Fascicolo 53   Paper 53
La ribellione di Lucifero   The Lucifer Rebellion
53:0.1 (601.1) LUCIFERO era un brillante Figlio Lanonandek primario di Nebadon. Egli aveva fatto esperienza di servizio in molti sistemi, era stato un alto consigliere del suo gruppo e si era distinto per saggezza, sagacia ed efficienza. Lucifero era il numero 37 del suo ordine e quando ebbe l’incarico dai Melchizedek fu indicato come una delle cento più abili e brillanti personalità tra più di settecentomila della sua specie. Partendo da tale splendido inizio, attraverso il male e l’errore egli abbracciò il peccato, ed è ora considerato uno dei tre Sovrani di Sistema di Nebadon che hanno ceduto alla pressione dell’ego e che si sono arresi alle sofisticherie di una falsa libertà personale — il rifiuto della fedeltà all’universo ed il disprezzo degli obblighi fraterni, la cecità verso le relazioni cosmiche.   53:0.1 (601.1) LUCIFER was a brilliant primary Lanonandek Son of Nebadon. He had experienced service in many systems, had been a high counselor of his group, and was distinguished for wisdom, sagacity, and efficiency. Lucifer was number 37 of his order, and when commissioned by the Melchizedeks, he was designated as one of the one hundred most able and brilliant personalities in more than seven hundred thousand of his kind. From such a magnificent beginning, through evil and error, he embraced sin and now is numbered as one of three System Sovereigns in Nebadon who have succumbed to the urge of self and surrendered to the sophistry of spurious personal liberty—rejection of universe allegiance and disregard of fraternal obligations, blindness to cosmic relationships.
53:0.2 (601.2) Nell’universo di Nebadon, il dominio di Cristo Micael, vi sono diecimila sistemi di mondi abitati. In tutta la storia dei Figli Lanonandek, in tutta la loro opera in queste migliaia di sistemi e nella capitale dell’universo, soltanto tre Sovrani di Sistema hanno oltraggiato il governo del Figlio Creatore.   53:0.2 (601.2) In the universe of Nebadon, the domain of Christ Michael, there are ten thousand systems of inhabited worlds. In all the history of Lanonandek Sons, in all their work throughout these thousands of systems and at the universe headquarters, only three System Sovereigns have ever been found in contempt of the government of the Creator Son.
1. I capi della ribellione ^top   1. The Leaders of Rebellion ^top
53:1.1 (601.3) Lucifero non era un essere ascendente; era un Figlio creato dell’universo locale, e di lui fu detto: “Tu fosti perfetto in tutte le tue azioni dal giorno in cui fosti creato fino a quando l’iniquità non fu trovata in te.” Molte volte egli era stato in consiglio con gli Altissimi di Edentia. E Lucifero regnava “sulla sacra montagna di Dio”, il monte amministrativo di Jerusem, perché era il capo esecutivo di un grande sistema di 607 mondi abitati.   53:1.1 (601.3) Lucifer was not an ascendant being; he was a created Son of the local universe, and of him it was said: “You were perfect in all your ways from the day you were created till unrighteousness was found in you.” Many times had he been in counsel with the Most Highs of Edentia. And Lucifer reigned “upon the holy mountain of God,” the administrative mount of Jerusem, for he was the chief executive of a great system of 607 inhabited worlds.
53:1.2 (601.4) Lucifero era un essere splendido, una brillante personalità; egli veniva immediatamente dopo gli Altissimi Padri delle costellazioni nella linea gerarchica dell’autorità universale. Nonostante la trasgressione di Lucifero, le intelligenze subordinate si astennero dal manifestargli mancanza di rispetto e disprezzo prima del conferimento di Micael su Urantia. Anche l’arcangelo di Micael, al momento della risurrezione di Mosè, “non portò contro di lui un giudizio di accusa ma disse semplicemente ‘il Giudice ti biasima’”. Il giudizio in tali materie spetta agli Antichi dei Giorni, i governanti del superuniverso.   53:1.2 (601.4) Lucifer was a magnificent being, a brilliant personality; he stood next to the Most High Fathers of the constellations in the direct line of universe authority. Notwithstanding Lucifer’s transgression, subordinate intelligences refrained from showing him disrespect and disdain prior to Michael’s bestowal on Urantia. Even the archangel of Michael, at the time of Moses’ resurrection, “did not bring against him an accusing judgment but simply said, ‘the Judge rebuke you.’” Judgment in such matters belongs to the Ancients of Days, the rulers of the superuniverse.
53:1.3 (601.5) Lucifero è ora il Sovrano decaduto e deposto di Satania. L’autocontemplazione è veramente disastrosa anche per le personalità eccelse del mondo celeste. È stato detto di Lucifero: “Il tuo cuore si è sollevato a causa della tua bellezza; hai corrotto la tua saggezza a causa del tuo splendore.” Il vostro profeta di un tempo vide il suo triste stato quando scrisse: “Come sei precipitato dal cielo, o Lucifero, figlio del mattino! Quanto sei caduto in basso, tu che hai osato confondere i mondi!”   53:1.3 (601.5) Lucifer is now the fallen and deposed Sovereign of Satania. Self-contemplation is most disastrous, even to the exalted personalities of the celestial world. Of Lucifer it was said: “Your heart was lifted up because of your beauty; you corrupted your wisdom because of your brightness.” Your olden prophet saw his sad estate when he wrote: “How are you fallen from heaven, O Lucifer, son of the morning! How are you cast down, you who dared to confuse the worlds!”
53:1.4 (602.1) Si è sentito parlare molto poco di Lucifero su Urantia per il fatto che egli delegò il suo primo luogotenente, Satana, a patrocinare la sua causa sul vostro pianeta. Satana era un membro dello stesso gruppo primario di Lanonandek, ma non aveva mai esercitato le funzioni di Sovrano di Sistema. Egli entrò pienamente nell’insurrezione di Lucifero. Il “diavolo” non è altri che Caligastia, il Principe Planetario deposto di Urantia ed un Figlio dell’ordine secondario dei Lanonandek. Al tempo in cui Micael era incarnato su Urantia, Lucifero, Satana e Caligastia si erano alleati per far abortire la sua missione di conferimento. Ma essi fallirono clamorosamente.   53:1.4 (602.1) Very little was heard of Lucifer on Urantia owing to the fact that he assigned his first lieutenant, Satan, to advocate his cause on your planet. Satan was a member of the same primary group of Lanonandeks but had never functioned as a System Sovereign; he entered fully into the Lucifer insurrection. The “devil” is none other than Caligastia, the deposed Planetary Prince of Urantia and a Son of the secondary order of Lanonandeks. At the time Michael was on Urantia in the flesh, Lucifer, Satan, and Caligastia were leagued together to effect the miscarriage of his bestowal mission. But they signally failed.
53:1.5 (602.2) Abaddon era il capo del personale di Caligastia. Egli seguì il suo maestro nella ribellione ed ha sempre agito da allora come capo esecutivo dei ribelli di Urantia. Belzebù era il capo delle creature intermedie sleali che si allearono con le forze del traditore Caligastia.   53:1.5 (602.2) Abaddon was the chief of the staff of Caligastia. He followed his master into rebellion and has ever since acted as chief executive of the Urantia rebels. Beelzebub was the leader of the disloyal midway creatures who allied themselves with the forces of the traitorous Caligastia.
53:1.6 (602.3) Il drago divenne alla fine il simbolo rappresentativo di tutti questi personaggi perversi. Dopo il trionfo di Micael, “Gabriele discese da Salvington e legò il drago (tutti i capi ribelli) per un’era”. Dei ribelli serafici di Jerusem si è scritto: “E gli angeli che non hanno conservato il loro stato iniziale ma hanno abbandonato la loro dimora, egli li ha tenuti in salde catene nelle tenebre per il giudizio del grande giorno.”   53:1.6 (602.3) The dragon eventually became the symbolic representation of all these evil personages. Upon the triumph of Michael, “Gabriel came down from Salvington and bound the dragon (all the rebel leaders) for an age.” Of the Jerusem seraphic rebels it is written: “And the angels who kept not their first estate but left their own habitation, he has reserved in sure chains of darkness to the judgment of the great day.”
2. Le cause della ribellione ^top   2. The Causes of Rebellion ^top
53:2.1 (602.4) Lucifero ed il suo primo assistente, Satana, avevano regnato su Jerusem per più di cinquecentomila anni quando cominciarono a porsi in cuor loro contro il Padre Universale e suo Figlio Micael, allora vicegerente di Nebadon.   53:2.1 (602.4) Lucifer and his first assistant, Satan, had reigned on Jerusem for more than five hundred thousand years when in their hearts they began to array themselves against the Universal Father and his then vicegerent Son, Michael.
53:2.2 (602.5) Non c’erano condizioni particolari o speciali nel sistema di Satania che suggerissero o favorissero una ribellione. Noi crediamo che l’idea abbia preso origine e forma nella mente di Lucifero, e che egli avrebbe potuto istigare una tale ribellione ovunque fosse stato stazionato. Lucifero annunciò prima i suoi piani a Satana, ma ci vollero parecchi mesi per corrompere la mente del suo abile e brillante associato. Tuttavia, una volta convertitosi alle teorie ribelli, egli divenne un audace e fervente sostenitore “dell’autoaffermazione e della libertà”.   53:2.2 (602.5) There were no peculiar or special conditions in the system of Satania which suggested or favored rebellion. It is our belief that the idea took origin and form in Lucifer’s mind, and that he might have instigated such a rebellion no matter where he might have been stationed. Lucifer first announced his plans to Satan, but it required several months to corrupt the mind of his able and brilliant associate. However, when once converted to the rebel theories, he became a bold and earnest advocate of “self-assertion and liberty.”
