Fascicolo 16   Paper 16
I Sette Spiriti Maestri   The Seven Master Spirits
16:0.1 (184.1) I SETTE Spiriti Maestri del Paradiso sono le personalità primarie dello Spirito Infinito. In questo settuplo atto creativo di autoduplicazione, lo Spirito Infinito ha esaurito le possibilità associative matematicamente insite nell’esistenza effettiva delle tre persone della Deità. Se fosse stato possibile produrre un numero maggiore di Spiriti Maestri, essi sarebbero stati creati, ma vi sono esattamente sette possibilità di associazione, e solo sette, contenute nelle tre Deità. Ciò spiega perché l’universo è ripartito in sette grandi divisioni e perché il numero sette è la base fondamentale della sua organizzazione ed amministrazione.   16:0.1 (184.1) THE Seven Master Spirits of Paradise are the primary personalities of the Infinite Spirit. In this sevenfold creative act of self-duplication the Infinite Spirit exhausted the associative possibilities mathematically inherent in the factual existence of the three persons of Deity. Had it been possible to produce a larger number of Master Spirits, they would have been created, but there are just seven associative possibilities, and only seven, inherent in three Deities. And this explains why the universe is operated in seven grand divisions, and why the number seven is basically fundamental in its organization and administration.
16:0.2 (184.2) I Sette Spiriti Maestri hanno così origine, e derivano le loro caratteristiche individuali, dalle sette affinità seguenti:   16:0.2 (184.2) The Seven Master Spirits thus have their origin in, and derive their individual characteristics from, the following seven likenesses:
16:0.3 (184.3) 1. Il Padre Universale.   16:0.3 (184.3) 1. The Universal Father.
16:0.4 (184.4) 2. Il Figlio Eterno.   16:0.4 (184.4) 2. The Eternal Son.
16:0.5 (184.5) 3. Lo Spirito Infinito.   16:0.5 (184.5) 3. The Infinite Spirit.
16:0.6 (184.6) 4. Il Padre ed il Figlio.   16:0.6 (184.6) 4. The Father and the Son.
16:0.7 (184.7) 5. Il Padre e lo Spirito.   16:0.7 (184.7) 5. The Father and the Spirit.
16:0.8 (184.8) 6. Il Figlio e lo Spirito.   16:0.8 (184.8) 6. The Son and the Spirit.
16:0.9 (184.9) 7. Il Padre, il Figlio e lo Spirito.   16:0.9 (184.9) 7. The Father, Son, and Spirit.
16:0.10 (184.10) Noi sappiamo molto poco sull’azione del Padre e del Figlio nella creazione degli Spiriti Maestri. Apparentemente essi furono portati all’esistenza dagli atti personali dello Spirito Infinito, ma ci è stato chiaramente insegnato che il Padre ed il Figlio hanno entrambi partecipato alla loro origine.   16:0.10 (184.10) We know very little about the action of the Father and the Son in the creation of the Master Spirits. Apparently they were brought into existence by the personal acts of the Infinite Spirit, but we have been definitely instructed that both the Father and the Son participated in their origin.
16:0.11 (184.11) Per carattere e natura spirituali questi Sette Spiriti del Paradiso sono come uno, ma in tutti gli altri aspetti dell’identità sono molto differenti, ed i risultati della loro attività nei superuniversi sono tali che le differenze individuali di ciascuno sono discernibili senza errore. Tutti i piani successivi dei sette segmenti del grande universo — ed anche dei segmenti correlativi dello spazio esterno — sono stati condizionati dalla diversità altro-che-spirituale di questi Sette Spiriti Maestri di supervisione suprema ed ultima.   16:0.11 (184.11) In spirit character and nature these Seven Spirits of Paradise are as one, but in all other aspects of identity they are very unlike, and the results of their functioning in the superuniverses are such that the individual differences of each are unmistakably discernible. All the afterplans of the seven segments of the grand universe—and even the correlative segments of outer space—have been conditioned by the other-than-spiritual diversity of these Seven Master Spirits of supreme and ultimate supervision.
16:0.12 (184.12) Gli Spiriti Maestri hanno molte funzioni, ma nel tempo presente il loro dominio particolare è la supervisione centrale dei sette superuniversi. Ogni Spirito Maestro mantiene un enorme centro focale di forza che circola lentamente attorno alla periferia del Paradiso, conservando sempre una posizione opposta al superuniverso di sua supervisione diretta ed incentrata nel punto focale paradisiaco del suo specifico potere di controllo e della sua segmentata distribuzione d’energia. Le linee radiali di confine di ciascun superuniverso convergono effettivamente nella sede paradisiaca dello Spirito Maestro supervisore.   16:0.12 (184.12) The Master Spirits have many functions, but at the present time their particular domain is the central supervision of the seven superuniverses. Each Master Spirit maintains an enormous force-focal headquarters, which slowly circulates around the periphery of Paradise, always maintaining a position opposite the superuniverse of immediate supervision and at the Paradise focal point of its specialized power control and segmental energy distribution. The radial boundary lines of any one of the superuniverses do actually converge at the Paradise headquarters of the supervising Master Spirit.
1. Relazione con la Deità Trina ^top   1. Relation to Triune Deity ^top
16:1.1 (185.1) Il Creatore Congiunto, lo Spirito Infinito, è necessario al completamento della personalizzazione trina della Deità indivisa. Questa triplice personalizzazione della Deità ha una settupla possibilità intrinseca di espressione individuale ed associativa. Per questa ragione il piano susseguente per creare degli universi abitati da esseri intelligenti e potenzialmente spirituali, debitamente espressivi del Padre, del Figlio e dello Spirito, rese ineluttabile la personalizzazione dei Sette Spiriti Maestri. Noi siamo indotti a parlare della triplice personalizzazione della Deità come dell’inevitabilità assoluta, ed a considerare l’apparizione dei Sette Spiriti Maestri come l’inevitabilità subassoluta.   16:1.1 (185.1) The Conjoint Creator, the Infinite Spirit, is necessary to the completion of the triune personalization of undivided Deity. This threefold Deity personalization is inherently sevenfold in possibility of individual and associative expression; hence the subsequent plan to create universes inhabited by intelligent and potentially spiritual beings, duly expressive of the Father, Son, and Spirit, made the personalization of the Seven Master Spirits inescapable. We have come to speak of the threefold personalization of Deity as the absolute inevitability, while we have come to look upon the appearance of the Seven Master Spirits as the subabsolute inevitability.
16:1.2 (185.2) Sebbene i Sette Spiriti Maestri siano appena espressivi della triplice Deità, sono la rappresentazione eterna della Deità settupla, cioè le funzioni attive ed associative delle tre persone della Deità d’esistenza eterna. Grazie a questi Sette Spiriti, in loro e per loro mezzo, il Padre Universale, il Figlio Eterno o lo Spirito Infinito, o un’associazione di due di loro, sono in grado di operare come tali. Quando il Padre, il Figlio e lo Spirito agiscono congiuntamente, possono operare, ed operano, tramite lo Spirito Maestro Numero Sette, ma non in quanto Trinità. Gli Spiriti Maestri rappresentano singolarmente e collettivamente tutte le funzioni possibili della Deità, singole e multiple, ma non collettive, non quelle della Trinità. Lo Spirito Maestro Numero Sette è personalmente non funzionale in rapporto alla Trinità del Paradiso, e proprio per questo egli può operare personalmente per l’Essere Supremo.   16:1.2 (185.2) While the Seven Master Spirits are hardly expressive of threefold Deity, they are the eternal portrayal of sevenfold Deity, the active and associative functions of the three ever-existent persons of Deity. By and in and through these Seven Spirits, the Universal Father, the Eternal Son, or the Infinite Spirit, or any dual association, is able to function as such. When the Father, the Son, and the Spirit act together, they can and do function through Master Spirit Number Seven, but not as the Trinity. The Master Spirits singly and collectively represent any and all possible Deity functions, single and several, but not collective, not the Trinity. Master Spirit Number Seven is personally nonfunctional with regard to the Paradise Trinity, and that is just why he can function personally for the Supreme Being.
16:1.3 (185.3) Ma quando i Sette Spiriti Maestri lasciano le loro singole sedi di potere personale e di autorità superuniversale e si riuniscono attorno all’Attore Congiunto nella presenza trina della Deità del Paradiso, subito essi stessi rappresentano collettivamente il potere, la saggezza e l’autorità funzionali della Deità indivisa — la Trinità — nei confronti degli universi in evoluzione ed in essi. Tale unione paradisiaca della settupla espressione primordiale della Deità comprende effettivamente, congloba letteralmente, tutti gli attributi ed i comportamenti delle tre Deità eterne in Supremazia ed in Ultimità. A tutti i fini pratici i Sette Spiriti Maestri inglobano il dominio funzionale del Supremo-Ultimo per l’universo maestro ed in esso.   16:1.3 (185.3) But when the Seven Master Spirits vacate their individual seats of personal power and superuniverse authority and assemble about the Conjoint Actor in the triune presence of Paradise Deity, then and there are they collectively representative of the functional power, wisdom, and authority of undivided Deity—the Trinity—to and in the evolving universes. Such a Paradise union of the primal sevenfold expression of Deity does actually embrace, literally encompass, all of every attribute and attitude of the three eternal Deities in Supremacy and in Ultimacy. To all practical intents and purposes the Seven Master Spirits do, then and there, encompass the functional domain of the Supreme-Ultimate to and in the master universe.
16:1.4 (185.4) Per quanto noi possiamo discernere, questi Sette Spiriti sono associati alle attività divine delle tre persone eterne della Deità; e noi non scopriamo alcuna prova dell’associazione diretta con le presenze funzionali delle tre fasi eterne dell’Assoluto. Quando sono associati, gli Spiriti Maestri rappresentano le Deità del Paradiso in ciò che può essere concepito approssimativamente come il dominio finito dell’azione. Esso può abbracciare molto di ciò che è ultimo ma non assoluto.   16:1.4 (185.4) As far as we can discern, these Seven Spirits are associated with the divine activities of the three eternal persons of Deity; we detect no evidence of direct association with the functioning presences of the three eternal phases of the Absolute. When associated, the Master Spirits represent the Paradise Deities in what may be roughly conceived as the finite domain of action. It might embrace much that is ultimate but not absolute.
