Fascicolo 120   Paper 120
Il conferimento di Micael su Urantia   The Bestowal of Michael on Urantia
120:0.1 (1323.1) INCARICATO da Gabriele di effettuare la supervisione della riesposizione della vita che Micael visse su Urantia nelle sembianze della carne mortale, io, il Melchizedek direttore della commissione di rivelazione cui è stato affidato questo compito, sono autorizzato a presentare questa narrazione di certi avvenimenti che hanno immediatamente preceduto l’arrivo del Figlio Creatore su Urantia per intraprendere la fase terminale della sua esperienza di conferimento nell’universo. Vivere tali vite identiche a quelle che egli impone agli esseri intelligenti da lui stesso creati, conferirsi in tal modo nelle sembianze dei suoi vari ordini di esseri creati, fa parte del prezzo che ogni Figlio Creatore deve pagare per acquisire la piena e suprema sovranità dell’universo di cose e di esseri da lui stesso creato.   120:0.1 (1323.1) ASSIGNED by Gabriel to supervise the restatement of the life of Michael when on Urantia and in the likeness of mortal flesh, I, the Melchizedek director of the revelatory commission intrusted with this task, am authorized to present this narrative of certain events which immediately preceded the Creator Son’s arrival on Urantia to embark upon the terminal phase of his universe bestowal experience. To live such identical lives as he imposes upon the intelligent beings of his own creation, thus to bestow himself in the likeness of his various orders of created beings, is a part of the price which every Creator Son must pay for the full and supreme sovereignty of his self-made universe of things and beings.
120:0.2 (1323.2) Prima degli avvenimenti che sto per descrivere, Micael di Nebadon si era conferito sei volte nelle sembianze di sei ordini differenti della sua diversificata creazione di esseri intelligenti. Poi si preparò a discendere su Urantia nelle sembianze della carne mortale, l’ordine più basso delle sue creature intelligenti dotate di volontà, e, come un umano del regno materiale, ad eseguire l’atto finale del dramma concernente l’acquisizione della sovranità sul suo universo conformemente alle direttive dei divini Capi Paradisiaci dell’universo degli universi.   120:0.2 (1323.2) Before the events I am about to delineate, Michael of Nebadon had bestowed himself six times after the similitude of six differing orders of his diverse creation of intelligent beings. Then he prepared to descend upon Urantia in the likeness of mortal flesh, the lowest order of his intelligent will creatures, and, as such a human of the material realm, to execute the final act in the drama of the acquirement of universe sovereignty in accordance with the mandates of the divine Paradise Rulers of the universe of universes.
120:0.3 (1323.3) Nel corso di ciascuno di questi precedenti conferimenti Micael non solo acquisì l’esperienza finita di un gruppo di suoi esseri creati, ma acquisì anche un’essenziale esperienza di cooperazione con il Paradiso che avrebbe portato, in se stessa e per se stessa, un ulteriore contributo per costituirlo sovrano dell’universo da lui stesso edificato. Ad ogni momento di tutto il tempo passato dell’universo locale, Micael avrebbe potuto rivendicare la sovranità personale come Figlio Creatore, e come Figlio Creatore avrebbe potuto governare il suo universo nella maniera da lui stesso scelta. In tal caso Emanuele ed i Figli del Paradiso associati avrebbero lasciato l’universo. Ma Micael non desiderava governare Nebadon soltanto per proprio diritto, come Figlio Creatore. Egli desiderava, per mezzo di un’effettiva esperienza di subordinazione cooperativa alla Trinità del Paradiso, elevarsi a quell’alta posizione di status universale in cui sarebbe stato qualificato per governare il suo universo e per amministrare gli affari dello stesso con quella perfezione di discernimento e quella saggezza d’esecuzione che saranno un giorno caratteristiche dell’alto governo dell’Essere Supremo. Egli non aspirava alla perfezione di governo come Figlio Creatore, ma alla supremazia d’amministrazione come personificazione della saggezza universale e dell’esperienza divina dell’Essere Supremo.   120:0.3 (1323.3) In the course of each of these preceding bestowals Michael not only acquired the finite experience of one group of his created beings, but he also acquired an essential experience in Paradise co-operation which would, in and of itself, further contribute to constituting him the sovereign of his self-made universe. At any moment throughout all past local universe time, Michael could have asserted personal sovereignty as a Creator Son and as a Creator Son could have ruled his universe after the manner of his own choosing. In such an event, Immanuel and the associated Paradise Sons would have taken leave of the universe. But Michael did not wish to rule Nebadon merely in his own isolated right, as a Creator Son. He desired to ascend through actual experience in co-operative subordination to the Paradise Trinity to that high place in universe status where he would become qualified to rule his universe and administer its affairs with that perfection of insight and wisdom of execution which will sometime be characteristic of the exalted rule of the Supreme Being. He aspired not to perfection of rule as a Creator Son but to supremacy of administration as the embodiment of the universe wisdom and the divine experience of the Supreme Being.
120:0.4 (1324.1) Micael aveva dunque un duplice proposito nel compiere questi sette conferimenti sui vari ordini di creature del suo universo: primo, completava l’esperienza necessaria nella comprensione delle creature richiesta a tutti i Figli Creatori prima di assumere una sovranità completa. In ogni momento un Figlio Creatore può governare il suo universo per proprio diritto, ma può governare come rappresentante supremo della Trinità del Paradiso solo dopo essere passato per i sette conferimenti nelle sembianze delle creature del suo universo. Secondo, egli aspirava al privilegio di rappresentare la massima autorità della Trinità del Paradiso che può essere esercitata nell’amministrazione diretta e personale di un universo locale. Di conseguenza, durante l’esperienza di ciascuno dei suoi conferimenti nell’universo, Micael si sottomise volontariamente, con successo ed in modo soddisfacente, alle volontà variamente costituite delle diverse associazioni delle persone della Trinità del Paradiso. Cioè, nel primo conferimento egli si sottomise alla volontà congiunta del Padre, del Figlio e dello Spirito; nel secondo conferimento alla volontà del Padre e del Figlio; nel terzo conferimento alla volontà del Padre e dello Spirito; nel quarto conferimento alla volontà del Figlio e dello Spirito; nel quinto conferimento alla volontà dello Spirito Infinito; nel sesto conferimento alla volontà del Figlio Eterno; e durante il settimo ed ultimo conferimento su Urantia alla volontà del Padre Universale.   120:0.4 (1324.1) Michael, therefore, had a double purpose in the making of these seven bestowals upon the various orders of his universe creatures: First, he was completing the required experience in creature understanding which is demanded of all Creator Sons before they assume complete sovereignty. At any time a Creator Son may rule his universe in his own right, but he can rule as the supreme representative of the Paradise Trinity only after passing through the seven universe-creature bestowals. Second, he was aspiring to the privilege of representing the maximum authority of the Paradise Trinity which can be exercised in the direct and personal administration of a local universe. Accordingly, did Michael, during the experience of each of his universe bestowals, successfully and acceptably voluntarily subordinate himself to the variously constituted wills of the diverse associations of the persons of the Paradise Trinity. That is, on the first bestowal he was subject to the combined will of the Father, Son, and Spirit; on the second bestowal to the will of the Father and the Son; on the third bestowal to the will of the Father and the Spirit; on the fourth bestowal to the will of the Son and the Spirit; on the fifth bestowal to the will of the Infinite Spirit; on the sixth bestowal to the will of the Eternal Son; and during the seventh and final bestowal, on Urantia, to the will of the Universal Father.
