Fascicolo 6   Paper 6
Il Figlio Eterno   The Eternal Son
6:0.1 (73.1) IL FIGLIO Eterno è l’espressione perfetta e finale del “primo” concetto personale ed assoluto del Padre Universale. Di conseguenza, ogniqualvolta ed in qualunque modo il Padre si esprime in maniera personale ed assoluta, lo fa tramite suo Figlio Eterno che è sempre stato, è e sarà sempre il Verbo divino e vivente. Questo Figlio Eterno risiede al centro di tutte le cose, ed in diretta associazione con l’avvolgente presenza personale del Padre Universale ed Eterno.   6:0.1 (73.1) THE Eternal Son is the perfect and final expression of the “first” personal and absolute concept of the Universal Father. Accordingly, whenever and however the Father personally and absolutely expresses himself, he does so through his Eternal Son, who ever has been, now is, and ever will be, the living and divine Word. And this Eternal Son is residential at the center of all things, in association with, and immediately enshrouding the personal presence of, the Eternal and Universal Father.
6:0.2 (73.2) Noi parliamo del “primo” pensiero di Dio ed alludiamo ad un’impossibile origine nel tempo del Figlio Eterno nell’intento di trovare accesso ai canali di pensiero dell’intelletto umano. Queste distorsioni di linguaggio rappresentano i nostri migliori sforzi per un compromesso che permetta il contatto con le menti vincolate al tempo delle creature mortali. In senso sequenziale il Padre Universale non avrebbe mai potuto avere un primo pensiero, né il Figlio Eterno avrebbe mai potuto avere un inizio. Ma io ho ricevuto l’ordine di descrivere le realtà dell’eternità alle menti dei mortali limitate dal tempo servendomi di questi simboli di pensiero, e di designare le relazioni dell’eternità con questi concetti temporali di sequenzialità.   6:0.2 (73.2) We speak of God’s “first” thought and allude to an impossible time origin of the Eternal Son for the purpose of gaining access to the thought channels of the human intellect. Such distortions of language represent our best efforts at contact-compromise with the time-bound minds of mortal creatures. In the sequential sense the Universal Father never could have had a first thought, nor could the Eternal Son ever have had a beginning. But I was instructed to portray the realities of eternity to the time-limited minds of mortals by such symbols of thought and to designate the relationships of eternity by such time concepts of sequentiality.
6:0.3 (73.3) Il Figlio Eterno è la personalizzazione spirituale del concetto universale ed infinito della realtà divina, dello spirito non qualificato e della personalità assoluta del Padre del Paradiso. Perciò il Figlio costituisce la rivelazione divina dell’identità di creatore del Padre Universale. La personalità perfetta del Figlio rivela che il Padre è effettivamente la sorgente eterna ed universale di tutti i significati e valori dello spirituale, del volitivo, dell’intenzionale e del personale.   6:0.3 (73.3) The Eternal Son is the spiritual personalization of the Paradise Father’s universal and infinite concept of divine reality, unqualified spirit, and absolute personality. And thereby does the Son constitute the divine revelation of the creator identity of the Universal Father. The perfect personality of the Son discloses that the Father is actually the eternal and universal source of all the meanings and values of the spiritual, the volitional, the purposeful, and the personal.
6:0.4 (73.4) Nel nostro sforzo per consentire alla mente finita del tempo di formare un concetto sequenziale delle relazioni tra gli esseri infiniti ed eterni della Trinità del Paradiso, utilizziamo delle licenze concettuali come quella che si riferisce al “primo concetto personale, universale ed infinito del Padre”. Mi è impossibile trasmettere alla mente umana un’idea adeguata delle relazioni eterne delle Deità. Perciò impiego termini che forniranno alla mente finita una qualche idea delle relazioni di questi esseri eterni nelle susseguenti ere del tempo. Noi crediamo che il Figlio abbia avuto origine dal Padre; ci viene insegnato che entrambi sono incondizionatamente eterni. È evidente, dunque, che nessuna creatura del tempo potrà mai comprendere pienamente questo mistero, quello di un Figlio che è derivato dal Padre e che è tuttavia coordinatamente eterno con il Padre stesso.   6:0.4 (73.4) In an effort to enable the finite mind of time to form some sequential concept of the relationships of the eternal and infinite beings of the Paradise Trinity, we utilize such license of conception as to refer to the “Father’s first personal, universal, and infinite concept.” It is impossible for me to convey to the human mind any adequate idea of the eternal relations of the Deities; therefore do I employ such terms as will afford the finite mind something of an idea of the relationship of these eternal beings in the subsequent eras of time. We believe the Son sprang from the Father; we are taught that both are unqualifiedly eternal. It is apparent, therefore, that no time creature can ever fully comprehend this mystery of a Son who is derived from the Father, and yet who is co-ordinately eternal with the Father himself.
1. L’identità del Figlio Eterno ^top   1. Identity of the Eternal Son ^top
6:1.1 (73.5) Il Figlio Eterno è l’originale ed unigenito Figlio di Dio. Egli è Dio il Figlio, la Seconda Persona della Deità ed il creatore associato di tutte le cose. Come il Padre è la Prima Grande Sorgente e Centro, così il Figlio Eterno è la Seconda Grande Sorgente e Centro.   6:1.1 (73.5) The Eternal Son is the original and only-begotten Son of God. He is God the Son, the Second Person of Deity and the associate creator of all things. As the Father is the First Great Source and Center, so the Eternal Son is the Second Great Source and Center.
6:1.2 (74.1) Il Figlio Eterno è il centro spirituale e l’amministratore divino del governo spirituale dell’universo degli universi. Il Padre Universale è prima un creatore e poi un controllore; il Figlio Eterno è prima un cocreatore e poi un amministratore spirituale. “Dio è spirito”, ed il Figlio è una rivelazione personale di questo spirito. La Prima Sorgente e Centro è l’Assoluto della Volizione; la Seconda Sorgente e Centro è l’Assoluto della Personalità.   6:1.2 (74.1) The Eternal Son is the spiritual center and the divine administrator of the spiritual government of the universe of universes. The Universal Father is first a creator and then a controller; the Eternal Son is first a cocreator and then a spiritual administrator. “God is spirit,” and the Son is a personal revelation of that spirit. The First Source and Center is the Volitional Absolute; the Second Source and Center is the Personality Absolute.