2. Relazione con lo Spirito Infinito ^top   2. Relation to the Infinite Spirit ^top
16:2.1 (185.5) Come il Figlio Originale ed Eterno è rivelato tramite le persone in numero sempre crescente dei Figli divini, così lo Spirito Divino ed Infinito è rivelato attraverso i canali dei Sette Spiriti Maestri e dei loro gruppi spirituali associati. Al centro dei centri lo Spirito Infinito è avvicinabile, ma non tutti quelli che raggiungono il Paradiso sono immediatamente in grado di discernere la sua personalità e la sua presenza differenziata. Però tutti coloro che raggiungono l’universo centrale possono comunicare direttamente, e comunicano, con uno dei Sette Spiriti Maestri, quello che presiede il superuniverso dal quale proviene il pellegrino dello spazio appena arrivato.   16:2.1 (185.5) Just as the Eternal and Original Son is revealed through the persons of the constantly increasing number of divine Sons, so is the Infinite and Divine Spirit revealed through the channels of the Seven Master Spirits and their associated spirit groups. At the center of centers the Infinite Spirit is approachable, but not all who attain Paradise are immediately able to discern his personality and differentiated presence; but all who attain the central universe can and do immediately commune with one of the Seven Master Spirits, the one presiding over the superuniverse from which the newly arrived space pilgrim hails.
16:2.2 (186.1) Il Padre del Paradiso parla all’universo degli universi soltanto tramite suo Figlio, mentre il Padre ed il Figlio agiscono congiuntamente solo tramite lo Spirito Infinito. Fuori del Paradiso e di Havona lo Spirito Infinito parla solamente attraverso la voce dei Sette Spiriti Maestri.   16:2.2 (186.1) To the universe of universes the Paradise Father speaks only through his Son, while he and the Son conjointly act only through the Infinite Spirit. Outside of Paradise and Havona the Infinite Spirit speaks only by the voices of the Seven Master Spirits.
16:2.3 (186.2) Lo Spirito Infinito esercita un’influenza di presenza personale all’interno dei confini del sistema Paradiso-Havona; altrove la sua presenza spirituale personale è manifestata da uno dei Sette Spiriti Maestri ed attraverso di lui. Perciò, in qualsiasi mondo o in qualsiasi individuo, la presenza spirituale superuniversale della Terza Sorgente e Centro è condizionata dalla natura unica dello Spirito Maestro che sovrintende a quel segmento della creazione. Per converso, le linee congiunte di forza e d’intelligenza spirituali passano all’interno verso la Terza Persona della Deità tramite i Sette Spiriti Maestri.   16:2.3 (186.2) The Infinite Spirit exerts an influence of personal presence within the confines of the Paradise-Havona system; elsewhere his personal spirit presence is exerted by and through one of the Seven Master Spirits. Therefore is the superuniverse spirit presence of the Third Source and Center on any world or in any individual conditioned by the unique nature of the supervisory Master Spirit of that segment of creation. Conversely, the combined lines of spirit force and intelligence pass inward to the Third Person of Deity by way of the Seven Master Spirits.
16:2.4 (186.3) I Sette Spiriti Maestri sono dotati collettivamente degli attributi supremi-ultimi della Terza Sorgente e Centro. Benché ciascuno di loro partecipi individualmente di questa dotazione, solo collettivamente essi manifestano gli attributi d’onnipotenza, d’onniscienza e di onnipresenza. Nessuno di loro può operare universalmente in tale modo. Come individui e nell’esercizio di questi poteri di supremazia e di ultimità ciascuno è personalmente limitato al superuniverso di sua diretta supervisione.   16:2.4 (186.3) The Seven Master Spirits are collectively endowed with the supreme-ultimate attributes of the Third Source and Center. While each one individually partakes of this endowment, only collectively do they disclose the attributes of omnipotence, omniscience, and omnipresence. No one of them can so function universally; as individuals and in the exercise of these powers of supremacy and ultimacy each is personally limited to the superuniverse of immediate supervision.
16:2.5 (186.4) Tutto ciò che vi è stato detto riguardo alla divinità e alla personalità dell’Attore Congiunto si applica egualmente e completamente ai Sette Spiriti Maestri, che distribuiscono così efficacemente lo Spirito Infinito ai sette segmenti del grande universo conformemente alla loro dotazione divina ed alle loro nature differenti ed individualmente uniche. Sarebbe perciò appropriato attribuire al loro gruppo collettivo di sette ogni nome o tutti i nomi dello Spirito Infinito. Collettivamente essi sono uno con il Creatore Congiunto su tutti i livelli subassoluti.   16:2.5 (186.4) All of everything which has been told you concerning the divinity and personality of the Conjoint Actor applies equally and fully to the Seven Master Spirits, who so effectively distribute the Infinite Spirit to the seven segments of the grand universe in accordance with their divine endowment and in the manner of their differing and individually unique natures. It would therefore be proper to apply to the collective group of seven any or all of the names of the Infinite Spirit. Collectively they are one with the Conjoint Creator on all subabsolute levels.
3. Identità e diversità degli Spiriti Maestri ^top   3. Identity and Diversity of the Master Spirits ^top
16:3.1 (186.5) I Sette Spiriti Maestri sono esseri indescrivibili, ma sono distintamente e nettamente personali. Essi hanno dei nomi, ma noi preferiamo presentarli con il loro numero. In quanto personalizzazioni primarie dello Spirito Infinito essi sono simili, ma come espressioni primarie delle sette associazioni possibili della Deità trina sono essenzialmente differenti nella loro natura, e questa diversità di natura determina la differente conduzione dei loro superuniversi. Questi Sette Spiriti Maestri possono essere descritti come segue:   16:3.1 (186.5) The Seven Master Spirits are indescribable beings, but they are distinctly and definitely personal. They have names, but we elect to introduce them by number. As primary personalizations of the Infinite Spirit, they are akin, but as primary expressions of the seven possible associations of triune Deity, they are essentially diverse in nature, and this diversity of nature determines their differential of superuniverse conduct. These Seven Master Spirits may be described as follows:
16:3.2 (186.6) Spirito Maestro Numero Uno. Questo Spirito è in special modo la rappresentazione diretta del Padre del Paradiso. Egli è una manifestazione peculiare ed efficace del potere, dell’amore e della saggezza del Padre Universale. È lo stretto associato ed il consigliere superno del capo dei Monitori del Mistero, l’essere che presiede al Collegio degli Aggiustatori Personalizzati su Divinington. In tutte le associazioni dei Sette Spiriti Maestri è sempre lo Spirito Maestro Numero Uno che parla per il Padre Universale.   16:3.2 (186.6) Master Spirit Number One. In a special manner this Spirit is the direct representation of the Paradise Father. He is a peculiar and efficient manifestation of the power, love, and wisdom of the Universal Father. He is the close associate and supernal adviser of the chief of Mystery Monitors, that being who presides over the College of Personalized Adjusters on Divinington. In all associations of the Seven Master Spirits, it is always Master Spirit Number One who speaks for the Universal Father.
16:3.3 (186.7) Questo Spirito presiede al primo superuniverso e, pur manifestando infallibilmente la natura divina di una personalizzazione primaria dello Spirito Infinito, sembra assomigliare nel carattere più specialmente al Padre Universale. Egli è sempre in collegamento personale con i sette Spiriti Riflettivi che sono nella capitale del primo superuniverso.   16:3.3 (186.7) This Spirit presides over the first superuniverse and, while unfailingly exhibiting the divine nature of a primary personalization of the Infinite Spirit, seems more especially to resemble the Universal Father in character. He is always in personal liaison with the seven Reflective Spirits at the headquarters of the first superuniverse.
16:3.4 (187.1) Spirito Maestro Numero Due. Questo Spirito rappresenta adeguatamente la natura incomparabile ed il carattere affascinante del Figlio Eterno, il primogenito di tutta la creazione. Egli è sempre in stretta associazione con tutti gli ordini di Figli di Dio ogniqualvolta capiti a costoro di trovarsi nell’universo residenziale singolarmente o in gioioso conclave. In tutte le assemblee dei Sette Spiriti Maestri egli parla sempre per il Figlio Eterno ed in suo nome.   16:3.4 (187.1) Master Spirit Number Two. This Spirit adequately portrays the matchless nature and charming character of the Eternal Son, the first-born of all creation. He is always in close association with all orders of the Sons of God whenever they may happen to be in the residential universe as individuals or in joyous conclave. In all the assemblies of the Seven Master Spirits he always speaks for, and in behalf of, the Eternal Son.
16:3.5 (187.2) Questo Spirito dirige i destini del superuniverso numero due e governa questo vasto dominio come farebbe il Figlio Eterno. Egli è sempre in collegamento con i sette Spiriti Riflettivi situati nella capitale del secondo superuniverso.   16:3.5 (187.2) This Spirit directs the destinies of superuniverse number two and rules this vast domain much as would the Eternal Son. He is always in liaison with the seven Reflective Spirits situated at the capital of the second superuniverse.
16:3.6 (187.3) Spirito Maestro Numero Tre. Questa personalità spirituale assomiglia in modo particolare allo Spirito Infinito e dirige i movimenti e l’opera di molte delle personalità elevate dello Spirito Infinito. Egli presiede le loro assemblee ed è strettamente associato con tutte le personalità che hanno origine esclusiva dalla Terza Sorgente e Centro. Quando i Sette Spiriti Maestri sono in consiglio, è sempre lo Spirito Maestro Numero Tre che parla per lo Spirito Infinito.   16:3.6 (187.3) Master Spirit Number Three. This Spirit personality especially resembles the Infinite Spirit, and he directs the movements and work of many of the high personalities of the Infinite Spirit. He presides over their assemblies and is closely associated with all personalities who take exclusive origin in the Third Source and Center. When the Seven Master Spirits are in council, it is Master Spirit Number Three who always speaks for the Infinite Spirit.
16:3.7 (187.4) Questo Spirito è responsabile del superuniverso numero tre ed amministra gli affari di questo segmento come farebbe lo Spirito Infinito. Egli è sempre in collegamento con gli Spiriti Riflettivi che sono nella capitale del terzo superuniverso.   16:3.7 (187.4) This Spirit is in charge of superuniverse number three, and he administers the affairs of this segment much as would the Infinite Spirit. He is always in liaison with the Reflective Spirits at the headquarters of the third superuniverse.
