Fascicolo 112   Paper 112
La sopravvivenza della personalità   Personality Survival
112:0.1 (1225.1) I PIANETI evoluzionari sono le sfere d’origine degli uomini, i mondi iniziali della carriera mortale ascendente. Urantia è il vostro punto di partenza; qui voi ed il vostro Aggiustatore di Pensiero divino siete associati in un’unione temporanea. Voi siete stati dotati di una guida perfetta; perciò se vorrete sinceramente correre la corsa del tempo e raggiungere la meta finale della fede, la ricompensa delle ere sarà vostra; sarete uniti per l’eternità al vostro Aggiustatore interiore. Allora comincerà la vostra vera vita, la vita ascendente, della quale il vostro attuale stato mortale è solo il preludio. Allora comincerà la vostra missione sublime e progressiva come finalitari nell’eternità che si dispiega davanti a voi. E per tutte queste ere e questi stadi successivi di crescita evoluzionaria c’è una parte di voi che rimane assolutamente inalterata, ed è la personalità — la permanenza in presenza del cambiamento.   112:0.1 (1225.1) THE evolutionary planets are the spheres of human origin, the initial worlds of the ascending mortal career. Urantia is your starting point; here you and your divine Thought Adjuster are joined in temporary union. You have been endowed with a perfect guide; therefore, if you will sincerely run the race of time and gain the final goal of faith, the reward of the ages shall be yours; you will be eternally united with your indwelling Adjuster. Then will begin your real life, the ascending life, to which your present mortal state is but the vestibule. Then will begin your exalted and progressive mission as finaliters in the eternity which stretches out before you. And throughout all of these successive ages and stages of evolutionary growth, there is one part of you that remains absolutely unaltered, and that is personality—permanence in the presence of change.
112:0.2 (1225.2) Mentre sarebbe presuntuoso tentare di definire la personalità, può dimostrarsi utile elencare alcune delle cose che si conoscono di essa:   112:0.2 (1225.2) While it would be presumptuous to attempt the definition of personality, it may prove helpful to recount some of the things which are known about personality:
112:0.3 (1225.3) 1. La personalità è quella qualità della realtà che è conferita dal Padre Universale stesso o dall’Attore Congiunto agente per conto del Padre.   112:0.3 (1225.3) 1. Personality is that quality in reality which is bestowed by the Universal Father himself or by the Conjoint Actor, acting for the Father.
112:0.4 (1225.4) 2. Essa può essere conferita ad ogni sistema d’energia vivente che include la mente o lo spirito.   112:0.4 (1225.4) 2. It may be bestowed upon any living energy system which includes mind or spirit.
112:0.5 (1225.5) 3. Essa non è interamente sottomessa ai vincoli di causalità antecedenti. È relativamente creativa o cocreativa.   112:0.5 (1225.5) 3. It is not wholly subject to the fetters of antecedent causation. It is relatively creative or cocreative.
112:0.6 (1225.6) 4. Quando è conferita alle creature materiali evoluzionarie, essa induce lo spirito a sforzarsi di dominare l’energia-materia attraverso la mediazione della mente.   112:0.6 (1225.6) 4. When bestowed upon evolutionary material creatures, it causes spirit to strive for the mastery of energy-matter through the mediation of mind.
112:0.7 (1225.7) 5. La personalità, anche se priva d’identità, può unificare l’identità di ogni sistema d’energia vivente.   112:0.7 (1225.7) 5. Personality, while devoid of identity, can unify the identity of any living energy system.
112:0.8 (1225.8) 6. Essa rivela soltanto una sensibilità qualitativa al circuito della personalità, contrariamente alle tre energie che mostrano una sensibilità alla gravità sia qualitativa sia quantitativa.   112:0.8 (1225.8) 6. It discloses only qualitative response to the personality circuit in contradistinction to the three energies which show both qualitative and quantitative response to gravity.
112:0.9 (1225.9) 7. La personalità è immutabile in presenza del cambiamento.   112:0.9 (1225.9) 7. Personality is changeless in the presence of change.
112:0.10 (1225.10) 8. Essa può fare un dono a Dio — la consacrazione del libero arbitrio a fare la volontà di Dio.   112:0.10 (1225.10) 8. It can make a gift to God—dedication of the free will to the doing of the will of God.
112:0.11 (1225.11) 9. Essa è caratterizzata dalla moralità — dalla consapevolezza della relatività della relazione con altre persone. Essa discerne i livelli di condotta ed opera una scelta tra di essi.   112:0.11 (1225.11) 9. It is characterized by morality—awareness of relativity of relationship with other persons. It discerns conduct levels and choosingly discriminates between them.
112:0.12 (1225.12) 10. La personalità è unica, assolutamente unica: è unica nel tempo e nello spazio; è unica nell’eternità ed in Paradiso; è unica quando è conferita — non vi sono duplicati; essa è unica in ogni momento dell’esistenza; è unica in relazione a Dio — egli non fa preferenze di persone, ma nemmeno le addiziona, perché esse non sono addizionabili — sono associabili ma non totalizzabili.   112:0.12 (1225.12) 10. Personality is unique, absolutely unique: It is unique in time and space; it is unique in eternity and on Paradise; it is unique when bestowed—there are no duplicates; it is unique during every moment of existence; it is unique in relation to God—he is no respecter of persons, but neither does he add them together, for they are nonaddable—they are associable but nontotalable.
112:0.13 (1226.1) 11. La personalità risponde direttamente alla presenza di un’altra personalità.   112:0.13 (1226.1) 11. Personality responds directly to other-personality presence.
112:0.14 (1226.2) 12. Essa è un elemento che può essere aggiunto allo spirito, illustrando in tal modo il primato del Padre in relazione al Figlio. (La mente non ha bisogno di essere addizionata allo spirito.)   112:0.14 (1226.2) 12. It is one thing which can be added to spirit, thus illustrating the primacy of the Father in relation to the Son. (Mind does not have to be added to spirit.)
112:0.15 (1226.3) 13. La personalità può sopravvivere alla morte fisica con l’identità che è nell’anima sopravvivente. L’Aggiustatore e la personalità sono immutabili; la relazione tra di loro (nell’anima) non è che cambiamento, evoluzione continua; e se questo cambiamento (crescita) cessasse, l’anima avrebbe fine.   112:0.15 (1226.3) 13. Personality may survive mortal death with identity in the surviving soul. The Adjuster and the personality are changeless; the relationship between them (in the soul) is nothing but change, continuing evolution; and if this change (growth) ceased, the soul would cease.
112:0.16 (1226.4) 14. La personalità ha una coscienza unica del tempo, e ciò è qualcosa di diverso dalla percezione del tempo da parte della mente o dello spirito.   112:0.16 (1226.4) 14. Personality is uniquely conscious of time, and this is something other than the time perception of mind or spirit.
1. La personalità e la realtà ^top   1. Personality and Reality ^top
112:1.1 (1226.5) La personalità è conferita dal Padre Universale alle sue creature come una dotazione potenzialmente eterna. Tale dono divino è destinato a funzionare su numerosi livelli ed in situazioni universali successive che vanno dall’umile finito al più alto absonito, sino ai confini stessi dell’assoluto. La personalità opera così su tre piani cosmici o in tre fasi dell’universo:   112:1.1 (1226.5) Personality is bestowed by the Universal Father upon his creatures as a potentially eternal endowment. Such a divine gift is designed to function on numerous levels and in successive universe situations ranging from the lowly finite to the highest absonite, even to the borders of the absolute. Personality thus performs on three cosmic planes or in three universe phases:
112:1.2 (1226.6) 1. Status di posizione. La personalità funziona con uguale efficacia nell’universo locale, nel superuniverso e nell’universo centrale.   112:1.2 (1226.6) 1. Position status. Personality functions equally efficiently in the local universe, in the superuniverse, and in the central universe.
112:1.3 (1226.7) 2. Status di significato. La personalità agisce efficacemente sui livelli del finito, dell’absonito ed anche sconfinando nell’assoluto.   112:1.3 (1226.7) 2. Meaning status. Personality performs effectively on the levels of the finite, the absonite, and even as impinging upon the absolute.
112:1.4 (1226.8) 3. Status di valore. La personalità può realizzarsi esperienzialmente nei regni progressivi del materiale, del morontiale e dello spirituale.   112:1.4 (1226.8) 3. Value status. Personality can be experientially realized in the progressive realms of the material, the morontial, and the spiritual.
112:1.5 (1226.9) La personalità ha un campo d’azione perfezionato di dimensioni cosmiche. Le dimensioni della personalità finita sono tre e funzionano grosso modo come segue:   112:1.5 (1226.9) Personality has a perfected range of cosmic dimensional performance. The dimensions of finite personality are three, and they are roughly functional as follows:
112:1.6 (1226.10) 1. La lunghezza rappresenta la direzione e la natura della progressione — il movimento attraverso lo spazio e conformemente al tempo — l’evoluzione.   112:1.6 (1226.10) 1. Length represents direction and nature of progression—movement through space and according to time—evolution.
112:1.7 (1226.11) 2. La profondità verticale abbraccia gli impulsi e gli atteggiamenti dell’organismo, i livelli variabili dell’autorealizzazione ed il fenomeno generale della reazione all’ambiente.   112:1.7 (1226.11) 2. Vertical depth embraces the organismal drives and attitudes, the varying levels of self-realization and the general phenomenon of reaction to environment.
112:1.8 (1226.12) 3. La larghezza abbraccia il campo della coordinazione, dell’associazione e dell’organizzazione dell’individualità.   112:1.8 (1226.12) 3. Breadth embraces the domain of co-ordination, association, and selfhood organization.
112:1.9 (1226.13) Il tipo di personalità conferito ai mortali di Urantia ha una potenzialità di sette dimensioni di autoespressione o di realizzazione della persona. Questi fenomeni dimensionali sono realizzabili in ragione di tre sul livello finito, tre sul livello absonito ed uno sul livello assoluto. Sui livelli subassoluti questa settima dimensione, o dimensione della totalità, è sperimentabile come fatto della personalità. Questa dimensione suprema è un assoluto associabile, e pur non essendo infinita è dimensionalmente potenziale per la penetrazione subinfinita dell’assoluto.   112:1.9 (1226.13) The type of personality bestowed upon Urantia mortals has a potentiality of seven dimensions of self-expression or person-realization. These dimensional phenomena are realizable as three on the finite level, three on the absonite level, and one on the absolute level. On subabsolute levels this seventh or totality dimension is experiencible as the fact of personality. This supreme dimension is an associable absolute and, while not infinite, is dimensionally potential for subinfinite penetration of the absolute.
112:1.10 (1226.14) Le dimensioni finite della personalità sono in rapporto con la lunghezza, la profondità e la larghezza cosmiche. La lunghezza indica significato; la profondità significa valore; la larghezza abbraccia il discernimento — la capacità di fare l’esperienza di una coscienza incontestabile della realtà cosmica.   112:1.10 (1226.14) The finite dimensions of personality have to do with cosmic length, depth, and breadth. Length denotes meaning; depth signifies value; breadth embraces insight—the capacity to experience unchallengeable consciousness of cosmic reality.
112:1.11 (1227.1) Sul livello morontiale tutte queste dimensioni finite del livello materiale sono grandemente elevate e sono realizzabili certi nuovi valori dimensionali. Tutte queste esperienze dimensionali ampliate del livello morontiale sono meravigliosamente articolate con la dimensione suprema, o della personalità, attraverso l’influenza della mota ed anche dal contributo della matematica morontiale.   112:1.11 (1227.1) On the morontia level all of these finite dimensions of the material level are greatly enhanced, and certain new dimensional values are realizable. All these enlarged dimensional experiences of the morontia level are marvelously articulated with the supreme or personality dimension through the influence of mota and also because of the contribution of morontia mathematics.
112:1.12 (1227.2) Molte delle difficoltà incontrate dai mortali nel loro studio della personalità umana potrebbero essere evitate se la creatura finita tenesse presente che i livelli dimensionali ed i livelli spirituali non sono coordinati nella realizzazione esperienziale della personalità.   112:1.12 (1227.2) Much trouble experienced by mortals in their study of human personality could be avoided if the finite creature would remember that dimensional levels and spiritual levels are not co-ordinated in experiential personality realization.