6:1.3 (74.2) Il Padre Universale non agisce mai personalmente come creatore se non in congiunzione con il Figlio o con l’azione coordinata del Figlio. Se chi ha scritto il Nuovo Testamento si fosse riferito al Figlio Eterno, avrebbe espresso la verità quando scrisse: “All’inizio era il Verbo, ed il Verbo era con Dio, ed il Verbo era Dio. Tutte le cose sono state fatte da lui, e niente di ciò che è stato fatto è stato fatto senza di lui.”   6:1.3 (74.2) The Universal Father never personally functions as a creator except in conjunction with the Son or with the co-ordinate action of the Son. Had the New Testament writer referred to the Eternal Son, he would have uttered the truth when he wrote: “In the beginning was the Word, and the Word was with God, and the Word was God. All things were made by him, and without him was not anything made that was made.”
6:1.4 (74.3) Quando un Figlio del Figlio Eterno apparve su Urantia, quelli che fraternizzarono con questo essere divino in forma umana parlarono di lui come di “Colui che era fin dall’inizio, che abbiamo ascoltato, che abbiamo visto con i nostri occhi, che abbiamo osservato, che le nostre mani hanno toccato, il Verbo stesso di vita”. E questo Figlio di conferimento proveniva dal Padre altrettanto veramente quanto proveniva il Figlio Originale, com’è indicato in una delle sue preghiere terrene: “Ed ora, o Padre mio, glorificami con il tuo essere, con la gloria che avevo presso di te prima che questo mondo fosse.”   6:1.4 (74.3) When a Son of the Eternal Son appeared on Urantia, those who fraternized with this divine being in human form alluded to him as “He who was from the beginning, whom we have heard, whom we have seen with our eyes, whom we have looked upon, and our hands have handled, even the Word of life.” And this bestowal Son came forth from the Father just as truly as did the Original Son, as is suggested in one of his earthly prayers: “And now, O my Father, glorify me with your own self, with the glory which I had with you before this world was.”
6:1.5 (74.4) Il Figlio Eterno è conosciuto con nomi differenti nei vari universi. Nell’universo centrale è conosciuto come la Sorgente Coordinata, il Cocreatore e l’Associato Assoluto. Su Uversa, la capitale del superuniverso, noi designiamo il Figlio come il Centro Spirituale Coordinato e come l’Amministratore Spirituale Eterno. Su Salvington, la capitale del vostro universo locale, questo Figlio è indicato come la Seconda Eterna Sorgente e Centro. I Melchizedek lo chiamano il Figlio dei Figli. Sul vostro mondo, ma non nel vostro sistema di sfere abitate, questo Figlio Originale è stato confuso con un Figlio Creatore coordinato, Micael di Nebadon, che ha conferito se stesso alle razze mortali di Urantia.   6:1.5 (74.4) The Eternal Son is known by different names in various universes. In the central universe he is known as the Co-ordinate Source, the Cocreator, and the Associate Absolute. On Uversa, the headquarters of the superuniverse, we designate the Son as the Co-ordinate Spirit Center and as the Eternal Spirit Administrator. On Salvington, the headquarters of your local universe, this Son is of record as the Second Eternal Source and Center. The Melchizedeks speak of him as the Son of Sons. On your world, but not in your system of inhabited spheres, this Original Son has been confused with a co-ordinate Creator Son, Michael of Nebadon, who bestowed himself upon the mortal races of Urantia.
6:1.6 (74.5) Benché ciascuno dei Figli Paradisiaci possa essere chiamato a giusto titolo Figlio di Dio, noi abbiamo l’abitudine di riservare l’appellativo di “Figlio Eterno” al Figlio Originale, la Seconda Sorgente e Centro, cocreatore con il Padre Universale dell’universo centrale di potere e di perfezione e cocreatore di tutti gli altri Figli divini originati dalle Deità infinite.   6:1.6 (74.5) Although any of the Paradise Sons may fittingly be called Sons of God, we are in the habit of reserving the designation “the Eternal Son” for this Original Son, the Second Source and Center, cocreator with the Universal Father of the central universe of power and perfection and cocreator of all other divine Sons who spring from the infinite Deities.
2. La natura del Figlio Eterno ^top   2. Nature of the Eternal Son ^top
6:2.1 (74.6) Il Figlio Eterno è altrettanto immutabile ed infinitamente degno di fiducia quanto il Padre Universale. Egli è anche altrettanto spirituale quanto il Padre, veramente uno spirito illimitato. A voi che siete di umile origine, il Figlio dovrebbe apparire più personale poiché è un gradino più vicino a voi rispetto al Padre Universale.   6:2.1 (74.6) The Eternal Son is just as changeless and infinitely dependable as the Universal Father. He is also just as spiritual as the Father, just as truly an unlimited spirit. To you of lowly origin the Son would appear to be more personal since he is one step nearer you in approachability than is the Universal Father.
6:2.2 (74.7) Il Figlio Eterno è il Verbo eterno di Dio. Egli è del tutto simile al Padre. In effetti, il Figlio Eterno è Dio il Padre personalmente manifesto all’universo degli universi. Per questo è stato, è e sarà sempre vero dire del Figlio Eterno e di tutti i Figli Creatori coordinati che: “Colui che ha visto il Figlio ha visto il Padre.”   6:2.2 (74.7) The Eternal Son is the eternal Word of God. He is wholly like the Father; in fact, the Eternal Son is God the Father personally manifest to the universe of universes. And thus it was and is and forever will be true of the Eternal Son and of all the co-ordinate Creator Sons: “He who has seen the Son has seen the Father.”
6:2.3 (74.8) Per natura il Figlio è del tutto simile al Padre spirituale. Quando adoriamo il Padre Universale, allo stesso tempo noi adoriamo effettivamente Dio il Figlio e Dio lo Spirito. Dio il Figlio è altrettanto divinamente reale ed eterno in natura quanto Dio il Padre.   6:2.3 (74.8) In nature the Son is wholly like the spirit Father. When we worship the Universal Father, actually we at the same time worship God the Son and God the Spirit. God the Son is just as divinely real and eternal in nature as God the Father.
6:2.4 (75.1) Il Figlio non solo possiede tutta la rettitudine infinita e trascendente del Padre, ma riflette anche tutta la santità di carattere del Padre. Il Figlio condivide la perfezione del Padre e condivide anche la responsabilità di aiutare tutte le creature imperfette nei loro sforzi spirituali per raggiungere la perfezione divina.   6:2.4 (75.1) The Son not only possesses all the Father’s infinite and transcendent righteousness, but the Son is also reflective of all the Father’s holiness of character. The Son shares the Father’s perfection and jointly shares the responsibility of aiding all creatures of imperfection in their spiritual efforts to attain divine perfection.