53:2.3 (602.6) Nessuno suggerì mai a Lucifero di ribellarsi. L’idea dell’autoaffermazione in opposizione alla volontà di Micael ed ai piani del Padre Universale, come erano rappresentati da Micael, ebbe origine nella sua mente. Le sue relazioni con il Figlio Creatore erano state strette e sempre cordiali. In nessun momento precedente all’esaltazione della sua mente Lucifero espresse apertamente insoddisfazione circa l’amministrazione dell’universo. Nonostante il suo silenzio, per più di cento anni del tempo standard l’Unione dei Giorni di Salvington aveva informato per riflettività Uversa che non tutto era tranquillo nella mente di Lucifero. Questa informazione fu comunicata anche al Figlio Creatore ed ai Padri della Costellazione di Norlatiadek.   53:2.3 (602.6) No one ever suggested rebellion to Lucifer. The idea of self-assertion in opposition to the will of Michael and to the plans of the Universal Father, as they are represented in Michael, had its origin in his own mind. His relations with the Creator Son had been intimate and always cordial. At no time prior to the exaltation of his own mind did Lucifer openly express dissatisfaction about the universe administration. Notwithstanding his silence, for more than one hundred years of standard time the Union of Days on Salvington had been reflectivating to Uversa that all was not at peace in Lucifer’s mind. This information was also communicated to the Creator Son and the Constellation Fathers of Norlatiadek.
53:2.4 (602.7) Durante tutto questo periodo Lucifero divenne sempre più critico verso l’intero piano di amministrazione dell’universo, ma professò sempre sincera lealtà ai Governanti Supremi. La sua slealtà fu esplicitamente manifestata per la prima volta in occasione di una visita di Gabriele a Jerusem, appena pochi giorni prima dell’aperta proclamazione della Dichiarazione di Libertà di Lucifero. Gabriele fu così profondamente colpito dalla certezza di un’imminente rivolta che andò direttamente su Edentia per conferire con i Padri della Costellazione riguardo alle misure da prendere in caso di aperta ribellione.   53:2.4 (602.7) Throughout this period Lucifer became increasingly critical of the entire plan of universe administration but always professed wholehearted loyalty to the Supreme Rulers. His first outspoken disloyalty was manifested on the occasion of a visit of Gabriel to Jerusem just a few days before the open proclamation of the Lucifer Declaration of Liberty. Gabriel was so profoundly impressed with the certainty of the impending outbreak that he went direct to Edentia to confer with the Constellation Fathers regarding the measures to be employed in case of open rebellion.
53:2.5 (603.1) È molto difficile indicare con esattezza la causa o le cause che alla fine culminarono nella ribellione di Lucifero. Noi siamo certi di una sola cosa, e cioè: quali che siano stati questi primi inizi, essi ebbero origine nella mente di Lucifero. Deve esserci stato un orgoglio personale che si è alimentato fino al punto da ingannare se stesso, cosicché Lucifero per un certo tempo si persuase realmente che la sua progettata ribellione avrebbe agito effettivamente per il bene del sistema, se non dell’universo. Nel momento in cui i suoi piani si furono sviluppati fino al punto da disilluderlo, senza dubbio egli era andato troppo lontano perché il suo originario orgoglio fautore di discordia gli permettesse di fermarsi. Ad un certo punto di questa esperienza egli divenne insincero ed il male si trasformò in peccato volontario e deliberato. Che avvenne ciò è provato dalla condotta successiva di questo brillante amministratore. Gli furono offerte a lungo delle opportunità di pentirsi, ma solo alcuni dei suoi subordinati accettarono la misericordia offerta. Il Fedele dei Giorni di Edentia, su richiesta dei Padri della Costellazione, presentò personalmente il piano di Micael per la salvezza di questi flagranti ribelli, ma la misericordia del Figlio Creatore fu sempre respinta, e respinta con disprezzo e sdegno crescenti.   53:2.5 (603.1) It is very difficult to point out the exact cause or causes which finally culminated in the Lucifer rebellion. We are certain of only one thing, and that is: Whatever these first beginnings were, they had their origin in Lucifer’s mind. There must have been a pride of self that nourished itself to the point of self-deception, so that Lucifer for a time really persuaded himself that his contemplation of rebellion was actually for the good of the system, if not of the universe. By the time his plans had developed to the point of disillusionment, no doubt he had gone too far for his original and mischief-making pride to permit him to stop. At some point in this experience he became insincere, and evil evolved into deliberate and willful sin. That this happened is proved by the subsequent conduct of this brilliant executive. He was long offered opportunity for repentance, but only some of his subordinates ever accepted the proffered mercy. The Faithful of Days of Edentia, on the request of the Constellation Fathers, in person presented the plan of Michael for the saving of these flagrant rebels, but always was the mercy of the Creator Son rejected and rejected with increasing contempt and disdain.
3. Il manifesto di Lucifero ^top   3. The Lucifer Manifesto ^top
53:3.1 (603.2) Quali che fossero state le origini iniziali del turbamento dei cuori di Lucifero e di Satana, la rivolta finale prese forma come Dichiarazione di Libertà di Lucifero. La causa dei ribelli fu espressa in tre punti:   53:3.1 (603.2) Whatever the early origins of trouble in the hearts of Lucifer and Satan, the final outbreak took form as the Lucifer Declaration of Liberty. The cause of the rebels was stated under three heads:
53:3.2 (603.3) 1. La realtà del Padre Universale. Lucifero affermò che il Padre Universale non esisteva realmente, che la gravità fisica e l’energia dello spazio erano insite nell’universo, e che il Padre era un mito inventato dai Figli Paradisiaci per permettere loro di mantenere il governo degli universi in nome del Padre. Egli negò che la personalità fosse un dono del Padre Universale. Insinuò anche che i finalitari erano in collusione con i Figli Paradisiaci per introdurre la frode in tutta la creazione, in quanto loro non riportavano mai un’idea ben definita della personalità effettiva del Padre qual è discernibile in Paradiso. Egli presentò la venerazione come ignoranza. L’accusa era categorica, terribile e blasfema. Fu senza dubbio questo velato attacco contro i finalitari che determinò i cittadini ascendenti allora presenti su Jerusem a restare saldi e a rimanere risoluti nel resistere a tutte le proposte dei ribelli.   53:3.2 (603.3) 1. The reality of the Universal Father. Lucifer charged that the Universal Father did not really exist, that physical gravity and space-energy were inherent in the universe, and that the Father was a myth invented by the Paradise Sons to enable them to maintain the rule of the universes in the Father’s name. He denied that personality was a gift of the Universal Father. He even intimated that the finaliters were in collusion with the Paradise Sons to foist fraud upon all creation since they never brought back a very clear-cut idea of the Father’s actual personality as it is discernible on Paradise. He traded on reverence as ignorance. The charge was sweeping, terrible, and blasphemous. It was this veiled attack upon the finaliters that no doubt influenced the ascendant citizens then on Jerusem to stand firm and remain steadfast in resistance to all the rebel’s proposals.
53:3.3 (603.4) 2. Il governo universale del Figlio Creatore — Micael. Lucifero sostenne che i sistemi locali dovevano essere autonomi. Egli protestò contro il diritto di Micael, il Figlio Creatore, di assumere la sovranità di Nebadon in nome di un ipotetico Padre del Paradiso e di chiedere a tutte le personalità di attestare fedeltà a questo Padre invisibile. Affermò che l’intero piano di adorazione era un abile stratagemma per esaltare i Figli Paradisiaci. Egli era disposto a riconoscere Micael come suo Creatore-padre, ma non come suo Dio e governante legittimo.   53:3.3 (603.4) 2. The universe government of the Creator Son—Michael. Lucifer contended that the local systems should be autonomous. He protested against the right of Michael, the Creator Son, to assume sovereignty of Nebadon in the name of a hypothetical Paradise Father and require all personalities to acknowledge allegiance to this unseen Father. He asserted that the whole plan of worship was a clever scheme to aggrandize the Paradise Sons. He was willing to acknowledge Michael as his Creator-father but not as his God and rightful ruler.
53:3.4 (603.5) Egli attaccò molto violentemente il diritto degli Antichi dei Giorni — “potentati stranieri” — d’interferire negli affari dei sistemi locali e degli universi. Denunciò questi dirigenti come tiranni ed usurpatori. Esortò i suoi seguaci a convincersi che nessuno di questi dirigenti poteva fare alcunché per interferire nella completa autonomia della loro attività se gli uomini e gli angeli avessero solo avuto il coraggio di affermare se stessi e di rivendicare coraggiosamente i loro diritti.   53:3.4 (603.5) Most bitterly did he attack the right of the Ancients of Days—“foreign potentates”—to interfere in the affairs of the local systems and universes. These rulers he denounced as tyrants and usurpers. He exhorted his followers to believe that none of these rulers could do aught to interfere with the operation of complete home rule if men and angels only had the courage to assert themselves and boldly claim their rights.