112:1.13 (1227.3) La vita è in realtà un processo che avviene tra l’organismo (l’individualità) ed il suo ambiente. La personalità attribuisce valori d’identità e significati di continuità a questa associazione tra organismo ed ambiente. Si riconoscerà così che il fenomeno di stimolo-risposta non è un semplice processo meccanico, poiché la personalità funziona come fattore nella situazione globale. Resta sempre vero che i meccanismi sono per loro natura passivi, gli organismi invece sono per loro natura attivi.   112:1.13 (1227.3) Life is really a process which takes place between the organism (selfhood) and its environment. The personality imparts value of identity and meanings of continuity to this organismal-environmental association. Thus it will be recognized that the phenomenon of stimulus-response is not a mere mechanical process since the personality functions as a factor in the total situation. It is ever true that mechanisms are innately passive; organisms, inherently active.
112:1.14 (1227.4) La vita fisica è un processo che avviene non tanto all’interno dell’organismo quanto tra l’organismo e l’ambiente. Ed ogni processo di questo tipo tende a creare e a stabilire dei modelli organici di reazione a tale ambiente. Tutti questi modelli direttivi influenzano moltissimo la scelta della meta.   112:1.14 (1227.4) Physical life is a process taking place not so much within the organism as between the organism and the environment. And every such process tends to create and establish organismal patterns of reaction to such an environment. And all such directive patterns are highly influential in goal choosing.
112:1.15 (1227.5) È attraverso la mediazione della mente che l’io e l’ambiente stabiliscono un contatto significativo. La capacità e la propensione dell’organismo a stabilire tali contatti significativi con l’ambiente (la risposta agli stimoli) rappresentano l’atteggiamento dell’intera personalità.   112:1.15 (1227.5) It is through the mediation of mind that the self and the environment establish meaningful contact. The ability and willingness of the organism to make such significant contacts with environment (response to a drive) represents the attitude of the whole personality.
112:1.16 (1227.6) La personalità non può agire molto bene nell’isolamento. L’uomo è per sua natura una creatura sociale; è dominato dal vivo desiderio d’appartenenza. È letteralmente vero che “nessun uomo vive per se stesso”.   112:1.16 (1227.6) Personality cannot very well perform in isolation. Man is innately a social creature; he is dominated by the craving of belongingness. It is literally true, “No man lives unto himself.”
112:1.17 (1227.7) Ma il concetto della personalità come significato della totalità della creatura vivente e funzionante rappresenta molto di più dell’integrazione delle relazioni; significa l’unificazione di tutti i fattori della realtà come pure la coordinazione delle relazioni. Tra due oggetti esistono delle relazioni, ma tre o più oggetti formano un sistema e tale sistema è molto di più di una semplice relazione ampliata o complessa. Questa distinzione è vitale, perché in un sistema cosmico i singoli membri non sono collegati gli uni con gli altri se non in relazione al tutto e grazie all’individualità di questo tutto.   112:1.17 (1227.7) But the concept of the personality as the meaning of the whole of the living and functioning creature means much more than the integration of relationships; it signifies the unification of all factors of reality as well as co-ordination of relationships. Relationships exist between two objects, but three or more objects eventuate a system, and such a system is much more than just an enlarged or complex relationship. This distinction is vital, for in a cosmic system the individual members are not connected with each other except in relation to the whole and through the individuality of the whole.
112:1.18 (1227.8) Nell’organismo umano la somma delle sue parti costituisce la persona — l’individualità — ma tale processo non ha niente a che vedere con la personalità, che è l’unificatrice di tutti questi fattori quali sono collegati con le realtà cosmiche.   112:1.18 (1227.8) In the human organism the summation of its parts constitutes selfhood—individuality—but such a process has nothing whatever to do with personality, which is the unifier of all these factors as related to cosmic realities.
112:1.19 (1227.9) Nelle aggregazioni le parti sono addizionate; nei sistemi le parti sono coordinate. I sistemi sono significativi per la loro organizzazione — per i valori di posizione. In un buon sistema tutti i fattori sono in posizione cosmica. In un cattivo sistema qualcosa o manca o è fuori posto — sconvolto. Nel sistema umano è la personalità che unifica tutte le attività e che a sua volta conferisce le qualità d’identità e di creatività.   112:1.19 (1227.9) In aggregations parts are added; in systems parts are arranged. Systems are significant because of organization—positional values. In a good system all factors are in cosmic position. In a bad system something is either missing or displaced—deranged. In the human system it is the personality which unifies all activities and in turn imparts the qualities of identity and creativity.
2. L’io ^top   2. The Self ^top
112:2.1 (1227.10) Nello studio dell’individualità sarebbe bene tenere presente:   112:2.1 (1227.10) It would be helpful in the study of selfhood to remember:
112:2.2 (1227.11) 1. Che i sistemi fisici sono subordinati.   112:2.2 (1227.11) 1. That physical systems are subordinate.
112:2.3 (1227.12) 2. Che i sistemi intellettuali sono coordinati.   112:2.3 (1227.12) 2. That intellectual systems are co-ordinate.
112:2.4 (1227.13) 3. Che la personalità è superordinata.   112:2.4 (1227.13) 3. That personality is superordinate.
112:2.5 (1227.14) 4. Che la forza spirituale interiore è potenzialmente direttiva.   112:2.5 (1227.14) 4. That the indwelling spiritual force is potentially directive.
112:2.6 (1228.1) In tutti i concetti dell’individualità dovrebbe essere riconosciuto che il fatto della vita viene per primo, la sua valutazione o la sua interpretazione vengono dopo. Il bambino umano prima vive e successivamente riflette sulla sua vita. Nell’economia cosmica il discernimento precede la previsione.   112:2.6 (1228.1) In all concepts of selfhood it should be recognized that the fact of life comes first, its evaluation or interpretation later. The human child first lives and subsequently thinks about his living. In the cosmic economy insight precedes foresight.
112:2.7 (1228.2) Il fatto universale di Dio che si fa uomo ha cambiato per sempre tutti i significati e modificato tutti i valori della personalità umana. Nel vero senso del termine, amore significa stima reciproca di personalità intere, siano esse umane o divine, oppure umane e divine. Alcune parti dell’io possono funzionare in vari modi — pensare, provare sentimenti, desiderare — ma solo gli attributi coordinati della personalità intera sono focalizzati in un’azione intelligente; e tutti questi poteri sono associati alla dotazione spirituale della mente mortale quando un essere umano ama sinceramente e disinteressatamente un altro essere, umano o divino.   112:2.7 (1228.2) The universe fact of God’s becoming man has forever changed all meanings and altered all values of human personality. In the true meaning of the word, love connotes mutual regard of whole personalities, whether human or divine or human and divine. Parts of the self may function in numerous ways—thinking, feeling, wishing—but only the co-ordinated attributes of the whole personality are focused in intelligent action; and all of these powers are associated with the spiritual endowment of the mortal mind when a human being sincerely and unselfishly loves another being, human or divine.
112:2.8 (1228.3) Tutti i concetti umani della realtà sono basati sull’ipotesi che la personalità umana è reale; tutti i concetti delle realtà superumane sono basati sull’esperienza della personalità umana con le realtà cosmiche di certe entità spirituali e personalità divine associate ed in tali realtà. Tutto ciò che non è spirituale nell’esperienza umana, eccetto la personalità, è un mezzo in vista di un fine. Ogni vera relazione di un uomo mortale con altre persone — umane o divine — è un fine in se stessa. E tale associazione con la personalità della Deità è la meta eterna dell’ascensione universale.   112:2.8 (1228.3) All mortal concepts of reality are based on the assumption of the actuality of human personality; all concepts of superhuman realities are based on the experience of the human personality with and in the cosmic realities of certain associated spiritual entities and divine personalities. Everything nonspiritual in human experience, excepting personality, is a means to an end. Every true relationship of mortal man with other persons—human or divine—is an end in itself. And such fellowship with the personality of Deity is the eternal goal of universe ascension.
112:2.9 (1228.4) Il possesso di una personalità identifica l’uomo in quanto essere spirituale, poiché l’unità dell’individualità e l’autocoscienza della personalità sono doni del mondo sovrammateriale. Il fatto stesso che un materialista mortale possa negare l’esistenza di realtà sovrammateriali dimostra in se stesso e da se stesso la presenza, ed indica l’attività, della sintesi spirituale e della coscienza cosmica nella sua mente umana.   112:2.9 (1228.4) The possession of personality identifies man as a spiritual being since the unity of selfhood and the self-consciousness of personality are endowments of the supermaterial world. The very fact that a mortal materialist can deny the existence of supermaterial realities in and of itself demonstrates the presence, and indicates the working, of spirit synthesis and cosmic consciousness in his human mind.
112:2.10 (1228.5) Esiste un grande abisso cosmico tra la materia ed il pensiero, e questo abisso è incommensurabilmente più grande tra la mente materiale e l’amore spirituale. La coscienza, ed ancor meno l’autocoscienza, non possono essere spiegate da una teoria di associazione elettronica meccanicistica o da un fenomeno di energia materialistica.   112:2.10 (1228.5) There exists a great cosmic gulf between matter and thought, and this gulf is immeasurably greater between material mind and spiritual love. Consciousness, much less self-consciousness, cannot be explained by any theory of mechanistic electronic association or materialistic energy phenomena.
112:2.11 (1228.6) A mano a mano che la mente cerca la realtà fino alla sua ultima analisi, la materia sfugge ai sensi materiali, ma può restare ancora reale per la mente. Quando l’intuizione spirituale cerca la realtà che sussiste dopo la scomparsa della materia e la cerca fino all’ultima analisi, essa svanisce per la mente, ma l’intuizione dello spirito può ancora percepire le realtà cosmiche ed i valori supremi di natura spirituale. Di conseguenza la scienza cede il passo alla filosofia, mentre la filosofia deve piegarsi alle conclusioni inerenti all’esperienza spirituale autentica. Il pensiero si arrende alla saggezza e la saggezza s’immerge in un’adorazione illuminata e riflessiva.   112:2.11 (1228.6) As mind pursues reality to its ultimate analysis, matter vanishes to the material senses but may still remain real to mind. When spiritual insight pursues that reality which remains after the disappearance of matter and pursues it to an ultimate analysis, it vanishes to mind, but the insight of spirit can still perceive cosmic realities and supreme values of a spiritual nature. Accordingly does science give way to philosophy, while philosophy must surrender to the conclusions inherent in genuine spiritual experience. Thinking surrenders to wisdom, and wisdom is lost in enlightened and reflective worship.
112:2.12 (1228.7) Nella scienza l’io umano osserva il mondo materiale; la filosofia è l’osservazione di questa osservazione del mondo materiale; la religione, la vera esperienza spirituale, è la realizzazione esperienziale della realtà cosmica dell’osservazione dell’osservazione di tutta questa sintesi relativa dei materiali energetici del tempo e dello spazio. Costruire una filosofia dell’universo esclusivamente sul materialismo è ignorare il fatto che tutte le cose materiali sono inizialmente concepite come reali nell’esperienza della coscienza umana. L’osservatore non può essere la cosa osservata; la valutazione esige un certo grado di trascendenza rispetto alla cosa valutata.   112:2.12 (1228.7) In science the human self observes the material world; philosophy is the observation of this observation of the material world; religion, true spiritual experience, is the experiential realization of the cosmic reality of the observation of the observation of all this relative synthesis of the energy materials of time and space. To build a philosophy of the universe on an exclusive materialism is to ignore the fact that all things material are initially conceived as real in the experience of human consciousness. The observer cannot be the thing observed; evaluation demands some degree of transcendence of the thing which is evaluated.
112:2.13 (1228.8) Nel tempo il pensiero conduce alla saggezza e la saggezza porta all’adorazione; nell’eternità l’adorazione porta alla saggezza e la saggezza sfocia nella finalità del pensiero.   112:2.13 (1228.8) In time, thinking leads to wisdom and wisdom leads to worship; in eternity, worship leads to wisdom, and wisdom eventuates in the finality of thought.