6:2.5 (75.2) Il Figlio Eterno possiede tutto il carattere di divinità e tutti gli attributi di spiritualità del Padre. Il Figlio è la totalità dell’assolutezza di Dio in personalità ed in spirito, e queste qualità il Figlio le rivela nella sua gestione personale del governo spirituale dell’universo degli universi.   6:2.5 (75.2) The Eternal Son possesses all the Father’s character of divinity and attributes of spirituality. The Son is the fullness of God’s absoluteness in personality and spirit, and these qualities the Son reveals in his personal management of the spiritual government of the universe of universes.
6:2.6 (75.3) Dio è veramente uno spirito universale. Dio è spirito, e questa natura spirituale del Padre è focalizzata e personalizzata nella Deità del Figlio Eterno. Nel Figlio tutte le qualità spirituali appaiono grandemente esaltate dalla differenziazione con l’universalità della Prima Sorgente e Centro. E come il Padre condivide la sua natura spirituale con il Figlio, così altrettanto pienamente e senza riserve entrambi condividono lo spirito divino con l’Attore Congiunto, lo Spirito Infinito.   6:2.6 (75.3) God is, indeed, a universal spirit; God is spirit; and this spirit nature of the Father is focalized and personalized in the Deity of the Eternal Son. In the Son all spiritual characteristics are apparently greatly enhanced by differentiation from the universality of the First Source and Center. And as the Father shares his spirit nature with the Son, so do they together just as fully and unreservedly share the divine spirit with the Conjoint Actor, the Infinite Spirit.
6:2.7 (75.4) Nell’amore della verità e nella creazione della bellezza il Padre ed il Figlio sono uguali, salvo che il Figlio sembra dedicarsi di più alla realizzazione della bellezza esclusivamente spirituale dei valori universali.   6:2.7 (75.4) In the love of truth and in the creation of beauty the Father and the Son are equal except that the Son appears to devote himself more to the realization of the exclusively spiritual beauty of universal values.
6:2.8 (75.5) Quanto a bontà divina, io non discerno alcuna differenza tra il Padre ed il Figlio. Il Padre ama i suoi figli dell’universo come un padre; il Figlio Eterno guarda tutte le creature come un padre e come un fratello.   6:2.8 (75.5) In divine goodness I discern no difference between the Father and the Son. The Father loves his universe children as a father; the Eternal Son looks upon all creatures both as father and as brother.
3. Il ministero dell’amore del Padre ^top   3. Ministry of the Father’s Love ^top
6:3.1 (75.6) Il Figlio prende parte alla giustizia ed alla rettitudine della Trinità, ma ricopre questi tratti di divinità con la personalizzazione infinita dell’amore e della misericordia del Padre; il Figlio è la rivelazione dell’amore divino agli universi. Come Dio è amore, così il Figlio è misericordia. Il Figlio non può amare più del Padre, ma può mostrare misericordia verso le creature anche in modo addizionale, perché non solo è un creatore primordiale come il Padre, ma è anche il Figlio Eterno di questo stesso Padre, partecipando così all’esperienza di filiazione di tutti gli altri figli del Padre Universale.   6:3.1 (75.6) The Son shares the justice and righteousness of the Trinity but overshadows these divinity traits by the infinite personalization of the Father’s love and mercy; the Son is the revelation of divine love to the universes. As God is love, so the Son is mercy. The Son cannot love more than the Father, but he can show mercy to creatures in one additional way, for he not only is a primal creator like the Father, but he is also the Eternal Son of that same Father, thereby sharing in the sonship experience of all other sons of the Universal Father.
6:3.2 (75.7) Il Figlio Eterno è il grande ministro della misericordia per tutta la creazione. La misericordia è l’essenza del carattere spirituale del Figlio. I comandamenti del Figlio Eterno, quali vengono trasmessi sui circuiti spirituali della Seconda Sorgente e Centro, sono armonizzati sui toni della misericordia.   6:3.2 (75.7) The Eternal Son is the great mercy minister to all creation. Mercy is the essence of the Son’s spiritual character. The mandates of the Eternal Son, as they go forth over the spirit circuits of the Second Source and Center, are keyed in tones of mercy.
6:3.3 (75.8) Per comprendere l’amore del Figlio Eterno, dovete prima percepire la sua sorgente divina, il Padre, che è amore, e poi osservare il dispiegarsi di questo affetto infinito nell’immenso ministero dello Spirito Infinito e delle sue schiere quasi illimitate di personalità tutelari.   6:3.3 (75.8) To comprehend the love of the Eternal Son, you must first perceive its divine source, the Father, who is love, and then behold the unfolding of this infinite affection in the far-flung ministry of the Infinite Spirit and his almost limitless host of ministering personalities.
6:3.4 (75.9) Il ministero del Figlio Eterno è consacrato alla rivelazione del Dio d’amore all’universo degli universi. Questo Figlio divino non è impegnato nell’avvilente compito di tentare di persuadere il suo benevolo Padre ad amare le sue umili creature ed a mostrare misericordia ai malfattori del tempo. Quale errore immaginare il Figlio Eterno che supplica il Padre Universale di mostrare misericordia verso le sue umili creature dei mondi materiali dello spazio! Questi concetti di Dio sono grossolani e grotteschi. Dovreste piuttosto capire che tutti gl’interventi misericordiosi dei Figli di Dio sono una rivelazione diretta dell’amore universale e della compassione infinita del cuore del Padre. L’amore del Padre è la sorgente reale ed eterna della misericordia del Figlio.   6:3.4 (75.9) The ministry of the Eternal Son is devoted to the revelation of the God of love to the universe of universes. This divine Son is not engaged in the ignoble task of trying to persuade his gracious Father to love his lowly creatures and to show mercy to the wrongdoers of time. How wrong to envisage the Eternal Son as appealing to the Universal Father to show mercy to his lowly creatures on the material worlds of space! Such concepts of God are crude and grotesque. Rather should you realize that all the merciful ministrations of the Sons of God are a direct revelation of the Father’s heart of universal love and infinite compassion. The Father’s love is the real and eternal source of the Son’s mercy.