53:3.5 (603.6) Egli sostenne che agli agenti esecutivi degli Antichi dei Giorni poteva essere impedito di operare nei sistemi locali se gli esseri nativi avessero solo affermato la loro indipendenza. Dichiarò che l’immortalità era innata nelle personalità del sistema, che la risurrezione era naturale ed automatica, e che tutti gli esseri sarebbero vissuti eternamente se non fosse stato per gli atti arbitrari ed ingiusti degli agenti esecutivi degli Antichi dei Giorni.   53:3.5 (603.6) He contended that the executioners of the Ancients of Days could be debarred from functioning in the local systems if the native beings would only assert their independence. He maintained that immortality was inherent in the system personalities, that resurrection was natural and automatic, and that all beings would live eternally except for the arbitrary and unjust acts of the executioners of the Ancients of Days.
53:3.6 (604.1) 3. L’attacco al piano universale di preparazione dei mortali ascendenti. Lucifero sostenne che troppo tempo ed energia erano spesi nel piano per istruire dettagliatamente i mortali ascendenti sui princìpi dell’amministrazione universale, princìpi che egli qualificava immorali e falsi. Egli protestò contro il programma volto a preparare per intere epoche i mortali dello spazio ad un qualche destino sconosciuto ed indicò la presenza del corpo dei finalitari su Jerusem come prova che questi mortali avevano trascorso ere di preparazione per un destino di pura finzione. Fece rilevare con derisione che i finalitari non avevano incontrato altro destino glorioso che quello di essere rimandati su umili sfere simili a quelle di loro origine. Insinuò che essi erano stati pervertiti da un eccesso di disciplina e da una prolungata preparazione, e che erano in realtà dei traditori dei loro compagni mortali poiché collaboravano ora con il piano di asservimento di tutta la creazione alle finzioni di un mitico destino eterno per i mortali ascendenti. Egli sostenne che gli ascendenti dovevano godere della libertà di un’autodeterminazione individuale. Sfidò e condannò l’intero piano d’ascensione dei mortali come patrocinato dai Figli Paradisiaci di Dio e sostenuto dallo Spirito Infinito.   53:3.6 (604.1) 3. The attack upon the universal plan of ascendant mortal training. Lucifer maintained that far too much time and energy were expended upon the scheme of so thoroughly training ascending mortals in the principles of universe administration, principles which he alleged were unethical and unsound. He protested against the agelong program for preparing the mortals of space for some unknown destiny and pointed to the presence of the finaliter corps on Jerusem as proof that these mortals had spent ages of preparation for some destiny of pure fiction. With derision he pointed out that the finaliters had encountered a destiny no more glorious than to be returned to humble spheres similar to those of their origin. He intimated that they had been debauched by overmuch discipline and prolonged training, and that they were in reality traitors to their mortal fellows since they were now co-operating with the scheme of enslaving all creation to the fictions of a mythical eternal destiny for ascending mortals. He advocated that ascenders should enjoy the liberty of individual self-determination. He challenged and condemned the entire plan of mortal ascension as sponsored by the Paradise Sons of God and supported by the Infinite Spirit.
53:3.7 (604.2) E fu con questa Dichiarazione di Libertà che Lucifero scatenò la sua orgia di tenebre e di morte.   53:3.7 (604.2) And it was with such a Declaration of Liberty that Lucifer launched his orgy of darkness and death.
4. Lo scoppio della ribellione ^top   4. Outbreak of the Rebellion ^top
53:4.1 (604.3) Il manifesto di Lucifero fu proclamato nel conclave annuale di Satania sul mare di vetro, alla presenza delle folle riunite di Jerusem, l’ultimo giorno dell’anno, circa duecentomila anni or sono del tempo di Urantia. Satana proclamò che l’adorazione poteva essere rivolta alle forze universali — fisiche, intellettuali e spirituali — ma che la fedeltà poteva essere riconosciuta solo all’effettivo governante attuale, Lucifero, l’ “amico degli uomini e degli angeli” ed il “Dio della libertà”.   53:4.1 (604.3) The Lucifer manifesto was issued at the annual conclave of Satania on the sea of glass, in the presence of the assembled hosts of Jerusem, on the last day of the year, about two hundred thousand years ago, Urantia time. Satan proclaimed that worship could be accorded the universal forces—physical, intellectual, and spiritual—but that allegiance could be acknowledged only to the actual and present ruler, Lucifer, the “friend of men and angels” and the “God of liberty.”
53:4.2 (604.4) L’autoaffermazione fu il grido di battaglia della ribellione di Lucifero. Uno dei suoi principali argomenti fu che, se l’autogoverno era buono e giusto per i Melchizedek e per altri gruppi, era ugualmente buono per tutti gli ordini d’intelligenze. Egli fu fermo e persistente nella propugnazione dell’ “uguaglianza della mente” e della “fraternità dell’intelligenza”. Sostenne che ogni governo doveva essere limitato ai pianeti locali ed alla loro confederazione volontaria nei sistemi locali. Egli respinse ogni altra supervisione. Promise ai Principi Planetari che avrebbero governato i loro mondi come capi supremi. Ricusò la collocazione delle attività legislative sulla capitale della costellazione e la conduzione degli affari giudiziari sulla capitale dell’universo. Egli sostenne che tutte queste funzioni di governo dovevano essere concentrate sulle capitali dei sistemi, e procedette a formare una propria assemblea legislativa, organizzando tribunali propri sotto la giurisdizione di Satana. Ordinò che i prìncipi dei mondi apostati facessero altrettanto.   53:4.2 (604.4) Self-assertion was the battle cry of the Lucifer rebellion. One of his chief arguments was that, if self-government was good and right for the Melchizedeks and other groups, it was equally good for all orders of intelligence. He was bold and persistent in the advocacy of the “equality of mind” and “the brotherhood of intelligence.” He maintained that all government should be limited to the local planets and their voluntary confederation into the local systems. All other supervision he disallowed. He promised the Planetary Princes that they should rule the worlds as supreme executives. He denounced the location of legislative activities on the constellation headquarters and the conduct of judicial affairs on the universe capital. He contended that all these functions of government should be concentrated on the system capitals and proceeded to set up his own legislative assembly and organized his own tribunals under the jurisdiction of Satan. And he directed that the princes on the apostate worlds do the same.
53:4.3 (604.5) L’intero gabinetto amministrativo di Lucifero passò in blocco dalla sua parte ed i suoi membri furono fatti giurare pubblicamente come ufficiali dell’amministrazione del nuovo capo dei “mondi e dei sistemi liberati”.   53:4.3 (604.5) The entire administrative cabinet of Lucifer went over in a body and were sworn in publicly as the officers of the administration of the new head of “the liberated worlds and systems.”
53:4.4 (605.1) C’erano state due ribellioni precedenti in Nebadon, ma in costellazioni lontane. Lucifero sostenne che queste insurrezioni erano fallite perché la maggior parte delle intelligenze non aveva seguito i loro capi. Affermò che “le maggioranze governano” e che “la mente è infallibile”. La libertà concessagli dai governanti dell’universo sosteneva in apparenza molte delle sue nefaste asserzioni. Egli sfidò tutti i suoi superiori; tuttavia essi non parvero prestare attenzione alle sue azioni. Egli fu lasciato libero di proseguire il suo piano seducente senza impedimenti né ostacoli.   53:4.4 (605.1) While there had been two previous rebellions in Nebadon, they were in distant constellations. Lucifer held that these insurrections were unsuccessful because the majority of the intelligences failed to follow their leaders. He contended that “majorities rule,” that “mind is infallible.” The freedom allowed him by the universe rulers apparently sustained many of his nefarious contentions. He defied all his superiors; yet they apparently took no note of his doings. He was given a free hand to prosecute his seductive plan without let or hindrance.
53:4.5 (605.2) Lucifero indicò tutte le dilazioni misericordiose della giustizia come dimostrazione dell’incapacità del governo dei Figli Paradisiaci di fermare la ribellione. Egli volle sfidare apertamente e ricusare con arroganza Micael, Emanuele e gli Antichi dei Giorni e poi evidenziò il fatto che non ne seguì alcuna reazione come prova positiva dell’impotenza dei governi dell’universo e del superuniverso.   53:4.5 (605.2) All the merciful delays of justice Lucifer pointed to as evidence of the inability of the government of the Paradise Sons to stop the rebellion. He would openly defy and arrogantly challenge Michael, Immanuel, and the Ancients of Days and then point to the fact that no action ensued as positive evidence of the impotency of the universe and the superuniverse governments.
53:4.6 (605.3) Gabriele era personalmente presente durante tutti questi atti sleali ed annunciò soltanto che a tempo debito avrebbe parlato per Micael e che tutti gli esseri sarebbero stati lasciati liberi e indisturbati nella loro scelta; che il “governo dei Figli in nome del Padre desiderava soltanto la lealtà e la devozione che erano volontarie, sincere ed a prova di sofisticherie”.   53:4.6 (605.3) Gabriel was personally present throughout all these disloyal proceedings and only announced that he would, in due time, speak for Michael, and that all beings would be left free and unmolested in their choice; that the “government of the Sons for the Father desired only that loyalty and devotion which was voluntary, wholehearted, and sophistry-proof.”