112:2.14 (1229.1) La possibilità di unificare l’io in evoluzione è inerente alle qualità dei suoi fattori costitutivi che sono: le energie di base, i tessuti essenziali, il supercontrollo chimico fondamentale, le idee supreme, i moventi supremi, gli scopi supremi e lo spirito divino di conferimento del Paradiso — il segreto dell’autocoscienza della natura spirituale dell’uomo.   112:2.14 (1229.1) The possibility of the unification of the evolving self is inherent in the qualities of its constitutive factors: the basic energies, the master tissues, the fundamental chemical overcontrol, the supreme ideas, the supreme motives, the supreme goals, and the divine spirit of Paradise bestowal—the secret of the self-consciousness of man’s spiritual nature.
112:2.15 (1229.2) Il proposito dell’evoluzione cosmica è di raggiungere l’unità della personalità mediante il dominio crescente dello spirito, la risposta volitiva agli insegnamenti e alle direttive dell’Aggiustatore di Pensiero. La personalità, tanto umana che superumana, è caratterizzata da una qualità cosmica intrinseca che può essere chiamata “l’evoluzione del dominio”, l’espansione del controllo di sé e del proprio ambiente.   112:2.15 (1229.2) The purpose of cosmic evolution is to achieve unity of personality through increasing spirit dominance, volitional response to the teaching and leading of the Thought Adjuster. Personality, both human and superhuman, is characterized by an inherent cosmic quality which may be called “the evolution of dominance,” the expansion of the control of both itself and its environment.
112:2.16 (1229.3) Un ascendente che è stato un tempo una personalità umana passa per due grandi fasi di crescente padronanza volitiva su se stesso e nell’universo:   112:2.16 (1229.3) An ascending onetime human personality passes through two great phases of increasing volitional dominance over the self and in the universe:
112:2.17 (1229.4) 1. L’esperienza prefinalitaria, o della ricerca di Dio, che consiste nell’accrescere l’autorealizzazione mediante una tecnica d’espansione e di attuazione dell’identità unitamente alla soluzione dei problemi cosmici e alla conseguente padronanza dell’universo.   112:2.17 (1229.4) 1. The prefinaliter or God-seeking experience of augmenting the self-realization through a technique of identity expansion and actualization together with cosmic problem solving and consequent universe mastery.
112:2.18 (1229.5) 2. L’esperienza postfinalitaria, o rivelante Dio, dell’espansione creativa dell’autorealizzazione mediante la rivelazione dell’Essere Supremo esperienziale alle intelligenze che cercano Dio, ma che non hanno ancora raggiunto i livelli divini di somiglianza con Dio.   112:2.18 (1229.5) 2. The postfinaliter or God-revealing experience of the creative expansion of self-realization through revealing the Supreme Being of experience to the God-seeking intelligences who have not yet attained the divine levels of Godlikeness.
112:2.19 (1229.6) Le personalità discendenti ottengono esperienze analoghe nel corso delle loro diverse avventure nell’universo, mentre cercano di accrescere la loro capacità di determinare con certezza e di eseguire le volontà divine delle Deità Suprema, Ultima ed Assoluta.   112:2.19 (1229.6) Descending personalities attain analogous experiences through their various universe adventures as they seek for enlarged capacity for ascertaining and executing the divine wills of the Supreme, Ultimate, and Absolute Deities.
112:2.20 (1229.7) Durante la vita fisica l’io materiale, l’ego-entità dell’identità umana, dipende dal funzionamento continuo del veicolo di vita materiale, dal mantenimento continuo dell’instabile equilibrio delle energie e dell’intelletto al quale su Urantia è stato dato il nome di vita. Ma l’individualità avente valore di sopravvivenza, l’individualità che può trascendere l’esperienza della morte, si evolve solo stabilendo un trasferimento potenziale della sede dell’identità della personalità in evoluzione dal veicolo di vita transitorio — il corpo materiale — alla natura più duratura ed immortale dell’anima morontiale, ed ancora oltre, ai livelli in cui l’anima è infusa di realtà spirituale, ed alla fine raggiunge la realtà spirituale di questa. Tale trasferimento effettivo da un’associazione materiale ad un’identificazione morontiale è effettuato grazie alla sincerità, alla persistenza ed alla fermezza delle decisioni della creatura umana che cerca Dio.   112:2.20 (1229.7) The material self, the ego-entity of human identity, is dependent during the physical life on the continuing function of the material life vehicle, on the continued existence of the unbalanced equilibrium of energies and intellect which, on Urantia, has been given the name life. But selfhood of survival value, selfhood that can transcend the experience of death, is only evolved by establishing a potential transfer of the seat of the identity of the evolving personality from the transient life vehicle—the material body—to the more enduring and immortal nature of the morontia soul and on beyond to those levels whereon the soul becomes infused with, and eventually attains the status of, spirit reality. This actual transfer from material association to morontia identification is effected by the sincerity, persistence, and steadfastness of the God-seeking decisions of the human creature.
3. Il fenomeno della morte ^top   3. The Phenomenon of Death ^top
112:3.1 (1229.8) Gli Urantiani riconoscono generalmente un solo tipo di morte, la cessazione fisica delle energie vitali; ma per ciò che concerne la sopravvivenza della personalità ce ne sono in realtà tre tipi:   112:3.1 (1229.8) Urantians generally recognize only one kind of death, the physical cessation of life energies; but concerning personality survival there are really three kinds:
112:3.2 (1229.9) 1. La morte spirituale (dell’anima). Se e quando un uomo mortale ha rifiutato definitivamente la sopravvivenza, quando è stato dichiarato spiritualmente insolvente, morontialmente fallito, nell’opinione congiunta dell’Aggiustatore e del serafino sopravvivente, quando un tale parere coordinato è stato registrato su Uversa e dopo che i Censori ed i loro associati riflettivi hanno verificato queste conclusioni, i dirigenti di Orvonton ordinano l’immediata liberazione del Monitore interiore. Ma questa liberazione dell’Aggiustatore non riguarda in alcun modo i doveri del serafino personale o di gruppo che si occupa di quell’individuo abbandonato dall’Aggiustatore. Questo tipo di morte ha un significato definitivo indipendentemente dalla continuazione temporanea delle energie viventi dei meccanismi fisici e mentali. Dal punto di vista cosmico il mortale è già morto; la continuazione della vita denota semplicemente la persistenza dell’impulso materiale delle energie cosmiche.   112:3.2 (1229.9) 1. Spiritual (soul) death. If and when mortal man has finally rejected survival, when he has been pronounced spiritually insolvent, morontially bankrupt, in the conjoint opinion of the Adjuster and the surviving seraphim, when such co-ordinate advice has been recorded on Uversa, and after the Censors and their reflective associates have verified these findings, thereupon do the rulers of Orvonton order the immediate release of the indwelling Monitor. But this release of the Adjuster in no way affects the duties of the personal or group seraphim concerned with that Adjuster-abandoned individual. This kind of death is final in its significance irrespective of the temporary continuation of the living energies of the physical and mind mechanisms. From the cosmic standpoint the mortal is already dead; the continuing life merely indicates the persistence of the material momentum of cosmic energies.
112:3.3 (1230.1) 2. La morte intellettuale (della mente). Quando i circuiti vitali del ministero aiutante superiore sono interrotti dalle aberrazioni dell’intelletto o dalla distruzione parziale del meccanismo cerebrale, e se queste condizioni superano un certo punto critico d’irreparabilità, l’Aggiustatore interiore è immediatamente lasciato libero di partire per Divinington. Negli annali dell’universo una personalità mortale è considerata morta quando i circuiti mentali essenziali d’azione della volontà umana sono stati distrutti. Ed anche questa è la morte, indipendentemente dal fatto che continui a funzionare il meccanismo vivente del corpo fisico. Il corpo privato della mente volitiva ha cessato di essere umano, ma a seguito della scelta precedente della volontà umana l’anima di tale individuo può sopravvivere.   112:3.3 (1230.1) 2. Intellectual (mind) death. When the vital circuits of higher adjutant ministry are disrupted through the aberrations of intellect or because of the partial destruction of the mechanism of the brain, and if these conditions pass a certain critical point of irreparability, the indwelling Adjuster is immediately released to depart for Divinington. On the universe records a mortal personality is considered to have met with death whenever the essential mind circuits of human will-action have been destroyed. And again, this is death, irrespective of the continuing function of the living mechanism of the physical body. The body minus the volitional mind is no longer human, but according to the prior choosing of the human will, the soul of such an individual may survive.
112:3.4 (1230.2) 3. La morte fisica (del corpo e della mente). Quando la morte coglie un essere umano, l’Aggiustatore rimane nella cittadella della mente fino a che essa cessa di funzionare come meccanismo intelligente, circa fino al momento in cui le energie cerebrali misurabili cessano le loro pulsazioni vitali ritmiche. A seguito di questa dissoluzione l’Aggiustatore prende congedo dalla mente che sta scomparendo, altrettanto semplicemente quanto vi era entrato anni prima, e si dirige verso Divinington passando per Uversa.   112:3.4 (1230.2) 3. Physical (body and mind) death. When death overtakes a human being, the Adjuster remains in the citadel of the mind until it ceases to function as an intelligent mechanism, about the time that the measurable brain energies cease their rhythmic vital pulsations. Following this dissolution the Adjuster takes leave of the vanishing mind, just as unceremoniously as entry was made years before, and proceeds to Divinington by way of Uversa.
112:3.5 (1230.3) Dopo la morte il corpo materiale ritorna al mondo elementale da cui è provenuto, ma due fattori non materiali della personalità sopravvivente persistono: l’Aggiustatore di Pensiero preesistente, con la trascrizione mnemonica della carriera mortale, va su Divinington; e rimane anche l’anima morontiale immortale dell’umano deceduto, affidata al guardiano del destino. Queste fasi e forme dell’anima, queste formule d’identità un tempo cinetiche ma ora statiche, sono essenziali alla ripersonalizzazione sui mondi morontiali; ed è la riunione dell’Aggiustatore e dell’anima che ricostituisce la personalità sopravvivente, che vi rende di nuovo coscienti al momento del risveglio morontiale.   112:3.5 (1230.3) After death the material body returns to the elemental world from which it was derived, but two nonmaterial factors of surviving personality persist: The pre-existent Thought Adjuster, with the memory transcription of the mortal career, proceeds to Divinington; and there also remains, in the custody of the destiny guardian, the immortal morontia soul of the deceased human. These phases and forms of soul, these once kinetic but now static formulas of identity, are essential to repersonalization on the morontia worlds; and it is the reunion of the Adjuster and the soul that reassembles the surviving personality, that reconsciousizes you at the time of the morontia awakening.
112:3.6 (1230.4) Per coloro che non hanno guardiani serafici personali, i custodi di gruppo compiono fedelmente ed efficacemente lo stesso servizio di salvaguardia dell’identità e di risurrezione della personalità. I serafini sono indispensabili per la ricostituzione della personalità.   112:3.6 (1230.4) For those who do not have personal seraphic guardians, the group custodians faithfully and efficiently perform the same service of identity safekeeping and personality resurrection. The seraphim are indispensable to the reassembly of personality.
112:3.7 (1230.5) Dopo la morte, l’Aggiustatore di Pensiero perde temporaneamente la personalità, ma non l’identità; il soggetto umano perde temporaneamente l’identità, ma non la personalità; sui mondi delle dimore i due si riuniscono in una manifestazione eterna. Un Aggiustatore di Pensiero partito non ritorna mai sulla terra con l’identità dell’essere che aveva precedentemente abitato; né la personalità si manifesta mai senza la volontà umana; ed un essere umano separato dal suo Aggiustatore dopo la morte non manifesta mai un’identità attiva o non stabilisce mai una qualche comunicazione con gli esseri viventi della terra. Queste anime separate dall’Aggiustatore sono interamente ed assolutamente incoscienti durante il lungo o breve sonno della morte. Non può esserci alcun tipo di manifestazione della personalità o di capacità di stabilire delle comunicazioni con altre personalità prima di avere completato la sopravvivenza. A quelli che vanno sui mondi delle dimore non è consentito inviare dei messaggi ai loro cari. La linea di condotta in tutti gli universi è di proibire tali comunicazioni durante il periodo di una dispensazione in corso.   112:3.7 (1230.5) Upon death the Thought Adjuster temporarily loses personality, but not identity; the human subject temporarily loses identity, but not personality; on the mansion worlds both reunite in eternal manifestation. Never does a departed Thought Adjuster return to earth as the being of former indwelling; never is personality manifested without the human will; and never does a dis-Adjustered human being after death manifest active identity or in any manner establish communication with the living beings of earth. Such dis-Adjustered souls are wholly and absolutely unconscious during the long or short sleep of death. There can be no exhibition of any sort of personality or ability to engage in communications with other personalities until after completion of survival. Those who go to the mansion worlds are not permitted to send messages back to their loved ones. It is the policy throughout the universes to forbid such communication during the period of a current dispensation.