120:0.5 (1324.2) Micael, dunque, unisce nella sua sovranità personale la volontà divina delle settuple fasi dei Creatori universali con l’esperienza della comprensione delle creature del suo universo locale. In tal modo la sua amministrazione è divenuta rappresentativa del massimo potere ed autorità possibile, sebbene priva di qualsiasi pretesa arbitraria. Il suo potere è illimitato, poiché deriva dall’associazione sperimentata con le Deità del Paradiso; la sua autorità è indiscussa, perché è stata acquisita mediante un’effettiva esperienza nelle sembianze delle creature dell’universo; la sua sovranità è suprema, poiché incorpora simultaneamente il settuplo punto di vista della Deità del Paradiso ed il punto di vista delle creature del tempo e dello spazio.   120:0.5 (1324.2) Michael, therefore, combines in his personal sovereignty the divine will of the sevenfold phases of the universal Creators with the understanding experience of his local universe creatures. Thus has his administration become representative of the greatest possible power and authority although divested of all arbitrary assumptions. His power is unlimited since it is derived from experienced association with the Paradise Deities; his authority is unquestioned inasmuch as it was acquired through actual experience in the likeness of universe creatures; his sovereignty is supreme since it embodies at one and the same time the sevenfold viewpoint of Paradise Deity with the creature viewpoint of time and space.
120:0.6 (1324.3) Dopo aver determinato il momento del suo conferimento finale ed aver scelto il pianeta in cui avrebbe avuto luogo questo straordinario avvenimento, Micael ebbe con Gabriele il consueto colloquio precedente il conferimento e poi si presentò davanti a suo fratello maggiore e consigliere paradisiaco, Emanuele. Micael affidò alla custodia di Emanuele tutti i poteri d’amministrazione dell’universo che non erano stati in precedenza consegnati a Gabriele. E poco prima della partenza di Micael per l’incarnazione su Urantia, Emanuele, accettando la custodia dell’universo durante il periodo di conferimento su Urantia, si accinse ad impartire a Micael i consigli relativi al conferimento stesso, che gli sarebbero serviti come guida durante l’incarnazione, quando fosse ben presto cresciuto su Urantia come un mortale del regno.   120:0.6 (1324.3) Having determined the time of his final bestowal and having selected the planet whereon this extraordinary event would take place, Michael held the usual prebestowal conference with Gabriel and then presented himself before his elder brother and Paradise counselor, Immanuel. All powers of universe administration which had not previously been conferred upon Gabriel, Michael now assigned to the custody of Immanuel. And just before Michael’s departure for the Urantia incarnation, Immanuel, in accepting the custody of the universe during the time of the Urantia bestowal, proceeded to impart the bestowal counsel which would serve as the incarnation guide for Michael when he would presently grow up on Urantia as a mortal of the realm.
120:0.7 (1324.4) A tale proposito bisogna tenere presente che Micael aveva scelto di eseguire questo conferimento nelle sembianze della carne mortale sottomesso alla volontà del Padre del Paradiso. Il Figlio Creatore non avrebbe avuto bisogno d’istruzioni da parte di nessuno per effettuare questa incarnazione se avesse avuto per solo scopo quello di acquisire la sovranità sul suo universo; ma egli si era impegnato in un programma di rivelazione del Supremo che implicava la funzione cooperativa con le diverse volontà delle Deità del Paradiso. Perciò la sua sovranità, una volta definitivamente e personalmente acquisita, avrebbe incluso effettivamente la totalità della volontà settupla della Deità che culmina nel Supremo. Egli, dunque, era stato precedentemente istruito sei volte dai rappresentanti personali delle diverse Deità del Paradiso e delle loro associazioni; ed ora veniva istruito dall’Unione dei Giorni, ambasciatore della Trinità del Paradiso presso l’universo locale di Nebadon ed agente in nome del Padre Universale.   120:0.7 (1324.4) In this connection it should be borne in mind that Michael had elected to execute this bestowal in the likeness of mortal flesh, subject to the will of the Paradise Father. The Creator Son required instructions from no one in order to effect this incarnation for the sole purpose of achieving universe sovereignty, but he had embarked upon a program of the revelation of the Supreme which involved co-operative functioning with the diverse wills of the Paradise Deities. Thus his sovereignty, when finally and personally acquired, would actually be all-inclusive of the sevenfold will of Deity as it culminates in the Supreme. He had, therefore, six times previously been instructed by the personal representatives of the various Paradise Deities and associations thereof; and now he was instructed by the Union of Days, ambassador of the Paradise Trinity to the local universe of Nebadon, acting on behalf of the Universal Father.
120:0.8 (1325.1) C’erano dei vantaggi immediati e delle compensazioni immense derivanti dalla compiacenza di questo potente Figlio Creatore a sottomettersi volontariamente ancora una volta alla volontà delle Deità del Paradiso, e questa volta a quella del Padre Universale. Grazie a questa decisione di effettuare tale subordinazione associativa, Micael avrebbe fatto l’esperienza in questa incarnazione non solo della natura dell’uomo mortale, ma anche della volontà del Padre Paradisiaco di tutti. Inoltre egli poteva intraprendere questo conferimento straordinario con la completa certezza non solo che Emanuele avrebbe esercitato la piena autorità del Padre del Paradiso nell’amministrazione del suo universo durante la sua assenza per il conferimento su Urantia, ma anche con la confortante consapevolezza che gli Antichi dei Giorni del superuniverso avevano decretato la sicurezza del suo regno per l’intero periodo del conferimento stesso.   120:0.8 (1325.1) There were immediate advantages and tremendous compensations resultant from the willingness of this mighty Creator Son once more voluntarily to subordinate himself to the will of the Paradise Deities, this time to that of the Universal Father. By this decision to effect such associative subordination, Michael would experience in this incarnation, not only the nature of mortal man, but also the will of the Paradise Father of all. And further, he could enter upon this unique bestowal with the complete assurance, not only that Immanuel would exercise the full authority of the Paradise Father in the administration of his universe during his absence on the Urantia bestowal, but also with the comforting knowledge that the Ancients of Days of the superuniverse had decreed the safety of his realm throughout the entire bestowal period.