53:4.7 (605.4) Lucifero fu lasciato libero di stabilire pienamente il suo governo ribelle e di organizzarlo completamente prima che Gabriele facesse un qualsiasi sforzo per contestare il diritto di secessione o per contrastare la propaganda ribelle. Ma i Padri della Costellazione limitarono immediatamente l’azione di queste personalità sleali al sistema di Satania. Ciò nonostante questo intervallo fu un periodo di grandi tribolazioni e di prove per gli esseri leali di tutto Satania. Tutto fu caotico per alcuni anni e vi fu grande confusione sui mondi delle dimore.   53:4.7 (605.4) Lucifer was permitted fully to establish and thoroughly to organize his rebel government before Gabriel made any effort to contest the right of secession or to counterwork the rebel propaganda. But the Constellation Fathers immediately confined the action of these disloyal personalities to the system of Satania. Nevertheless, this period of delay was a time of great trial and testing to the loyal beings of all Satania. All was chaotic for a few years, and there was great confusion on the mansion worlds.
5. La natura del conflitto ^top   5. Nature of the Conflict ^top
53:5.1 (605.5) Allo scoppio della ribellione in Satania, Micael si consigliò con il suo fratello del Paradiso, Emanuele. Dopo questo colloquio fondamentale Micael annunciò che avrebbe proseguito la stessa politica che aveva caratterizzato il suo comportamento con simili sollevazioni nel passato, un atteggiamento di non interferenza.   53:5.1 (605.5) Upon the outbreak of the Satania rebellion, Michael took counsel of his Paradise brother, Immanuel. Following this momentous conference, Michael announced that he would pursue the same policy which had characterized his dealings with similar upheavals in the past, an attitude of noninterference.
53:5.2 (605.6) All’epoca di questa ribellione e delle due precedenti non c’era alcuna autorità sovrana assoluta e personale nell’universo di Nebadon. Micael governava per diritto divino, come vicegerente del Padre Universale, ma non ancora per proprio diritto personale. Egli non aveva completato la sua carriera di conferimento; non era ancora stato investito di “ogni potere in cielo e sulla terra”.   53:5.2 (605.6) At the time of this rebellion and the two which preceded it there was no absolute and personal sovereign authority in the universe of Nebadon. Michael ruled by divine right, as vicegerent of the Universal Father, but not yet in his own personal right. He had not completed his bestowal career; he had not yet been vested with “all power in heaven and on earth.”
53:5.3 (605.7) Dallo scoppio della ribellione al giorno del suo insediamento sul trono come governante sovrano di Nebadon, Micael non interferì mai con le forze ribelli di Lucifero; esse furono lasciate proseguire liberamente per quasi duecentomila anni del tempo di Urantia. Cristo Micael possiede ora ampi poteri ed autorità per regolare prontamente, anche sommariamente, tali esplosioni di slealtà, ma noi dubitiamo che questa autorità sovrana lo indurrebbe ad agire diversamente se avvenisse un’altra sollevazione simile.   53:5.3 (605.7) From the outbreak of rebellion to the day of his enthronement as sovereign ruler of Nebadon, Michael never interfered with the rebel forces of Lucifer; they were allowed to run a free course for almost two hundred thousand years of Urantia time. Christ Michael now has ample power and authority to deal promptly, even summarily, with such outbreaks of disloyalty, but we doubt that this sovereign authority would lead him to act differently if another such upheaval should occur.
53:5.4 (605.8) Poiché Micael scelse di rimanere in disparte dalla guerra effettiva nella ribellione di Lucifero, Gabriele riunì il suo gruppo personale su Edentia e, consigliatosi con gli Altissimi, decise di assumere il comando delle schiere fedeli di Satania. Micael rimase su Salvington mentre Gabriele andò su Jerusem, e insediatosi sulla sfera dedicata al Padre — lo stesso Padre Universale la cui personalità Lucifero e Satana avevano messo in dubbio — alla presenza delle schiere delle personalità leali riunite egli dispiegò la bandiera di Micael, l’emblema materiale del governo trinitario di tutta la creazione, i tre cerchi concentrici azzurro turchino su fondo bianco.   53:5.4 (605.8) Since Michael elected to remain aloof from the actual warfare of the Lucifer rebellion, Gabriel called his personal staff together on Edentia and, in counsel with the Most Highs, elected to assume command of the loyal hosts of Satania. Michael remained on Salvington while Gabriel proceeded to Jerusem, and establishing himself on the sphere dedicated to the Father—the same Universal Father whose personality Lucifer and Satan had questioned—in the presence of the forgathered hosts of loyal personalities, he displayed the banner of Michael, the material emblem of the Trinity government of all creation, the three azure blue concentric circles on a white background.
53:5.5 (606.1) L’emblema di Lucifero era una bandiera bianca con un cerchio rosso, al centro del quale c’era un disco nero uniforme.   53:5.5 (606.1) The Lucifer emblem was a banner of white with one red circle, in the center of which a black solid circle appeared.
53:5.6 (606.2) “Vi fu guerra in cielo; il comandante di Micael ed i suoi angeli combatterono contro il drago (Lucifero, Satana ed i principi apostati); e il drago ed i suoi angeli ribelli combatterono, ma non prevalsero.” Questa “guerra in cielo” non fu una battaglia fisica come un conflitto di tal genere può essere concepito su Urantia. Nei primi giorni della battaglia Lucifero parlò in continuazione nell’anfiteatro planetario. Gabriele condusse un’incessante denuncia delle sofisticherie dei ribelli dal suo quartier generale situato nelle vicinanze. Le varie personalità presenti sulla sfera che nutrivano dubbi sull’atteggiamento da prendere si spostavano da un dibattito all’altro fino a giungere ad una decisione finale.   53:5.6 (606.2) “There was war in heaven; Michael’s commander and his angels fought against the dragon (Lucifer, Satan, and the apostate princes); and the dragon and his rebellious angels fought but prevailed not.” This “war in heaven” was not a physical battle as such a conflict might be conceived on Urantia. In the early days of the struggle Lucifer held forth continuously in the planetary amphitheater. Gabriel conducted an unceasing exposure of the rebel sophistries from his headquarters taken up near at hand. The various personalities present on the sphere who were in doubt as to their attitude would journey back and forth between these discussions until they arrived at a final decision.
53:5.7 (606.3) Ma questa guerra in cielo fu veramente terribile e molto reale. Pur non mostrando alcuno degli atti barbarici così caratteristici della guerra fisica sui mondi immaturi, questo conflitto fu molto più implacabile. Nei combattimenti materiali è in pericolo la vita materiale, ma la guerra in cielo fu combattuta in termini di vita eterna.   53:5.7 (606.3) But this war in heaven was very terrible and very real. While displaying none of the barbarities so characteristic of physical warfare on the immature worlds, this conflict was far more deadly; material life is in jeopardy in material combat, but the war in heaven was fought in terms of life eternal.
6. Un comandante serafico leale ^top   6. A Loyal Seraphic Commander ^top
53:6.1 (606.4) Durante il periodo compreso tra lo scoppio delle ostilità e l’arrivo del nuovo sovrano del sistema e del suo personale, si verificarono atti di devozione e di lealtà nobili ed ispiranti compiuti da numerose personalità. Ma la più entusiasmante di tutte queste intrepide gesta di devozione fu la condotta coraggiosa di Manotia, il comandante in seconda dei serafini del quartier generale di Satania.   53:6.1 (606.4) There were many noble and inspiring acts of devotion and loyalty which were performed by numerous personalities during the interim between the outbreak of hostilities and the arrival of the new system ruler and his staff. But the most thrilling of all these daring feats of devotion was the courageous conduct of Manotia, the second in command of the Satania headquarters’ seraphim.
53:6.2 (606.5) Allo scoppio della ribellione su Jerusem il capo delle schiere serafiche abbracciò la causa di Lucifero. Ciò spiega senza dubbio perché un numero così grande di membri del quarto ordine, i serafini amministratori del sistema, deviarono. Il capo serafico fu spiritualmente abbagliato dalla brillante personalità di Lucifero; le sue maniere gentili affascinavano gli ordini inferiori di esseri celesti. Essi semplicemente non riuscivano a comprendere come fosse possibile per una personalità così splendente deviare dalla retta via.   53:6.2 (606.5) At the outbreak of rebellion on Jerusem the head of the seraphic hosts joined the Lucifer cause. This no doubt explains why such a large number of the fourth order, the system administrator seraphim, went astray. The seraphic leader was spiritually blinded by the brilliant personality of Lucifer; his charming ways fascinated the lower orders of celestial beings. They simply could not comprehend that it was possible for such a dazzling personality to go wrong.