4. Gli Aggiustatori dopo la morte ^top   4. Adjusters After Death ^top
112:4.1 (1231.1) Quando sopravviene la morte di natura materiale, intellettuale o spirituale, l’Aggiustatore si commiata dal suo ospite mortale e parte per Divinington. Dalle capitali dell’universo locale e del superuniverso viene stabilito un contatto riflettivo con i supervisori di entrambi i governi, ed il Monitore è registrato in uscita con lo stesso numero che registrò l’entrata nei domini del tempo.   112:4.1 (1231.1) When death of a material, intellectual, or spiritual nature occurs, the Adjuster bids farewell to the mortal host and departs for Divinington. From the headquarters of the local universe and the superuniverse a reflective contact is made with the supervisors of both governments, and the Monitor is registered out by the same number that recorded entry into the domains of time.
112:4.2 (1231.2) In un modo che non comprendiamo pienamente, i Censori Universali riescono ad entrare in possesso di un compendio della vita umana qual è incorporata nel duplicato trascritto dall’Aggiustatore dei valori spirituali e dei significati morontiali della mente abitata. I Censori hanno la capacità di appropriarsi della versione dell’Aggiustatore sul carattere di sopravvivenza e sulle qualità spirituali dell’umano deceduto, e tutti questi dati, insieme con le registrazioni serafiche, sono disponibili per essere presentati al momento del giudizio dell’individuo interessato. Queste informazioni sono utilizzate anche per confermare le disposizioni superuniversali che rendono possibile a certi ascendenti iniziare immediatamente la loro carriera morontiale, proseguire dopo la dissoluzione mortale verso i mondi delle dimore in anticipo sul termine ufficiale di una dispensazione planetaria.   112:4.2 (1231.2) In some way not fully understood, the Universal Censors are able to gain possession of an epitome of the human life as it is embodied in the Adjuster’s duplicate transcription of the spiritual values and morontia meanings of the indwelt mind. The Censors are able to appropriate the Adjuster’s version of the deceased human’s survival character and spiritual qualities, and all this data, together with the seraphic records, is available for presentation at the time of the adjudication of the individual concerned. This information is also used to confirm those superuniverse mandates which make it possible for certain ascenders immediately to begin their morontia careers, upon mortal dissolution to proceed to the mansion worlds ahead of the formal termination of a planetary dispensation.
112:4.3 (1231.3) Dopo la morte fisica, eccetto che per individui trasferiti direttamente dai viventi, l’Aggiustatore liberato va immediatamente sulla sfera sede di Divinington. I dettagli di quanto avviene su quel mondo durante il periodo d’attesa dell’effettiva riapparizione del mortale sopravvivente dipendono principalmente dal fatto che l’essere umano ascenda ai mondi delle dimore per proprio diritto individuale o aspetti un appello dispensazionale dei sopravviventi addormentati di un’era planetaria.   112:4.3 (1231.3) Subsequent to physical death, except in individuals translated from among the living, the released Adjuster goes immediately to the home sphere of Divinington. The details of what transpires on that world during the time of awaiting the factual reappearance of the surviving mortal depend chiefly on whether the human being ascends to the mansion worlds in his own individual right or awaits a dispensational summoning of the sleeping survivors of a planetary age.
112:4.4 (1231.4) Se l’associato mortale appartiene ad un gruppo che sarà ripersonalizzato alla fine di una dispensazione, l’Aggiustatore non ritornerà immediatamente nel mondo delle dimore del sistema in cui serviva precedentemente, ma secondo la sua scelta servirà in uno dei seguenti incarichi temporanei:   112:4.4 (1231.4) If the mortal associate belongs to a group that will be repersonalized at the end of a dispensation, the Adjuster will not immediately return to the mansion world of the former system of service but will, according to choice, enter upon one of the following temporary assignments:
112:4.5 (1231.5) 1. Essere arruolato nei ranghi dei Monitori assenti per servizi non rivelati.   112:4.5 (1231.5) 1. Be mustered into the ranks of vanished Monitors for undisclosed service.
112:4.6 (1231.6) 2. Essere assegnato per un certo tempo all’osservazione del regime del Paradiso.   112:4.6 (1231.6) 2. Be assigned for a period to the observation of the Paradise regime.
112:4.7 (1231.7) 3. Essere arruolato in una delle numerose scuole di preparazione di Divinington.   112:4.7 (1231.7) 3. Be enrolled in one of the many training schools of Divinington.
112:4.8 (1231.8) 4. Essere inviato per un certo tempo come osservatore studente su una delle altre sei sfere sacre che costituiscono il circuito dei mondi paradisiaci del Padre.   112:4.8 (1231.8) 4. Be stationed for a time as a student observer on one of the other six sacred spheres which constitute the Father’s circuit of Paradise worlds.
112:4.9 (1231.9) 5. Essere assegnato a servire come messaggero degli Aggiustatori Personalizzati.   112:4.9 (1231.9) 5. Be assigned to the messenger service of the Personalized Adjusters.
112:4.10 (1231.10) 6. Divenire istruttore aggiunto nelle scuole di Divinington che si dedicano all’istruzione dei Monitori appartenenti al gruppo vergine.   112:4.10 (1231.10) 6. Become an associate instructor in the Divinington schools devoted to the training of Monitors belonging to the virgin group.
112:4.11 (1231.11) 7. Essere assegnato a selezionare un gruppo di mondi possibili nei quali servire nel caso in cui esistano motivi ragionevoli per credere che il partner umano possa aver rifiutato la sopravvivenza.   112:4.11 (1231.11) 7. Be assigned to select a group of possible worlds on which to serve in the event that there is reasonable cause for believing that the human partner may have rejected survival.
112:4.12 (1231.12) Se al momento in cui la morte vi raggiunge voi siete arrivati al terzo cerchio o ad un regno più elevato, e perciò vi è stato assegnato un guardiano personale del destino, e se la trascrizione finale del compendio del vostro carattere di sopravvivenza sottoposta dall’Aggiustatore è incondizionatamente certificata dal guardiano del destino — se il serafino e l’Aggiustatore sono essenzialmente d’accordo su ogni punto delle loro registrazioni e raccomandazioni concernenti la vostra vita — se i Censori Universali ed i loro associati riflettivi su Uversa confermano questi dati senza equivoci o riserve, allora gli Antichi dei Giorni emettono come un lampo l’ordine di avanzamento di status sui circuiti delle comunicazioni per Salvington. E sciolta così ogni riserva, i tribunali del Sovrano di Nebadon decreteranno il passaggio immediato dell’anima sopravvivente alle sale di risurrezione dei mondi delle dimore.   112:4.12 (1231.12) If, when death overtakes you, you have attained the third circle or a higher realm and therefore have had assigned to you a personal guardian of destiny, and if the final transcript of the summary of survival character submitted by the Adjuster is unconditionally certified by the destiny guardian—if both seraphim and Adjuster essentially agree in every item of their life records and recommendations—if the Universal Censors and their reflective associates on Uversa confirm this data and do so without equivocation or reservation, in that event the Ancients of Days flash forth the mandate of advanced standing over the communication circuits to Salvington, and, thus released, the tribunals of the Sovereign of Nebadon will decree the immediate passage of the surviving soul to the resurrection halls of the mansion worlds.
112:4.13 (1232.1) Se l’individuo umano sopravvive senza ritardi, l’Aggiustatore, così mi è stato insegnato, si registra su Divinington, procede verso la presenza in Paradiso del Padre Universale, ritorna immediatamente per essere abbracciato dagli Aggiustatori Personalizzati del superuniverso e dell’universo locale in cui è incaricato, riceve il riconoscimento del capo dei Monitori Personalizzati di Divinington, e poi passa subito alla “realizzazione della transizione d’identità”. Da là è invitato, nel terzo periodo e sul mondo delle dimore, ad abitare la forma stessa della personalità preparata per ricevere l’anima sopravvivente del mortale terrestre, forma che è stata progettata dal guardiano del destino.   112:4.13 (1232.1) If the human individual survives without delay, the Adjuster, so I am instructed, registers at Divinington, proceeds to the Paradise presence of the Universal Father, returns immediately and is embraced by the Personalized Adjusters of the superuniverse and local universe of assignment, receives the recognition of the chief Personalized Monitor of Divinington, and then, at once, passes into the “realization of identity transition,” being summoned therefrom on the third period and on the mansion world in the actual personality form made ready for the reception of the surviving soul of the earth mortal as that form has been projected by the guardian of destiny.
5. La sopravvivenza dell’io umano ^top   5. Survival of the Human Self ^top
112:5.1 (1232.2) L’individualità è una realtà cosmica, sia essa materiale, morontiale o spirituale. L’attualità del personale è il dono del Padre Universale che agisce in se stesso e da se stesso o mediante le sue molteplici agenzie universali. Dire che un essere è personale è riconoscere l’individuazione relativa di tale essere all’interno dell’organismo cosmico. Il cosmo vivente è un’aggregazione quasi infinitamente integrata di unità reali, ciascuna delle quali è relativamente sottomessa al destino del tutto. Ma le unità personali sono state dotate dell’effettiva facoltà di scegliere tra l’accettazione o il rifiuto del destino.   112:5.1 (1232.2) Selfhood is a cosmic reality whether material, morontial, or spiritual. The actuality of the personal is the bestowal of the Universal Father acting in and of himself or through his manifold universe agencies. To say that a being is personal is to recognize the relative individuation of such a being within the cosmic organism. The living cosmos is an all but infinitely integrated aggregation of real units, all of which are relatively subject to the destiny of the whole. But those that are personal have been endowed with the actual choice of destiny acceptance or of destiny rejection.
112:5.2 (1232.3) Ciò che proviene dal Padre è eterno come il Padre, e questo è vero tanto per la personalità che Dio dona per sua libera scelta quanto per l’Aggiustatore di Pensiero divino, un frammento reale di Dio. La personalità dell’uomo è eterna, ma quanto all’identità, è una realtà eterna condizionata. Essendo apparsa in risposta alla volontà del Padre, la personalità raggiungerà un destino di Deità, ma l’uomo deve scegliere se sarà presente o meno al compimento di tale destino. In mancanza di questa scelta la personalità raggiunge direttamente la Deità esperienziale, divenendo parte dell’Essere Supremo. Il ciclo è preordinato, ma la partecipazione ad esso dell’uomo è opzionale, personale ed esperienziale.   112:5.2 (1232.3) That which comes from the Father is like the Father eternal, and this is just as true of personality, which God gives by his own freewill choice, as it is of the divine Thought Adjuster, an actual fragment of God. Man’s personality is eternal but with regard to identity a conditioned eternal reality. Having appeared in response to the Father’s will, personality will attain Deity destiny, but man must choose whether or not he will be present at the attainment of such destiny. In default of such choice, personality attains experiential Deity directly, becoming a part of the Supreme Being. The cycle is foreordained, but man’s participation therein is optional, personal, and experiential.
112:5.3 (1232.4) L’identità del mortale è una condizione transitoria della vita temporale nell’universo; essa è reale solo nella misura in cui la personalità sceglie di divenire un fenomeno continuo dell’universo. La differenza essenziale tra l’uomo ed un sistema d’energia è questa: il sistema d’energia deve continuare, non ha alcuna scelta; ma l’uomo ha tutto a che vedere con la determinazione del proprio destino. L’Aggiustatore è veramente il sentiero verso il Paradiso, ma bisogna che l’uomo segua quel sentiero per sua stessa decisione, per sua libera scelta.   112:5.3 (1232.4) Mortal identity is a transient time-life condition in the universe; it is real only in so far as the personality elects to become a continuing universe phenomenon. This is the essential difference between man and an energy system: The energy system must continue, it has no choice; but man has everything to do with determining his own destiny. The Adjuster is truly the path to Paradise, but man himself must pursue that path by his own deciding, his freewill choosing.