120:0.9 (1325.2) Questo era il quadro della memorabile circostanza in cui Emanuele presentò la missione del settimo conferimento. E dalle raccomandazioni fatte prima del conferimento da Emanuele al capo dell’universo, che divenne in seguito Gesù di Nazaret (Cristo Micael) su Urantia, io sono autorizzato a presentare i seguenti estratti:   120:0.9 (1325.2) And this was the setting of the momentous occasion when Immanuel presented the seventh bestowal commission. And from this prebestowal charge of Immanuel to the universe ruler who subsequently became Jesus of Nazareth (Christ Michael) on Urantia, I am permitted to present the following excerpts:
1. La missione del settimo conferimento ^top   1. The Seventh Bestowal Commission ^top
120:1.1 (1325.3) “Fratello mio Creatore, io sto per assistere al tuo settimo ed ultimo conferimento nell’universo. Tu hai compiuto le sei missioni precedenti nel modo più fedele e perfetto, e non ho il minimo dubbio che trionferai anche in questo tuo conferimento terminale per acquisire la sovranità. Fino ad ora sei apparso sulle tue sfere di conferimento come un essere pienamente sviluppato dell’ordine da te scelto. Ora stai per apparire su Urantia, il pianeta disordinato e perturbato che hai scelto, non come un mortale pienamente sviluppato, ma come un bambino inerme. Questa, mio caro compagno, sarà per te un’esperienza nuova e non ancora tentata. Tu sei sul punto di pagare l’intero prezzo di un conferimento e di sperimentare l’illuminazione completa dell’incarnazione di un Creatore nelle sembianze di una creatura.   120:1.1 (1325.3) “My Creator brother, I am about to witness your seventh and final universe bestowal. Most faithfully and perfectly have you executed the six previous commissions, and I entertain no thought but that you will be equally triumphant on this, your terminal sovereignty bestowal. Heretofore you have appeared on your bestowal spheres as a fully developed being of the order of your choosing. Now you are about to appear upon Urantia, the disordered and disturbed planet of your choice, not as a fully developed mortal, but as a helpless babe. This, my comrade, will be a new and untried experience for you. You are about to pay the full price of bestowal and to experience the complete enlightenment of the incarnation of a Creator in the likeness of a creature.
120:1.2 (1325.4) “Durante ciascuno dei tuoi conferimenti precedenti tu hai scelto volontariamente di sottometterti alla volontà delle tre Deità del Paradiso e delle loro divine interassociazioni. Nei tuoi conferimenti precedenti ti sei sottomesso a tutte le sette fasi della volontà del Supremo, eccetto che alla volontà personale di tuo Padre del Paradiso. Ora che hai deciso di sottometterti totalmente alla volontà di tuo Padre durante il tuo settimo conferimento, io, quale rappresentante personale di nostro Padre, assumo l’incondizionata giurisdizione sul tuo universo durante il tempo della tua incarnazione.   120:1.2 (1325.4) “Throughout each of your former bestowals you have voluntarily chosen to subject yourself to the will of the three Paradise Deities and their divine interassociations. Of the seven phases of the will of the Supreme you have in your previous bestowals been subject to all but the personal will of your Paradise Father. Now that you have elected to be wholly subject to your Father’s will throughout your seventh bestowal, I, as the personal representative of our Father, assume the unqualified jurisdiction of your universe for the time of your incarnation.
120:1.3 (1325.5) “Intraprendendo il conferimento su Urantia tu ti sei volontariamente spogliato di ogni supporto extraplanetario e di ogni assistenza speciale che avrebbero potuto esserti forniti da qualche creatura di tua stessa creazione. Come i tuoi figli creati di Nebadon dipendono interamente da te per essere guidati con sicurezza lungo le loro carriere nell’universo, così ora bisogna che tu dipenda interamente ed incondizionatamente da tuo Padre del Paradiso per essere guidato con sicurezza attraverso le vicissitudini non rivelate della tua prossima carriera mortale. E quando avrai terminato questa esperienza di conferimento, tu conoscerai in tutta verità il senso pieno e la ricchezza di significato di quella fede-fiducia che tu così invariabilmente chiedi a tutte le tue creature di possedere come parte della loro intima relazione con te in quanto Creatore e Padre del loro universo locale.   120:1.3 (1325.5) “In entering upon the Urantia bestowal, you have voluntarily divested yourself of all extraplanetary support and special assistance such as might be rendered by any creature of your own creation. As your created sons of Nebadon are wholly dependent upon you for safe conduct throughout their universe careers, so now must you become wholly and unreservedly dependent upon your Paradise Father for safe conduct throughout the unrevealed vicissitudes of your ensuing mortal career. And when you shall have finished this bestowal experience, you will know in very truth the full meaning and the rich significance of that faith-trust which you so unvaryingly require all your creatures to master as a part of their intimate relationship with you as their local universe Creator and Father.
120:1.4 (1326.1) “Durante il tuo conferimento su Urantia devi occuparti soltanto di una cosa, della comunione ininterrotta tra te e tuo Padre del Paradiso; e sarà grazie alla perfezione di questa relazione che il mondo del tuo conferimento, come tutto l’universo da te creato, riceveranno una nuova e più comprensibile rivelazione di tuo Padre e di mio Padre, il Padre Universale di tutti. Ti devi occupare, dunque, solo della tua vita personale su Urantia. Io sarò pienamente ed efficacemente responsabile della sicurezza e dell’amministrazione continua del tuo universo dal momento del tuo volontario abbandono dell’autorità fino a quando ritornerai tra di noi come Sovrano d’Universo, confermato dal Paradiso, e riceverai di ritorno dalle mie mani, non l’autorità di vicegerente che ora lasci a me, ma il potere supremo e la giurisdizione sul tuo universo.   120:1.4 (1326.1) “Throughout your Urantia bestowal you need be concerned with but one thing, the unbroken communion between you and your Paradise Father; and it will be by the perfection of such a relationship that the world of your bestowal, even all the universe of your creation, will behold a new and more understandable revelation of your Father and my Father, the Universal Father of all. Your concern, therefore, has only to do with your personal life on Urantia. I will be fully and efficiently responsible for the security and unbroken administration of your universe from the moment of your voluntary relinquishment of authority until you return to us as Universe Sovereign, confirmed by Paradise, and receive back from my hands, not the vicegerent authority which you now surrender to me, but, instead, the supreme power over, and jurisdiction of, your universe.
120:1.5 (1326.2) “E affinché tu possa conoscere con certezza che io ho il potere di fare tutto ciò che ora ti sto promettendo (sapendo molto bene che io rappresento l’assicurazione di tutto il Paradiso per il compimento fedele della mia parola), ti annuncio che mi è appena stata comunicata una decisione degli Antichi dei Giorni di Uversa che impedirà ogni pericolo spirituale in Nebadon per tutto il periodo del tuo conferimento volontario. Dal momento in cui abbandonerai la coscienza all’inizio della tua incarnazione mortale, fino al tuo ritorno tra di noi come sovrano supremo ed incondizionato di questo universo che tu stesso hai creato ed organizzato, niente di grave può accadere in tutto Nebadon. In questo intervallo di tempo della tua incarnazione, io sono in possesso degli ordini degli Antichi dei Giorni che dispongono senza indugi l’estinzione istantanea ed automatica di ogni essere colpevole di ribellione o sospettato d’istigare un’insurrezione nell’universo di Nebadon mentre tu sei assente per questo conferimento. Fratello mio, considerata l’autorità del Paradiso inerente alla mia presenza, accresciuta dal mandato giuridico di Uversa, il tuo universo e tutte le sue creature leali saranno al sicuro durante il tuo conferimento. Tu puoi partire per la tua missione con un solo pensiero — accrescere la rivelazione di nostro Padre agli esseri intelligenti del tuo universo.   120:1.5 (1326.2) “And that you may know with assurance that I am empowered to do all that I am now promising (knowing full well that I am the assurance of all Paradise for the faithful performance of my word), I announce to you that there has just been communicated to me a mandate of the Ancients of Days on Uversa which will prevent all spiritual jeopardy in Nebadon throughout the period of your voluntary bestowal. From the moment you surrender consciousness, upon the beginning of the mortal incarnation, until you return to us as supreme and unconditional sovereign of this universe of your own creation and organization, nothing of serious import can happen in all Nebadon. In this interim of your incarnation, I hold the orders of the Ancients of Days which unqualifiedly mandate the instantaneous and automatic extinction of any being guilty of rebellion or presuming to instigate insurrection in the universe of Nebadon while you are absent on this bestowal. My brother, in view of the authority of Paradise inherent in my presence and augmented by the judicial mandate of Uversa, your universe and all its loyal creatures will be secure during your bestowal. You may proceed upon your mission with but a single thought—the enhanced revelation of our Father to the intelligent beings of your universe.