53:6.3 (606.6) Non molto tempo fa, nel descrivere le esperienze associate all’inizio della ribellione di Lucifero, Manotia disse: “Ma il mio momento più vivificante fu l’emozionante avventura connessa con la ribellione di Lucifero quando, come comandante in seconda dei serafini, rifiutai di partecipare al progettato affronto verso Micael; ed i potenti ribelli cercarono di distruggermi per mezzo delle forze di collegamento che avevano predisposto. Vi fu un terribile sconvolgimento su Jerusem, ma non un solo serafino leale subì danni.   53:6.3 (606.6) Not long since, in describing the experiences associated with the onset of the Lucifer rebellion, Manotia said: “But my most exhilarating moment was the thrilling adventure connected with the Lucifer rebellion when, as second seraphic commander, I refused to participate in the projected insult to Michael; and the powerful rebels sought my destruction by means of the liaison forces they had arranged. There was a tremendous upheaval on Jerusem, but not a single loyal seraphim was harmed.
53:6.4 (606.7) “Dopo la defezione del mio diretto superiore toccava a me assumere il comando delle schiere angeliche di Jerusem quale direttore titolare dei confusi affari serafici del sistema. Io ero moralmente sostenuto dai Melchizedek, abilmente assistito dalla maggior parte dei Figli Materiali, abbandonato da un gruppo enorme di membri del mio stesso ordine, ma stupendamente supportato dai mortali ascendenti di Jerusem.   53:6.4 (606.7) “Upon the default of my immediate superior it devolved upon me to assume command of the angelic hosts of Jerusem as the titular director of the confused seraphic affairs of the system. I was morally upheld by the Melchizedeks, ably assisted by a majority of the Material Sons, deserted by a tremendous group of my own order, but magnificently supported by the ascendant mortals on Jerusem.
53:6.5 (606.8) “Essendo stati automaticamente tagliati fuori dai circuiti della costellazione a causa della secessione di Lucifero, noi dipendevamo dalla lealtà del nostro corpo d’informazioni, il quale inviava richieste d’aiuto ad Edentia dal vicino sistema di Rantulia. E constatammo che il regno dell’ordine, l’intelligenza leale e lo spirito della verità trionfavano per loro natura sulla ribellione, sull’autoaffermazione e sulla cosiddetta libertà personale. Noi fummo in grado di resistere fino all’arrivo del nuovo Sovrano del Sistema, il valoroso successore di Lucifero. E immediatamente dopo io fui assegnato al corpo degli amministratori fiduciari Melchizedek di Urantia, assumendo la giurisdizione sugli ordini serafici leali del mondo del traditore Caligastia. Questi aveva proclamato che la sua sfera era membro del sistema appena progettato ‘di mondi liberati e di personalità emancipate’; sistema proposto nell’infame Dichiarazione di Libertà che Lucifero proclamò nel suo appello alle ‘intelligenze amanti della libertà, del pensiero libero ed orientate al futuro dei mondi male governati e male amministrati di Satania.’”   53:6.5 (606.8) “Having been automatically thrown out of the constellation circuits by the secession of Lucifer, we were dependent on the loyalty of our intelligence corps, who forwarded calls for help to Edentia from the near-by system of Rantulia; and we found that the kingdom of order, the intellect of loyalty, and the spirit of truth were inherently triumphant over rebellion, self-assertion, and so-called personal liberty; we were able to carry on until the arrival of the new System Sovereign, the worthy successor of Lucifer. And immediately thereafter I was assigned to the corps of the Melchizedek receivership of Urantia, assuming jurisdiction over the loyal seraphic orders on the world of the traitorous Caligastia, who had proclaimed his sphere a member of the newly projected system of ‘liberated worlds and emancipated personalities’ proposed in the infamous Declaration of Liberty issued by Lucifer in his call to the ‘liberty-loving, free-thinking, and forward-looking intelligences of the misruled and maladministered worlds of Satania.’”
53:6.6 (607.1) Questo angelo è ancora in servizio su Urantia, dove opera come capo associato dei serafini.   53:6.6 (607.1) This angel is still in service on Urantia, functioning as associate chief of seraphim.
7. La storia della ribellione ^top   7. History of the Rebellion ^top
53:7.1 (607.2) La ribellione di Lucifero si estese a tutto il sistema. Trentasette Principi Planetari secessionisti orientarono in larga misura le amministrazioni dei loro mondi verso la parte dell’arciribelle. Solo su Panoptia il Principe Planetario non riuscì a trascinare il suo popolo con lui. Su questo mondo, sotto la guida dei Melchizedek, il popolo si raccolse a sostegno di Micael. Ellanora, una giovane donna di quel regno di mortali, prese il comando delle razze umane e non una sola anima di quel mondo lacerato dal conflitto si schierò sotto la bandiera di Lucifero. E da allora questi leali Panoptiani hanno sempre servito sul settimo mondo di transizione di Jerusem come sorveglianti e costruttori sulla sfera del Padre e sui sette mondi di detenzione che lo circondano. I Panoptiani non solo agiscono come veri custodi di questi mondi, ma eseguono anche gli ordini personali di Micael per l’abbellimento di tali sfere allo scopo di qualche futuro impiego sconosciuto. Essi compiono questo lavoro mentre sostano nel viaggio verso Edentia.   53:7.1 (607.2) The Lucifer rebellion was system wide. Thirty-seven seceding Planetary Princes swung their world administrations largely to the side of the archrebel. Only on Panoptia did the Planetary Prince fail to carry his people with him. On this world, under the guidance of the Melchizedeks, the people rallied to the support of Michael. Ellanora, a young woman of that mortal realm, grasped the leadership of the human races, and not a single soul on that strife-torn world enlisted under the Lucifer banner. And ever since have these loyal Panoptians served on the seventh Jerusem transition world as the caretakers and builders on the Father’s sphere and its surrounding seven detention worlds. The Panoptians not only act as the literal custodians of these worlds, but they also execute the personal orders of Michael for the embellishment of these spheres for some future and unknown use. They do this work as they tarry en route to Edentia.
53:7.2 (607.3) Per tutto questo periodo Caligastia patrocinò la causa di Lucifero su Urantia. I Melchizedek si opposero abilmente al Principe Planetario apostata, ma le sofisticherie di una libertà sfrenata e le illusioni dell’autoaffermazione ebbero ogni opportunità d’ingannare i popoli primitivi di un mondo giovane e non ancora sviluppato.   53:7.2 (607.3) Throughout this period Caligastia was advocating the cause of Lucifer on Urantia. The Melchizedeks ably opposed the apostate Planetary Prince, but the sophistries of unbridled liberty and the delusions of self-assertion had every opportunity for deceiving the primitive peoples of a young and undeveloped world.
53:7.3 (607.4) Tutta la propaganda di secessione doveva essere portata avanti mediante sforzi personali perché il servizio delle trasmissioni e tutte le altre vie di comunicazione interplanetaria erano state interrotte dall’azione dei supervisori dei circuiti del sistema. All’effettivo scoppio dell’insurrezione tutto il sistema di Satania fu isolato sia dai circuiti della costellazione che da quelli dell’universo. Durante questo periodo tutti i messaggi in arrivo ed in partenza furono inviati per mezzo di agenti serafici e di Messaggeri Solitari. Anche i circuiti verso i mondi caduti nella ribellione furono interrotti, cosicché Lucifero non poté utilizzare questo mezzo per sostenere il suo piano nefasto. Tali circuiti non saranno ristabiliti fino a che l’arciribelle vive entro i confini di Satania.   53:7.3 (607.4) All secession propaganda had to be carried on by personal effort because the broadcast service and all other avenues of interplanetary communication were suspended by the action of the system circuit supervisors. Upon the actual outbreak of the insurrection the entire system of Satania was isolated in both the constellation and the universe circuits. During this time all incoming and outgoing messages were dispatched by seraphic agents and Solitary Messengers. The circuits to the fallen worlds were also cut off, so that Lucifer could not utilize this avenue for the furtherance of his nefarious scheme. And these circuits will not be restored so long as the archrebel lives within the confines of Satania.
53:7.4 (607.5) Questa fu una ribellione Lanonandek. Gli ordini superiori di filiazione dell’universo locale non si unirono alla secessione di Lucifero, anche se un piccolo numero di Portatori di Vita stazionati sui pianeti ribelli fu un po’ influenzato dalla ribellione dei principi sleali. Nessun Figlio Trinitizzato deviò. I Melchizedek, gli arcangeli ed i Brillanti Astri della Sera rimasero tutti fedeli a Micael e, assieme a Gabriele, combatterono valorosamente per la volontà del Padre ed il governo del Figlio.   53:7.4 (607.5) This was a Lanonandek rebellion. The higher orders of local universe sonship did not join the Lucifer secession, although a few of the Life Carriers stationed on the rebel planets were somewhat influenced by the rebellion of the disloyal princes. None of the Trinitized Sons went astray. The Melchizedeks, archangels, and the Brilliant Evening Stars were all loyal to Michael and, with Gabriel, valiantly contended for the Father’s will and the Son’s rule.
53:7.5 (608.1) Nessuno degli esseri originari del Paradiso fu coinvolto nella slealtà. Assieme ai Messaggeri Solitari essi stabilirono il loro quartier generale sul mondo dello Spirito e rimasero sotto il comando del Fedele dei Giorni di Edentia. Nessuno dei conciliatori divenne apostata, né un solo Archivista Celeste deviò. Ma un pesante tributo fu pagato dai Compagni Morontiali e dagli Insegnanti dei Mondi delle Dimore.   53:7.5 (608.1) No beings of Paradise origin were involved in disloyalty. Together with the Solitary Messengers they took up headquarters on the world of the Spirit and remained under the leadership of the Faithful of Days of Edentia. None of the conciliators apostatized, nor did a single one of the Celestial Recorders go astray. But a heavy toll was taken of the Morontia Companions and the Mansion World Teachers.