112:5.4 (1232.5) Gli esseri umani posseggono un’identità solo in senso materiale. Queste qualità dell’io sono espresse dalla mente materiale quale funziona nel sistema energetico dell’intelletto. Quando si dice che l’uomo ha un’identità, si riconosce che è in possesso di un circuito mentale che è stato subordinato agli atti e alle scelte della volontà della personalità umana. Ma questa è una manifestazione materiale e puramente temporanea, così come l’embrione umano è uno stadio parassita transitorio della vita umana. Gli esseri umani, da un punto di vista cosmico, nascono, vivono e muoiono in un istante relativo di tempo; essi non sono perenni. Ma la personalità mortale, con la propria scelta, possiede il potere di trasferire la sua sede d’identità dal sistema transitorio dell’intelletto materiale al sistema superiore dell’anima morontiale il quale, in associazione con l’Aggiustatore di Pensiero, è creato come nuovo veicolo per la manifestazione della personalità.   112:5.4 (1232.5) Human beings possess identity only in the material sense. Such qualities of the self are expressed by the material mind as it functions in the energy system of the intellect. When it is said that man has identity, it is recognized that he is in possession of a mind circuit which has been placed in subordination to the acts and choosing of the will of the human personality. But this is a material and purely temporary manifestation, just as the human embryo is a transient parasitic stage of human life. Human beings, from a cosmic perspective, are born, live, and die in a relative instant of time; they are not enduring. But mortal personality, through its own choosing, possesses the power of transferring its seat of identity from the passing material-intellect system to the higher morontia-soul system which, in association with the Thought Adjuster, is created as a new vehicle for personality manifestation.
112:5.5 (1233.1) Ed è questo stesso potere di scelta, le insegne universali dello stato di creatura dotata di libero arbitrio, che costituisce la più grande opportunità dell’uomo e la sua suprema responsabilità cosmica. Il destino eterno del futuro finalitario dipende dall’integrità della volizione umana. Per acquisire la personalità eterna l’Aggiustatore divino dipende dalla sincerità del libero arbitrio del mortale; per la realizzazione di un nuovo figlio ascendente il Padre Universale dipende dalla fedeltà della scelta del mortale; per attuare l’evoluzione esperienziale l’Essere Supremo dipende dalla fermezza e dalla saggezza delle decisioni-azioni umane.   112:5.5 (1233.1) And it is this very power of choice, the universe insignia of freewill creaturehood, that constitutes man’s greatest opportunity and his supreme cosmic responsibility. Upon the integrity of the human volition depends the eternal destiny of the future finaliter; upon the sincerity of the mortal free will the divine Adjuster depends for eternal personality; upon the faithfulness of mortal choice the Universal Father depends for the realization of a new ascending son; upon the steadfastness and wisdom of decision-actions the Supreme Being depends for the actuality of experiential evolution.
112:5.6 (1233.2) I cerchi cosmici di crescita della personalità devono alla fine essere raggiunti, ma se, senza alcun errore da parte vostra, gli accidenti del tempo e gli ostacoli dell’esistenza materiale v’impediscono di dominare questi livelli sul vostro pianeta natale, se le vostre intenzioni ed i vostri desideri hanno valore di sopravvivenza, saranno emessi i decreti di prolungamento del periodo probatorio. Vi verrà concesso del tempo supplementare per dimostrare ciò che valete.   112:5.6 (1233.2) Though the cosmic circles of personality growth must eventually be attained, if, through no fault of your own, the accidents of time and the handicaps of material existence prevent your mastering these levels on your native planet, if your intentions and desires are of survival value, there are issued the decrees of probation extension. You will be afforded additional time in which to prove yourself.
112:5.7 (1233.3) Se mai c’è un dubbio sull’opportunità di fare avanzare un’identità umana sui mondi delle dimore, i governi dell’universo decidono invariabilmente nell’interesse personale di quell’individuo. Senza esitare essi elevano tale anima allo status di essere transizionale, mentre continuano le loro osservazioni sulle sue intenzioni morontiali e sui suoi propositi spirituali emergenti. In tal modo è certo che la giustizia divina è compiuta, e alla misericordia divina è accordata una nuova opportunità di estendere il suo ministero.   112:5.7 (1233.3) If ever there is doubt as to the advisability of advancing a human identity to the mansion worlds, the universe governments invariably rule in the personal interests of that individual; they unhesitatingly advance such a soul to the status of a transitional being, while they continue their observations of the emerging morontia intent and spiritual purpose. Thus divine justice is certain of achievement, and divine mercy is accorded further opportunity for extending its ministry.
112:5.8 (1233.4) I governi di Orvonton e di Nebadon non pretendono di raggiungere una perfezione assoluta nell’esecuzione dettagliata del piano universale di ripersonalizzazione dei mortali, ma pretendono di manifestare pazienza, tolleranza, comprensione e simpatia misericordiosa, e lo fanno realmente. Noi preferiamo assumere il rischio di una ribellione in un sistema piuttosto che correre il pericolo di privare un solo mortale, che lotta in qualche mondo evoluzionario, della gioia eterna di proseguire la sua carriera ascendente.   112:5.8 (1233.4) The governments of Orvonton and Nebadon do not claim absolute perfection for the detail working of the universal plan of mortal repersonalization, but they do claim to, and actually do, manifest patience, tolerance, understanding, and merciful sympathy. We had rather assume the risk of a system rebellion than to court the hazard of depriving one struggling mortal from any evolutionary world of the eternal joy of pursuing the ascending career.
112:5.9 (1233.5) Ciò non significa che gli esseri umani devono beneficiare di una seconda opportunità dopo aver rifiutato la prima; non è affatto così. Ciò significa invece che tutte le creature dotate di volontà devono avere una vera opportunità di fare una scelta certa, autocosciente e definitiva. I Giudici sovrani degli universi non priveranno alcun essere dello status di personalità se non ha fatto definitivamente e pienamente la scelta eterna; all’anima umana deve essere data e sarà data piena ed ampia opportunità di rivelare la sua vera intenzione ed il suo reale proposito.   112:5.9 (1233.5) This does not mean that human beings are to enjoy a second opportunity in the face of the rejection of a first, not at all. But it does signify that all will creatures are to experience one true opportunity to make one undoubted, self-conscious, and final choice. The sovereign Judges of the universes will not deprive any being of personality status who has not finally and fully made the eternal choice; the soul of man must and will be given full and ample opportunity to reveal its true intent and real purpose.
112:5.10 (1233.6) Quando i mortali più spiritualmente e cosmicamente evoluti muoiono, vanno immediatamente sui mondi delle dimore; in generale questa disposizione opera per coloro ai quali sono stati assegnati dei guardiani serafici personali. Altri mortali possono essere trattenuti fino all’avvenuta definizione dei loro casi, dopo di che essi possono andare sui mondi delle dimore o possono essere assegnati ai ranghi dei sopravviventi addormentati che saranno ripersonalizzati in massa alla fine della dispensazione planetaria in corso.   112:5.10 (1233.6) When the more spiritually and cosmically advanced mortals die, they proceed immediately to the mansion worlds; in general, this provision operates with those who have had assigned to them personal seraphic guardians. Other mortals may be detained until such time as the adjudication of their affairs has been completed, after which they may proceed to the mansion worlds, or they may be assigned to the ranks of the sleeping survivors who will be repersonalized en masse at the end of the current planetary dispensation.
112:5.11 (1233.7) Ci sono due difficoltà che ostacolano i miei sforzi per spiegare esattamente ciò che avviene di voi alla morte, del vostro io sopravvivente che è distinto dall’Aggiustatore che vi lascia. Una di queste consiste nell’impossibilità di trasmettere al vostro livello di comprensione una descrizione adeguata di un’operazione che è ai limiti dei regni fisico e morontiale. L’altra proviene dalle restrizioni poste al mio incarico di rivelatore della verità dalle autorità celesti che governano Urantia. Vi sono molti dettagli interessanti che potrebbero essere presentati, ma li ometto su consiglio dei vostri supervisori planetari diretti. Ma nei limiti che mi sono consentiti, posso dire quanto segue:   112:5.11 (1233.7) There are two difficulties that hamper my efforts to explain just what happens to you in death, the surviving you which is distinct from the departing Adjuster. One of these consists in the impossibility of conveying to your level of comprehension an adequate description of a transaction on the borderland of the physical and morontia realms. The other is brought about by the restrictions placed upon my commission as a revelator of truth by the celestial governing authorities of Urantia. There are many interesting details which might be presented, but I withhold them upon the advice of your immediate planetary supervisors. But within the limits of my permission I can say this much:
112:5.12 (1234.1) C’è qualcosa di reale, qualcosa prodotto dall’evoluzione umana, qualcosa in più del Monitore del Mistero, che sopravvive alla morte. Questa nuova entità apparsa è l’anima, ed essa sopravvive sia alla morte del vostro corpo fisico che a quella della vostra mente materiale. Questa entità è il figlio congiunto della vita e degli sforzi combinati del vostro io umano in collegamento con il vostro io divino, l’Aggiustatore. Questo figlio di genitura umana e divina costituisce l’elemento sopravvivente di origine terrestre; è l’io morontiale, l’anima immortale.   112:5.12 (1234.1) There is something real, something of human evolution, something additional to the Mystery Monitor, which survives death. This newly appearing entity is the soul, and it survives the death of both your physical body and your material mind. This entity is the conjoint child of the combined life and efforts of the human you in liaison with the divine you, the Adjuster. This child of human and divine parentage constitutes the surviving element of terrestrial origin; it is the morontia self, the immortal soul.
112:5.13 (1234.2) Questo figlio con significato di persistenza e con valore di sopravvivenza è totalmente incosciente durante il periodo che va dalla morte alla ripersonalizzazione, e rimane affidato al guardiano serafico del destino per tutto questo periodo di attesa. Dopo la morte voi non agirete come esseri coscienti finché non avrete acquisito la nuova coscienza morontiale sui mondi delle dimore di Satania.   112:5.13 (1234.2) This child of persisting meaning and surviving value is wholly unconscious during the period from death to repersonalization and is in the keeping of the seraphic destiny guardian throughout this season of waiting. You will not function as a conscious being, following death, until you attain the new consciousness of morontia on the mansion worlds of Satania.
112:5.14 (1234.3) Al momento della morte l’identità funzionale associata alla personalità umana viene interrotta dalla cessazione del movimento vitale. La personalità umana, pur trascendendo le parti che la costituiscono, dipende da loro per l’identità funzionale. L’arresto della vita distrugge i modelli cerebrali fisici per la dotazione mentale, e la disgregazione della mente pone fine alla coscienza umana. La coscienza di quella creatura non può riapparire successivamente prima che sia stata costituita una situazione cosmica che permetta alla stessa personalità umana di funzionare di nuovo in relazione con l’energia vivente.   112:5.14 (1234.3) At death the functional identity associated with the human personality is disrupted through the cessation of vital motion. Human personality, while transcending its constituent parts, is dependent on them for functional identity. The stoppage of life destroys the physical brain patterns for mind endowment, and the disruption of mind terminates mortal consciousness. The consciousness of that creature cannot subsequently reappear until a cosmic situation has been arranged which will permit the same human personality again to function in relationship with living energy.
112:5.15 (1234.4) Durante il transito dei mortali sopravviventi tra il loro mondo d’origine ed i mondi delle dimore, sia che sperimentino la ricostituzione della personalità nel terzo periodo o che ascendano al momento di una risurrezione collettiva, i dati costituivi della loro personalità sono fedelmente conservati dagli arcangeli sui loro mondi di attività speciali. Questi esseri non sono i custodi della personalità (come i serafini guardiani lo sono dell’anima), ma è nondimeno vero che ogni fattore identificabile della personalità è efficacemente tenuto in custodia da questi fidati depositari della sopravvivenza mortale. Quanto all’esatta collocazione della personalità del mortale durante il periodo che intercorre tra la morte e la sopravvivenza, noi non la conosciamo.   112:5.15 (1234.4) During the transit of surviving mortals from the world of origin to the mansion worlds, whether they experience personality reassembly on the third period or ascend at the time of a group resurrection, the record of personality constitution is faithfully preserved by the archangels on their worlds of special activities. These beings are not the custodians of personality (as the guardian seraphim are of the soul), but it is nonetheless true that every identifiable factor of personality is effectually safeguarded in the custody of these dependable trustees of mortal survival. As to the exact whereabouts of mortal personality during the time intervening between death and survival, we do not know.
