Fascicolo 178   Paper 178
L’ultimo giorno al campo   Last Day at the Camp
178:0.1 (1929.1) GESÙ progettò di passare questo giovedì, il suo ultimo giorno di libertà sulla terra come Figlio divino incarnato, con i suoi apostoli e con alcuni discepoli fedeli e devoti. Subito dopo l’ora di colazione in questa splendida mattina, il Maestro li condusse in un luogo appartato, situato a breve distanza poco sopra il loro campo, e là insegnò loro molte nuove verità. Anche se Gesù quel giorno rivolse altri discorsi agli apostoli durante le prime ore della sera, questo di giovedì mattina fu il suo discorso di addio al gruppo del campo che comprendeva gli apostoli e i discepoli scelti, sia Ebrei che Gentili. I dodici erano tutti presenti, salvo Giuda. Pietro e parecchi apostoli fecero dei commenti sulla sua assenza, ed alcuni di loro pensarono che Gesù l’avesse mandato in città per occuparsi di qualche questione, probabilmente per mettere a punto i dettagli della loro prossima celebrazione della Pasqua. Giuda non ritornò al campo che a metà pomeriggio, poco prima che Gesù conducesse i dodici a Gerusalemme per partecipare all’Ultima Cena.   178:0.1 (1929.1) JESUS planned to spend this Thursday, his last free day on earth as a divine Son incarnated in the flesh, with his apostles and a few loyal and devoted disciples. Soon after the breakfast hour on this beautiful morning, the Master led them to a secluded spot a short distance above their camp and there taught them many new truths. Although Jesus delivered other discourses to the apostles during the early evening hours of the day, this talk of Thursday forenoon was his farewell address to the combined camp group of apostles and chosen disciples, both Jews and gentiles. The twelve were all present save Judas. Peter and several of the apostles remarked about his absence, and some of them thought Jesus had sent him into the city to attend to some matter, probably to arrange the details of their forthcoming celebration of the Passover. Judas did not return to the camp until midafternoon, a short time before Jesus led the twelve into Jerusalem to partake of the Last Supper.
1. Il discorso sulla filiazione e la cittadinanza ^top   1. Discourse on Sonship and Citizenship ^top
178:1.1 (1929.2) Gesù parlò ad una cinquantina di suoi discepoli fedeli per quasi due ore e rispose ad una ventina di domande riguardanti la relazione tra il regno dei cieli ed i regni di questo mondo, e concernenti il rapporto tra la filiazione con Dio e la cittadinanza nei governi terreni. Questo discorso, con le sue risposte alle domande, può essere riassunto e riesposto in linguaggio moderno come segue:   178:1.1 (1929.2) Jesus talked to about fifty of his trusted followers for almost two hours and answered a score of questions regarding the relation of the kingdom of heaven to the kingdoms of this world, concerning the relation of sonship with God to citizenship in earthly governments. This discourse, together with his answers to questions, may be summarized and restated in modern language as follows:
178:1.2 (1929.3) I regni di questo mondo, essendo materiali, possono spesso trovare necessario impiegare la forza fisica per l’applicazione delle loro leggi ed il mantenimento dell’ordine. Nel regno dei cieli i veri credenti non ricorreranno all’impiego della forza fisica. Il regno dei cieli, essendo una fraternità spirituale di figli di Dio nati dallo spirito, può essere promulgato soltanto dal potere dello spirito. Questa distinzione di procedura si riferisce alle relazioni tra il regno dei credenti ed i regni del governo secolare, e non annulla il diritto dei gruppi sociali di credenti di mantenere l’ordine nelle loro fila e di disciplinare i loro membri ribelli e indegni.   178:1.2 (1929.3) The kingdoms of this world, being material, may often find it necessary to employ physical force in the execution of their laws and for the maintenance of order. In the kingdom of heaven true believers will not resort to the employment of physical force. The kingdom of heaven, being a spiritual brotherhood of the spirit-born sons of God, may be promulgated only by the power of the spirit. This distinction of procedure refers to the relations of the kingdom of believers to the kingdoms of secular government and does not nullify the right of social groups of believers to maintain order in their ranks and administer discipline upon unruly and unworthy members.