120:1.6 (1326.3) “Come in ciascuno dei tuoi conferimenti precedenti, vorrei ricordarti che io sono depositario della giurisdizione del tuo universo come fratello mandatario. Io esercito tutta l’autorità e tutto il potere in nome tuo. Io funziono come farebbe nostro Padre del Paradiso e conformemente alla tua esplicita richiesta che io agisca così in tua vece. Fermo restando ciò, tutta questa autorità delegata sarà nuovamente tua per essere esercitata in ogni momento che tu riterrai opportuno chiederne la restituzione. Il tuo conferimento è in ogni sua parte interamente volontario. In quanto mortale incarnato nel regno tu sei privo delle dotazioni celesti, ma puoi riavere tutto il potere abbandonato in qualsiasi momento tu sceglierai di reinvestirti dell’autorità sull’universo. Se tu dovessi scegliere di reintegrarti nel potere e nell’autorità, ricordati che sarà unicamente per ragioni personali, poiché io sono la vivente e suprema garanzia, la cui presenza e promessa garantiscono la sicura amministrazione del tuo universo conformemente alla volontà di tuo Padre. Una ribellione, come si è prodotta per tre volte in Nebadon, non può verificarsi durante la tua assenza da Salvington per questo conferimento. Per il periodo del tuo conferimento su Urantia, gli Antichi dei Giorni hanno decretato che ogni ribellione in Nebadon porterebbe in se stessa il germe del suo automatico annientamento.   120:1.6 (1326.3) “As in each of your previous bestowals, I would remind you that I am recipient of your universe jurisdiction as brother-trustee. I exercise all authority and wield all power in your name. I function as would our Paradise Father and in accordance with your explicit request that I thus act in your stead. And such being the fact, all this delegated authority is yours again to exercise at any moment you may see fit to requisition its return. Your bestowal is, throughout, wholly voluntary. As a mortal incarnate in the realm you are without celestial endowments, but all your relinquished power may be had at any time you may choose to reinvest yourself with universe authority. If you should choose to reinstate yourself in power and authority, remember, it will be wholly for personal reasons since I am the living and supreme pledge whose presence and promise guarantee the safe administration of your universe in accordance with your Father’s will. Rebellion, such as has three times occurred in Nebadon, cannot occur during your absence from Salvington on this bestowal. For the period of the Urantia bestowal the Ancients of Days have decreed that rebellion in Nebadon shall be invested with the automatic seed of its own annihilation.
120:1.7 (1326.4) “Per tutto il tempo in cui sarai assente per questo straordinario conferimento finale io m’impegno (con la collaborazione di Gabriele) ad amministrare fedelmente il tuo universo. Incaricandoti d’intraprendere questo ministero di rivelazione divina e di sottoporti a questa esperienza di comprensione umana perfezionata, io agisco in nome di mio Padre e di tuo Padre, e ti offro i seguenti consigli che dovrebbero guidarti nel vivere la tua vita terrena mentre divieni progressivamente autocosciente della missione divina connessa con il tuo prolungato soggiorno nella carne.   120:1.7 (1326.4) “As long as you are absent on this final and extraordinary bestowal, I pledge (with Gabriel’s co-operation) the faithful administration of your universe; and as I commission you to undertake this ministry of divine revelation and to undergo this experience of perfected human understanding, I act in behalf of my Father and your Father and offer you the following counsel, which should guide you in the living of your earth life as you become progressively self-conscious regarding the divine mission of your continued sojourn in the flesh:
2. Le limitazioni del conferimento ^top   2. The Bestowal Limitations ^top
120:2.1 (1327.1) “1. Secondo gli usi ed in conformità alla tecnica di Sonarington — in esecuzione dei mandati del Figlio Eterno del Paradiso — ho preso tutti i provvedimenti necessari per l’immediato inizio di questo tuo conferimento come mortale in armonia con i piani da te stabiliti ed affidati alla mia custodia da Gabriele. Tu crescerai su Urantia come un bambino del regno, vi completerai la tua educazione umana — restando costantemente sottomesso alla volontà di tuo Padre del Paradiso — vivrai la tua vita su Urantia così come hai stabilito, terminerai il tuo soggiorno planetario e ti preparerai per l’ascensione a tuo Padre per ricevere da lui la sovranità suprema del tuo universo.   120:2.1 (1327.1) “1. In accordance with the usages and in conformity with the technique of Sonarington—in compliance with the mandates of the Eternal Son of Paradise—I have provided in every way for your immediate entrance upon this mortal bestowal in harmony with the plans formulated by you and placed in my keeping by Gabriel. You will grow up on Urantia as a child of the realm, complete your human education—all the while subject to the will of your Paradise Father—live your life on Urantia as you have determined, terminate your planetary sojourn, and prepare for ascension to your Father to receive from him the supreme sovereignty of your universe.