112:5.16 (1234.5) La situazione che rende possibile la ripersonalizzazione è prodotta nelle sale di risurrezione dei pianeti morontiali d’accoglienza di un universo locale. Qui, in queste camere di assemblaggio della vita, le autorità di supervisione forniscono quella combinazione dell’energia universale — morontiale, mentale e spirituale — che rende possibile riformare la coscienza del sopravvivente addormentato. Il riassemblaggio delle parti costituenti di una personalità un tempo materiale implica:   112:5.16 (1234.5) The situation which makes repersonalization possible is brought about in the resurrection halls of the morontia receiving planets of a local universe. Here in these life-assembly chambers the supervising authorities provide that relationship of universe energy—morontial, mindal, and spiritual—which makes possible the reconsciousizing of the sleeping survivor. The reassembly of the constituent parts of a onetime material personality involves:
112:5.17 (1234.6) 1. La costruzione di una forma appropriata, un modello morontiale d’energia, in cui il nuovo sopravvivente può stabilire il contatto con la realtà non spirituale ed in cui la variante morontiale della mente cosmica può essere immessa in circuito.   112:5.17 (1234.6) 1. The fabrication of a suitable form, a morontia energy pattern, in which the new survivor can make contact with nonspiritual reality, and within which the morontia variant of the cosmic mind can be encircuited.
112:5.18 (1234.7) 2. Il ritorno dell’Aggiustatore nella creatura morontiale in attesa. L’Aggiustatore è il custode eterno della vostra identità ascendente; il vostro Monitore è la certezza assoluta che voi stesso e non un altro occuperà la forma morontiale creata per il risveglio della vostra personalità. E l’Aggiustatore sarà presente alla ricostituzione della vostra personalità per riassumere il ruolo di guida paradisiaca del vostro io sopravvivente.   112:5.18 (1234.7) 2. The return of the Adjuster to the waiting morontia creature. The Adjuster is the eternal custodian of your ascending identity; your Monitor is the absolute assurance that you yourself and not another will occupy the morontia form created for your personality awakening. And the Adjuster will be present at your personality reassembly to take up once more the role of Paradise guide to your surviving self.
112:5.19 (1235.1) 3. Quando questi requisiti indispensabili alla ripersonalizzazione sono stati riuniti, il custode serafico delle potenzialità dell’anima immortale assopita, con l’assistenza di numerose personalità cosmiche, conferisce questa entità morontiale alla e nella forma mente-corpo morontiale predisposta, mentre affida questo figlio evoluzionario del Supremo all’associazione eterna con l’Aggiustatore in attesa. Ciò completa la ripersonalizzazione, la ricostituzione della memoria, dell’intuizione e della coscienza — l’identità.   112:5.19 (1235.1) 3. When these prerequisites of repersonalization have been assembled, the seraphic custodian of the potentialities of the slumbering immortal soul, with the assistance of numerous cosmic personalities, bestows this morontia entity upon and in the awaiting morontia mind-body form while committing this evolutionary child of the Supreme to eternal association with the waiting Adjuster. And this completes the repersonalization, reassembly of memory, insight, and consciousness—identity.
112:5.20 (1235.2) Il fatto della ripersonalizzazione consiste nella presa di possesso, da parte dell’io umano che si risveglia, della fase morontiale posta in circuito della mente cosmica appena separata. Il fenomeno della personalità dipende dalla persistenza dell’identità della reazione dell’individualità all’ambiente universale; e ciò può essere effettuato solo tramite la mente. L’individualità persiste nonostante un cambiamento continuo in tutti i fattori che compongono l’io; nella vita fisica il cambiamento è graduale; alla morte e alla ripersonalizzazione il cambiamento è repentino. La vera realtà di ogni individualità (personalità) è capace di agire in risposta alle condizioni dell’universo in virtù del mutamento incessante delle sue parti costituenti; la stagnazione termina nell’inevitabile morte. La vita umana è un cambiamento incessante dei fattori della vita, unificati dalla stabilità della personalità immutabile.   112:5.20 (1235.2) The fact of repersonalization consists in the seizure of the encircuited morontia phase of the newly segregated cosmic mind by the awakening human self. The phenomenon of personality is dependent on the persistence of the identity of selfhood reaction to universe environment; and this can only be effected through the medium of mind. Selfhood persists in spite of a continuous change in all the factor components of self; in the physical life the change is gradual; at death and upon repersonalization the change is sudden. The true reality of all selfhood (personality) is able to function responsively to universe conditions by virtue of the unceasing changing of its constituent parts; stagnation terminates in inevitable death. Human life is an endless change of the factors of life unified by the stability of the unchanging personality.
112:5.21 (1235.3) E così, quando vi risveglierete sui mondi delle dimore di Jerusem, sarete talmente cambiati, la vostra trasformazione spirituale sarà così grande che, se non fosse per il vostro Aggiustatore di Pensiero ed il guardiano del destino che ricollegano così pienamente la vostra nuova vita sui nuovi mondi alla vostra vecchia vita nel primo mondo, voi avreste inizialmente difficoltà a collegare la nuova coscienza morontiale alle reminiscenze della vostra identità precedente. Nonostante la continuità dell’individualità personale, gran parte della vostra vita di mortali vi sembrerebbe inizialmente un sogno vago e indistinto. Ma il tempo chiarirà molti ricordi associati alla vostra vita di mortale.   112:5.21 (1235.3) And when you thus awaken on the mansion worlds of Jerusem, you will be so changed, the spiritual transformation will be so great that, were it not for your Thought Adjuster and the destiny guardian, who so fully connect up your new life in the new worlds with your old life in the first world, you would at first have difficulty in connecting the new morontia consciousness with the reviving memory of your previous identity. Notwithstanding the continuity of personal selfhood, much of the mortal life would at first seem to be a vague and hazy dream. But time will clarify many mortal associations.
112:5.22 (1235.4) L’Aggiustatore di Pensiero vi richiamerà alla mente e vi ripeterà solo i ricordi e le esperienze che fanno parte della vostra carriera universale e sono essenziali alla stessa. Se l’Aggiustatore ha partecipato all’evoluzione di qualcosa nella mente umana, allora queste esperienze degne d’interesse sopravviveranno nella coscienza eterna dell’Aggiustatore. Ma molta parte della vostra vita passata e dei vostri ricordi, non aventi né significato spirituale né valore morontiale, periranno con il cervello materiale. Molte esperienze materiali scompariranno come vecchie impalcature che, essendovi servite da ponte per passare al livello morontiale, non hanno più alcun proposito nell’universo. Ma la personalità e le relazioni tra personalità non sono mai delle impalcature; il ricordo umano delle relazioni di personalità ha un valore cosmico e persisterà. Sui mondi delle dimore voi riconoscerete e ricorderete i vostri compagni di un tempo nella breve ma affascinante vita su Urantia, e sarete riconosciuti e ricordati da loro.   112:5.22 (1235.4) The Thought Adjuster will recall and rehearse for you only those memories and experiences which are a part of, and essential to, your universe career. If the Adjuster has been a partner in the evolution of aught in the human mind, then will these worth-while experiences survive in the eternal consciousness of the Adjuster. But much of your past life and its memories, having neither spiritual meaning nor morontia value, will perish with the material brain; much of material experience will pass away as onetime scaffolding which, having bridged you over to the morontia level, no longer serves a purpose in the universe. But personality and the relationships between personalities are never scaffolding; mortal memory of personality relationships has cosmic value and will persist. On the mansion worlds you will know and be known, and more, you will remember, and be remembered by, your onetime associates in the short but intriguing life on Urantia.
6. L’io morontiale ^top   6. The Morontia Self ^top
112:6.1 (1235.5) Come una farfalla emerge dallo stadio di larva, così la vera personalità degli esseri umani emergerà sui mondi delle dimore, rivelata per la prima volta separatamente dal suo vecchio rivestimento di carne materiale. La carriera morontiale nell’universo locale concerne l’elevazione continua del meccanismo della personalità dal livello morontiale iniziale d’esistenza dell’anima fino al livello morontiale finale di spiritualità progressiva.   112:6.1 (1235.5) Just as a butterfly emerges from the caterpillar stage, so will the true personalities of human beings emerge on the mansion worlds, for the first time revealed apart from their onetime enshroudment in the material flesh. The morontia career in the local universe has to do with the continued elevation of the personality mechanism from the beginning morontia level of soul existence up to the final morontia level of progressive spirituality.
112:6.2 (1235.6) È difficile informarvi sulle vostre forme morontiali della personalità per la carriera nell’universo locale. Voi sarete dotati di modelli morontiali capaci di manifestare la personalità, e questi sono rivestimenti che in ultima analisi sono al di là della vostra comprensione. Tali forme, benché interamente reali, non sono modelli d’energia dell’ordine materiale quali voi comprendete ora. Essi, tuttavia, svolgono sui mondi dell’universo locale lo stesso ruolo che i vostri corpi materiali svolgono sui pianeti in cui nascono gli umani.   112:6.2 (1235.6) It is difficult to instruct you regarding your morontia personality forms for the local universe career. You will be endowed with morontia patterns of personality manifestability, and these are investments which, in the last analysis, are beyond your comprehension. Such forms, while entirely real, are not energy patterns of the material order which you now understand. They do, however, serve the same purpose on the local universe worlds as do your material bodies on the planets of human nativity.
112:6.3 (1236.1) In una certa misura l’apparenza della forma corporale materiale risponde al carattere dell’identità della personalità; il corpo fisico riflette, ad un grado limitato, qualcosa della natura intrinseca della personalità. La forma morontiale lo fa ancora di più. Nella vita fisica i mortali possono essere belli esteriormente ed essere brutti interiormente; nella vita morontiale, e sempre di più sui suoi livelli superiori, la forma della personalità varierà direttamente secondo la natura interiore della persona. Sul livello spirituale la forma esteriore e la natura interiore cominciano ad avvicinarsi ad un’identificazione completa, che si perfeziona sempre di più sui livelli spirituali via via più elevati.   112:6.3 (1236.1) To a certain extent, the appearance of the material body-form is responsive to the character of the personality identity; the physical body does, to a limited degree, reflect something of the inherent nature of the personality. Still more so does the morontia form. In the physical life, mortals may be outwardly beautiful though inwardly unlovely; in the morontia life, and increasingly on its higher levels, the personality form will vary directly in accordance with the nature of the inner person. On the spiritual level, outward form and inner nature begin to approximate complete identification, which grows more and more perfect on higher and higher spirit levels.
112:6.4 (1236.2) Nello stato morontiale il mortale ascendente è dotato della variante nebadoniana della dotazione di mente cosmica dello Spirito Maestro di Orvonton. L’intelletto mortale, come tale, è perito, ha cessato di esistere come entità universale focalizzata, separata dai circuiti mentali indifferenziati dello Spirito Creativo. Ma i significati ed i valori della mente umana non sono periti. Certe fasi mentali persistono nell’anima sopravvivente; certi valori esperienziali della mente umana precedente sono conservati dall’Aggiustatore. E persiste nell’universo locale la storia della vita umana qual è stata vissuta nella carne, così come certe registrazioni viventi nei numerosi esseri che si occupano della valutazione finale del mortale ascendente, esseri che vanno dai serafini fino ai Censori Universali e probabilmente oltre, fino al Supremo.   112:6.4 (1236.2) In the morontia estate the ascending mortal is endowed with the Nebadon modification of the cosmic-mind endowment of the Master Spirit of Orvonton. The mortal intellect, as such, has perished, has ceased to exist as a focalized universe entity apart from the undifferentiated mind circuits of the Creative Spirit. But the meanings and values of the mortal mind have not perished. Certain phases of mind are continued in the surviving soul; certain experiential values of the former human mind are held by the Adjuster; and there persist in the local universe the records of the human life as it was lived in the flesh, together with certain living registrations in the numerous beings who are concerned with the final evaluation of the ascending mortal, beings extending in range from seraphim to Universal Censors and probably on beyond to the Supreme.