6:3.5 (75.10) Dio è amore, il Figlio è misericordia. La misericordia è amore applicato, l’amore del Padre in azione nella persona del suo Figlio Eterno. L’amore di questo Figlio universale è anch’esso universale. Nel modo in cui l’amore è compreso su un pianeta sessuato, l’amore di Dio è più paragonabile all’amore di un padre, mentre l’amore del Figlio Eterno è più simile all’affetto di una madre. Questi esempi sono in verità grossolani, ma io li impiego nella speranza di trasmettere alla mente umana l’idea che c’è una differenza, non di contenuto divino bensì di qualità e di tecnica d’espressione, tra l’amore del Padre e l’amore del Figlio.   6:3.5 (75.10) God is love, the Son is mercy. Mercy is applied love, the Father’s love in action in the person of his Eternal Son. The love of this universal Son is likewise universal. As love is comprehended on a sex planet, the love of God is more comparable to the love of a father, while the love of the Eternal Son is more like the affection of a mother. Crude, indeed, are such illustrations, but I employ them in the hope of conveying to the human mind the thought that there is a difference, not in divine content but in quality and technique of expression, between the love of the Father and the love of the Son.
4. Gli attributi del Figlio Eterno ^top   4. Attributes of the Eternal Son ^top
6:4.1 (76.1) Il Figlio Eterno motiva il livello spirituale della realtà cosmica. Il potere spirituale del Figlio è assoluto in rapporto a tutte le realtà dell’universo. Egli esercita un controllo perfetto sull’interassociazione di tutte le energie spirituali indifferenziate e su tutta la realtà spirituale attuata grazie alla sua padronanza assoluta della gravità spirituale. Ogni puro spirito non frammentato e tutti gli esseri e valori spirituali rispondono al potere d’attrazione infinito del Figlio primario del Paradiso. E se l’eterno futuro dovesse assistere all’apparizione di un universo illimitato, la gravità spirituale ed il potere spirituale del Figlio Originale si mostrerebbero del tutto adeguati per il controllo spirituale ed un’efficace amministrazione di una tale creazione illimitata.   6:4.1 (76.1) The Eternal Son motivates the spirit level of cosmic reality; the spiritual power of the Son is absolute in relation to all universe actualities. He exercises perfect control over the interassociation of all undifferentiated spirit energy and over all actualized spirit reality through his absolute grasp of spirit gravity. All pure unfragmented spirit and all spiritual beings and values are responsive to the infinite drawing power of the primal Son of Paradise. And if the eternal future should witness the appearance of an unlimited universe, the spirit gravity and the spirit power of the Original Son will be found wholly adequate for the spiritual control and effective administration of such a boundless creation.
6:4.2 (76.2) Il Figlio è onnipotente soltanto nel regno dello spirito. Nell’economia eterna dell’amministrazione universale non s’incontrano mai sprechi e superflue ripetizioni di funzioni. Le Deità non sono dedite a duplicazioni inutili del ministero universale.   6:4.2 (76.2) The Son is omnipotent only in the spiritual realm. In the eternal economy of universe administration, wasteful and needless repetition of function is never encountered; the Deities are not given to useless duplication of universe ministry.
6:4.3 (76.3) L’onnipresenza del Figlio Originale costituisce l’unità spirituale dell’universo degli universi. La coesione spirituale di tutta la creazione poggia sulla presenza attiva in ogni luogo dello spirito divino del Figlio Eterno. Quando concepiamo la presenza spirituale del Padre, troviamo difficile differenziarla, nella nostra mente, dalla presenza spirituale del Figlio Eterno. Lo spirito del Padre risiede eternamente nello spirito del Figlio.   6:4.3 (76.3) The omnipresence of the Original Son constitutes the spiritual unity of the universe of universes. The spiritual cohesion of all creation rests upon the everywhere active presence of the divine spirit of the Eternal Son. When we conceive of the Father’s spiritual presence, we find it difficult to differentiate it in our thinking from the spiritual presence of the Eternal Son. The spirit of the Father is eternally resident in the spirit of the Son.
6:4.4 (76.4) Il Padre deve essere spiritualmente onnipresente, ma questa onnipresenza sembra essere inseparabile dalle attività spirituali ovunque compiute del Figlio Eterno. Noi crediamo, tuttavia, che in tutte le situazioni comportanti la presenza di duplice natura spirituale del Padre-Figlio, lo spirito del Figlio sia coordinato con lo spirito del Padre.   6:4.4 (76.4) The Father must be spiritually omnipresent, but such omnipresence appears to be inseparable from the everywhere spirit activities of the Eternal Son. We do, however, believe that in all situations of Father-Son presence of a dual spiritual nature the spirit of the Son is co-ordinate with the spirit of the Father.
6:4.5 (76.5) Nel suo contatto con le personalità il Padre agisce nel circuito della personalità. Nel suo contatto personale e rivelabile con la creazione spirituale, egli appare nei frammenti della sua Deità totale, e questi frammenti del Padre hanno una funzione solitaria, unica ed esclusiva in ogni luogo ed ogniqualvolta appaiono negli universi. In tutte queste situazioni lo spirito del Figlio è coordinato con la funzione spirituale della presenza frammentata del Padre Universale.   6:4.5 (76.5) In his contact with personality, the Father acts in the personality circuit. In his personal and detectable contact with spiritual creation, he appears in the fragments of the totality of his Deity, and these Father fragments have a solitary, unique, and exclusive function wherever and whenever they appear in the universes. In all such situations the spirit of the Son is co-ordinate with the spiritual function of the fragmented presence of the Universal Father.
6:4.6 (76.6) Spiritualmente il Figlio Eterno è onnipresente. Lo spirito del Figlio Eterno è certamente con voi ed attorno a voi, ma non dentro di voi e quale parte di voi come il Monitore del Mistero. Il frammento interiore del Padre adatta la mente umana a comportamenti progressivamente divini, dopo di che questa mente ascendente diviene sempre più reattiva al potere spirituale d’attrazione dell’onnipotente circuito della gravità spirituale della Seconda Sorgente e Centro.   6:4.6 (76.6) Spiritually the Eternal Son is omnipresent. The spirit of the Eternal Son is most certainly with you and around you, but not within you and a part of you like the Mystery Monitor. The indwelling Father fragment adjusts the human mind to progressively divine attitudes, whereupon such an ascending mind becomes increasingly responsive to the spiritual drawing power of the all-powerful spirit-gravity circuit of the Second Source and Center.
6:4.7 (76.7) Il Figlio Originale è universalmente e spiritualmente cosciente di se stesso. In saggezza, il Figlio è del tutto uguale al Padre. Nei regni della conoscenza, dell’onniscienza, noi non sappiamo distinguere tra la Prima e la Seconda Sorgente. Come il Padre, il Figlio conosce tutto; egli non è mai sorpreso da alcun evento universale; comprende la fine sin dall’inizio.   6:4.7 (76.7) The Original Son is universally and spiritually self-conscious. In wisdom the Son is the full equal of the Father. In the realms of knowledge, omniscience, we cannot distinguish between the First and Second Sources; like the Father, the Son knows all; he is never surprised by any universe event; he comprehends the end from the beginning.