16:3.8 (187.5) Spirito Maestro Numero Quattro. Poiché condivide le nature congiunte del Padre e del Figlio, questo Spirito Maestro è l’influenza determinante in ciò che concerne la politica e le procedure del Padre-Figlio nei consigli dei Sette Spiriti Maestri. Tale Spirito è il direttore e consigliere principale degli esseri ascendenti che hanno raggiunto lo Spirito Infinito e che sono divenuti così candidati a vedere il Figlio ed il Padre. Egli assiste l’immenso gruppo di personalità che hanno origine dal Padre e dal Figlio. Quando diventa necessario rappresentare il Padre ed il Figlio nell’associazione dei Sette Spiriti Maestri, è sempre lo Spirito Maestro Numero Quattro che parla.   16:3.8 (187.5) Master Spirit Number Four. Partaking of the combined natures of the Father and the Son, this Master Spirit is the determining influence regarding Father-Son policies and procedures in the councils of the Seven Master Spirits. This Spirit is the chief director and adviser of those ascendant beings who have attained the Infinite Spirit and thus have become candidates for seeing the Son and the Father. He fosters that enormous group of personalities taking origin in the Father and the Son. When it becomes necessary to represent the Father and the Son in the association of the Seven Master Spirits, it is always Master Spirit Number Four who speaks.
16:3.9 (187.6) Questo Spirito si prende cura del quarto segmento del grande universo conformemente alla sua peculiare associazione degli attributi del Padre Universale e del Figlio Eterno. Egli è sempre in collegamento personale con gli Spiriti Riflettivi della capitale del quarto superuniverso.   16:3.9 (187.6) This Spirit fosters the fourth segment of the grand universe in accordance with his peculiar association of the attributes of the Universal Father and the Eternal Son. He is always in personal liaison with the Reflective Spirits of the headquarters of the fourth superuniverse.
16:3.10 (187.7) Spirito Maestro Numero Cinque. Questa personalità divina, che unisce mirabilmente in sé i caratteri del Padre Universale e dello Spirito Infinito, è il consigliere dell’immenso gruppo di esseri conosciuti come direttori di potere, centri di potere e controllori fisici. Tale Spirito assiste anche tutte le personalità che hanno origine dal Padre e dall’Attore Congiunto. Nei consigli dei Sette Spiriti Maestri, quando è in questione il comportamento del Padre-Spirito, è sempre lo Spirito Maestro Numero Cinque che parla.   16:3.10 (187.7) Master Spirit Number Five. This divine personality who exquisitely blends the character of the Universal Father and the Infinite Spirit is the adviser of that enormous group of beings known as the power directors, power centers, and physical controllers. This Spirit also fosters all personalities taking origin in the Father and the Conjoint Actor. In the councils of the Seven Master Spirits, when the Father-Spirit attitude is in question, it is always Master Spirit Number Five who speaks.
16:3.11 (187.8) Questo Spirito dirige il benessere del quinto superuniverso in modo da suggerire l’azione congiunta del Padre Universale e dello Spirito Infinito. Egli è sempre in collegamento con gli Spiriti Riflettivi della capitale del quinto superuniverso.   16:3.11 (187.8) This Spirit directs the welfare of the fifth superuniverse in such a way as to suggest the combined action of the Universal Father and the Infinite Spirit. He is always in liaison with the Reflective Spirits at the headquarters of the fifth superuniverse.
16:3.12 (187.9) Spirito Maestro Numero Sei. Questo essere divino pare rappresentare il carattere congiunto del Figlio Eterno e dello Spirito Infinito. Ogniqualvolta le creature congiuntamente create dal Figlio e dallo Spirito si riuniscono nell’universo centrale, è questo Spirito Maestro che funge da loro consigliere; e quando nei consigli dei Sette Spiriti Maestri si rende necessario parlare congiuntamente per il Figlio Eterno e lo Spirito Infinito, è lo Spirito Maestro Numero Sei che risponde.   16:3.12 (187.9) Master Spirit Number Six. This divine being seems to portray the combined character of the Eternal Son and the Infinite Spirit. Whenever the creatures jointly created by the Son and the Spirit forgather in the central universe, it is this Master Spirit who is their adviser; and whenever, in the councils of the Seven Master Spirits, it becomes necessary to speak conjointly for the Eternal Son and the Infinite Spirit, it is Master Spirit Number Six who responds.
16:3.13 (188.1) Questo Spirito dirige gli affari del sesto superuniverso come farebbero il Figlio Eterno e lo Spirito Infinito. Egli è sempre in collegamento con gli Spiriti Riflettivi che sono nella capitale del sesto superuniverso.   16:3.13 (188.1) This Spirit directs the affairs of the sixth superuniverse much as would the Eternal Son and the Infinite Spirit. He is always in liaison with the Reflective Spirits at the headquarters of the sixth superuniverse.
16:3.14 (188.2) Spirito Maestro Numero Sette. Lo Spirito che presiede al settimo superuniverso è un ritratto straordinariamente rassomigliante del Padre Universale, del Figlio Eterno e dello Spirito Infinito. Il Settimo Spirito, il consigliere che sostiene tutti gli esseri di origine trina, è anche il consigliere e direttore di tutti i pellegrini ascendenti di Havona, quegli umili esseri che hanno raggiunto le corti di gloria grazie al ministero congiunto del Padre, del Figlio e dello Spirito.   16:3.14 (188.2) Master Spirit Number Seven. The presiding Spirit of the seventh superuniverse is a uniquely equal portrayal of the Universal Father, the Eternal Son, and the Infinite Spirit. The Seventh Spirit, the fostering adviser of all triune-origin beings, is also the adviser and director of all the ascending pilgrims of Havona, those lowly beings who have attained the courts of glory through the combined ministry of the Father, the Son, and the Spirit.
16:3.15 (188.3) Il Settimo Spirito Maestro non rappresenta organicamente la Trinità del Paradiso, ma è un fatto stabilito che la sua natura personale e spirituale è il ritratto dell’Attore Congiunto in proporzioni uguali delle tre persone infinite la cui unione di Deità è la Trinità del Paradiso, e la cui funzione in quanto tale è la sorgente della natura personale e spirituale di Dio il Supremo. Di conseguenza, il Settimo Spirito Maestro rivela una relazione personale ed organica con la persona spirituale del Supremo in evoluzione. Per tale ragione, nei consigli degli Spiriti Maestri nell’alto, quando si rende necessario procedere ad uno scrutinio sul comportamento personale congiunto del Padre, del Figlio e dello Spirito, o descrivere l’atteggiamento spirituale dell’Essere Supremo, è lo Spirito Maestro Numero Sette che entra in funzione. Egli diventa per ciò stesso il capo che presiede il consiglio paradisiaco dei Sette Spiriti Maestri.   16:3.15 (188.3) The Seventh Master Spirit is not organically representative of the Paradise Trinity; but it is a known fact that his personal and spiritual nature is the Conjoint Actor’s portraiture in equal proportions of the three infinite persons whose Deity union is the Paradise Trinity, and whose function as such is the source of the personal and spiritual nature of God the Supreme. Hence the Seventh Master Spirit discloses a personal and organic relationship to the spirit person of the evolving Supreme. Therefore in the Master Spirit councils on high, when it becomes necessary to cast the ballot for the combined personal attitude of the Father, Son, and Spirit or to depict the spiritual attitude of the Supreme Being, it is Master Spirit Number Seven who functions. He thus inherently becomes the presiding head of the Paradise council of the Seven Master Spirits.
16:3.16 (188.4) Nessuno dei Sette Spiriti rappresenta organicamente la Trinità del Paradiso, ma quando tali spiriti si uniscono come Deità settupla, questa unione in senso di deità — non in senso personale — equivale ad un livello di funzione associabile alle funzioni della Trinità. In questo senso “lo Spirito Settuplo” è funzionalmente associabile alla Trinità del Paradiso. È anche in questo senso che lo Spirito Maestro Numero Sette parla talvolta per confermare i comportamenti della Trinità, o piuttosto agisce come portavoce dell’atteggiamento dell’unione di Spirito Settuplo concernente il comportamento dell’unione della Triplice Deità, il comportamento della Trinità del Paradiso.   16:3.16 (188.4) No one of the Seven Spirits is organically representative of the Paradise Trinity, but when they unite as sevenfold Deity, this union in a deity sense—not in a personal sense—equivalates to a functional level associable with Trinity functions. In this sense the “Sevenfold Spirit” is functionally associable with the Paradise Trinity. It is also in this sense that Master Spirit Number Seven sometimes speaks in confirmation of Trinity attitudes or, rather, acts as spokesman for the attitude of the Sevenfold-Spirit-union regarding the attitude of the Threefold-Deity-union, the attitude of the Paradise Trinity.
16:3.17 (188.5) Le molteplici funzioni del Settimo Spirito Maestro iniziano così da un ritratto congiunto delle nature personali del Padre, del Figlio e dello Spirito, passano per una rappresentazione dell’atteggiamento personale di Dio il Supremo, e giungono a rivelare il comportamento della deità della Trinità del Paradiso. E sotto certi aspetti questo Spirito che presiede esprime similmente i comportamenti dell’Ultimo e del Supremo-Ultimo.   16:3.17 (188.5) The multiple functions of the Seventh Master Spirit thus range from a combined portraiture of the personal natures of the Father, Son, and Spirit, through a representation of the personal attitude of God the Supreme, to a disclosure of the deity attitude of the Paradise Trinity. And in certain respects this presiding Spirit is similarly expressive of the attitudes of the Ultimate and of the Supreme-Ultimate.
16:3.18 (188.6) È lo Spirito Maestro Numero Sette che, nelle sue molteplici funzioni, incoraggia personalmente i progressi dei candidati all’ascensione provenienti dai mondi del tempo nei loro tentativi di raggiungere la comprensione della Deità indivisa di Supremazia. Tale comprensione implica che questi ultimi colgano la sovranità esistenziale della Trinità della Supremazia, coordinata con un concetto della crescente sovranità esperienziale dell’Essere Supremo, tale da costituire la capacità della creatura di comprendere l’unità della Supremazia. Il riconoscimento da parte della creatura di questi tre fattori equivale alla comprensione havoniana della realtà della Trinità e conferisce ai pellegrini del tempo la capacità di penetrare infine la Trinità, di scoprire le tre persone infinite della Deità.   16:3.18 (188.6) It is Master Spirit Number Seven who, in his multiple capacities, personally sponsors the progress of the ascension candidates from the worlds of time in their attempts to achieve comprehension of the undivided Deity of Supremacy. Such comprehension involves a grasp of the existential sovereignty of the Trinity of Supremacy so co-ordinated with a concept of the growing experiential sovereignty of the Supreme Being as to constitute the creature grasp of the unity of Supremacy. Creature realization of these three factors equals Havona comprehension of Trinity reality and endows the pilgrims of time with the ability eventually to penetrate the Trinity, to discover the three infinite persons of Deity.