112:6.5 (1236.3) La volizione della creatura non può esistere senza la mente, ma essa persiste nonostante la perdita dell’intelletto materiale. Durante i tempi immediatamente successivi alla sopravvivenza, la personalità ascendente è guidata in larga misura dai modelli del carattere ereditati dalla vita umana e dall’azione appena apparsa della mota morontiale. Queste guide di condotta sui mondi delle dimore operano in modo soddisfacente nei primi stadi della vita morontiale e prima che la volontà morontiale emerga come espressione volitiva completa della personalità ascendente.   112:6.5 (1236.3) Creature volition cannot exist without mind, but it does persist in spite of the loss of the material intellect. During the times immediately following survival, the ascending personality is in great measure guided by the character patterns inherited from the human life and by the newly appearing action of morontia mota. And these guides to mansonia conduct function acceptably in the early stages of the morontia life and prior to the emergence of morontia will as a full-fledged volitional expression of the ascending personality.
112:6.6 (1236.4) Nella carriera dell’universo locale non vi sono influenze paragonabili ai sette spiriti aiutanti della mente dell’esistenza umana. La mente morontiale deve evolversi per contatto diretto con la mente cosmica, quale questa mente cosmica è stata modificata e tradotta dalla sorgente creativa dell’intelletto dell’universo locale — la Divina Ministra.   112:6.6 (1236.4) There are no influences in the local universe career comparable to the seven adjutant mind-spirits of human existence. The morontia mind must evolve by direct contact with cosmic mind, as this cosmic mind has been modified and translated by the creative source of local universe intellect—the Divine Minister.
112:6.7 (1236.5) La mente mortale, prima della morte, è indipendente dalla presenza dell’Aggiustatore in forma autocosciente; per poter operare la mente aiutante ha bisogno soltanto del modello associato di energia-materia. Ma l’anima morontiale, essendo di superaiuto, non conserva l’autocoscienza senza l’Aggiustatore quando è privata del meccanismo della mente materiale. Quest’anima in evoluzione, tuttavia, possiede una continuità di carattere derivata dalle decisioni prese dalla sua precedente mente aiutante associata, e questo carattere diviene memoria attiva quando le forme di questa mente ricevono energia dall’Aggiustatore ritornato.   112:6.7 (1236.5) Mortal mind, prior to death, is self-consciously independent of the Adjuster presence; adjutant mind needs only the associated material-energy pattern to enable it to operate. But the morontia soul, being superadjutant, does not retain self-consciousness without the Adjuster when deprived of the material-mind mechanism. This evolving soul does, however, possess a continuing character derived from the decisions of its former associated adjutant mind, and this character becomes active memory when the patterns thereof are energized by the returning Adjuster.
112:6.8 (1236.6) La persistenza della memoria è la prova che l’identità dell’individualità originale è mantenuta; essa è essenziale per completare l’autocoscienza della continuità e dell’espansione della personalità. I mortali che ascendono senza l’Aggiustatore dipendono dall’istruzione degli associati serafici per la ricostruzione della loro memoria umana; a parte ciò, le anime morontiali dei mortali fusi con lo Spirito non hanno altre limitazioni. Il modello della memoria persiste nell’anima, ma questo modello richiede la presenza dell’Aggiustatore precedente per realizzarsi immediatamente come memoria continua. Senza l’Aggiustatore è necessario un tempo considerevole al sopravvivente mortale per riesaminare e riapprendere, per ricatturare, la coscienza del ricordo dei significati e dei valori di un’esistenza anteriore.   112:6.8 (1236.6) The persistence of memory is proof of the retention of the identity of original selfhood; it is essential to complete self-consciousness of personality continuity and expansion. Those mortals who ascend without Adjusters are dependent on the instruction of seraphic associates for the reconstruction of human memory; otherwise the morontia souls of the Spirit-fused mortals are not limited. The pattern of memory persists in the soul, but this pattern requires the presence of the former Adjuster to become immediately self-realizable as continuing memory. Without the Adjuster, it requires considerable time for the mortal survivor to re-explore and relearn, to recapture, the memory consciousness of the meanings and values of a former existence.
112:6.9 (1237.1) L’anima con valore di sopravvivenza riflette fedelmente le azioni ed i moventi sia qualitativi che quantitativi dell’intelletto materiale, sede precedente dell’identità dell’individualità. Scegliendo la verità, la bellezza e la bontà, la mente mortale entra nella sua carriera universale premorontiale sotto la tutela dei sette spiriti aiutanti della mente unificati sotto la direzione dello spirito della saggezza. In seguito, al completamento dei sette cerchi di realizzazione premorontiale, la sovrapposizione della dotazione della mente morontiale sulla mente aiutante dà inizio alla carriera prespirituale o morontiale di progressione nell’universo locale.   112:6.9 (1237.1) The soul of survival value faithfully reflects both the qualitative and the quantitative actions and motivations of the material intellect, the former seat of the identity of selfhood. In the choosing of truth, beauty, and goodness, the mortal mind enters upon its premorontia universe career under the tutelage of the seven adjutant mind-spirits unified under the direction of the spirit of wisdom. Subsequently, upon the completion of the seven circles of premorontia attainment, the superimposition of the endowment of morontia mind upon adjutant mind initiates the prespiritual or morontia career of local universe progression.
112:6.10 (1237.2) Quando una creatura lascia il suo pianeta natale, lascia dietro di sé il ministero degli aiutanti e dipende soltanto dall’intelletto morontiale. Quando un ascendente lascia l’universo locale ha raggiunto il livello spirituale dell’esistenza, avendo oltrepassato il livello morontiale. Questa entità spirituale appena apparsa diviene allora sintonizzata con il ministero diretto della mente cosmica di Orvonton.   112:6.10 (1237.2) When a creature leaves his native planet, he leaves the adjutant ministry behind and becomes solely dependent on morontia intellect. When an ascender leaves the local universe, he has attained the spiritual level of existence, having passed beyond the morontia level. This newly appearing spirit entity then becomes attuned to the direct ministry of the cosmic mind of Orvonton.
7. La fusione con l’Aggiustatore ^top   7. Adjuster Fusion ^top
112:7.1 (1237.3) La fusione con l’Aggiustatore di Pensiero trasmette alla personalità realtà eterne che prima erano soltanto potenziali. Tra queste nuove dotazioni si possono menzionare: la fissazione della qualità di divinità, l’esperienza e la memoria dell’eternità passata, l’immortalità ed una fase di assolutezza potenziale qualificata.   112:7.1 (1237.3) Thought Adjuster fusion imparts eternal actualities to personality which were previously only potential. Among these new endowments may be mentioned: fixation of divinity quality, past-eternity experience and memory, immortality, and a phase of qualified potential absoluteness.
112:7.2 (1237.4) Quando il vostro corso terreno in forma temporanea sarà terminato, vi risveglierete sulle rive di un mondo migliore e alla fine sarete uniti con il vostro fedele Aggiustatore in un abbraccio eterno. E questa fusione costituisce il mistero che fa che Dio e l’uomo siano uno, il mistero dell’evoluzione della creatura finita, ma ciò è eternamente vero. La fusione è il segreto della sfera sacra di Ascendington, e nessuna creatura, salvo quelle che hanno sperimentato la fusione con lo spirito della Deità, può comprendere il vero significato dei valori reali che si congiungono quando l’identità di una creatura del tempo diviene eternamente una con lo spirito della Deità del Paradiso.   112:7.2 (1237.4) When your earthly course in temporary form has been run, you are to awaken on the shores of a better world, and eventually you will be united with your faithful Adjuster in an eternal embrace. And this fusion constitutes the mystery of making God and man one, the mystery of finite creature evolution, but it is eternally true. Fusion is the secret of the sacred sphere of Ascendington, and no creature, save those who have experienced fusion with the spirit of Deity, can comprehend the true meaning of the actual values which are conjoined when the identity of a creature of time becomes eternally one with the spirit of Paradise Deity.
112:7.3 (1237.5) La fusione con l’Aggiustatore è di solito effettuata mentre l’ascendente risiede nel suo sistema locale. Essa può avvenire sul pianeta natale come trascendenza della morte naturale; può verificarsi su uno qualsiasi dei mondi delle dimore o sulla capitale del sistema; può anche essere ritardata fino al momento del soggiorno nella costellazione; o, in casi particolari, può compiersi solo dopo che l’ascendente ha raggiunto la capitale dell’universo locale.   112:7.3 (1237.5) Fusion with the Adjuster is usually effected while the ascender is resident within his local system. It may occur on the planet of nativity as a transcendence of natural death; it may take place on any one of the mansion worlds or on the headquarters of the system; it may even be delayed until the time of the constellation sojourn; or, in special instances, it may not be consummated until the ascender is on the local universe capital.
112:7.4 (1237.6) Quando la fusione con l’Aggiustatore è stata effettuata, non può esserci alcun pericolo futuro per la carriera eterna di tale personalità. Gli esseri celesti sono messi alla prova per tutta una lunga esperienza, ma i mortali passano per una prova relativamente breve ed intensa sui mondi evoluzionari e morontiali.   112:7.4 (1237.6) When fusion with the Adjuster has been effected, there can be no future danger to the eternal career of such a personality. Celestial beings are tested throughout a long experience, but mortals pass through a relatively short and intensive testing on the evolutionary and morontia worlds.
112:7.5 (1237.7) La fusione con l’Aggiustatore non avviene mai prima che i decreti del superuniverso abbiano confermato che la natura umana ha fatto la scelta definitiva ed irrevocabile per la carriera eterna. Questa è l’autorizzazione all’unione che, una volta proclamata, costituisce per la personalità fusa la concessione dell’autorizzazione a lasciare definitivamente i confini dell’universo locale per recarsi a suo tempo nella capitale del superuniverso, dalla quale, in un lontano futuro, il pellegrino del tempo sarà inseconafinato per il lungo volo verso l’universo centrale di Havona e l’avventura della Deità.   112:7.5 (1237.7) Fusion with the Adjuster never occurs until the mandates of the superuniverse have pronounced that the human nature has made a final and irrevocable choice for the eternal career. This is the at-onement authorization, which, when issued, constitutes the clearance authority for the fused personality eventually to leave the confines of the local universe to proceed sometime to the headquarters of the superuniverse, from which point the pilgrim of time will, in the distant future, enseconaphim for the long flight to the central universe of Havona and the Deity adventure.
112:7.6 (1238.1) Sui mondi evoluzionari l’individualità è materiale, è un oggetto nell’universo e come tale è soggetta alle leggi dell’esistenza materiale. Essa è un fatto nel tempo ed è sensibile alle vicissitudini del tempo stesso. Le decisioni di sopravvivenza devono essere formulate qui. Nello stato morontiale l’io è divenuto una realtà universale nuova e più duratura, e la sua crescita continua è basata sulla sua crescente armonizzazione con i circuiti mentali e spirituali degli universi. Le decisioni di sopravvivenza sono ora confermate. Quando l’io raggiunge il livello spirituale è divenuto un valore certo nell’universo, e questo nuovo valore è basato sul fatto che le decisioni di sopravvivenza sono state prese, cosa che è stata comprovata dalla fusione eterna con l’Aggiustatore di Pensiero. Ed avendo raggiunto lo status di un vero valore universale, la creatura diviene potenzialmente libera di cercare il più alto valore universale — Dio.   112:7.6 (1238.1) On the evolutionary worlds, selfhood is material; it is a thing in the universe and as such is subject to the laws of material existence. It is a fact in time and is responsive to the vicissitudes thereof. Survival decisions must here be formulated. In the morontia state the self has become a new and more enduring universe reality, and its continuing growth is predicated on its increasing attunement to the mind and spirit circuits of the universes. Survival decisions are now being confirmed. When the self attains the spiritual level, it has become a secure value in the universe, and this new value is predicated upon the fact that survival decisions have been made, which fact has been witnessed by eternal fusion with the Thought Adjuster. And having achieved the status of a true universe value, the creature becomes liberated in potential for the seeking of the highest universe value—God.
112:7.7 (1238.2) Questi esseri fusi sono duplici nelle loro reazioni universali: sono individui morontiali distinti non molto dissimili dai serafini, e sono anche potenzialmente esseri dell’ordine dei finalitari del Paradiso.   112:7.7 (1238.2) Such fused beings are twofold in their universe reactions: They are discrete morontia individuals not altogether unlike seraphim, and they are also beings in potential on the order of the Paradise finaliters.