6:4.8 (77.1) Il Padre ed il Figlio conoscono realmente il numero e la posizione di tutti gli spiriti e di tutti gli esseri spiritualizzati esistenti nell’universo degli universi. Non solo il Figlio conosce tutte le cose in virtù del proprio spirito onnipresente, ma il Figlio, parimenti al Padre e all’Attore Congiunto, ha piena conoscenza della vasta intelligenza riflettiva dell’Essere Supremo, e questa intelligenza è al corrente in ogni momento di tutto ciò che succede in tutti i mondi dei sette superuniversi. E ci sono altri modi grazie ai quali il Figlio del Paradiso è onnisciente.   6:4.8 (77.1) The Father and the Son really know the number and whereabouts of all the spirits and spiritualized beings in the universe of universes. Not only does the Son know all things by virtue of his own omnipresent spirit, but the Son, equally with the Father and the Conjoint Actor, is fully cognizant of the vast reflectivity intelligence of the Supreme Being, which intelligence is at all times aware of all things that transpire on all the worlds of the seven superuniverses. And there are other ways in which the Paradise Son is omniscient.
6:4.9 (77.2) Il Figlio Eterno, in quanto personalità spirituale amorevole, misericordiosa e soccorrevole, è interamente ed infinitamente uguale al Padre Universale, mentre in tutti i contatti personali misericordiosi ed affettuosi con gli esseri ascendenti dei regni inferiori il Figlio Eterno è altrettanto benevolo e premuroso, altrettanto paziente ed indulgente quanto lo sono negli universi locali i suoi Figli Paradisiaci, che così frequentemente conferiscono se stessi ai mondi evoluzionari del tempo.   6:4.9 (77.2) The Eternal Son, as a loving, merciful, and ministering spiritual personality, is wholly and infinitely equal with the Universal Father, while in all those merciful and affectionate personal contacts with the ascendant beings of the lower realms the Eternal Son is just as kind and considerate, just as patient and long-suffering, as are his Paradise Sons in the local universes who so frequently bestow themselves upon the evolutionary worlds of time.
6:4.10 (77.3) È inutile dilungarsi ulteriormente sugli attributi del Figlio Eterno. Con le eccezioni segnalate, è sufficiente studiare gli attributi spirituali di Dio il Padre per comprendere e valutare correttamente gli attributi di Dio il Figlio.   6:4.10 (77.3) It is needless further to expatiate on the attributes of the Eternal Son. With the exceptions noted, it is only necessary to study the spiritual attributes of God the Father to understand and correctly evaluate the attributes of God the Son.
5. I limiti del Figlio Eterno ^top   5. Limitations of the Eternal Son ^top
6:5.1 (77.4) Il Figlio Eterno non agisce personalmente nei domini fisici, né funziona, se non tramite l’Attore Congiunto, sui livelli del ministero mentale per gli esseri creature. Ma queste limitazioni non condizionano in alcun altro modo il Figlio Eterno nel suo pieno e libero esercizio di tutti gli attributi divini di onniscienza, onnipresenza ed onnipotenza spirituali.   6:5.1 (77.4) The Eternal Son does not personally function in the physical domains, nor does he function, except through the Conjoint Actor, in the levels of mind ministry to creature beings. But these qualifications do not in any manner otherwise limit the Eternal Son in the full and free exercise of all the divine attributes of spiritual omniscience, omnipresence, and omnipotence.
6:5.2 (77.5) Il Figlio Eterno non pervade personalmente i potenziali di spirito insiti nell’infinità dell’Assoluto della Deità, ma via via che questi potenziali diventano attuali, entrano nel controllo onnipotente del circuito della gravità spirituale del Figlio.   6:5.2 (77.5) The Eternal Son does not personally pervade the potentials of spirit inherent in the infinity of the Deity Absolute, but as these potentials become actual, they come within the all-powerful grasp of the spirit-gravity circuit of the Son.
6:5.3 (77.6) La personalità è il dono esclusivo del Padre Universale. Il Figlio Eterno deriva la sua personalità dal Padre, ma non conferisce personalità senza il Padre. Il Figlio dà origine ad una vasta schiera di spiriti, ma queste derivazioni non sono personalità. Quando il Figlio crea delle personalità, lo fa in congiunzione con il Padre o con il Creatore Congiunto, il quale può agire in queste relazioni per conto del Padre. Il Figlio Eterno è così un cocreatore di personalità, ma non conferisce la personalità ad alcun essere, e da se stesso, da solo, non crea mai esseri personali. Questa limitazione d’azione, tuttavia, non priva il Figlio della capacità di creare ogni tipo di realtà altro-che-personale.   6:5.3 (77.6) Personality is the exclusive gift of the Universal Father. The Eternal Son derives personality from the Father, but he does not, without the Father, bestow personality. The Son gives origin to a vast spirit host, but such derivations are not personalities. When the Son creates personality, he does so in conjunction with the Father or with the Conjoint Creator, who may act for the Father in such relationships. The Eternal Son is thus a cocreator of personalities, but he bestows personality upon no being and of himself, alone, never creates personal beings. This limitation of action does not, however, deprive the Son of the ability to create any or all types of other-than-personal reality.
6:5.4 (77.7) Il Figlio Eterno è limitato nella trasmissione delle prerogative di creatore. Il Padre, rendendo eterno il Figlio Originale, gli ha conferito il potere ed il privilegio di unirsi successivamente a lui nel divino atto di produrre altri Figli in possesso di attributi creativi, e questo essi hanno fatto e fanno ancora. Ma una volta che questi Figli coordinati sono stati originati, le prerogative di creatività non sembrano essere ulteriormente trasmissibili. Il Figlio Eterno trasmette la facoltà di creare soltanto alla prima, o diretta, personalizzazione. Pertanto, quando il Padre ed il Figlio si uniscono per personalizzare un Figlio Creatore, raggiungono il loro intento. Ma il Figlio Creatore portato in tal modo all’esistenza non è mai capace di trasmettere o delegare le prerogative di creatività ai vari ordini di Figli che può successivamente creare, sebbene nei Figli più elevati degli universi locali appaia un riflesso molto limitato degli attributi creativi di un Figlio Creatore.   6:5.4 (77.7) The Eternal Son is limited in transmittal of creator prerogatives. The Father, in eternalizing the Original Son, bestowed upon him the power and privilege of subsequently joining with the Father in the divine act of producing additional Sons possessing creative attributes, and this they have done and now do. But when these co-ordinate Sons have been produced, the prerogatives of creatorship are apparently not further transmissible. The Eternal Son transmits creatorship powers only to the first or direct personalization. Therefore, when the Father and the Son unite to personalize a Creator Son, they achieve their purpose; but the Creator Son thus brought into existence is never able to transmit or delegate the prerogatives of creatorship to the various orders of Sons which he may subsequently create, notwithstanding that, in the highest local universe Sons, there does appear a very limited reflection of the creative attributes of a Creator Son.