53:7.6 (608.2) Dell’ordine supremo dei serafini non un solo angelo fu perduto, ma un considerevole gruppo dell’ordine successivo, quello superiore, fu ingannato ed irretito. Similmente alcuni membri del terzo ordine di angeli, o angeli supervisori, furono indotti in errore. Ma il guasto terribile si verificò nel quarto gruppo, gli angeli amministratori, i serafini che sono normalmente incaricati a servire nelle capitali di sistema. Manotia salvò quasi due terzi di loro, ma poco più di un terzo seguì il proprio capo nelle file ribelli. Un terzo di tutti i cherubini di Jerusem addetti agli angeli amministratori fu perduto con i loro serafini sleali.   53:7.6 (608.2) Of the supreme order of seraphim, not an angel was lost, but a considerable group of the next order, the superior, were deceived and ensnared. Likewise a few of the third or supervisor order of angels were misled. But the terrible breakdown came in the fourth group, the administrator angels, those seraphim who are normally assigned to the duties of the system capitals. Manotia saved almost two thirds of them, but slightly over one third followed their chief into the rebel ranks. One third of all the Jerusem cherubim attached to the administrator angels were lost with their disloyal seraphim.
53:7.7 (608.3) Di tutti gli assistenti angelici planetari assegnati ai Figli Materiali, circa un terzo fu ingannato e quasi il dieci per cento dei ministri di transizione fu irretito. Simbolicamente Giovanni vide questa scena quando scrisse del grande drago rosso dicendo: “E la sua coda trascinò un terzo delle stelle del cielo e le precipitò nelle tenebre.”   53:7.7 (608.3) Of the planetary angelic helpers, those assigned to the Material Sons, about one third were deceived, and almost ten per cent of the transition ministers were ensnared. In symbol John saw this when he wrote of the great red dragon, saying: “And his tail drew a third part of the stars of heaven and cast them down in darkness.”
53:7.8 (608.4) La perdita maggiore avvenne tra i ranghi angelici, ma anche la maggior parte degli ordini inferiori d’intelligenze fu coinvolta nella slealtà. Dei 681.217 Figli Materiali perduti in Satania, il novantacinque per cento fu vittima della ribellione di Lucifero. Un gran numero di creature intermedie fu perduto su quei singoli pianeti i cui Principi Planetari si unirono alla causa di Lucifero.   53:7.8 (608.4) The greatest loss occurred in the angelic ranks, but most of the lower orders of intelligence were involved in disloyalty. Of the 681,217 Material Sons lost in Satania, ninety-five per cent were casualties of the Lucifer rebellion. Large numbers of midway creatures were lost on those individual planets whose Planetary Princes joined the Lucifer cause.
53:7.9 (608.5) Sotto molti aspetti questa ribellione fu il più esteso e disastroso di tutti gli avvenimenti simili in Nebadon. In questa insurrezione furono coinvolte più personalità che nelle altre due messe insieme. E torna a loro eterno disonore il fatto che gli emissari di Lucifero e di Satana non abbiano risparmiato le scuole di educazione infantile sul pianeta culturale dei finalitari, ma abbiano cercato invece di corrompere queste menti in sviluppo salvate per misericordia dai mondi evoluzionari.   53:7.9 (608.5) In many respects this rebellion was the most widespread and disastrous of all such occurrences in Nebadon. More personalities were involved in this insurrection than in both of the others. And it is to their everlasting dishonor that the emissaries of Lucifer and Satan spared not the infant-training schools on the finaliter cultural planet but rather sought to corrupt these developing minds in mercy salvaged from the evolutionary worlds.
53:7.10 (608.6) Gli ascendenti mortali erano vulnerabili, ma resistettero alle sofisticherie della ribellione meglio degli spiriti inferiori. Mentre molti esseri dei mondi inferiori delle dimore, quelli che non avevano raggiunto la fusione finale con i loro Aggiustatori, caddero, va ascritto a gloria della saggezza del piano d’ascensione che non un solo membro della cittadinanza ascendente di Satania residente su Jerusem partecipò alla ribellione di Lucifero.   53:7.10 (608.6) The ascending mortals were vulnerable, but they withstood the sophistries of rebellion better than the lower spirits. While many on the lower mansion worlds, those who had not attained final fusion with their Adjusters, fell, it is recorded to the glory of the wisdom of the ascension scheme that not a single member of the Satania ascendant citizenship resident on Jerusem participated in the Lucifer rebellion.
53:7.11 (608.7) Ora per ora e giorno dopo giorno le stazioni delle trasmissioni di tutto Nebadon furono invase da osservatori in ansia di ogni classe immaginabile d’intelligenze celesti, che leggevano attentamente i bollettini della ribellione di Satania e si rallegravano via via che i rapporti si succedevano per narrare l’incrollabile lealtà dei mortali ascendenti i quali, sotto il comando dei loro Melchizedek, resistevano con successo agli sforzi congiunti e prolungati di tutte le sottili forze del male che così rapidamente si riunivano attorno alle bandiere della secessione e del peccato.   53:7.11 (608.7) Hour by hour and day by day the broadcast stations of all Nebadon were thronged by the anxious watchers of every imaginable class of celestial intelligence, who intently perused the bulletins of the Satania rebellion and rejoiced as the reports continuously narrated the unswerving loyalty of the ascending mortals who, under their Melchizedek leadership, successfully withstood the combined and protracted efforts of all the subtle evil forces which so swiftly gathered around the banners of secession and sin.
53:7.12 (608.8) Trascorsero più di due anni del tempo sistemico tra l’inizio della “guerra in cielo” e l’installazione del successore di Lucifero. Ma infine il nuovo Sovrano arrivò, atterrando sul mare di vetro con il suo personale. Io ero tra le riserve mobilitate da Gabriele su Edentia e ricordo bene il primo messaggio di Lanaforge al Padre della Costellazione di Norlatiadek. Esso diceva: “Non un solo cittadino di Jerusem è stato perduto. Tutti i mortali ascendenti sono sopravvissuti alle ardenti tribolazioni e sono emersi dalla cruciale prova trionfanti e completamente vittoriosi.” E su Salvington, su Uversa ed in Paradiso fu inviato questo messaggio che assicurava che l’esperienza di sopravvivenza nell’ascensione dei mortali era la più grande garanzia contro la ribellione e la più sicura salvaguardia contro il peccato. Questo nobile gruppo di Jerusem assommava esattamente a 187.432.811 mortali fedeli.   53:7.12 (608.8) It was over two years of system time from the beginning of the “war in heaven” until the installation of Lucifer’s successor. But at last the new Sovereign came, landing on the sea of glass with his staff. I was among the reserves mobilized on Edentia by Gabriel, and I well remember the first message of Lanaforge to the Constellation Father of Norlatiadek. It read: “Not a single Jerusem citizen was lost. Every ascendant mortal survived the fiery trial and emerged from the crucial test triumphant and altogether victorious.” And on to Salvington, Uversa, and Paradise went this message of assurance that the survival experience of mortal ascension is the greatest security against rebellion and the surest safeguard against sin. This noble Jerusem band of faithful mortals numbered just 187,432,811.
53:7.13 (609.1) Con l’arrivo di Lanaforge gli arciribelli furono detronizzati e spogliati di ogni potere di governo, benché fosse loro permesso di circolare liberamente su Jerusem, sulle sfere morontiali ed anche sui singoli pianeti abitati. Essi proseguirono i loro sforzi ingannatori e seduttori per confondere e sviare le menti degli uomini e degli angeli. Ma per quanto concerneva il loro lavoro sul monte amministrativo di Jerusem, “il loro posto non fu più trovato”.   53:7.13 (609.1) With the arrival of Lanaforge the archrebels were dethroned and shorn of all governing powers, though they were permitted freely to go about Jerusem, the morontia spheres, and even to the individual inhabited worlds. They continued their deceptive and seductive efforts to confuse and mislead the minds of men and angels. But as concerned their work on the administrative mount of Jerusem, “their place was found no more.”
53:7.14 (609.2) Mentre Lucifero fu privato di ogni autorità amministrativa in Satania, non esisteva allora alcun potere nell’universo locale né tribunale che potesse detenere o distruggere questo ribelle perverso; in quel tempo Micael non era ancora un governante sovrano. Gli Antichi dei Giorni sostennero i Padri della Costellazione nella loro presa di possesso del governo del sistema, ma non hanno mai comunicato ulteriori decisioni nei numerosi appelli ancora in corso concernenti lo status attuale e la sorte futura di Lucifero, di Satana e dei loro associati.   53:7.14 (609.2) While Lucifer was deprived of all administrative authority in Satania, there then existed no local universe power nor tribunal which could detain or destroy this wicked rebel; at that time Michael was not a sovereign ruler. The Ancients of Days sustained the Constellation Fathers in their seizure of the system government, but they have never handed down any subsequent decisions in the many appeals still pending with regard to the present status and future disposition of Lucifer, Satan, and their associates.