16:3.19 (188.7) L’incapacità dei pellegrini di Havona di trovare completamente Dio il Supremo è compensata dal Settimo Spirito Maestro, la cui natura trina rivela in maniera così peculiare la persona spirituale del Supremo. Durante la presente era dell’universo, in cui non è possibile contattare la persona del Supremo, lo Spirito Maestro Numero Sette funziona al posto del Dio delle creature ascendenti in materia di relazioni personali. Egli è l’essere spirituale elevato che tutti gli ascendenti sono certi di riconoscere e in un certo grado di comprendere quando raggiungeranno i centri di gloria.   16:3.19 (188.7) The inability of the Havona pilgrims fully to find God the Supreme is compensated by the Seventh Master Spirit, whose triune nature in such a peculiar manner is revelatory of the spirit person of the Supreme. During the present universe age of the noncontactability of the person of the Supreme, Master Spirit Number Seven functions in the place of the God of ascendant creatures in the matter of personal relationships. He is the one high spirit being that all ascenders are certain to recognize and somewhat comprehend when they reach the centers of glory.
16:3.20 (189.1) Questo Spirito Maestro è sempre in collegamento con gli Spiriti Riflettivi di Uversa, la capitale del settimo superuniverso, il nostro segmento della creazione. La sua amministrazione di Orvonton rivela la meravigliosa simmetria dell’amalgama coordinato delle nature divine del Padre, del Figlio e dello Spirito.   16:3.20 (189.1) This Master Spirit is always in liaison with the Reflective Spirits of Uversa, the headquarters of the seventh superuniverse, our own segment of creation. His administration of Orvonton discloses the marvelous symmetry of the co-ordinate blending of the divine natures of Father, Son, and Spirit.
4. Gli attributi e le funzioni degli Spiriti Maestri ^top   4. Attributes and Functions of the Master Spirits ^top
16:4.1 (189.2) I Sette Spiriti Maestri sono la rappresentazione completa dello Spirito Infinito per gli universi evoluzionari. Essi rappresentano la Terza Sorgente e Centro nelle relazioni di energia, di mente e di spirito. Sebbene operino come capi coordinatori del controllo amministrativo universale dell’Attore Congiunto, non va dimenticato che essi hanno origine negli atti creativi delle Deità del Paradiso. È letteralmente vero che questi Sette Spiriti sono il potere fisico, la mente cosmica e la presenza spirituale personalizzati della Deità trina, “i Sette Spiriti di Dio inviati in tutto l’universo”.   16:4.1 (189.2) The Seven Master Spirits are the full representation of the Infinite Spirit to the evolutionary universes. They represent the Third Source and Center in the relationships of energy, mind, and spirit. While they function as the co-ordinating heads of the universal administrative control of the Conjoint Actor, do not forget that they have their origin in the creative acts of the Paradise Deities. It is literally true that these Seven Spirits are the personalized physical power, cosmic mind, and spiritual presence of the triune Deity, “the Seven Spirits of God sent forth to all the universe.”
16:4.2 (189.3) Gli Spiriti Maestri sono unici nel senso che operano su tutti i livelli universali di realtà, eccetto quello assoluto. Essi sono quindi dei supervisori efficaci e perfetti di tutte le fasi degli affari amministrativi su tutti i livelli delle attività superuniversali. È difficile per la mente mortale comprendere molto riguardo agli Spiriti Maestri perché il loro lavoro è così altamente specializzato eppure onnicomprensivo, così straordinariamente materiale ed allo stesso tempo così squisitamente spirituale. Questi creatori versatili della mente cosmica sono i progenitori dei Direttori di Potere d’Universo e sono essi stessi i direttori supremi della vastissima creazione di creature spirituali.   16:4.2 (189.3) The Master Spirits are unique in that they function on all universe levels of reality excepting the absolute. They are, therefore, efficient and perfect supervisors of all phases of administrative affairs on all levels of superuniverse activities. It is difficult for the mortal mind to understand very much about the Master Spirits because their work is so highly specialized yet all-embracing, so exceptionally material and at the same time so exquisitely spiritual. These versatile creators of the cosmic mind are the ancestors of the Universe Power Directors and are, themselves, supreme directors of the vast and far-flung spirit-creature creation.
16:4.3 (189.4) I Sette Spiriti Maestri sono i creatori dei Direttori di Potere d’Universo e dei loro associati, entità che sono indispensabili all’organizzazione, al controllo e alla regolazione delle energie fisiche del grande universo. Questi stessi Spiriti Maestri assistono in modo molto sostanziale i Figli Creatori nell’opera di formazione e di organizzazione degli universi locali.   16:4.3 (189.4) The Seven Master Spirits are the creators of the Universe Power Directors and their associates, entities who are indispensable to the organization, control, and regulation of the physical energies of the grand universe. And these same Master Spirits very materially assist the Creator Sons in the work of shaping and organizing the local universes.
16:4.4 (189.5) Noi non riusciamo ad individuare una connessione personale tra il lavoro d’energia cosmica degli Spiriti Maestri e le funzioni di forza dell’Assoluto Non Qualificato. Le manifestazioni d’energia che sono sotto la giurisdizione degli Spiriti Maestri sono tutte dirette dalla periferia del Paradiso; esse non sembrano essere associate in alcun modo diretto ai fenomeni di forza identificati con la superficie inferiore del Paradiso.   16:4.4 (189.5) We are unable to trace any personal connection between the cosmic-energy work of the Master Spirits and the force functions of the Unqualified Absolute. The energy manifestations under the jurisdiction of the Master Spirits are all directed from the periphery of Paradise; they do not appear to be in any direct manner associated with the force phenomena identified with the nether surface of Paradise.
16:4.5 (189.6) Quando incontriamo le attività funzionali dei vari Supervisori di Potere Morontiale, ci troviamo indubbiamente di fronte a certe attività non rivelate degli Spiriti Maestri. Chi se non questi progenitori dei controllori fisici e dei ministri spirituali sarebbe riuscito a combinare ed associare energie materiali e spirituali in modo da produrre una fase di realtà universale non ancora esistente — la sostanza morontiale e la mente morontiale?   16:4.5 (189.6) Unquestionably, when we encounter the functional activities of the various Morontia Power Supervisors, we are face to face with certain of the unrevealed activities of the Master Spirits. Who, aside from these ancestors of both physical controllers and spirit ministers, could have contrived so to combine and associate material and spiritual energies as to produce a hitherto nonexistent phase of universe reality—morontia substance and morontia mind?
16:4.6 (189.7) Gran parte della realtà dei mondi spirituali è di ordine morontiale, una fase di realtà universale totalmente sconosciuta su Urantia. Lo scopo dell’esistenza delle personalità è spirituale, ma le creazioni morontiali s’interpongono sempre, colmando l’abisso tra i regni materiali di origine mortale e le sfere superuniversali di status spirituale in progresso. È in questo regno che gli Spiriti Maestri portano il loro grande contributo al piano d’ascensione degli uomini al Paradiso.   16:4.6 (189.7) Much of the reality of the spiritual worlds is of the morontia order, a phase of universe reality wholly unknown on Urantia. The goal of personality existence is spiritual, but the morontia creations always intervene, bridging the gulf between the material realms of mortal origin and the superuniverse spheres of advancing spiritual status. It is in this realm that the Master Spirits make their great contribution to the plan of man’s Paradise ascension.
16:4.7 (190.1) I Sette Spiriti Maestri hanno dei rappresentanti personali che operano in tutto il grande universo. Ma poiché la grande maggioranza di questi esseri subordinati non si occupa direttamente del piano ascendente di progressione dei mortali nel sentiero della perfezione paradisiaca, poco o nulla è stato rivelato su di essi. Una grandissima parte dell’attività dei Sette Spiriti Maestri rimane celata alla comprensione umana perché non riguarda in alcun modo direttamente il vostro problema dell’ascensione al Paradiso.   16:4.7 (190.1) The Seven Master Spirits have personal representatives who function throughout the grand universe; but since a large majority of these subordinate beings are not directly concerned with the ascendant scheme of mortal progression in the path of Paradise perfection, little or nothing has been revealed about them. Much, very much, of the activity of the Seven Master Spirits remains hidden from human understanding because in no way does it directly pertain to your problem of Paradise ascent.
16:4.8 (190.2) È altamente probabile, anche se non siamo in grado di fornire una prova certa, che lo Spirito Maestro di Orvonton eserciti un’influenza decisiva nelle seguenti sfere di attività:   16:4.8 (190.2) It is highly probable, though we cannot offer definite proof, that the Master Spirit of Orvonton exerts a decided influence in the following spheres of activity:
16:4.9 (190.3) 1. I procedimenti di avvio della vita attuati dai Portatori di Vita di un universo locale.   16:4.9 (190.3) 1. The life-initiation procedures of the local universe Life Carriers.
16:4.10 (190.4) 2. Le attivazioni della vita da parte degli spiriti aiutanti della mente donati ai mondi dallo Spirito Creativo di un universo locale.   16:4.10 (190.4) 2. The life activations of the adjutant mind-spirits bestowed upon the worlds by a local universe Creative Spirit.
16:4.11 (190.5) 3. Le fluttuazioni nelle manifestazioni d’energia mostrate dalle unità di materia organizzata che reagiscono alla gravità lineare.   16:4.11 (190.5) 3. The fluctuations in energy manifestations exhibited by the linear-gravity-responding units of organized matter.
16:4.12 (190.6) 4. Il comportamento dell’energia emergente quando è totalmente liberata dalla presa dell’Assoluto Non Qualificato, divenendo così sensibile all’influenza diretta della gravità lineare ed alle manipolazioni dei Direttori di Potere d’Universo e dei loro associati.   16:4.12 (190.6) 4. The behavior of emergent energy when fully liberated from the grasp of the Unqualified Absolute, thus becoming responsive to the direct influence of linear gravity and to the manipulations of the Universe Power Directors and their associates.
16:4.13 (190.7) 5. La dotazione dello spirito di ministero dello Spirito Creativo di un universo locale, conosciuto su Urantia come lo Spirito Santo.   16:4.13 (190.7) 5. The bestowal of the ministry spirit of a local universe Creative Spirit, known on Urantia as the Holy Spirit.
16:4.14 (190.8) 6. La dotazione successiva dello spirito dei Figli di conferimento, chiamato su Urantia il Consolatore o lo Spirito della Verità.   16:4.14 (190.8) 6. The subsequent bestowal of the spirit of the bestowal Sons, on Urantia called the Comforter or the Spirit of Truth.