6:5.5 (78.1) Il Figlio Eterno, in quanto essere infinito ed esclusivamente personale, non può frammentare la sua natura, non può distribuire né conferire parti individualizzate del suo essere ad altre persone od entità, come fanno il Padre Universale e lo Spirito Infinito. Ma il Figlio può conferire, e conferisce, se stesso come spirito illimitato per impregnare tutta la creazione ed attrarre incessantemente a sé tutte le personalità e le realtà spirituali.   6:5.5 (78.1) The Eternal Son, as an infinite and exclusively personal being, cannot fragmentize his nature, cannot distribute and bestow individualized portions of his selfhood upon other entities or persons as do the Universal Father and the Infinite Spirit. But the Son can and does bestow himself as an unlimited spirit to bathe all creation and unceasingly draw all spirit personalities and spiritual realities to himself.
6:5.6 (78.2) Ricordatevi sempre che il Figlio Eterno è il ritratto personale del Padre spirituale per tutta la creazione. Il Figlio è personale e nient’altro che personale nel senso di Deità. Questa personalità divina ed assoluta non può essere disgregata o frammentata. Dio il Padre e Dio lo Spirito sono veramente personali, ma sono anche qualsiasi altra cosa in addizione ad essere tali personalità di Deità.   6:5.6 (78.2) Ever remember, the Eternal Son is the personal portrayal of the spirit Father to all creation. The Son is personal and nothing but personal in the Deity sense; such a divine and absolute personality cannot be disintegrated or fragmentized. God the Father and God the Spirit are truly personal, but they are also everything else in addition to being such Deity personalities.
6:5.7 (78.3) Sebbene il Figlio Eterno non possa partecipare personalmente al conferimento degli Aggiustatori di Pensiero, nell’eterno passato egli sedeva in consiglio con il Padre Universale, approvando il piano e promettendo una collaborazione incessante quando il Padre, nel progettare il conferimento degli Aggiustatori di Pensiero, propose al Figlio: “Facciamo l’uomo mortale a nostra stessa immagine.” E come il frammento spirituale del Padre dimora in voi, così la presenza spirituale del Figlio vi avvolge, ed entrambi operano per sempre come uno solo per il vostro avanzamento spirituale.   6:5.7 (78.3) Though the Eternal Son cannot personally participate in the bestowal of the Thought Adjusters, he did sit in council with the Universal Father in the eternal past, approving the plan and pledging endless co-operation, when the Father, in projecting the bestowal of the Thought Adjusters, proposed to the Son, “Let us make mortal man in our own image.” And as the spirit fragment of the Father dwells within you, so does the spirit presence of the Son envelop you, while these two forever work as one for your spiritual advancement.
6. La mente dello spirito ^top   6. The Spirit Mind ^top
6:6.1 (78.4) Il Figlio Eterno è spirito e possiede una mente, ma non una mente od uno spirito che la mente umana possa comprendere. Un uomo mortale percepisce la mente sui livelli finito, cosmico, materiale e personale. L’uomo osserva anche dei fenomeni mentali in organismi viventi che funzionano sul livello subpersonale (animale), ma gli è difficile cogliere la natura della mente quando è associata ad esseri sovrammateriali e fa parte di personalità esclusivamente spirituali. Tuttavia, la mente deve essere definita in modi diversi quando si riferisce al livello spirituale dell’esistenza e quando è impiegata per indicare funzioni spirituali dell’intelligenza. Il genere di mente che è direttamente collegato con lo spirito non è paragonabile né alla mente che coordina lo spirito e la materia, né alla mente che è collegata solo con la materia.   6:6.1 (78.4) The Eternal Son is spirit and has mind, but not a mind or a spirit which mortal mind can comprehend. Mortal man perceives mind on the finite, cosmic, material, and personal levels. Man also observes mind phenomena in living organisms functioning on the subpersonal (animal) level, but it is difficult for him to grasp the nature of mind when associated with supermaterial beings and as a part of exclusive spirit personalities. Mind must, however, be differently defined when it refers to the spirit level of existence, and when it is used to denote spirit functions of intelligence. That kind of mind which is directly allied with spirit is comparable neither to that mind which co-ordinates spirit and matter nor to that mind which is allied only with matter.
6:6.2 (78.5) Lo spirito è sempre cosciente, dotato di mente e provvisto di varie fasi d’identità. Senza la mente in una qualche fase non vi sarebbe coscienza spirituale nella fraternità degli esseri spirituali. L’equivalente della mente, la capacità di conoscere e di essere conosciuti, è innato nella Deità. La Deità può essere personale, prepersonale, superpersonale o impersonale, ma la Deità non è mai priva di mente, non è mai, cioè, quanto meno priva della capacità di comunicare con entità, esseri o personalità similari.   6:6.2 (78.5) Spirit is ever conscious, minded, and possessed of varied phases of identity. Without mind in some phase there would be no spiritual consciousness in the fraternity of spirit beings. The equivalent of mind, the ability to know and be known, is indigenous to Deity. Deity may be personal, prepersonal, superpersonal, or impersonal, but Deity is never mindless, that is, never without the ability at least to communicate with similar entities, beings, or personalities.
6:6.3 (78.6) La mente del Figlio Eterno è simile a quella del Padre, ma dissimile da ogni altra mente nell’universo e, con la mente del Padre, è l’antenata delle vaste e diverse dotazioni mentali del Creatore Congiunto. La mente del Padre e del Figlio, quell’intelletto che è ancestrale alla mente assoluta della Terza Sorgente e Centro, è forse meglio illustrata nella premente di un Aggiustatore di Pensiero, perché, anche se questi frammenti del Padre sono completamente esterni ai circuiti mentali dell’Attore Congiunto, hanno una certa forma di premente. Essi conoscono così come sono conosciuti; godono dell’equivalente del pensare umano.   6:6.3 (78.6) The mind of the Eternal Son is like that of the Father but unlike any other mind in the universe, and with the mind of the Father it is ancestor to the diverse and far-flung minds of the Conjoint Creator. The mind of the Father and the Son, that intellect which is ancestral to the absolute mind of the Third Source and Center, is perhaps best illustrated in the premind of a Thought Adjuster, for, though these Father fragments are entirely outside of the mind circuits of the Conjoint Actor, they have some form of premind; they know as they are known; they enjoy the equivalent of human thinking.