112:7.8 (1238.3) Ma l’individuo fuso è in realtà una sola personalità, un solo essere, la cui unità sfida ogni tentativo di analisi da parte di qualsiasi intelligenza degli universi. E così, essendo passati per i tribunali dell’universo locale, dai più bassi ai più elevati, senza che nessuno di essi sia stato capace d’identificare l’uomo o l’Aggiustatore, uno separatamente dall’altro, voi sarete infine condotti davanti al Sovrano di Nebadon, Padre del vostro universo locale. E là, dalla mano dell’essere stesso la cui paternità creativa in questo universo del tempo ha reso possibile il fatto della vostra vita, voi riceverete le credenziali che vi autorizzeranno alla fine a proseguire la vostra carriera nel superuniverso alla ricerca del Padre Universale.   112:7.8 (1238.3) But the fused individual is really one personality, one being, whose unity defies all attempts at analysis by any intelligence of the universes. And so, having passed the tribunals of the local universe from the lowest to the highest, none of which have been able to identify man or Adjuster, the one apart from the other, you shall finally be taken before the Sovereign of Nebadon, your local universe Father. And there, at the hand of the very being whose creative fatherhood in this universe of time has made possible the fact of your life, you will be granted those credentials which entitle you eventually to proceed upon your superuniverse career in quest of the Universal Father.
112:7.9 (1238.4) L’Aggiustatore trionfante ha conquistato la personalità grazie al suo magnifico servizio verso l’umanità, o l’umano valoroso ha acquisito l’immortalità grazie ai suoi sforzi sinceri per divenire simile all’Aggiustatore? Non è né l’una né l’altra cosa; ma entrambi hanno completato insieme l’evoluzione di un membro di uno degli ordini straordinari di personalità ascendenti del Supremo, che sarà sempre servizievole, fedele ed efficiente, un candidato ad una crescita e ad uno sviluppo ulteriori, proteso sempre verso l’alto e che non cesserà mai l’ascensione superna prima che i sette circuiti di Havona siano stati attraversati e prima che l’anima di antica origine terrestre riconosca, ponendosi in adorazione, la personalità reale del Padre del Paradiso.   112:7.9 (1238.4) Has the triumphant Adjuster won personality by the magnificent service to humanity, or has the valiant human acquired immortality through sincere efforts to achieve Adjusterlikeness? It is neither; but they together have achieved the evolution of a member of one of the unique orders of the ascending personalities of the Supreme, one who will ever be found serviceable, faithful, and efficient, a candidate for further growth and development, ever ranging upward and never ceasing the supernal ascent until the seven circuits of Havona have been traversed and the onetime soul of earthly origin stands in worshipful recognition of the actual personality of the Father on Paradise.
112:7.10 (1238.5) Durante tutta questa magnifica ascensione l’Aggiustatore di Pensiero è il pegno divino della completa stabilizzazione spirituale futura dell’ascendente mortale. Nel contempo la presenza del libero arbitrio umano fornisce all’Aggiustatore un canale eterno per liberare la natura divina ed infinita. Ora queste due identità divengono una; nessun avvenimento del tempo o dell’eternità può più separare l’uomo e l’Aggiustatore; essi sono inseparabili, fusi per l’eternità.   112:7.10 (1238.5) Throughout all this magnificent ascent the Thought Adjuster is the divine pledge of the future and full spiritual stabilization of the ascending mortal. Meanwhile the presence of the mortal free will affords the Adjuster an eternal channel for the liberation of the divine and infinite nature. Now have these two identities become one; no event of time or of eternity can ever separate man and Adjuster; they are inseparable, eternally fused.
112:7.11 (1238.6) Sui mondi a fusione con l’Aggiustatore il destino del Monitore del Mistero è identico a quello del mortale ascendente — il Corpo Paradisiaco della Finalità. Né l’Aggiustatore né il mortale possono raggiungere questa meta eccezionale senza la piena cooperazione ed il fedele aiuto dell’altro. Questa associazione straordinaria è uno dei più affascinanti e stupefacenti tra tutti i fenomeni cosmici di quest’era dell’universo.   112:7.11 (1238.6) On the Adjuster-fusion worlds the destiny of the Mystery Monitor is identical with that of the ascending mortal—the Paradise Corps of the Finality. And neither Adjuster nor mortal can attain that unique goal without the full co-operation and faithful help of the other. This extraordinary partnership is one of the most engrossing and amazing of all the cosmic phenomena of this universe age.
112:7.12 (1239.1) Dal momento della fusione con l’Aggiustatore lo status dell’ascendente è quello della creatura evoluzionaria. Il membro umano fu il primo a godere della personalità, e perciò è gerarchicamente superiore all’Aggiustatore in tutte le questioni concernenti il riconoscimento della personalità. La sede paradisiaca di questo essere fuso è Ascendington, non Divinington, e questa combinazione straordinaria di Dio e uomo ha il rango di mortale ascendente per tutto il tragitto fino al Corpo della Finalità.   112:7.12 (1239.1) From the time of Adjuster fusion the status of the ascender is that of the evolutionary creature. The human member was the first to enjoy personality and, therefore, outranks the Adjuster in all matters concerned with the recognition of personality. The Paradise headquarters of this fused being is Ascendington, not Divinington, and this unique combination of God and man ranks as an ascending mortal all the way up to the Corps of the Finality.
112:7.13 (1239.2) Una volta che un Aggiustatore si fonde con un mortale ascendente, il numero di questo Aggiustatore è tolto dagli archivi del superuniverso. Che cosa avvenga negli archivi di Divinington non lo so, ma suppongo che il fascicolo di questo Aggiustatore sia trasferito nei cerchi segreti delle corti interne di Grandfanda, il capo in funzione del Corpo della Finalità.   112:7.13 (1239.2) When once an Adjuster fuses with an ascending mortal, the number of that Adjuster is stricken from the records of the superuniverse. What happens on the records of Divinington, I do not know, but I surmise that the registry of that Adjuster is removed to the secret circles of the inner courts of Grandfanda, the acting head of the Corps of the Finality.
112:7.14 (1239.3) Con la fusione dell’Aggiustatore, il Padre Universale ha compiuto la sua promessa di donare se stesso alle sue creature materiali; ha tenuto fede alla promessa e completato il piano di conferimento eterno della divinità all’umanità. Ora comincia il tentativo umano di realizzare e di attuare le possibilità illimitate inerenti all’associazione superna con Dio, che è divenuta in tal modo un fatto.   112:7.14 (1239.3) With Adjuster fusion the Universal Father has completed his promise of the gift of himself to his material creatures; he has fulfilled the promise, and consummated the plan, of the eternal bestowal of divinity upon humanity. Now begins the human attempt to realize and to actualize the limitless possibilities that are inherent in the supernal partnership with God which has thus factualized.
112:7.15 (1239.4) Il destino attualmente conosciuto dei mortali sopravviventi è il Corpo della Finalità in Paradiso; questa è anche la meta del destino per tutti gli Aggiustatori di Pensiero che si sono congiunti in un’unione eterna con i loro compagni mortali. Al presente, i finalitari del Paradiso lavorano nel grande universo in numerose attività, ma noi tutti riteniamo che avranno altri incarichi ancora più elevati da compiere nel lontano futuro, dopo che i sette superuniversi saranno divenuti stabilizzati in luce e vita, e quando il Dio del finito sarà finalmente emerso dal mistero che ora circonda questa Deità Suprema.   112:7.15 (1239.4) The present known destiny of surviving mortals is the Paradise Corps of the Finality; this is also the goal of destiny for all Thought Adjusters who become joined in eternal union with their mortal companions. At present the Paradise finaliters are working throughout the grand universe in many undertakings, but we all conjecture that they will have other and even more supernal tasks to perform in the distant future after the seven superuniverses have become settled in light and life, and when the finite God has finally emerged from the mystery which now surrounds this Supreme Deity.
112:7.16 (1239.5) Vi sono stati descritti in una certa misura l’organizzazione ed il personale dell’universo centrale, dei superuniversi e degli universi locali; vi è stato detto qualcosa sul carattere e sull’origine delle varie personalità che governano attualmente queste immense creazioni. Siete stati anche informati che sono in corso di organizzazione vaste galassie di universi molto al di là della periferia del grande universo, nel primo livello di spazio esterno. È stato anche dichiarato nel corso di queste narrazioni che l’Essere Supremo rivelerà la sua funzione terziaria non rivelata in queste regioni ancora inesplorate dello spazio esterno; e vi è stato anche detto che i finalitari del corpo paradisiaco sono i figli esperienziali del Supremo.   112:7.16 (1239.5) You have been instructed to a certain extent about the organization and personnel of the central universe, the superuniverses, and the local universes; you have been told something about the character and origin of some of the various personalities who now rule these far-flung creations. You have also been informed that there are in process of organization vast galaxies of universes far out beyond the periphery of the grand universe, in the first outer space level. It has also been intimated in the course of these narratives that the Supreme Being is to disclose his unrevealed tertiary function in these now uncharted regions of outer space; and you have also been told that the finaliters of the Paradise corps are the experiential children of the Supreme.
112:7.17 (1239.6) Noi crediamo che i mortali fusi con l’Aggiustatore, così come i loro associati finalitari, siano destinati ad operare in qualche modo nell’amministrazione degli universi del primo livello di spazio esterno. Non abbiamo il minimo dubbio che a tempo debito queste enormi galassie diverranno degli universi abitati. E siamo egualmente convinti che tra i loro amministratori ci saranno i finalitari paradisiaci le cui nature sono la conseguenza cosmica dell’unione tra la creatura ed il Creatore.   112:7.17 (1239.6) We believe that the mortals of Adjuster fusion, together with their finaliter associates, are destined to function in some manner in the administration of the universes of the first outer space level. We have not the slightest doubt that in due time these enormous galaxies will become inhabited universes. And we are equally convinced that among the administrators thereof will be found the Paradise finaliters whose natures are the cosmic consequence of the blending of creature and Creator.
112:7.18 (1239.7) Quale avventura! Quale romanzo! Una creazione gigantesca destinata ad essere amministrata dai figli del Supremo, questi Aggiustatori personalizzati ed umanizzati, questi mortali divenuti eterni e simili agli Aggiustatori, queste combinazioni misteriose e queste associazioni eterne tra la più alta manifestazione conosciuta dell’essenza della Prima Sorgente e Centro e la forma più bassa della vita intelligente capace di comprendere e di raggiungere il Padre Universale. Noi immaginiamo che questi esseri amalgamati, queste associazioni di Creatore e di creatura, diverranno governanti stupendi, amministratori incomparabili e direttori comprensivi ed affettuosi per tutte le forme di vita intelligente che potranno venire all’esistenza in questi universi futuri del primo livello di spazio esterno.   112:7.18 (1239.7) What an adventure! What a romance! A gigantic creation to be administered by the children of the Supreme, these personalized and humanized Adjusters, these Adjusterized and eternalized mortals, these mysterious combinations and eternal associations of the highest known manifestation of the essence of the First Source and Center and the lowest form of intelligent life capable of comprehending and attaining the Universal Father. We conceive that such amalgamated beings, such partnerships of Creator and creature, will become superb rulers, matchless administrators, and understanding and sympathetic directors of any and all forms of intelligent life which may come into existence throughout these future universes of the first outer space level.
112:7.19 (1240.1) È vero, voi mortali siete di origine terrestre, animale; il vostro corpo è veramente polvere. Ma se lo volete effettivamente, se lo desiderate realmente, l’eredità delle ere sarà sicuramente vostra, ed un giorno servirete negli universi nella vostra vera qualità — figli del Dio Supremo dell’esperienza e figli divini del Padre Paradisiaco di tutte le personalità.   112:7.19 (1240.1) True it is, you mortals are of earthly, animal origin; your frame is indeed dust. But if you actually will, if you really desire, surely the heritage of the ages is yours, and you shall someday serve throughout the universes in your true characters—children of the Supreme God of experience and divine sons of the Paradise Father of all personalities.
112:7.20 (1240.2) [Presentato da un Messaggero Solitario di Orvonton.]   112:7.20 (1240.2) [Presented by a Solitary Messenger of Orvonton.]