178:1.3 (1929.4) Non c’è niente d’incompatibile tra la filiazione nel regno spirituale e la cittadinanza nel governo secolare o civile. È dovere del credente rendere a Cesare le cose che sono di Cesare e a Dio le cose che sono di Dio. Non può esservi alcun disaccordo tra queste due esigenze, l’una essendo materiale e l’altra spirituale, a meno che non avvenga che un Cesare pretenda di usurpare le prerogative di Dio e non esiga che gli si renda un omaggio spirituale ed un culto supremo. In tal caso voi adorerete soltanto Dio, mentre cercherete d’illuminare questi capi terreni sviati portandoli così anche a riconoscere il Padre che è nei cieli. Voi non renderete un culto spirituale ai capi terreni; né impiegherete le forze fisiche di governi terreni, i cui capi possono un giorno divenire dei credenti, nel compito di far progredire la missione del regno spirituale.   178:1.3 (1929.4) There is nothing incompatible between sonship in the spiritual kingdom and citizenship in the secular or civil government. It is the believer’s duty to render to Caesar the things which are Caesar’s and to God the things which are God’s. There cannot be any disagreement between these two requirements, the one being material and the other spiritual, unless it should develop that a Caesar presumes to usurp the prerogatives of God and demand that spiritual homage and supreme worship be rendered to him. In such a case you shall worship only God while you seek to enlighten such misguided earthly rulers and in this way lead them also to the recognition of the Father in heaven. You shall not render spiritual worship to earthly rulers; neither should you employ the physical forces of earthly governments, whose rulers may sometime become believers, in the work of furthering the mission of the spiritual kingdom.
178:1.4 (1930.1) La filiazione nel regno, dal punto di vista di una civiltà in progresso, dovrebbe aiutarvi a divenire i cittadini ideali dei regni di questo mondo, poiché la fratellanza ed il servizio sono le pietre angolari del vangelo del regno. L’appello all’amore del regno spirituale dovrebbe rivelarsi come il distruttore efficace della spinta all’odio dei cittadini non credenti e bellicosi dei regni terreni. Ma questi figli materialisti che vivono nelle tenebre non conosceranno mai la vostra luce spirituale di verità se voi non vi accostate strettamente a loro con quel servizio sociale disinteressato che è il risultato naturale della produzione dei frutti dello spirito nell’esperienza di vita di ogni singolo credente.   178:1.4 (1930.1) Sonship in the kingdom, from the standpoint of advancing civilization, should assist you in becoming the ideal citizens of the kingdoms of this world since brotherhood and service are the cornerstones of the gospel of the kingdom. The love call of the spiritual kingdom should prove to be the effective destroyer of the hate urge of the unbelieving and war-minded citizens of the earthly kingdoms. But these material-minded sons in darkness will never know of your spiritual light of truth unless you draw very near them with that unselfish social service which is the natural outgrowth of the bearing of the fruits of the spirit in the life experience of each individual believer.
178:1.5 (1930.2) In quanto uomini mortali e materiali, voi siete in verità cittadini dei regni terreni, e dovreste essere buoni cittadini, i migliori essendo voi divenuti figli spirituali rinati del regno celeste. In quanto figli del regno dei cieli illuminati dalla fede e liberati dallo spirito, voi siete di fronte ad una duplice responsabilità, il dovere verso gli uomini e il dovere verso Dio, mentre assumete volontariamente un terzo obbligo sacro, quello di servire la fraternità dei credenti che conoscono Dio.   178:1.5 (1930.2) As mortal and material men, you are indeed citizens of the earthly kingdoms, and you should be good citizens, all the better for having become reborn spirit sons of the heavenly kingdom. As faith-enlightened and spirit-liberated sons of the kingdom of heaven, you face a double responsibility of duty to man and duty to God while you voluntarily assume a third and sacred obligation: service to the brotherhood of God-knowing believers.
178:1.6 (1930.3) Voi non potete adorare i vostri capi temporali, e non dovreste impiegare il potere temporale per far progredire il regno spirituale; ma dovreste manifestare il retto ministero di servizio amorevole sia verso i credenti che i non credenti. Nel vangelo del regno risiede il possente Spirito della Verità, ed io spargerò presto questo stesso spirito su tutta la carne. I frutti dello spirito, il vostro servizio sincero ed amorevole, sono la potente leva sociale per sollevare le razze dalle tenebre, e questo Spirito della Verità diverrà il vostro fulcro che moltiplica il potere.   178:1.6 (1930.3) You may not worship your temporal rulers, and you should not employ temporal power in the furtherance of the spiritual kingdom; but you should manifest the righteous ministry of loving service to believers and unbelievers alike. In the gospel of the kingdom there resides the mighty Spirit of Truth, and presently I will pour out this same spirit upon all flesh. The fruits of the spirit, your sincere and loving service, are the mighty social lever to uplift the races of darkness, and this Spirit of Truth will become your power-multiplying fulcrum.
178:1.7 (1930.4) Mostratevi saggi e date prova di sagacia nei vostri rapporti con i capi civili non credenti. Con discrezione, mostrate di essere abili nell’appianare dissensi minori e nel comporre piccoli malintesi. In ogni modo possibile — purché non sia intaccata la vostra devozione spirituale ai capi dell’universo — cercate di vivere in pace con tutti gli uomini. Siate sempre accorti come i serpenti, ma inoffensivi come le colombe.   178:1.7 (1930.4) Display wisdom and exhibit sagacity in your dealings with unbelieving civil rulers. By discretion show yourselves to be expert in ironing out minor disagreements and in adjusting trifling misunderstandings. In every possible way—in everything short of your spiritual allegiance to the rulers of the universe—seek to live peaceably with all men. Be you always as wise as serpents but as harmless as doves.