120:2.2 (1327.2) “2. Oltre alla tua missione terrena e alla tua rivelazione all’universo, ma incidentale ad entrambe, ti consiglio di assumere, dopo essere divenuto sufficientemente autocosciente della tua identità divina, l’incarico addizionale di porre fine tecnicamente alla ribellione di Lucifero nel sistema di Satania e di fare tutto ciò in qualità di Figlio dell’Uomo. Quindi, in quanto creatura mortale del regno, resa potente nella sua debolezza dalla sottomissione per fede alla volontà di tuo Padre, suggerisco che tu faccia con benevolenza tutto ciò che hai ripetutamente rifiutato di compiere arbitrariamente con il potere e la forza quando ne avevi la possibilità all’inizio di questa ribellione colpevole ed ingiustificata. Considererei un coronamento appropriato del tuo conferimento come mortale se tu ritornassi fra di noi come Figlio dell’Uomo, Principe Planetario di Urantia, così come Figlio di Dio, sovrano supremo del tuo universo. In quanto uomo mortale, il tipo più basso di creatura intelligente in Nebadon, affronta e giudica le pretese blasfeme di Caligastia e di Lucifero e, nell’umile condizione da te assunta, poni fine per sempre alle vergognose ed errate presentazioni di questi figli della luce decaduti. Avendo tu continuamente rifiutato di screditare questi ribelli mediante l’esercizio delle tue prerogative di creatore, ora conviene che, nelle sembianze delle creature più basse della tua creazione, tu tolga il potere dalle mani di questi Figli deviati. Così il tuo intero universo locale riconoscerà in tutta equità, chiaramente e per sempre, la giustezza del tuo agire facendo nel tuo ruolo di mortale incarnato quelle cose che la misericordia ti esortava a non fare con il potere di un’autorità arbitraria. Avendo così stabilito con il tuo conferimento la possibilità della sovranità del Supremo in Nebadon, avrai in effetti portato a conclusione gli affari ancora non giudicati di tutte le precedenti insurrezioni, nonostante l’intervallo di tempo più o meno lungo necessario al raggiungimento di questo risultato. Con questo atto i dissensi pendenti del tuo universo saranno sostanzialmente liquidati. E con la susseguente attribuzione della sovranità suprema sul tuo universo simili sfide alla tua autorità non potranno mai più avvenire in nessuna parte della tua grande creazione personale.   120:2.2 (1327.2) “2. Apart from your earth mission and your universe revelation, but incidental to both, I counsel that you assume, after you are sufficiently self-conscious of your divine identity, the additional task of technically terminating the Lucifer rebellion in the system of Satania, and that you do all this as the Son of Man; thus, as a mortal creature of the realm, in weakness made powerful by faith-submission to the will of your Father, I suggest that you graciously achieve all you have repeatedly declined arbitrarily to accomplish by power and might when you were so endowed at the time of the inception of this sinful and unjustified rebellion. I would regard it as a fitting climax of your mortal bestowal if you should return to us as the Son of Man, Planetary Prince of Urantia, as well as the Son of God, supreme sovereign of your universe. As a mortal man, the lowest type of intelligent creature in Nebadon, meet and adjudicate the blasphemous pretensions of Caligastia and Lucifer and, in your assumed humble estate, forever end the shameful misrepresentations of these fallen children of light. Having steadfastly declined to discredit these rebels through the exercise of your creator prerogatives, now it would be fitting that you should, in the likeness of the lowest creatures of your creation, wrest dominion from the hands of these fallen Sons; and so would your whole local universe in all fairness clearly and forever recognize the justice of your doing in the role of mortal flesh those things which mercy admonished you not to do by the power of arbitrary authority. And having thus by your bestowal established the possibility of the sovereignty of the Supreme in Nebadon, you will in effect have brought to a close the unadjudicated affairs of all preceding insurrections, notwithstanding the greater or lesser time lag involved in the realization of this achievement. By this act the pending dissensions of your universe will be in substance liquidated. And with the subsequent endowment of supreme sovereignty over your universe, similar challenges to your authority can never recur in any part of your great personal creation.
120:2.3 (1327.3) “3. Quando sarai riuscito a porre fine alla secessione di Urantia, come senza dubbio farai, ti consiglio di accettare da Gabriele la consegna del titolo di ‘Principe Planetario di Urantia’ quale eterno riconoscimento da parte del tuo universo della tua esperienza finale di conferimento, e di fare inoltre tutto il possibile, compatibilmente con lo scopo del tuo conferimento, per compensare le afflizioni e la confusione portate su Urantia dal tradimento di Caligastia e dal successivo fallimento di Adamo.   120:2.3 (1327.3) “3. When you have succeeded in terminating the Urantia secession, as you undoubtedly will, I counsel you to accept from Gabriel the conference of the title of ‘Planetary Prince of Urantia’ as the eternal recognition by your universe of your final bestowal experience; and that you further do any and all things, consistent with the purport of your bestowal, to atone for the sorrow and confusion brought upon Urantia by the Caligastia betrayal and the subsequent Adamic default.
120:2.4 (1328.1) “4. In conformità alla tua richiesta, Gabriele e tutti gli interessati collaboreranno con te nel desiderio espresso di terminare il tuo conferimento su Urantia con il pronunciamento di un giudizio dispensazionale del regno, accompagnato dalla fine di un’epoca, dalla risurrezione dei sopravviventi mortali addormentati e dall’instaurazione della dispensazione dello Spirito della Verità effuso.   120:2.4 (1328.1) “4. In accordance with your request, Gabriel and all concerned will co-operate with you in the expressed desire to end your Urantia bestowal with the pronouncement of a dispensational judgment of the realm, accompanied by the termination of an age, the resurrection of the sleeping mortal survivors, and the establishment of the dispensation of the bestowed Spirit of Truth.
120:2.5 (1328.2) “5. Per quanto concerne il pianeta del tuo conferimento e l’immediata generazione di uomini che vi vivono al tempo del tuo soggiorno come mortale, ti consiglio di operare largamente nel ruolo d’insegnante. Poni attenzione, in primo luogo, alla liberazione e all’ispirazione della natura spirituale dell’uomo. Successivamente illumina l’intelletto umano ottenebrato, guarisci l’anima degli uomini e libera la loro mente dalle paure secolari. E poi, secondo la tua saggezza di mortale, rivolgi le tue cure al benessere fisico e al conforto materiale dei tuoi fratelli nella carne. Vivi la vita religiosa ideale per l’ispirazione e l’edificazione di tutto il tuo universo.   120:2.5 (1328.2) “5. As concerns the planet of your bestowal and the immediate generation of men living thereon at the time of your mortal sojourn, I counsel you to function largely in the role of a teacher. Give attention, first, to the liberation and inspiration of man’s spiritual nature. Next, illuminate the darkened human intellect, heal the souls of men, and emancipate their minds from age-old fears. And then, in accordance with your mortal wisdom, minister to the physical well-being and material comfort of your brothers in the flesh. Live the ideal religious life for the inspiration and edification of all your universe.
120:2.6 (1328.3) “6. Sul pianeta del tuo conferimento, restituisci la libertà spirituale agli uomini isolati dalla ribellione. Porta su Urantia un ulteriore contributo alla sovranità del Supremo, estendendo così questa sovranità a tutto il vasto dominio della tua creazione personale. In questo tuo conferimento materiale nelle sembianze della carne tu stai per fare l’esperienza dell’illuminazione finale di un Creatore nel tempo-spazio, la doppia esperienza di lavorare nei limiti della natura umana e con la volontà di tuo Padre del Paradiso. Nella tua vita temporale la volontà della creatura finita e la volontà del Creatore infinito sono destinate a divenire una, così come esse stanno anche per unirsi nella Deità in evoluzione dell’Essere Supremo. Spargi sul pianeta del tuo conferimento lo Spirito della Verità e rendi così tutti i mortali normali di quell’isolata sfera immediatamente e pienamente accessibili al ministero della presenza frazionata di nostro Padre del Paradiso, gli Aggiustatori di Pensiero dei regni.   120:2.6 (1328.3) “6. On the planet of your bestowal, set rebellion-segregated man spiritually free. On Urantia, make a further contribution to the sovereignty of the Supreme, thus extending the establishment of this sovereignty throughout the broad domains of your personal creation. In this, your material bestowal in the likeness of the flesh, you are about to experience the final enlightenment of a time-space Creator, the dual experience of working within the nature of man with the will of your Paradise Father. In your temporal life the will of the finite creature and the will of the infinite Creator are to become as one, even as they are also uniting in the evolving Deity of the Supreme Being. Pour out upon the planet of your bestowal the Spirit of Truth and thus make all normal mortals on that isolated sphere immediately and fully accessible to the ministry of the segregated presence of our Paradise Father, the Thought Adjusters of the realms.