16:4.15 (190.9) 7. Il meccanismo della riflettività degli universi locali e del superuniverso. Molti aspetti connessi con questo fenomeno straordinario non possono essere ragionevolmente spiegati o razionalmente capiti senza postulare l’attività degli Spiriti Maestri in associazione con l’Attore Congiunto e con l’Essere Supremo.   16:4.15 (190.9) 7. The reflectivity mechanism of the local universes and the superuniverse. Many features connected with this extraordinary phenomenon can hardly be reasonably explained or rationally understood without postulating the activity of the Master Spirits in association with the Conjoint Actor and the Supreme Being.
16:4.16 (190.10) Nonostante la nostra incapacità di comprendere adeguatamente le molteplici attività dei Sette Spiriti Maestri, siamo convinti che nella vasta gamma delle attività universali vi sono due domini con i quali essi non hanno assolutamente nulla a che fare: il conferimento ed il ministero degli Aggiustatori di Pensiero e le funzioni inscrutabili dell’Assoluto Non Qualificato.   16:4.16 (190.10) Notwithstanding our failure adequately to comprehend the manifold workings of the Seven Master Spirits, we are confident there are two realms in the vast range of universe activities with which they have nothing whatever to do: the bestowal and ministry of the Thought Adjusters and the inscrutable functions of the Unqualified Absolute.
5. Relazione con le creature ^top   5. Relation to Creatures ^top
16:5.1 (190.11) Ogni segmento del grande universo, ogni singolo universo e mondo, gode i benefici del consiglio e della saggezza congiunti di tutti i Sette Spiriti Maestri, ma riceve l’impronta personale di uno solo di loro. E la natura personale di ogni Spirito Maestro pervade totalmente e condiziona in modo unico il suo superuniverso.   16:5.1 (190.11) Each segment of the grand universe, each individual universe and world, enjoys the benefits of the united counsel and wisdom of all Seven Master Spirits but receives the personal touch and tinge of only one. And the personal nature of each Master Spirit entirely pervades and uniquely conditions his superuniverse.
16:5.2 (190.12) A causa di questa influenza personale dei Sette Spiriti Maestri ogni creatura di ogni ordine di esseri intelligenti, fuori del Paradiso e di Havona, porta necessariamente il caratteristico marchio d’individualità indicativo della natura ancestrale di uno di questi Sette Spiriti del Paradiso. Per quanto concerne i sette superuniversi, ogni creatura nativa, uomo o angelo, porterà per sempre questo distintivo d’identificazione natale.   16:5.2 (190.12) Through this personal influence of the Seven Master Spirits every creature of every order of intelligent beings, outside of Paradise and Havona, must bear the characteristic stamp of individuality indicative of the ancestral nature of some one of these Seven Paradise Spirits. As concerns the seven superuniverses, each native creature, man or angel, will forever bear this badge of natal identification.
16:5.3 (191.1) I Sette Spiriti Maestri non invadono in modo diretto la mente materiale delle singole creature dei mondi evoluzionari dello spazio. I mortali di Urantia non sperimentano la presenza personale dell’influenza mentale-spirituale dello Spirito Maestro di Orvonton. Se questo Spirito Maestro giunge ad un qualche tipo di contatto con la singola mente mortale nel corso delle ere evoluzionarie primitive di un mondo abitato, ciò deve avvenire tramite il ministero dello Spirito Creativo dell’universo locale, la consorte ed associata del Figlio Creatore di Dio che presiede ai destini di ogni creazione locale. Ma questo stesso Spirito Madre Creativo è, per natura e carattere, del tutto simile allo Spirito Maestro di Orvonton.   16:5.3 (191.1) The Seven Master Spirits do not directly invade the material minds of the individual creatures on the evolutionary worlds of space. The mortals of Urantia do not experience the personal presence of the mind-spirit influence of the Master Spirit of Orvonton. If this Master Spirit does attain any sort of contact with the individual mortal mind during the earlier evolutionary ages of an inhabited world, it must occur through the ministry of the local universe Creative Spirit, the consort and associate of the Creator Son of God who presides over the destinies of each local creation. But this very Creative Mother Spirit is, in nature and character, quite like the Master Spirit of Orvonton.
16:5.4 (191.2) Il marchio fisico di uno Spirito Maestro è parte dell’origine materiale dell’uomo. L’intera carriera morontiale è vissuta sotto l’influenza continua di questo stesso Spirito Maestro. Non è affatto strano che la carriera spirituale successiva di un tale mortale ascendente non cancelli mai del tutto il marchio caratteristico di questo medesimo Spirito supervisore. L’impronta di uno Spirito Maestro è fondamentale per l’esistenza stessa di ciascuno stadio d’ascensione dei mortali precedente a quello di Havona.   16:5.4 (191.2) The physical stamp of a Master Spirit is a part of man’s material origin. The entire morontia career is lived under the continuing influence of this same Master Spirit. It is hardly strange that the subsequent spirit career of such an ascending mortal never fully eradicates the characteristic stamp of this same supervising Spirit. The impress of a Master Spirit is basic to the very existence of every pre-Havona stage of mortal ascension.
16:5.5 (191.3) Le tendenze distintive della personalità palesate nell’esperienza di vita dei mortali evoluzionari, che sono caratteristiche in ogni superuniverso e che esprimono direttamente la natura dello Spirito Maestro dominante, non vengono mai del tutto cancellate, nemmeno dopo che tali ascendenti hanno subito la lunga preparazione e la disciplina unificatrice incontrate sul miliardo di sfere d’istruzione di Havona. Anche la successiva intensa preparazione del Paradiso non è sufficiente ad estirpare i contrassegni d’origine del superuniverso. Per tutta l’eternità un mortale ascendente mostrerà i tratti indicativi dello Spirito che presiede al suo superuniverso natale. Anche nel Corpo della Finalità, quando si desidera arrivare ad una relazione di Trinità completa con la creazione evoluzionaria, o rappresentare questa relazione, si riunisce sempre un gruppo di sette finalitari, uno proveniente da ciascun superuniverso.   16:5.5 (191.3) The distinctive personality trends exhibited in the life experience of evolutionary mortals, which are characteristic in each superuniverse, and which are directly expressive of the nature of the dominating Master Spirit, are never fully effaced, not even after such ascenders are subjected to the long training and unifying discipline encountered on the one billion educational spheres of Havona. Even the subsequent intense Paradise culture does not suffice to eradicate the earmarks of superuniverse origin. Throughout all eternity an ascendant mortal will exhibit traits indicative of the presiding Spirit of his superuniverse of nativity. Even in the Corps of the Finality, when it is desired to arrive at or to portray a complete Trinity relationship to the evolutionary creation, always a group of seven finaliters is assembled, one from each superuniverse.
6. La mente cosmica ^top   6. The Cosmic Mind ^top
16:6.1 (191.4) Gli Spiriti Maestri sono la sorgente settupla della mente cosmica, il potenziale intellettuale del grande universo. Questa mente cosmica è una manifestazione subassoluta della mente della Terza Sorgente e Centro e, per certi aspetti, è funzionalmente collegata con la mente dell’Essere Supremo in evoluzione.   16:6.1 (191.4) The Master Spirits are the sevenfold source of the cosmic mind, the intellectual potential of the grand universe. This cosmic mind is a subabsolute manifestation of the mind of the Third Source and Center and, in certain ways, is functionally related to the mind of the evolving Supreme Being.
16:6.2 (191.5) Su un mondo come Urantia non s’incontra l’influenza diretta dei Sette Spiriti Maestri negli affari delle razze umane. Voi vivete sotto l’influenza diretta dello Spirito Creativo di Nebadon. Tuttavia, questi stessi Spiriti Maestri dominano le reazioni fondamentali della mente di tutte le creature, perché sono la fonte reale dei potenziali intellettuali e spirituali che sono stati specializzati negli universi locali per funzionare nella vita degli individui che abitano i mondi evoluzionari del tempo e dello spazio.   16:6.2 (191.5) On a world like Urantia we do not encounter the direct influence of the Seven Master Spirits in the affairs of the human races. You live under the immediate influence of the Creative Spirit of Nebadon. Nevertheless these same Master Spirits dominate the basic reactions of all creature mind because they are the actual sources of the intellectual and spiritual potentials which have been specialized in the local universes for function in the lives of those individuals who inhabit the evolutionary worlds of time and space.
16:6.3 (191.6) Il fatto della mente cosmica spiega l’affinità di vari tipi di menti umane e superumane. Non solo gli spiriti affini sono attratti gli uni verso gli altri, ma le menti affini sono pure molto fraterne ed inclini a cooperare l’una con l’altra. Si osservano talvolta delle menti umane che seguono vie di sorprendente similarità e d’inspiegabile accordo.   16:6.3 (191.6) The fact of the cosmic mind explains the kinship of various types of human and superhuman minds. Not only are kindred spirits attracted to each other, but kindred minds are also very fraternal and inclined towards co-operation the one with the other. Human minds are sometimes observed to be running in channels of astonishing similarity and inexplicable agreement.
16:6.4 (191.7) Esiste in tutte le associazioni di personalità della mente cosmica una qualità che si potrebbe denominare la “reazione alla realtà”. È questa dotazione cosmica universale delle creature dotate di volontà che impedisce loro di divenire vittime impotenti di affermazioni aprioristiche emesse dalla scienza, dalla filosofia e dalla religione. Tale sensibilità alla realtà della mente cosmica risponde a certe fasi della realtà esattamente come l’energia-materia risponde alla gravità. Sarebbe ancor più corretto dire che queste realtà supermateriali reagiscono così alla mente del cosmo.   16:6.4 (191.7) There exists in all personality associations of the cosmic mind a quality which might be denominated the “reality response.” It is this universal cosmic endowment of will creatures which saves them from becoming helpless victims of the implied a priori assumptions of science, philosophy, and religion. This reality sensitivity of the cosmic mind responds to certain phases of reality just as energy-material responds to gravity. It would be still more correct to say that these supermaterial realities so respond to the mind of the cosmos.
16:6.5 (192.1) La mente cosmica risponde infallibilmente (riconosce la risposta) su tre livelli di realtà universale. Queste risposte sono evidenti per se stesse alle menti che ragionano con chiarezza e con profondità di pensiero. Questi livelli di realtà sono:   16:6.5 (192.1) The cosmic mind unfailingly responds (recognizes response) on three levels of universe reality. These responses are self-evident to clear-reasoning and deep-thinking minds. These levels of reality are:
16:6.6 (192.2) 1. La causalità — il dominio della realtà dei sensi fisici, i regni scientifici dell’uniformità logica, la differenziazione tra ciò che è fattuale e ciò che non lo è, le conclusioni riflessive basate sulla risposta cosmica. Questa è la forma matematica della discriminazione cosmica.   16:6.6 (192.2) 1. Causation—the reality domain of the physical senses, the scientific realms of logical uniformity, the differentiation of the factual and the nonfactual, reflective conclusions based on cosmic response. This is the mathematical form of the cosmic discrimination.