178:1.8 (1930.5) Voi dovreste diventare tutti i cittadini migliori del governo secolare come risultato di divenire figli illuminati del regno; allo stesso modo i capi dei governi terreni dovranno diventare i migliori capi negli affari civili come risultato di credere a questo vangelo del regno dei cieli. La disposizione al servizio disinteressato dell’uomo e all’adorazione intelligente di Dio dovrebbe rendere tutti i credenti nel regno i cittadini migliori del mondo, mentre l’atteggiamento di cittadino onesto e di devozione sincera al proprio dovere temporale dovrebbe contribuire a rendere tali cittadini più facilmente accessibili all’appello spirituale alla filiazione nel regno celeste.   178:1.8 (1930.5) You should be made all the better citizens of the secular government as a result of becoming enlightened sons of the kingdom; so should the rulers of earthly governments become all the better rulers in civil affairs as a result of believing this gospel of the heavenly kingdom. The attitude of unselfish service of man and intelligent worship of God should make all kingdom believers better world citizens, while the attitude of honest citizenship and sincere devotion to one’s temporal duty should help to make such a citizen the more easily reached by the spirit call to sonship in the heavenly kingdom.
178:1.9 (1930.6) Fino a che i capi dei governi terreni cercano di esercitare l’autorità di dittatori religiosi, voi che credete in questo vangelo potete aspettarvi solo difficoltà, persecuzioni ed anche la morte. Ma la luce stessa che voi portate al mondo, ed anche la maniera stessa in cui soffrirete e morirete per questo vangelo del regno, illumineranno alla fine, da se stesse, il mondo intero e porteranno al divorzio graduale della politica dalla religione. La predicazione persistente di questo vangelo del regno porterà un giorno a tutte le nazioni una liberazione nuova ed incredibile, la libertà intellettuale e la libertà religiosa.   178:1.9 (1930.6) So long as the rulers of earthly governments seek to exercise the authority of religious dictators, you who believe this gospel can expect only trouble, persecution, and even death. But the very light which you bear to the world, and even the very manner in which you will suffer and die for this gospel of the kingdom, will, in themselves, eventually enlighten the whole world and result in the gradual divorcement of politics and religion. The persistent preaching of this gospel of the kingdom will some day bring to all nations a new and unbelievable liberation, intellectual freedom, and religious liberty.
178:1.10 (1931.1) Sotto le persecuzioni imminenti da parte di coloro che odiano questo vangelo di gioia e di libertà, voi vi svilupperete ed il regno prospererà. Ma voi vi troverete in grande pericolo in tempi successivi, quando la maggior parte degli uomini parleranno bene dei credenti nel regno e molti che occupano posizioni importanti accetteranno nominalmente il vangelo del regno celeste. Imparate ad essere fedeli al regno anche in tempi di pace e di prosperità. Non tentate gli angeli che esercitano la supervisione su di voi a portarvi in vie difficili come amorevole disciplina destinata a salvare le vostre anime indolenti.   178:1.10 (1931.1) Under the soon-coming persecutions by those who hate this gospel of joy and liberty, you will thrive and the kingdom will prosper. But you will stand in grave danger in subsequent times when most men will speak well of kingdom believers and many in high places nominally accept the gospel of the heavenly kingdom. Learn to be faithful to the kingdom even in times of peace and prosperity. Tempt not the angels of your supervision to lead you in troublous ways as a loving discipline designed to save your ease-drifting souls.
178:1.11 (1931.2) Ricordate che voi siete incaricati di predicare questo vangelo del regno — il desiderio supremo di fare la volontà del Padre, unito alla gioia suprema di realizzare per fede la filiazione con Dio — e che non dovete permettere ad alcunché di distogliere la vostra consacrazione a quest’unico dovere. Che tutta l’umanità tragga beneficio dalla profusione del vostro ministero spirituale amorevole, dalla vostra comunione intellettuale illuminante e dal vostro servizio sociale edificante; ma a nessuna di queste opere umanitarie, né al loro insieme, dovrà essere permesso di sostituire la proclamazione del vangelo. Questi potenti ministeri sono i sottoprodotti sociali dei ministeri e delle trasformazioni ancor più potenti e sublimi compiuti nel cuore del credente al regno dallo Spirito della Verità vivente e dalla realizzazione personale che la fede di un uomo nato dallo spirito gli conferisce l’assicurazione di una comunione vivente con il Dio eterno.   178:1.11 (1931.2) Remember that you are commissioned to preach this gospel of the kingdom—the supreme desire to do the Father’s will coupled with the supreme joy of the faith realization of sonship with God—and you must not allow anything to divert your devotion to this one duty. Let all mankind benefit from the overflow of your loving spiritual ministry, enlightening intellectual communion, and uplifting social service; but none of these humanitarian labors, nor all of them, should be permitted to take the place of proclaiming the gospel. These mighty ministrations are the social by-products of the still more mighty and sublime ministrations and transformations wrought in the heart of the kingdom believer by the living Spirit of Truth and by the personal realization that the faith of a spirit-born man confers the assurance of living fellowship with the eternal God.