120:2.7 (1328.4) “7. In tutto ciò che compirai sul mondo del tuo conferimento tieni costantemente a mente che stai vivendo una vita destinata ad istruire e ad edificare tutto il tuo universo. Stai conferendo questa vita d’incarnazione mortale su Urantia, ma dovrai vivere questa vita per ispirare spiritualmente tutte le intelligenze umane e superumane che sono vissute, esistono ora, o potranno vivere su ciascun mondo abitato che ha formato, forma ora, o potrà fare parte della vasta galassia del tuo dominio amministrativo. La tua vita terrestre nelle sembianze della carne mortale non dovrà essere vissuta per servire da esempio ai mortali di Urantia nel corso del tuo soggiorno terrestre, né per qualsiasi generazione successiva di esseri umani su Urantia o su un qualunque altro mondo. La tua vita nella carne su Urantia sarà piuttosto d’ispirazione per tutte le vite su tutti i mondi di Nebadon per tutte le generazioni delle ere future.   120:2.7 (1328.4) “7. In all that you may perform on the world of your bestowal, bear constantly in mind that you are living a life for the instruction and edification of all your universe. You are bestowing this life of mortal incarnation upon Urantia, but you are to live such a life for the spiritual inspiration of every human and superhuman intelligence that has lived, now exists, or may yet live on every inhabited world which has formed, now forms, or may yet form a part of the vast galaxy of your administrative domain. Your earth life in the likeness of mortal flesh shall not be so lived as to constitute an example for the mortals of Urantia in the days of your earthly sojourn nor for any subsequent generation of human beings on Urantia or on any other world. Rather shall your life in the flesh on Urantia be the inspiration for all lives upon all Nebadon worlds throughout all generations in the ages to come.
120:2.8 (1328.5) “8. La grande missione che devi realizzare e sperimentare nell’incarnazione mortale è contenuta nella tua decisione di vivere una vita sinceramente consacrata a fare la volontà di tuo Padre del Paradiso, in modo da rivelare Dio, tuo Padre, nella carne e specialmente alle creature della carne. Allo stesso tempo interpreterai anche in maniera nuova e superiore nostro Padre per gli esseri supermortali di tutto Nebadon. Parallelamente a questo ministero di nuova rivelazione e di accresciuta interpretazione del Padre del Paradiso ad ogni tipo di mente umana e superumana, tu opererai anche per fare una nuova rivelazione dell’uomo a Dio. Poni in evidenza, durante la tua unica breve vita nella carne, come non si è mai visto prima in tutto Nebadon, le trascendenti possibilità raggiungibili da un umano che conosce Dio durante la breve carriera di un’esistenza mortale, e fornisci una nuova ed illuminante interpretazione dell’uomo e delle vicissitudini della sua vita planetaria a tutte le intelligenze superumane di tutto Nebadon, e per ogni tempo. Tu stai per discendere su Urantia nelle sembianze della carne mortale, e vivendovi come un uomo del tuo tempo e della tua generazione agirai in modo da mostrare al tuo intero universo l’ideale di una tecnica perfezionata nell’impegno supremo degli affari della tua vasta creazione: la realizzazione di Dio che cerca l’uomo e lo trova ed il fenomeno dell’uomo che cerca Dio e lo trova; e farai tutto ciò con loro reciproca soddisfazione e durante il breve periodo di una vita nella carne.   120:2.8 (1328.5) “8. Your great mission to be realized and experienced in the mortal incarnation is embraced in your decision to live a life wholeheartedly motivated to do the will of your Paradise Father, thus to reveal God, your Father, in the flesh and especially to the creatures of the flesh. At the same time you will also interpret, with a new enhancement, our Father, to the supermortal beings of all Nebadon. Equally with this ministry of new revelation and augmented interpretation of the Paradise Father to the human and the superhuman type of mind, you will also so function as to make a new revelation of man to God. Exhibit in your one short life in the flesh, as it has never before been seen in all Nebadon, the transcendent possibilities attainable by a God-knowing human during the short career of mortal existence, and make a new and illuminating interpretation of man and the vicissitudes of his planetary life to all the superhuman intelligences of all Nebadon, and for all time. You are to go down to Urantia in the likeness of mortal flesh, and living as a man in your day and generation, you will so function as to show your entire universe the ideal of perfected technique in the supreme engagement of the affairs of your vast creation: The achievement of God seeking man and finding him and the phenomenon of man seeking God and finding him; and doing all of this to mutual satisfaction and doing it during one short lifetime in the flesh.
120:2.9 (1329.1) “9. Ti raccomando di tenere sempre a mente che, sebbene di fatto tu diverrai un umano ordinario del regno, potenzialmente resterai un Figlio Creatore del Padre del Paradiso. Durante tutta questa incarnazione, anche se vivrai e agirai come un Figlio dell’Uomo, gli attributi creativi della tua divinità personale ti seguiranno da Salvington ad Urantia. La tua volontà avrà sempre il potere di porre termine all’incarnazione in qualsiasi momento successivo all’arrivo del tuo Aggiustatore di Pensiero. Prima dell’arrivo e del ricevimento dell’Aggiustatore io sarò garante dell’integrità della tua personalità. Ma dopo l’arrivo del tuo Aggiustatore ed in concomitanza con il tuo progressivo riconoscimento della natura e dell’importanza della tua missione di conferimento, dovrai astenerti dal formulare qualsiasi volontà superumana di realizzazione, di riuscita o di potere per il fatto che le tue prerogative di creatore resteranno associate alla tua personalità umana a causa della inseparabilità di questi attributi dalla tua presenza personale. Ma nessuna ripercussione superumana accompagnerà la tua carriera terrestre al di fuori della volontà del Padre del Paradiso, a meno che, con un atto di volontà cosciente e deliberata, tu non prenda una decisione indivisa culminante in una scelta della tua intera personalità.   120:2.9 (1329.1) “9. I caution you ever to bear in mind that, while in fact you are to become an ordinary human of the realm, in potential you will remain a Creator Son of the Paradise Father. Throughout this incarnation, although you will live and act as a Son of Man, the creative attributes of your personal divinity will follow you from Salvington to Urantia. It will ever be within your power-of-will to terminate the incarnation at any moment subsequent to the arrival of your Thought Adjuster. Prior to the arrival and reception of the Adjuster I will vouch for your personality integrity. But subsequent to the arrival of your Adjuster and concomitant with your progressive recognition of the nature and import of your bestowal mission, you should refrain from the formulation of any superhuman will-to-attainment, achievement, or power in view of the fact that your creator prerogatives will remain associated with your mortal personality because of the inseparability of these attributes from your personal presence. But no superhuman repercussions will attend your earthly career apart from the will of the Paradise Father unless you should, by an act of conscious and deliberate will, make an undivided decision which would terminate in whole-personality choice.