53:7.15 (609.3) In tal modo questi arciribelli poterono percorrere l’intero sistema per cercare una maggiore penetrazione delle loro dottrine di scontento e di autoaffermazione. Ma in quasi duecentomila anni di Urantia essi sono stati incapaci d’ingannare altri mondi. Nessun altro mondo di Satania è stato perduto dopo la caduta dei trentasette, nemmeno tra i più giovani mondi popolati dopo quei giorni di ribellione.   53:7.15 (609.3) Thus were these archrebels allowed to roam the entire system to seek further penetration for their doctrines of discontent and self-assertion. But in almost two hundred thousand Urantia years they have been unable to deceive another world. No Satania worlds have been lost since the fall of the thirty-seven, not even those younger worlds peopled since that day of rebellion.
8. Il Figlio dell’Uomo su Urantia ^top   8. The Son of Man on Urantia ^top
53:8.1 (609.4) Lucifero e Satana girarono liberamente per il sistema di Satania fino al completamento della missione di conferimento di Micael su Urantia. Essi furono per l’ultima volta insieme sul vostro mondo al momento del loro attacco congiunto contro il Figlio dell’Uomo.   53:8.1 (609.4) Lucifer and Satan freely roamed the Satania system until the completion of the bestowal mission of Michael on Urantia. They were last on your world together during the time of their combined assault upon the Son of Man.
53:8.2 (609.5) In precedenza, quando i Principi Planetari, i “Figli di Dio”, si riunivano periodicamente, “veniva anche Satana” pretendendo di rappresentare tutti i mondi isolati dei Principi Planetari decaduti. Ma non gli è stata accordata tale libertà su Jerusem dopo il conferimento terminale di Micael. Dopo il loro tentativo di corrompere Micael durante il suo conferimento nella carne, ogni simpatia per Lucifero e Satana è scomparsa in tutto Satania, fuori cioè dei mondi isolati del peccato.   53:8.2 (609.5) Formerly, when the Planetary Princes, the “Sons of God,” were periodically assembled, “Satan came also,” claiming that he represented all of the isolated worlds of the fallen Planetary Princes. But he has not been accorded such liberty on Jerusem since Michael’s terminal bestowal. Subsequent to their effort to corrupt Michael when in the bestowal flesh, all sympathy for Lucifer and Satan has perished throughout all Satania, that is, outside the isolated worlds of sin.
53:8.3 (609.6) Il conferimento di Micael mise fine alla ribellione di Lucifero in tutto Satania, eccetto che sui pianeti dei Principi Planetari apostati. E questo fu il significato dell’esperienza personale di Gesù poco prima della sua morte nella carne, quando un giorno esclamò ai suoi discepoli: “E vidi Satana cadere dal cielo come una folgore.” Questi era venuto con Lucifero su Urantia per l’ultima battaglia decisiva.   53:8.3 (609.6) The bestowal of Michael terminated the Lucifer rebellion in all Satania aside from the planets of the apostate Planetary Princes. And this was the significance of Jesus’ personal experience, just before his death in the flesh, when he one day exclaimed to his disciples, “And I beheld Satan fall as lightning from heaven.” He had come with Lucifer to Urantia for the last crucial struggle.
53:8.4 (609.7) Il Figlio dell’Uomo confidava nella riuscita e sapeva che il suo trionfo sul vostro mondo avrebbe definito per sempre lo status dei suoi nemici secolari, non solo in Satania ma anche negli altri due sistemi in cui era entrato il peccato. La sopravvivenza per i mortali e la sicurezza per gli angeli furono affermate quando il vostro Maestro, rispondendo alle proposte di Lucifero, replicò con calma e con sicurezza divina: “Stai lontano da me, Satana.” Questa fu in principio la reale fine della ribellione di Lucifero. È vero, i tribunali di Uversa non hanno ancora pronunciato la decisione esecutiva concernente l’appello di Gabriele che sollecitava la distruzione dei ribelli, ma tale decreto sarà emesso senza dubbio nella pienezza dei tempi, perché il primo passo per l’udienza di questo caso è già stato fatto.   53:8.4 (609.7) The Son of Man was confident of success, and he knew that his triumph on your world would forever settle the status of his agelong enemies, not only in Satania but also in the other two systems where sin had entered. There was survival for mortals and security for angels when your Master, in reply to the Lucifer proposals, calmly and with divine assurance replied, “Get you behind me, Satan.” That was, in principle, the real end of the Lucifer rebellion. True, the Uversa tribunals have not yet rendered the executive decision regarding the appeal of Gabriel praying for the destruction of the rebels, but such a decree will, no doubt, be forthcoming in the fullness of time since the first step in the hearing of this case has already been taken.
53:8.5 (610.1) Caligastia fu riconosciuto dal Figlio dell’Uomo tecnicamente come Principe di Urantia fino a poco prima della sua morte. Disse Gesù: “Ora avviene il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà abbattuto.” E poi ancora più vicino al completamento dell’opera della sua vita, egli annunciò: “Il principe di questo mondo è giudicato.” Ed è questo stesso Principe detronizzato e screditato che fu un tempo chiamato “Dio di Urantia”.   53:8.5 (610.1) Caligastia was recognized by the Son of Man as the technical Prince of Urantia up to near the time of his death. Said Jesus: “Now is the judgment of this world; now shall the prince of this world be cast down.” And then still nearer the completion of his lifework he announced, “The prince of this world is judged.” And it is this same dethroned and discredited Prince who was once termed “God of Urantia.”
53:8.6 (610.2) L’ultimo atto di Micael prima di lasciare Urantia fu di offrire misericordia a Caligastia e a Daligastia, ma essi disdegnarono la sua amorevole profferta. Caligastia, il vostro Principe Planetario apostata, è ancora libero di proseguire i suoi nefasti disegni su Urantia, ma non ha assolutamente alcun potere di entrare nella mente degli uomini, né può avvicinare la loro anima per tentarli o corromperli, a meno che essi non desiderino realmente essere maledetti dalla sua perversa presenza.   53:8.6 (610.2) The last act of Michael before leaving Urantia was to offer mercy to Caligastia and Daligastia, but they spurned his tender proffer. Caligastia, your apostate Planetary Prince, is still free on Urantia to prosecute his nefarious designs, but he has absolutely no power to enter the minds of men, neither can he draw near to their souls to tempt or corrupt them unless they really desire to be cursed with his wicked presence.
53:8.7 (610.3) Prima del conferimento di Micael questi governanti delle tenebre cercarono di conservare la loro autorità su Urantia e resistettero ostinatamente alle personalità celesti minori e subordinate. Ma dal giorno di Pentecoste il traditore Caligastia ed il suo altrettanto disprezzabile associato, Daligastia, sono sottomessi alla maestà divina degli Aggiustatori di Pensiero del Paradiso e dello Spirito della Verità protettore, lo spirito di Micael, che è stato effuso su tutta la carne.   53:8.7 (610.3) Before the bestowal of Michael these rulers of darkness sought to maintain their authority on Urantia, and they persistently withstood the minor and subordinate celestial personalities. But since the day of Pentecost this traitorous Caligastia and his equally contemptible associate, Daligastia, are servile before the divine majesty of the Paradise Thought Adjusters and the protective Spirit of Truth, the spirit of Michael, which has been poured out upon all flesh.
53:8.8 (610.4) Ma, comunque, nessuno spirito decaduto ha mai avuto il potere d’invadere la mente o di angustiare l’anima dei figli di Dio. Né Satana né Caligastia hanno mai potuto toccare o avvicinare i figli di Dio per fede; la fede è una corazza efficace contro il peccato e l’iniquità. È vero che “colui che è nato da Dio è custode di se stesso, ed il malvagio non lo tocca”.   53:8.8 (610.4) But even so, no fallen spirit ever did have the power to invade the minds or to harass the souls of the children of God. Neither Satan nor Caligastia could ever touch or approach the faith sons of God; faith is an effective armor against sin and iniquity. It is true: “He who is born of God keeps himself, and the wicked one touches him not.”
53:8.9 (610.5) In generale, quando dei mortali deboli e dissoluti sono ritenuti essere sotto l’influenza del diavolo e dei demoni, sono semplicemente dominati dalle loro stesse tendenze degradanti e sono portati fuori strada dalle loro stesse propensioni naturali. Al diavolo è stata attribuita una grande quantità di mali che non sono imputabili a lui. Caligastia è rimasto relativamente impotente dalla crocifissione di Cristo.   53:8.9 (610.5) In general, when weak and dissolute mortals are supposed to be under the influence of devils and demons, they are merely being dominated by their own inherent and debased tendencies, being led away by their own natural propensities. The devil has been given a great deal of credit for evil which does not belong to him. Caligastia has been comparatively impotent since the cross of Christ.