6:6.4 (78.7) Il Figlio Eterno è totalmente spirituale; l’uomo è quasi interamente materiale. Per tale ragione, molte cose concernenti la personalità spirituale del Figlio Eterno, le sue sette sfere spirituali che circondano il Paradiso e la natura delle creazioni impersonali del Figlio del Paradiso, dovranno attendere che raggiungiate lo status spirituale che segue il completamento della vostra ascensione morontiale dell’universo locale di Nebadon. Ed allora, mentre attraverserete il superuniverso e proseguirete verso Havona, molti di questi misteri nascosti dello spirito si chiariranno via via che comincerete ad essere dotati della “mente dello spirito” — l’intuizione spirituale.   6:6.4 (78.7) The Eternal Son is wholly spiritual; man is very nearly entirely material; therefore much pertaining to the spirit personality of the Eternal Son, to his seven spiritual spheres encircling Paradise and to the nature of the impersonal creations of the Paradise Son, will have to await your attainment of spirit status following your completion of the morontia ascension of the local universe of Nebadon. And then, as you pass through the superuniverse and on to Havona, many of these spirit-concealed mysteries will clarify as you begin to be endowed with the “mind of the spirit”—spiritual insight.
7. La personalità del Figlio Eterno ^top   7. Personality of the Eternal Son ^top
6:7.1 (79.1) Il Figlio Eterno è quella personalità infinita ai cui vincoli di personalità non qualificata il Padre Universale si è sottratto mediante la tecnica della trinitizzazione, in virtù della quale ha da allora sempre continuato a conferirsi in una profusione senza fine al suo universo in continua espansione di Creatori e di creature. Il Figlio è personalità assoluta; Dio è personalità paterna — la fonte della personalità, il conferitore della personalità, la causa della personalità. Ogni essere personale deriva la sua personalità dal Padre Universale proprio come il Figlio Originale deriva eternamente la sua personalità dal Padre del Paradiso.   6:7.1 (79.1) The Eternal Son is that infinite personality from whose unqualified personality fetters the Universal Father escaped by the technique of trinitization, and by virtue of which he has ever since continued to bestow himself in endless profusion upon his ever-expanding universe of Creators and creatures. The Son is absolute personality; God is father personality—the source of personality, the bestower of personality, the cause of personality. Every personal being derives personality from the Universal Father just as the Original Son eternally derives his personality from the Paradise Father.
6:7.2 (79.2) La personalità del Figlio del Paradiso è assoluta e puramente spirituale, e questa personalità assoluta è anche il modello divino ed eterno, in primo luogo del conferimento della personalità fatto dal Padre all’Attore Congiunto e successivamente del conferimento della personalità alle miriadi di sue creature in tutto l’immenso universo.   6:7.2 (79.2) The personality of the Paradise Son is absolute and purely spiritual, and this absolute personality is also the divine and eternal pattern, first, of the Father’s bestowal of personality upon the Conjoint Actor and, subsequently, of his bestowal of personality upon the myriads of his creatures throughout a far-flung universe.
6:7.3 (79.3) Il Figlio Eterno è veramente un ministro misericordioso, uno spirito divino, un potere spirituale ed una personalità reale. Il Figlio è la natura spirituale e personale di Dio resa manifesta agli universi — la somma e la sostanza della Prima Sorgente e Centro spogliata di tutto ciò che è non personale, extradivino, non spirituale e puro potenziale. Ma è impossibile trasmettere alla mente umana un’immagine verbale della bellezza e della grandiosità della personalità celeste del Figlio Eterno. Tutto ciò che tende ad offuscare il concetto del Padre Universale esercita un’influenza quasi uguale per impedire il riconoscimento concettuale del Figlio Eterno. Voi dovrete aspettare di essere giunti in Paradiso, ed allora comprenderete perché io sono stato incapace di descrivere alla comprensione della mente finita il carattere di questa personalità assoluta.   6:7.3 (79.3) The Eternal Son is truly a merciful minister, a divine spirit, a spiritual power, and a real personality. The Son is the spiritual and personal nature of God made manifest to the universes—the sum and substance of the First Source and Center, divested of all that which is nonpersonal, extradivine, nonspiritual, and pure potential. But it is impossible to convey to the human mind a word picture of the beauty and grandeur of the supernal personality of the Eternal Son. Everything that tends to obscure the Universal Father operates with almost equal influence to prevent the conceptual recognition of the Eternal Son. You must await your attainment of Paradise, and then you will understand why I was unable to portray the character of this absolute personality to the understanding of the finite mind.
8. La comprensione del Figlio Eterno ^top   8. Realization of the Eternal Son ^top
6:8.1 (79.4) In ciò che concerne l’identità, la natura e gli altri attributi della personalità, il Figlio Eterno è l’esatto uguale, il perfetto complemento e l’eterna contropartita del Padre Universale. Nello stesso senso che Dio è il Padre Universale, il Figlio è la Madre Universale. E l’insieme di tutti noi, umili ed elevati, costituisce la loro famiglia universale.   6:8.1 (79.4) Concerning identity, nature, and other attributes of personality, the Eternal Son is the full equal, the perfect complement, and the eternal counterpart of the Universal Father. In the same sense that God is the Universal Father, the Son is the Universal Mother. And all of us, high and low, constitute their universal family.
6:8.2 (79.5) Per apprezzare il carattere del Figlio dovreste studiare la rivelazione del carattere divino del Padre; essi sono per sempre ed inseparabilmente uno. In quanto personalità divine essi sono praticamente indistinguibili da parte degli ordini inferiori dell’intelligenza. Il loro riconoscimento separato non è altrettanto difficile per quelli che traggono origine dagli atti creativi delle Deità stesse. Gli esseri che nascono nell’universo centrale ed in Paradiso discernono il Padre ed il Figlio non solo come una sola unità personale di controllo universale, ma anche come due personalità distinte che operano in domini definiti dell’amministrazione universale.   6:8.2 (79.5) To appreciate the character of the Son, you should study the revelation of the divine character of the Father; they are forever and inseparably one. As divine personalities they are virtually indistinguishable by the lower orders of intelligence. They are not so difficult of separate recognition by those whose origin is in the creative acts of the Deities themselves. Beings of nativity in the central universe and on Paradise discern the Father and the Son not only as one personal unity of universal control but also as two separate personalities functioning in definite domains of universe administration.