16:6.7 (192.3) 2. Il dovere — il dominio della realtà della morale nel regno della filosofia, l’arena della ragione, il riconoscimento del bene e del male relativo. Questa è la forma giudiziale della discriminazione cosmica.   16:6.7 (192.3) 2. Duty—the reality domain of morals in the philosophic realm, the arena of reason, the recognition of relative right and wrong. This is the judicial form of the cosmic discrimination.
16:6.8 (192.4) 3. L’adorazione — il dominio spirituale della realtà dell’esperienza religiosa, la comprensione personale della fraternità divina, il riconoscimento dei valori spirituali, l’assicurazione della sopravvivenza eterna, l’ascesa dalla condizione di servi di Dio alla gioia e alla libertà dei figli di Dio. Questo è il più alto discernimento della mente cosmica, la forma reverenziale e adoratrice della discriminazione cosmica.   16:6.8 (192.4) 3. Worship—the spiritual domain of the reality of religious experience, the personal realization of divine fellowship, the recognition of spirit values, the assurance of eternal survival, the ascent from the status of servants of God to the joy and liberty of the sons of God. This is the highest insight of the cosmic mind, the reverential and worshipful form of the cosmic discrimination.
16:6.9 (192.5) Questi discernimenti scientifici, morali e spirituali, queste risposte cosmiche, sono innati nella mente cosmica che dota tutte le creature volitive. L’esperienza della vita non manca mai di sviluppare queste tre intuizioni cosmiche; esse sono essenziali per l’autocoscienza del pensiero riflessivo. Ma è triste constatare che così poche persone su Urantia provano piacere a coltivare tali qualità di pensiero cosmico coraggioso e indipendente.   16:6.9 (192.5) These scientific, moral, and spiritual insights, these cosmic responses, are innate in the cosmic mind, which endows all will creatures. The experience of living never fails to develop these three cosmic intuitions; they are constitutive in the self-consciousness of reflective thinking. But it is sad to record that so few persons on Urantia take delight in cultivating these qualities of courageous and independent cosmic thinking.
16:6.10 (192.6) Nei conferimenti della mente agli universi locali, questo triplice discernimento della mente cosmica costituisce i presupposti che consentono all’uomo di funzionare come personalità razionale ed autocosciente nei domini della scienza, della filosofia e della religione. In altri termini, il riconoscimento della realtà di queste tre manifestazioni dell’Infinito avviene per mezzo di una tecnica cosmica di autorivelazione. L’energia-materia è riconosciuta con la logica matematica dei sensi; la mente-ragione conosce intuitivamente il proprio dovere morale; lo spirito-fede (l’adorazione) è la religione della realtà dell’esperienza spirituale. Questi tre fattori basilari del pensare riflessivo possono essere unificati e coordinati nello sviluppo della personalità, o possono diventare sproporzionati e virtualmente discordanti nelle loro rispettive funzioni. Ma quando vengono unificati, essi producono un forte carattere consistente nella correlazione di una scienza fattuale, di una filosofia morale e di un’esperienza religiosa autentica. Sono queste tre intuizioni cosmiche che danno una validità obiettiva, una realtà, all’esperienza dell’uomo nelle cose, nei significati e nei valori, e all’esperienza ch’egli fa con essi.   16:6.10 (192.6) In the local universe mind bestowals, these three insights of the cosmic mind constitute the a priori assumptions which make it possible for man to function as a rational and self-conscious personality in the realms of science, philosophy, and religion. Stated otherwise, the recognition of the reality of these three manifestations of the Infinite is by a cosmic technique of self-revelation. Matter-energy is recognized by the mathematical logic of the senses; mind-reason intuitively knows its moral duty; spirit-faith (worship) is the religion of the reality of spiritual experience. These three basic factors in reflective thinking may be unified and co-ordinated in personality development, or they may become disproportionate and virtually unrelated in their respective functions. But when they become unified, they produce a strong character consisting in the correlation of a factual science, a moral philosophy, and a genuine religious experience. And it is these three cosmic intuitions that give objective validity, reality, to man’s experience in and with things, meanings, and values.
16:6.11 (192.7) Il proposito dell’educazione è di sviluppare ed affinare queste doti innate della mente umana; quello della civiltà è di esprimerle; quello dell’esperienza della vita è di realizzarle; quello della religione è di nobilitarle e quello della personalità è di unificarle.   16:6.11 (192.7) It is the purpose of education to develop and sharpen these innate endowments of the human mind; of civilization to express them; of life experience to realize them; of religion to ennoble them; and of personality to unify them.
7. La morale, la virtù e la personalità ^top   7. Morals, Virtue, and Personality ^top
16:7.1 (192.8) L’intelligenza da sola non può spiegare la natura morale. La moralità, la virtù, è innata nella personalità umana. L’intuizione morale, il senso del dovere, è una componente della dotazione mentale umana ed è associata alle altre doti inalienabili della natura umana: la curiosità scientifica e l’intuito spirituale. La mentalità dell’uomo trascende di molto quella dei suoi cugini animali, ma è la sua natura morale e religiosa ciò che lo distingue in modo particolare dal mondo animale.   16:7.1 (192.8) Intelligence alone cannot explain the moral nature. Morality, virtue, is indigenous to human personality. Moral intuition, the realization of duty, is a component of human mind endowment and is associated with the other inalienables of human nature: scientific curiosity and spiritual insight. Man’s mentality far transcends that of his animal cousins, but it is his moral and religious natures that especially distinguish him from the animal world.
16:7.2 (193.1) La reazione selettiva di un animale è limitata al livello motorio di comportamento. Il supposto intuito degli animali superiori è ad un livello motorio e di solito appare solo dopo l’esperienza di tentativi e di errori di movimento. L’uomo è in grado di esercitare il proprio discernimento scientifico, morale e spirituale prima di ogni esplorazione o sperimentazione.   16:7.2 (193.1) The selective response of an animal is limited to the motor level of behavior. The supposed insight of the higher animals is on a motor level and usually appears only after the experience of motor trial and error. Man is able to exercise scientific, moral, and spiritual insight prior to all exploration or experimentation.
16:7.3 (193.2) Solo una personalità può sapere quello che farà prima di farlo; solo le personalità possiedono capacità di discernimento prima di fare un’esperienza. Una personalità può guardare prima di saltare e può quindi imparare guardando come pure saltando. Un animale non personale normalmente impara solo saltando.   16:7.3 (193.2) Only a personality can know what it is doing before it does it; only personalities possess insight in advance of experience. A personality can look before it leaps and can therefore learn from looking as well as from leaping. A nonpersonal animal ordinarily learns only by leaping.
16:7.4 (193.3) Come risultato dell’esperienza, un animale diviene capace di esaminare i differenti modi di raggiungere uno scopo e di scegliere un approccio basato sull’esperienza accumulata. Ma una personalità può anche esaminare lo scopo stesso e giudicare la sua validità, il suo valore. L’intelligenza da sola può distinguere i metodi migliori per raggiungere dei fini indistinti, ma un essere morale possiede un discernimento che gli permette di discriminare sia tra fini che tra mezzi. Ed un essere morale che sceglie la virtù è nondimeno intelligente. Egli sa quello che fa, perché lo fa, dove va e come vi perverrà.   16:7.4 (193.3) As a result of experience an animal becomes able to examine the different ways of attaining a goal and to select an approach based on accumulated experience. But a personality can also examine the goal itself and pass judgment on its worth-whileness, its value. Intelligence alone can discriminate as to the best means of attaining indiscriminate ends, but a moral being possesses an insight which enables him to discriminate between ends as well as between means. And a moral being in choosing virtue is nonetheless intelligent. He knows what he is doing, why he is doing it, where he is going, and how he will get there.
16:7.5 (193.4) Quando l’uomo non giunge a discriminare i fini dei suoi sforzi di mortale, si trova a funzionare sul livello d’esistenza degli animali. Egli non è riuscito ad avvalersi dei vantaggi superiori di quell’acume materiale, di quella discriminazione morale e di quella intuizione spirituale che fanno parte integrante della sua dotazione di mente cosmica in quanto essere personale.   16:7.5 (193.4) When man fails to discriminate the ends of his mortal striving, he finds himself functioning on the animal level of existence. He has failed to avail himself of the superior advantages of that material acumen, moral discrimination, and spiritual insight which are an integral part of his cosmic-mind endowment as a personal being.
16:7.6 (193.5) La virtù è rettitudine — conformità con il cosmo. Nominare delle virtù non è definirle, ma viverle equivale a conoscerle. La virtù non è mera conoscenza e nemmeno saggezza, ma piuttosto la realtà dell’esperienza progressiva nel raggiungimento di livelli ascendenti di realizzazione cosmica. Nella vita quotidiana dell’uomo mortale, la virtù è realizzata con la scelta costante del bene anziché del male, e questa capacità di scegliere è la prova del possesso di una natura morale.   16:7.6 (193.5) Virtue is righteousness—conformity with the cosmos. To name virtues is not to define them, but to live them is to know them. Virtue is not mere knowledge nor yet wisdom but rather the reality of progressive experience in the attainment of ascending levels of cosmic achievement. In the day-by-day life of mortal man, virtue is realized by the consistent choosing of good rather than evil, and such choosing ability is evidence of the possession of a moral nature.
16:7.7 (193.6) La scelta dell’uomo tra il bene ed il male è influenzata non soltanto dalla profondità della sua natura morale, ma anche da fattori quali l’ignoranza, l’immaturità e l’illusione. Nell’esercizio della virtù entra pure in gioco un senso delle proporzioni, perché il male può essere perpetrato scegliendo uno scopo minore in luogo di uno maggiore a causa di un travisamento o di una disillusione. L’arte della valutazione relativa o della misurazione comparativa entra nella pratica delle virtù del regno morale.   16:7.7 (193.6) Man’s choosing between good and evil is influenced, not only by the keenness of his moral nature, but also by such influences as ignorance, immaturity, and delusion. A sense of proportion is also concerned in the exercise of virtue because evil may be perpetrated when the lesser is chosen in the place of the greater as a result of distortion or deception. The art of relative estimation or comparative measurement enters into the practice of the virtues of the moral realm.