3. Consigli ed avvertimenti supplementari ^top   3. Further Counsel and Advice ^top
120:3.1 (1329.2) “Ed ora, fratello mio, nel prendere congedo da te mentre ti prepari a partire per Urantia e dopo averti consigliato riguardo alla condotta generale del tuo conferimento, permettimi di darti alcuni avvertimenti risultanti da una consultazione con Gabriele e concernenti le fasi minori della tua vita di mortale. Noi ti suggeriamo ancora che:   120:3.1 (1329.2) “And now, my brother, in taking leave of you as you prepare to depart for Urantia and after counseling you regarding the general conduct of your bestowal, allow me to present certain advices that have been arrived at in consultation with Gabriel, and which concern minor phases of your mortal life. We further suggest:
120:3.2 (1329.3) “1. Nel perseguimento dell’ideale della tua vita mortale terrena tu ponga attenzione anche alla realizzazione e all’esemplificazione di certe cose pratiche e di aiuto immediato per i tuoi simili.   120:3.2 (1329.3) “1. That, in the pursuit of the ideal of your mortal earth life, you also give some attention to the realization and exemplification of some things practical and immediately helpful to your fellow men.
120:3.3 (1329.4) “2. Per quanto concerne le relazioni di famiglia, dà precedenza alle usanze accettate della vita famigliare che troverai stabilite nel periodo e nella generazione del tuo conferimento. Vivi la tua vita famigliare e di comunità conformemente alle consuetudini del popolo tra cui hai scelto di apparire.   120:3.3 (1329.4) “2. As concerns family relationships, give precedence to the accepted customs of family life as you find them established in the day and generation of your bestowal. Live your family and community life in accordance with the practices of the people among whom you have elected to appear.
120:3.4 (1329.5) “3. Nelle tue relazioni con l’ordine sociale ti consigliamo di limitare i tuoi sforzi principalmente alla rigenerazione spirituale e all’emancipazione intellettuale. Evita ogni coinvolgimento nella struttura economica e negli impegni politici della tua epoca. Consacrati più specialmente a vivere la vita religiosa ideale su Urantia.   120:3.4 (1329.5) “3. In your relations to the social order we advise that you confine your efforts largely to spiritual regeneration and intellectual emancipation. Avoid all entanglements with the economic structure and the political commitments of your day. More especially devote yourself to living the ideal religious life on Urantia.
120:3.5 (1329.6) “4. In nessuna circostanza, nemmeno nel più piccolo dettaglio, dovresti interferire nell’evoluzione progressiva normale e ordinata delle razze di Urantia. Ma questa proibizione non deve essere interpretata come limitante i tuoi sforzi per lasciare dietro di te su Urantia un sistema duraturo e migliorato di etica religiosa positiva. In quanto Figlio dispensazionale ti sono accordati certi privilegi concernenti l’avanzamento dello status spirituale e religioso dei popoli del mondo.   120:3.5 (1329.6) “4. Under no circumstances and not even in the least detail, should you interfere with the normal and orderly progressive evolution of the Urantia races. But this prohibition must not be interpreted as limiting your efforts to leave behind you on Urantia an enduring and improved system of positive religious ethics. As a dispensational Son you are granted certain privileges pertaining to the advancement of the spiritual and religious status of the world peoples.
120:3.6 (1330.1) “5. Nel modo che riterrai opportuno, ti identificherai con i movimenti religiosi e spirituali che troverai su Urantia, ma cerca in tutti i modi possibili di evitare l’istituzione formale di un culto organizzato, di una religione cristallizzata o di un gruppo etico separato di esseri umani. La tua vita ed i tuoi insegnamenti diverranno l’eredità comune di tutte le religioni e di tutti i popoli.   120:3.6 (1330.1) “5. As you may see fit, you are to identify yourself with existing religious and spiritual movements as they may be found on Urantia but in every possible manner seek to avoid the formal establishment of an organized cult, a crystallized religion, or a segregated ethical grouping of mortal beings. Your life and teachings are to become the common heritage of all religions and all peoples.
120:3.7 (1330.2) “6. Al fine di non contribuire senza necessità alla creazione su Urantia di sistemi stereotipati successivi di credenze religiose o di altri tipi di devozioni religiose non progressive, ti diamo ancora un altro avvertimento: non lasciare scritti dietro di te sul pianeta. Astieniti da qualsiasi scritto su materiali permanenti; ordina ai tuoi associati di non fare immagini o altri ritratti del tuo corpo fisico. Cura che niente di potenzialmente idolatra sia lasciato sul pianeta al momento della tua partenza.   120:3.7 (1330.2) “6. To the end that you may not unnecessarily contribute to the creation of subsequent stereotyped systems of Urantia religious beliefs or other types of nonprogressive religious loyalties, we advise you still further: Leave no writings behind you on the planet. Refrain from all writing upon permanent materials; enjoin your associates to make no images or other likenesses of yourself in the flesh. See that nothing potentially idolatrous is left on the planet at the time of your departure.
120:3.8 (1330.3) “7. Mentre vivrai la vita sociale abituale e ordinaria del pianeta come un individuo normale di sesso maschile, non entrerai probabilmente nella relazione del matrimonio, che sarebbe perfettamente onorevole e compatibile con il tuo conferimento. Ma devo ricordarti che una delle regole dell’incarnazione di Sonarington proibisce che un Figlio di conferimento originario del Paradiso lasci dietro di sé una discendenza umana su un qualsiasi pianeta.   120:3.8 (1330.3) “7. While you will live the normal and average social life of the planet, being a normal individual of the male sex, you will probably not enter the marriage relation, which relation would be wholly honorable and consistent with your bestowal; but I must remind you that one of the incarnation mandates of Sonarington forbids the leaving of human offspring behind on any planet by a bestowal Son of Paradise origin.
120:3.9 (1330.4) “8. Per tutti gli altri dettagli del tuo prossimo conferimento, noi vorremmo affidarti alle direttive dell’Aggiustatore interiore, agli insegnamenti dello spirito divino sempre presente di guida umana, e al giudizio ragionevole della tua mente umana in espansione di cui sarai dotato per eredità. Una tale associazione degli attributi di creatura e di Creatore ti permetterà di vivere per noi la perfetta vita di uomo sulle sfere planetarie, non necessariamente perfetta se considerata da qualunque uomo di qualunque generazione e su qualsiasi mondo (ancor meno su Urantia), ma pienamente e supremamente completa secondo la valutazione dei mondi più altamente perfezionati ed in corso di perfezionamento del tuo vasto universo.   120:3.9 (1330.4) “8. In all other details of your oncoming bestowal we would commit you to the leading of the indwelling Adjuster, the teaching of the ever-present divine spirit of human guidance, and the reason-judgment of your expanding human mind of hereditary endowment. Such an association of creature and Creator attributes will enable you to live for us the perfect life of man on the planetary spheres, not necessarily perfect as regarded by any one man in any one generation on any one world (much less on Urantia) but wholly and supremely replete as evaluated on the more highly perfected and perfecting worlds of your far-flung universe.