9. Lo status attuale della ribellione ^top   9. Present Status of the Rebellion ^top
53:9.1 (610.6) Nei primi tempi della ribellione di Lucifero fu offerta da Micael la salvezza a tutti i ribelli. A tutti coloro che avessero fornito prova di sincero pentimento egli offrì, dopo aver conseguito la completa sovranità sull’universo, il perdono e la reintegrazione in qualche forma di servizio universale. Nessuno dei capi accettò questa profferta misericordiosa. Ma migliaia di angeli e di appartenenti agli ordini inferiori di esseri celesti, inclusi centinaia di Figli e di Figlie Materiali, accettarono la misericordia proclamata dai Panoptiani e furono riabilitati al momento della risurrezione di Gesù diciannove secoli or sono. Da allora questi esseri sono stati trasferiti sul mondo del Padre di Jerusem, dov’è necessario che siano tecnicamente tenuti fino a che i tribunali di Uversa non pronuncino una decisione nella causa di Gabriele contro Lucifero. Ma non vi è dubbio che quando uscirà il verdetto di annientamento queste personalità pentite e salvate saranno escluse dal decreto di estinzione. Queste anime in prova lavorano ora con i Panoptiani prendendosi cura del mondo del Padre.   53:9.1 (610.6) Early in the days of the Lucifer rebellion, salvation was offered all rebels by Michael. To all who would show proof of sincere repentance, he offered, upon his attainment of complete universe sovereignty, forgiveness and reinstatement in some form of universe service. None of the leaders accepted this merciful proffer. But thousands of the angels and the lower orders of celestial beings, including hundreds of the Material Sons and Daughters, accepted the mercy proclaimed by the Panoptians and were given rehabilitation at the time of Jesus’ resurrection nineteen hundred years ago. These beings have since been transferred to the Father’s world of Jerusem, where they must be held, technically, until the Uversa courts hand down a decision in the matter of Gabriel vs. Lucifer. But no one doubts that, when the annihilation verdict is issued, these repentant and salvaged personalities will be exempted from the decree of extinction. These probationary souls now labor with the Panoptians in the work of caring for the Father’s world.
53:9.2 (611.1) L’arcingannatore non è mai più ritornato su Urantia dal tempo in cui tentò di distogliere Micael dal proposito di completare il conferimento e di stabilire se stesso in modo definitivo e certo come sovrano incondizionato di Nebadon. Quando Micael divenne il capo riconosciuto dell’universo di Nebadon, Lucifero fu preso in custodia dagli agenti degli Antichi dei Giorni di Uversa e da allora è rimasto prigioniero sul satellite numero uno del gruppo di sfere di transizione del Padre su Jerusem. E là i governanti di altri mondi e sistemi osservano la fine dello sleale Sovrano di Satania. Paolo conosceva lo status di questi capi ribelli successivo al conferimento di Micael, perché descrisse alcuni capi di Caligastia come “schiere spirituali di perversità nei luoghi celesti”.   53:9.2 (611.1) The archdeceiver has never been on Urantia since the days when he sought to turn back Michael from the purpose to complete the bestowal and to establish himself finally and securely as the unqualified ruler of Nebadon. Upon Michael’s becoming the settled head of the universe of Nebadon, Lucifer was taken into custody by the agents of the Uversa Ancients of Days and has since been a prisoner on satellite number one of the Father’s group of the transition spheres of Jerusem. And here the rulers of other worlds and systems behold the end of the unfaithful Sovereign of Satania. Paul knew of the status of these rebellious leaders following Michael’s bestowal, for he wrote of Caligastia’s chiefs as “spiritual hosts of wickedness in the heavenly places.”
53:9.3 (611.2) Micael, assunta la sovranità suprema di Nebadon, chiese agli Antichi dei Giorni l’autorizzazione d’internare tutte le personalità coinvolte nella ribellione di Lucifero, in attesa delle decisioni dei tribunali del superuniverso nella causa di Gabriele contro Lucifero, iscritta nei ruoli della corte suprema di Uversa quasi duecentomila anni fa, secondo il vostro calcolo del tempo. Per quanto concerne il gruppo di ribelli della capitale del sistema, gli Antichi dei Giorni accolsero la richiesta di Micael con un’unica eccezione: a Satana era consentito visitare periodicamente i principi apostati sui mondi decaduti fino a quando un altro Figlio di Dio fosse stato accettato da questi mondi apostati o fino al momento in cui i tribunali di Uversa avessero cominciato a giudicare la causa di Gabriele contro Lucifero.   53:9.3 (611.2) Michael, upon assuming the supreme sovereignty of Nebadon, petitioned the Ancients of Days for authority to intern all personalities concerned in the Lucifer rebellion pending the rulings of the superuniverse tribunals in the case of Gabriel vs. Lucifer, placed on the records of the Uversa supreme court almost two hundred thousand years ago, as you reckon time. Concerning the system capital group, the Ancients of Days granted the Michael petition with but a single exception: Satan was allowed to make periodic visits to the apostate princes on the fallen worlds until another Son of God should be accepted by such apostate worlds, or until such time as the courts of Uversa should begin the adjudication of the case of Gabriel vs. Lucifer.
53:9.4 (611.3) Satana poteva venire su Urantia perché voi non avevate alcun Figlio con residenza stabile — né Principe Planetario né Figlio Materiale. Dopo di allora Machiventa Melchizedek è stato proclamato Principe Planetario vicegerente di Urantia, e l’apertura della causa di Gabriele contro Lucifero ha segnato l’inaugurazione dei regimi planetari temporanei su tutti i mondi isolati. È vero che Satana ha fatto periodicamente visita a Caligastia e ad altri principi decaduti fino al tempo della presentazione di queste rivelazioni, quando vi fu la prima udienza dell’istanza di Gabriele per l’annientamento degli arciribelli. Satana è ora detenuto incondizionatamente sui mondi prigione di Jerusem.   53:9.4 (611.3) Satan could come to Urantia because you had no Son of standing in residence—neither Planetary Prince nor Material Son. Machiventa Melchizedek has since been proclaimed vicegerent Planetary Prince of Urantia, and the opening of the case of Gabriel vs. Lucifer has signalized the inauguration of temporary planetary regimes on all the isolated worlds. It is true that Satan did periodically visit Caligastia and others of the fallen princes right up to the time of the presentation of these revelations, when there occurred the first hearing of Gabriel’s plea for the annihilation of the archrebels. Satan is now unqualifiedly detained on the Jerusem prison worlds.
53:9.5 (611.4) Dopo il conferimento finale di Micael nessuno in tutto Satania ha desiderato recarsi sui mondi prigione per assistere i ribelli internati. E non vi sono più stati esseri che siano stati convinti alla causa dell’ingannatore. Da millenovecento anni lo status dei ribelli è rimasto immutato.   53:9.5 (611.4) Since Michael’s final bestowal no one in all Satania has desired to go to the prison worlds to minister to the interned rebels. And no more beings have been won to the deceiver’s cause. For nineteen hundred years the status has been unchanged.
53:9.6 (611.5) Noi non ci aspettiamo che siano rimosse le attuali restrizioni di Satania prima che gli Antichi dei Giorni abbiano preso delle decisioni definitive sugli arciribelli. I circuiti del sistema non saranno ristabiliti fino a che Lucifero vivrà. Nel frattempo egli è completamente inattivo.   53:9.6 (611.5) We do not look for a removal of the present Satania restrictions until the Ancients of Days make final disposition of the archrebels. The system circuits will not be reinstated so long as Lucifer lives. Meantime, he is wholly inactive.
53:9.7 (611.6) La ribellione su Jerusem è finita. Essa termina sui mondi decaduti non appena arrivano i Figli divini. Noi crediamo che tutti i ribelli intenzionati ad accettare la misericordia l’abbiano già fatto. Aspettiamo la trasmissione del messaggio-lampo che priverà questi traditori dell’esistenza della personalità. Noi prevediamo che il verdetto di Uversa sarà annunciato con l’ordine di esecuzione trasmesso che determinerà l’annientamento di questi ribelli internati. Allora voi cercherete i loro posti, ma non li troverete. “E quelli che ti conoscono nei mondi saranno stupiti di te; sei stato un terrore, ma non lo sarai più.” Ed in tal modo tutti questi traditori indegni “diverranno come se non fossero mai stati”. Tutti attendono la sentenza di Uversa.   53:9.7 (611.6) The rebellion has ended on Jerusem. It ends on the fallen worlds as fast as divine Sons arrive. We believe that all rebels who will ever accept mercy have done so. We await the flashing broadcast that will deprive these traitors of personality existence. We anticipate the verdict of Uversa will be announced by the executionary broadcast which will effect the annihilation of these interned rebels. Then will you look for their places, but they shall not be found. “And they who know you among the worlds will be astonished at you; you have been a terror, but never shall you be any more.” And thus shall all of these unworthy traitors “become as though they had not been.” All await the Uversa decree.
53:9.8 (611.7) Ma per intere epoche i sette mondi prigione di tenebre spirituali in Satania hanno costituito un avvertimento solenne per tutto Nebadon, proclamando eloquentemente ed efficacemente la grande verità “che la via del trasgressore è ardua”; “che in ogni peccato è contenuto il seme della sua distruzione”; che “il salario del peccato è la morte”.   53:9.8 (611.7) But for ages the seven prison worlds of spiritual darkness in Satania have constituted a solemn warning to all Nebadon, eloquently and effectively proclaiming the great truth “that the way of the transgressor is hard”; “that within every sin is concealed the seed of its own destruction”; that “the wages of sin is death.”
53:9.9 (612.1) [Presentato da Manovandet Melchizedek, un tempo assegnato all’amministrazione fiduciaria di Urantia.]   53:9.9 (612.1) [Presented by Manovandet Melchizedek, onetime attached to the receivership of Urantia.]