6:8.3 (79.6) In quanto persone voi potete concepire il Padre Universale ed il Figlio Eterno come individualità separate, perché in verità lo sono; ma nell’amministrazione degli universi essi sono talmente intrecciati ed in correlazione che non è sempre possibile distinguerli. Quando negli affari degli universi incontriamo il Padre ed il Figlio in interassociazioni indistinte, non è sempre proficuo tentare di separare le loro operazioni. Ricordatevi semplicemente che Dio è il pensiero iniziatore ed il Figlio è il verbo espressivo. In ogni universo locale questa inseparabilità è personalizzata nella divinità del Figlio Creatore, che rappresenta sia il Padre che il Figlio per le creature di dieci milioni di mondi abitati.   6:8.3 (79.6) As persons you may conceive of the Universal Father and the Eternal Son as separate individuals, for they indeed are; but in the administration of the universes they are so intertwined and interrelated that it is not always possible to distinguish between them. When, in the affairs of the universes, the Father and the Son are encountered in confusing interassociations, it is not always profitable to attempt to segregate their operations; merely recall that God is the initiating thought and the Son is the expressionful word. In each local universe this inseparability is personalized in the divinity of the Creator Son, who stands for both Father and Son to the creatures of ten million inhabited worlds.
6:8.4 (80.1) Il Figlio Eterno è infinito, ma è avvicinabile tramite le persone dei suoi Figli Paradisiaci ed il paziente ministero dello Spirito Infinito. Senza il servizio di conferimento dei Figli Paradisiaci ed il ministero amorevole delle creature dello Spirito Infinito, gli esseri di origine materiale non avrebbero alcuna speranza di raggiungere il Figlio Eterno. Ed è altrettanto vero che con l’aiuto e la guida di questi agenti celesti i mortali coscienti di Dio raggiungeranno certamente il Paradiso e staranno un giorno alla presenza personale di questo maestoso Figlio dei Figli.   6:8.4 (80.1) The Eternal Son is infinite, but he is approachable through the persons of his Paradise Sons and through the patient ministry of the Infinite Spirit. Without the bestowal service of the Paradise Sons and the loving ministry of the creatures of the Infinite Spirit, beings of material origin could hardly hope to attain the Eternal Son. And it is equally true: With the help and guidance of these celestial agencies the God-conscious mortal will certainly attain Paradise and sometime stand in the personal presence of this majestic Son of Sons.
6:8.5 (80.2) Anche se il Figlio Eterno è il modello di raggiungimento della personalità mortale, vi è più facile cogliere la realtà del Padre e dello Spirito, perché il Padre è il conferitore effettivo della vostra personalità umana e lo Spirito Infinito è la sorgente assoluta della vostra mente mortale. Ma via via che ascenderete sul sentiero del progresso spirituale verso il Paradiso, la personalità del Figlio Eterno diverrà sempre più reale per voi e la realtà della sua mente infinitamente spirituale diverrà più discernibile per la vostra mente in corso di progressiva spiritualizzazione.   6:8.5 (80.2) Even though the Eternal Son is the pattern of mortal personality attainment, you find it easier to grasp the reality of both the Father and the Spirit because the Father is the actual bestower of your human personality and the Infinite Spirit is the absolute source of your mortal mind. But as you ascend in the Paradise path of spiritual progression, the personality of the Eternal Son will become increasingly real to you, and the reality of his infinitely spiritual mind will become more discernible to your progressively spiritualizing mind.
6:8.6 (80.3) Il concetto del Figlio Eterno non potrà mai risplendere vivamente nella vostra mente materiale o successivamente morontiale; e fino a che non vi spiritualizzerete e non inizierete la vostra ascensione spirituale, la vostra comprensione della personalità del Figlio Eterno non comincerà ad eguagliare la vividezza del vostro concetto della personalità del Figlio Creatore originario del Paradiso che, in persona ed in quanto persona, si è un giorno incarnato ed ha vissuto su Urantia come un uomo tra gli uomini.   6:8.6 (80.3) Never can the concept of the Eternal Son shine brightly in your material or subsequent morontial mind; not until you spiritize and commence your spirit ascension will the comprehension of the personality of the Eternal Son begin to equal the vividness of your concept of the personality of the Creator Son of Paradise origin who, in person and as a person, onetime incarnated and lived on Urantia as a man among men.
6:8.7 (80.4) Durante tutta la vostra esperienza nell’universo locale il Figlio Creatore, la cui personalità è comprensibile dagli uomini, deve compensare la vostra incapacità di cogliere il pieno significato del Figlio Eterno del Paradiso, che è più esclusivamente spirituale ma personale. Mentre vi eleverete passando per Orvonton ed Havona, via via che lascerete dietro di voi la vivida immagine ed i ricordi profondi del Figlio Creatore del vostro universo locale, il superamento di questa esperienza materiale e morontiale sarà compensato da concetti sempre più ampi e da una comprensione sempre più profonda del Figlio Eterno del Paradiso, la cui realtà e vicinanza aumenteranno sempre a mano a mano che progredirete verso il Paradiso.   6:8.7 (80.4) Throughout your local universe experience the Creator Son, whose personality is comprehensible by man, must compensate for your inability to grasp the full significance of the more exclusively spiritual, but none the less personal, Eternal Son of Paradise. As you progress through Orvonton and Havona, as you leave behind you the vivid picture and deep memories of the Creator Son of your local universe, the passing of this material and morontia experience will be compensated by ever-enlarging concepts and intensifying comprehension of the Eternal Son of Paradise, whose reality and nearness will ever augment as you progress Paradiseward.
6:8.8 (80.5) Il Figlio Eterno è una grande e gloriosa personalità. Benché sia al di là dei poteri della mente mortale e materiale afferrare la realtà della personalità di un tale essere infinito, non dubitate, egli è una persona. Io so di che cosa parlo. Sono stato alla presenza divina di questo Figlio Eterno innumerevoli volte ed ho viaggiato poi nell’universo per eseguire i suoi benevoli ordini.   6:8.8 (80.5) The Eternal Son is a grand and glorious personality. Although it is beyond the powers of the mortal and material mind to grasp the actuality of the personality of such an infinite being, doubt not, he is a person. I know whereof I speak. Times almost without number I have stood in the divine presence of this Eternal Son and then journeyed forth in the universe to execute his gracious bidding.
6:8.9 (80.6) [Redatto da un Consigliere Divino incaricato di formulare questa esposizione che descrive il Figlio Eterno del Paradiso.]   6:8.9 (80.6) [Indited by a Divine Counselor assigned to formulate this statement depicting the Eternal Son of Paradise.]