120:3.10 (1330.5) “Ed ora possa tuo Padre e mio Padre, che ci ha sempre sostenuti in tutti gli adempimenti passati, guidarti, sostenerti ed essere con te dal momento in cui ci lascerai ed in cui abbandonerai la tua coscienza di personalità, per tutto il tuo graduale ritorno al riconoscimento della tua identità divina incarnata in forma umana, e poi durante tutta la tua esperienza di conferimento su Urantia, fino alla tua liberazione dalla carne ed alla tua ascensione alla destra della sovranità di nostro Padre. Quando ti rivedrò su Salvington, saluteremo il tuo ritorno tra di noi come sovrano supremo ed incondizionato di questo universo che tu hai creato, servito e completamente compreso.   120:3.10 (1330.5) “And now, may your Father and my Father, who has ever sustained us in all past performances, guide and sustain you and be with you from the moment you leave us and achieve the surrender of your consciousness of personality, throughout your gradual return to recognition of your divine identity incarnate in human form, and then on through the whole of your bestowal experience on Urantia until your deliverance from the flesh and your ascension to our Father’s right hand of sovereignty. When I shall again see you on Salvington, we shall welcome your return to us as the supreme and unconditional sovereign of this universe of your own making, serving, and completed understanding.
120:3.11 (1330.6) “Io regno ora in tua vece. Assumo la giurisdizione di tutto Nebadon quale sovrano facente funzione durante l’intervallo del tuo settimo conferimento come mortale su Urantia. E a te, Gabriele, affido la salvaguardia di colui che sta per divenire il Figlio dell’Uomo fino a quando ritornerà presto a me in potere ed in gloria come Figlio dell’Uomo e Figlio di Dio. E, Gabriele, io sono il tuo sovrano fino a quando Micael ritornerà come tale.”   120:3.11 (1330.6) “In your stead I now reign. I assume jurisdiction of all Nebadon as acting sovereign during the interim of your seventh and mortal bestowal on Urantia. And to you, Gabriel, I commit the safekeeping of the Son of Man about-to-be until he shall presently and in power and glory be returned to me as the Son of Man and the Son of God. And, Gabriel, I am your sovereign until Michael thus returns.”
* * *   * * *
120:3.12 (1330.7) Poi, in presenza di tutta Salvington riunita, Micael scomparve immediatamente, e non lo rivedemmo più al suo posto abituale fino al suo ritorno come capo supremo e personale dell’universo dopo il completamento della sua carriera di conferimento su Urantia.   120:3.12 (1330.7) Then, immediately, in the presence of all Salvington assembled, Michael removed himself from our midst, and we saw him no more in his accustomed place until his return as the supreme and personal ruler of the universe, subsequent to the completion of his bestowal career on Urantia.
4. L’incarnazione — la fusione di due in uno ^top   4. The Incarnation—Making Two One ^top
120:4.1 (1331.1) E così certi figli indegni di Micael, che avevano accusato il loro Creatore-padre di cercare egoisticamente la sovranità e che avevano insinuato che il Figlio Creatore deteneva arbitrariamente ed autocraticamente il potere in virtù della irragionevole lealtà delle creature servili di un universo ingannato, stavano per essere ridotti per sempre al silenzio e lasciati confusi e disillusi dalla vita di abnegazione che il Figlio di Dio stava ora per intraprendere come Figlio dell’Uomo — restando costantemente sottomesso alla “volontà del Padre del Paradiso”.   120:4.1 (1331.1) And so certain unworthy children of Michael, who had accused their Creator-father of selfishly seeking rulership and indulged the insinuation that the Creator Son was arbitrarily and autocratically upheld in power by virtue of the unreasoning loyalty of a deluded universe of subservient creatures, were to be silenced forever and left confounded and disillusioned by the life of self-forgetful service which the Son of God now entered upon as the Son of Man—all the while subject to “the will of the Paradise Father.”
120:4.2 (1331.2) Ma non cadete in errore; Cristo Micael, pur essendo veramente un essere di origine duale, non era una doppia personalità. Egli non era Dio in associazione con l’uomo, ma piuttosto Dio incarnato nell’uomo. Ed egli fu sempre esattamente questo essere congiunto. Il solo fattore progressivo in questa relazione incomprensibile fu la realizzazione progressiva autocosciente ed il riconoscimento (con la sua mente umana) del fatto di essere Dio e uomo.   120:4.2 (1331.2) But make no mistake; Christ Michael, while truly a dual-origin being, was not a double personality. He was not God in association with man but, rather, God incarnate in man. And he was always just that combined being. The only progressive factor in such a nonunderstandable relationship was the progressive self-conscious realization and recognition (by the human mind) of this fact of being God and man.
120:4.3 (1331.3) Cristo Micael non è divenuto progressivamente Dio. Dio non è divenuto uomo ad un dato momento importante della vita terrena di Gesù. Gesù fu Dio e uomo — sempre e per l’eternità. E questo Dio e questo uomo erano e sono ora uno, come la Trinità del Paradiso di tre esseri è in realtà una Deità.   120:4.3 (1331.3) Christ Michael did not progressively become God. God did not, at some vital moment in the earth life of Jesus, become man. Jesus was God and man—always and even forevermore. And this God and this man were, and now are, one, even as the Paradise Trinity of three beings is in reality one Deity.
120:4.4 (1331.4) Non perdete mai di vista il fatto che il supremo scopo spirituale del conferimento di Micael era di accrescere la rivelazione di Dio.   120:4.4 (1331.4) Never lose sight of the fact that the supreme spiritual purpose of the Michael bestowal was to enhance the revelation of God.
120:4.5 (1331.5) I mortali di Urantia hanno dei concetti variabili del miracoloso, ma per noi che viviamo come cittadini dell’universo locale ci sono pochi miracoli, e tra questi i conferimenti d’incarnazione dei Figli Paradisiaci sono di gran lunga i più misteriosi. L’apparizione di un Figlio divino nel e sul vostro mondo mediante un processo apparentemente naturale noi lo consideriamo un miracolo — il funzionamento di leggi universali che oltrepassano la nostra comprensione. Gesù di Nazaret era una persona miracolosa.   120:4.5 (1331.5) Urantia mortals have varying concepts of the miraculous, but to us who live as citizens of the local universe there are few miracles, and of these by far the most intriguing are the incarnational bestowals of the Paradise Sons. The appearance in and on your world, by apparently natural processes, of a divine Son, we regard as a miracle—the operation of universal laws beyond our understanding. Jesus of Nazareth was a miraculous person.
120:4.6 (1331.6) Attraverso tutta questa esperienza straordinaria, ed in essa, Dio il Padre scelse di manifestarsi come fa sempre — nella maniera abituale — nel modo normale, naturale ed affidabile dell’azione divina.   120:4.6 (1331.6) In and through all this extraordinary experience, God the Father chose to manifest himself as he always does — in the usual way—in the normal, natural, and dependable way of divine acting.