16:7.8 (193.7) La natura morale dell’uomo sarebbe impotente senza l’arte della misura, la discriminazione incorporata nella sua capacità di vagliare i significati. Allo stesso modo la scelta morale sarebbe inutile senza quella intuizione cosmica che dona coscienza dei valori spirituali. Dal punto di vista dell’intelligenza l’uomo si eleva al livello di un essere morale perché è dotato di personalità.   16:7.8 (193.7) Man’s moral nature would be impotent without the art of measurement, the discrimination embodied in his ability to scrutinize meanings. Likewise would moral choosing be futile without that cosmic insight which yields the consciousness of spiritual values. From the standpoint of intelligence, man ascends to the level of a moral being because he is endowed with personality.
16:7.9 (193.8) La moralità non può mai essere fatta progredire mediante la legge o la forza. Essa è una questione personale e di libero arbitrio, e deve propagarsi per contagio prodotto dal contatto di persone moralmente fragranti con quelle di minore sensibilità morale, ma che sono anche, in una certa misura, desiderose di fare la volontà del Padre.   16:7.9 (193.8) Morality can never be advanced by law or by force. It is a personal and freewill matter and must be disseminated by the contagion of the contact of morally fragrant persons with those who are less morally responsive, but who are also in some measure desirous of doing the Father’s will.
16:7.10 (193.9) Gli atti morali sono quei compimenti umani caratterizzati dall’intelligenza più elevata, diretti da un discernimento selettivo sia nella scelta di fini superiori che nella selezione dei mezzi morali per raggiungere questi fini. Una tale condotta è virtuosa. La virtù suprema, allora, consiste nella scelta di fare con tutto il cuore la volontà del Padre celeste.   16:7.10 (193.9) Moral acts are those human performances which are characterized by the highest intelligence, directed by selective discrimination in the choice of superior ends as well as in the selection of moral means to attain these ends. Such conduct is virtuous. Supreme virtue, then, is wholeheartedly to choose to do the will of the Father in heaven.
8. La personalità su Urantia ^top   8. Urantia Personality ^top
16:8.1 (194.1) Il Padre Universale conferisce la personalità a numerosi ordini di esseri che operano su diversi livelli della realtà universale. Gli esseri umani di Urantia sono dotati della personalità di tipo finito-mortale funzionante al livello dei figli ascendenti di Dio.   16:8.1 (194.1) The Universal Father bestows personality upon numerous orders of beings as they function on diverse levels of universe actuality. Urantia human beings are endowed with personality of the finite-mortal type, functioning on the level of the ascending sons of God.
16:8.2 (194.2) Anche se noi difficilmente possiamo accingerci a definire la personalità, possiamo tentare di esporre ciò che comprendiamo dei fattori noti che vanno a costituire l’insieme delle energie materiali, mentali e spirituali, la cui interassociazione costituisce il meccanismo nel quale, sul quale e con il quale il Padre Universale fa funzionare la personalità che ha conferito.   16:8.2 (194.2) Though we can hardly undertake to define personality, we may attempt to narrate our understanding of the known factors which go to make up the ensemble of material, mental, and spiritual energies whose interassociation constitutes the mechanism wherein and whereon and wherewith the Universal Father causes his bestowed personality to function.
16:8.3 (194.3) La personalità è uno straordinario dono di natura originale la cui esistenza è indipendente dal conferimento dell’Aggiustatore di Pensiero ed antecedente a lui. Tuttavia, la presenza dell’Aggiustatore accresce la manifestazione qualitativa della personalità. Gli Aggiustatori di Pensiero, quando escono dal Padre, sono identici in natura, ma la personalità è diversificata, originale ed esclusiva; ed inoltre la manifestazione della personalità è condizionata e qualificata dalla natura e dalle qualità delle energie associate di natura materiale, mentale e spirituale che costituiscono il veicolo organico per la manifestazione della personalità.   16:8.3 (194.3) Personality is a unique endowment of original nature whose existence is independent of, and antecedent to, the bestowal of the Thought Adjuster. Nevertheless, the presence of the Adjuster does augment the qualitative manifestation of personality. Thought Adjusters, when they come forth from the Father, are identical in nature, but personality is diverse, original, and exclusive; and the manifestation of personality is further conditioned and qualified by the nature and qualities of the associated energies of a material, mindal, and spiritual nature which constitute the organismal vehicle for personality manifestation.
16:8.4 (194.4) Le personalità possono essere simili, ma non sono mai le stesse. Le persone di una data serie, di un dato tipo, ordine o modello possono assomigliarsi, e si assomigliano, ma non sono mai identiche. La personalità è quella caratteristica di un individuo che noi conosciamo e che ci permetterà d’identificare tale essere in qualche momento futuro indipendentemente dalla natura e dall’entità dei cambiamenti di forma, di mente o di status spirituale. La personalità è quella parte di un individuo che ci consente di riconoscere e d’identificare positivamente quella persona come la persona che abbiamo precedentemente conosciuto, anche se è molto cambiata a seguito della modificazione del veicolo di espressione e di manifestazione della sua personalità.   16:8.4 (194.4) Personalities may be similar, but they are never the same. Persons of a given series, type, order, or pattern may and do resemble one another, but they are never identical. Personality is that feature of an individual which we know, and which enables us to identify such a being at some future time regardless of the nature and extent of changes in form, mind, or spirit status. Personality is that part of any individual which enables us to recognize and positively identify that person as the one we have previously known, no matter how much he may have changed because of the modification of the vehicle of expression and manifestation of his personality.
16:8.5 (194.5) La personalità della creatura si distingue grazie a due fenomeni spontanei e caratteristici del comportamento umano reattivo: la coscienza di sé ed il libero arbitrio relativo ad essa associato.   16:8.5 (194.5) Creature personality is distinguished by two self-manifesting and characteristic phenomena of mortal reactive behavior: self-consciousness and associated relative free will.
16:8.6 (194.6) La coscienza di sé consiste nella consapevolezza intellettuale della realtà della personalità ed include la capacità di riconoscere la realtà di altre personalità. Essa è indicativa della capacità di un’esperienza individualizzata nelle realtà cosmiche, e con esse, equivalente al raggiungimento dello status d’identità nelle relazioni di personalità dell’universo. La coscienza di sé implica il riconoscimento della realtà del ministero della mente e la realizzazione dell’indipendenza relativa del libero arbitrio creativo e determinativo.   16:8.6 (194.6) Self-consciousness consists in intellectual awareness of personality actuality; it includes the ability to recognize the reality of other personalities. It indicates capacity for individualized experience in and with cosmic realities, equivalating to the attainment of identity status in the personality relationships of the universe. Self-consciousness connotes recognition of the actuality of mind ministration and the realization of relative independence of creative and determinative free will.
16:8.7 (194.7) Il libero arbitrio relativo che caratterizza l’autocoscienza della personalità umana è implicato nei seguenti casi:   16:8.7 (194.7) The relative free will which characterizes the self-consciousness of human personality is involved in:
16:8.8 (194.8) 1. Decisione morale, la saggezza più elevata.   16:8.8 (194.8) 1. Moral decision, highest wisdom.
16:8.9 (194.9) 2. Scelta spirituale, il discernimento della verità.   16:8.9 (194.9) 2. Spiritual choice, truth discernment.
16:8.10 (194.10) 3. Amore disinteressato, il servizio di fratellanza.   16:8.10 (194.10) 3. Unselfish love, brotherhood service.
16:8.11 (194.11) 4. Cooperazione intenzionale, la lealtà di gruppo.   16:8.11 (194.11) 4. Purposeful co-operation, group loyalty.
16:8.12 (194.12) 5. Intuizione cosmica, la comprensione dei significati universali.   16:8.12 (194.12) 5. Cosmic insight, the grasp of universe meanings.
16:8.13 (194.13) 6. Consacrazione della personalità, la devozione incondizionata a fare la volontà del Padre.   16:8.13 (194.13) 6. Personality dedication, wholehearted devotion to doing the Father’s will.
16:8.14 (195.1) 7. L’adorazione, la ricerca sincera dei valori divini e l’amore incondizionato verso il divino Donatore dei Valori.   16:8.14 (195.1) 7. Worship, the sincere pursuit of divine values and the wholehearted love of the divine Value-Giver.
16:8.15 (195.2) Il tipo di personalità umana di Urantia può essere considerato come funzionante in un meccanismo fisico costituito dalla modificazione planetaria del tipo nebadoniano di organismo appartenente all’ordine elettrochimico di attivazione della vita e dotato dell’ordine nebadoniano, della serie di Orvonton, della mente cosmica di modello riproduttivo genitoriale. Il conferimento del dono divino della personalità a tale meccanismo mortale dotato di mente gli conferisce la dignità di cittadinanza cosmica e consente a questa creatura mortale di divenire subito reattiva al riconoscimento costitutivo delle tre realtà mentali basilari del cosmo:   16:8.15 (195.2) The Urantia type of human personality may be viewed as functioning in a physical mechanism consisting of the planetary modification of the Nebadon type of organism belonging to the electrochemical order of life activation and endowed with the Nebadon order of the Orvonton series of the cosmic mind of parental reproductive pattern. The bestowal of the divine gift of personality upon such a mind-endowed mortal mechanism confers the dignity of cosmic citizenship and enables such a mortal creature forthwith to become reactive to the constitutive recognition of the three basic mind realities of the cosmos:
16:8.16 (195.3) 1. Il riconoscimento matematico o logico dell’uniformità della causalità fisica.   16:8.16 (195.3) 1. The mathematical or logical recognition of the uniformity of physical causation.
16:8.17 (195.4) 2. Il riconoscimento ragionato dell’obbligo di una condotta morale.   16:8.17 (195.4) 2. The reasoned recognition of the obligation of moral conduct.
16:8.18 (195.5) 3. La comprensione per fede dell’adorazione comunitaria della Deità, associata al servizio amorevole verso l’umanità.   16:8.18 (195.5) 3. The faith-grasp of the fellowship worship of Deity, associated with the loving service of humanity.
16:8.19 (195.6) La piena funzione di questa dotazione di personalità è l’inizio della realizzazione della parentela con la Deità. Una tale individualità, abitata da un frammento prepersonale di Dio il Padre, è in verità e di fatto un figlio spirituale di Dio. Una simile creatura non solo rivela la capacità di ricevere il dono della presenza divina, ma mostra anche una sensibilità di reazione al circuito della gravità di personalità del Padre Paradisiaco di tutte le personalità.   16:8.19 (195.6) The full function of such a personality endowment is the beginning realization of Deity kinship. Such a selfhood, indwelt by a prepersonal fragment of God the Father, is in truth and in fact a spiritual son of God. Such a creature not only discloses capacity for the reception of the gift of the divine presence but also exhibits reactive response to the personality-gravity circuit of the Paradise Father of all personalities.
9. La realtà della coscienza umana ^top   9. Reality of Human Consciousness ^top
16:9.1 (195.7) La creatura personale dotata di mente cosmica ed abitata da un Aggiustatore possiede la facoltà innata di riconoscere e di comprendere la realtà dell’energia, la realtà della mente e la realtà dello spirito. La creatura dotata di volontà è in tal modo equipaggiata per discernere il fatto, la legge e l’amore di Dio. A parte questi tre elementi inalienabili della coscienza umana, ogni esperienza dell’uomo è veramente soggettiva, eccettuata la realizzazione intuitiva di validità attribuita all’unificazione di queste tre reazioni di riconoscimento cosmico della realtà universale.   16:9.1 (195.7) The cosmic-mind-endowed, Adjuster-indwelt, personal creature possesses innate recognition-realization of energy reality, mind reality, and spirit reality. The will creature is thus equipped to discern the fact, the law, and the love of God. Aside from these three inalienables of human consciousness, all human experience is really subjective except that intuitive realization of validity attaches to the unification of these three universe reality responses of cosmic recognition.
16:9.2 (195.8) Il mortale che discerne Dio è in grado di percepire il valore dell’unificazione di queste tre qualità cosmiche nell’evoluzione dell’anima sopravvivente, la suprema impresa dell’uomo nel tabernacolo fisico in cui la mente morale collabora con lo spirito divino che lì dimora per rendere duale l’anima immortale. Fin dai suoi inizi remoti l’anima è reale; ha qualità di sopravvivenza cosmica.   16:9.2 (195.8) The God-discerning mortal is able to sense the unification value of these three cosmic qualities in the evolution of the surviving soul, man’s supreme undertaking in the physical tabernacle where the moral mind collaborates with the indwelling divine spirit to dualize the immortal soul. From its earliest inception the soul is real; it has cosmic survival qualities.
16:9.3 (195.9) Se un uomo mortale non riesce a sopravvivere alla morte naturale, i veri valori spirituali della sua esperienza umana sopravvivono come parte dell’esperienza continua dell’Aggiustatore di Pensiero. I valori della personalità di questo non sopravvivente persistono come fattore della personalità dell’Essere Supremo in corso di attuazione. Tali qualità persistenti della personalità sono prive dell’identità ma non dei valori esperienziali accumulati durante la vita mortale nella carne. La sopravvivenza dell’identità dipende dalla sopravvivenza dell’anima immortale di status morontiale e di crescente valore divino. L’identità della personalità sopravvive nella sopravvivenza dell’anima, e per mezzo di essa.   16:9.3 (195.9) If mortal man fails to survive natural death, the real spiritual values of his human experience survive as a part of the continuing experience of the Thought Adjuster. The personality values of such a nonsurvivor persist as a factor in the personality of the actualizing Supreme Being. Such persisting qualities of personality are deprived of identity but not of experiential values accumulated during the mortal life in the flesh. The survival of identity is dependent on the survival of the immortal soul of morontia status and increasingly divine value. Personality identity survives in and by the survival of the soul.
16:9.4 (195.10) La coscienza umana di se stessi implica il riconoscimento della realtà di ego diversi dall’io cosciente ed implica inoltre che una tale consapevolezza sia reciproca; che l’ego sia conosciuto come pure che conosca. Questo si vede in maniera puramente umana nella vita sociale dell’uomo. Ma voi non potete divenire così assolutamente certi della realtà di un vostro simile quanto della realtà della presenza di Dio che vive in voi. La coscienza sociale non è inalienabile come la coscienza di Dio; essa è uno sviluppo culturale e dipende dalla conoscenza, dai simboli e dalle contribuzioni delle dotazioni costitutive dell’uomo — scienza, moralità e religione. E questi doni cosmici, resi sociali, costituiscono la civiltà.   16:9.4 (195.10) Human self-consciousness implies the recognition of the reality of selves other than the conscious self and further implies that such awareness is mutual; that the self is known as it knows. This is shown in a purely human manner in man’s social life. But you cannot become so absolutely certain of a fellow being’s reality as you can of the reality of the presence of God that lives within you. The social consciousness is not inalienable like the God-consciousness; it is a cultural development and is dependent on knowledge, symbols, and the contributions of the constitutive endowments of man—science, morality, and religion. And these cosmic gifts, socialized, constitute civilization.
16:9.5 (196.1) Le civiltà sono instabili perché non sono cosmiche; non sono innate negli individui delle razze. Esse devono essere sostentate dagli apporti congiunti dei fattori costitutivi dell’uomo — scienza, moralità e religione. Le civiltà sorgono e scompaiono, ma la scienza, la moralità e la religione sopravvivono sempre alla rovina.   16:9.5 (196.1) Civilizations are unstable because they are not cosmic; they are not innate in the individuals of the races. They must be nurtured by the combined contributions of the constitutive factors of man—science, morality, and religion. Civilizations come and go, but science, morality, and religion always survive the crash.
16:9.6 (196.2) Gesù non solo rivelò Dio all’uomo, ma fece anche una nuova rivelazione dell’uomo a se stesso e agli altri uomini. Nella vita di Gesù si vede l’uomo al suo meglio. L’uomo diventa in tal modo stupendamente reale perché Gesù aveva tanto di Dio nella sua vita, e la comprensione (il riconoscimento) di Dio è inalienabile ed essenziale in tutti gli uomini.   16:9.6 (196.2) Jesus not only revealed God to man, but he also made a new revelation of man to himself and to other men. In the life of Jesus you see man at his best. Man thus becomes so beautifully real because Jesus had so much of God in his life, and the realization (recognition) of God is inalienable and constitutive in all men.
16:9.7 (196.3) L’altruismo, fatta eccezione per l’istinto di genitori, non è del tutto naturale; le altre persone non sono amate naturalmente o servite per socialità. Sono necessari l’illuminazione della ragione, la moralità, lo stimolo della religione e la conoscenza di Dio, per generare un ordine sociale disinteressato ed altruista. La consapevolezza che l’uomo ha della propria personalità, la coscienza di sé, dipende anche direttamente dal fatto stesso dell’innata consapevolezza degli altri, questa capacità innata di riconoscere e di cogliere la realtà di altre personalità, da quelle umane a quelle divine.   16:9.7 (196.3) Unselfishness, aside from parental instinct, is not altogether natural; other persons are not naturally loved or socially served. It requires the enlightenment of reason, morality, and the urge of religion, God-knowingness, to generate an unselfish and altruistic social order. Man’s own personality awareness, self-consciousness, is also directly dependent on this very fact of innate other-awareness, this innate ability to recognize and grasp the reality of other personality, ranging from the human to the divine.
16:9.8 (196.4) Una coscienza sociale altruista deve essere, in fondo, una coscienza religiosa; e ciò avviene se essa è obbiettiva; altrimenti è un’astrazione filosofica puramente soggettiva e quindi priva d’amore. Soltanto un individuo che conosce Dio può amare un’altra persona come ama se stesso.   16:9.8 (196.4) Unselfish social consciousness must be, at bottom, a religious consciousness; that is, if it is objective; otherwise it is a purely subjective philosophic abstraction and therefore devoid of love. Only a God-knowing individual can love another person as he loves himself.
16:9.9 (196.5) La coscienza di se stessi è in essenza una coscienza di comunione: Dio e uomo, Padre e figlio, Creatore e creatura. Nella coscienza umana di se stessi sono latenti ed inerenti quattro mezzi di realizzazione della realtà universale:   16:9.9 (196.5) Self-consciousness is in essence a communal consciousness: God and man, Father and son, Creator and creature. In human self-consciousness four universe-reality realizations are latent and inherent:
16:9.10 (196.6) 1. La ricerca della conoscenza, la logica della scienza.   16:9.10 (196.6) 1. The quest for knowledge, the logic of science.
16:9.11 (196.7) 2. La ricerca di valori morali, il senso del dovere.   16:9.11 (196.7) 2. The quest for moral values, the sense of duty.
16:9.12 (196.8) 3. La ricerca di valori spirituali, l’esperienza religiosa.   16:9.12 (196.8) 3. The quest for spiritual values, the religious experience.
16:9.13 (196.9) 4. La ricerca di valori di personalità, la capacità di riconoscere la realtà di Dio come personalità e la concomitante comprensione della nostra relazione fraterna con le personalità dei nostri simili.   16:9.13 (196.9) 4. The quest for personality values, the ability to recognize the reality of God as a personality and the concurrent realization of our fraternal relationship with fellow personalities.
16:9.14 (196.10) Voi divenite coscienti dell’uomo come vostro fratello-creatura perché siete già coscienti di Dio quale vostro Padre Creatore. La Paternità è la relazione dalla quale deduciamo il riconoscimento della fratellanza. E la Paternità diventa, o può diventare, una realtà universale per tutte le creature morali perché il Padre ha egli stesso conferito la personalità a tutti questi esseri e li ha immessi nell’attrazione del circuito universale della personalità. Noi adoriamo Dio prima perché egli è, poi perché egli è in noi, ed infine perché noi siamo in lui.   16:9.14 (196.10) You become conscious of man as your creature brother because you are already conscious of God as your Creator Father. Fatherhood is the relationship out of which we reason ourselves into the recognition of brotherhood. And Fatherhood becomes, or may become, a universe reality to all moral creatures because the Father has himself bestowed personality upon all such beings and has encircuited them within the grasp of the universal personality circuit. We worship God, first, because he is, then, because he is in us, and last, because we are in him.
16:9.15 (196.11) È dunque strano che la mente cosmica abbia autocosciente consapevolezza della propria sorgente, la mente infinita dello Spirito Infinito, e che sia allo stesso tempo cosciente della realtà fisica degli immensi universi, della realtà spirituale del Figlio Eterno e della realtà della personalità del Padre Universale?   16:9.15 (196.11) Is it strange that the cosmic mind should be self-consciously aware of its own source, the infinite mind of the Infinite Spirit, and at the same time conscious of the physical reality of the far-flung universes, the spiritual reality of the Eternal Son, and the personality reality of the Universal Father?
16:9.16 (196.12) [Patrocinato da un Censore Universale proveniente da Uversa.]   16:9.16 (196.12) [Sponsored by a Universal Censor from Uversa.]