178:1.12 (1931.3) Voi non dovete cercare di promulgare la verità né di stabilire la rettitudine con il potere dei governi civili o con l’applicazione di leggi secolari. Voi potete sempre operare per persuadere la mente degli uomini, ma non dovete mai osare di costringerla. Non dovete dimenticare la grande legge dell’equità umana che vi ho insegnato in forma positiva: qualunque cosa vorreste che gli uomini facessero a voi, fatela a loro.   178:1.12 (1931.3) You must not seek to promulgate truth nor to establish righteousness by the power of civil governments or by the enaction of secular laws. You may always labor to persuade men’s minds, but you must never dare to compel them. You must not forget the great law of human fairness which I have taught you in positive form: Whatsoever you would that men should do to you, do even so to them.
178:1.13 (1931.4) Quando un credente nel regno è chiamato a servire il governo civile, che svolga tale servizio come cittadino temporale di tale governo; tuttavia questo credente dovrebbe manifestare nel suo servizio civile tutte le sue qualità ordinarie di cittadino, quali sono state elevate dall’illuminazione spirituale risultante dall’associazione nobilitante della sua mente di uomo mortale con lo spirito interiore del Dio eterno. Se il non credente può qualificarsi come un funzionario civile superiore, dovreste chiedervi seriamente se le radici della verità nel vostro cuore non siano morte per mancanza delle acque viventi della comunione spirituale congiunta al servizio sociale. La coscienza della filiazione con Dio dovrebbe animare l’intera vita di servizio di ogni uomo, donna e bambino che è divenuto possessore di tale potente stimolo di tutti i poteri insiti in una personalità umana.   178:1.13 (1931.4) When a kingdom believer is called upon to serve the civil government, let him render such service as a temporal citizen of such a government, albeit such a believer should display in his civil service all of the ordinary traits of citizenship as these have been enhanced by the spiritual enlightenment of the ennobling association of the mind of mortal man with the indwelling spirit of the eternal God. If the unbeliever can qualify as a superior civil servant, you should seriously question whether the roots of truth in your heart have not died from the lack of the living waters of combined spiritual communion and social service. The consciousness of sonship with God should quicken the entire life service of every man, woman, and child who has become the possessor of such a mighty stimulus to all the inherent powers of a human personality.
178:1.14 (1931.5) Non siate mistici passivi od asceti indifferenti; non diventate dei sognatori e degli indolenti che sperano supinamente in una Provvidenza fittizia che provveda anche al necessario per vivere. Siate in verità gentili nei vostri rapporti con i mortali sviati, pazienti nei vostri contatti con gli ignoranti e tolleranti in caso di provocazione; ma siate anche intrepidi nella difesa della rettitudine, potenti nella promulgazione della verità ed energici nella predicazione di questo vangelo del regno, sino ai confini stessi della terra.   178:1.14 (1931.5) You are not to be passive mystics or colorless ascetics; you should not become dreamers and drifters, supinely trusting in a fictitious Providence to provide even the necessities of life. You are indeed to be gentle in your dealings with erring mortals, patient in your intercourse with ignorant men, and forbearing under provocation; but you are also to be valiant in defense of righteousness, mighty in the promulgation of truth, and aggressive in the preaching of this gospel of the kingdom, even to the ends of the earth.
178:1.15 (1931.6) Questo vangelo del regno è una verità vivente. Io vi ho detto che è simile al lievito nella pasta, simile al grano di senape; ed ora dichiaro che è simile al seme dell’essere vivente, che di generazione in generazione, pur rimanendo lo stesso seme vivente, si manifesta infallibilmente in nuove espressioni e cresce accettabilmente in canali di nuovo adattamento alle necessità e condizioni peculiari di ogni generazione successiva. La rivelazione che vi ho fatto è una rivelazione vivente, e desidero che essa produca dei frutti appropriati in ogni individuo ed in ogni generazione, conformemente alle leggi della crescita spirituale, dell’incremento e dello sviluppo di adattamento. Di generazione in generazione questo vangelo deve mostrare una vitalità crescente e manifestare una profondità maggiore di potere spirituale. Non deve essergli consentito di divenire un semplice ricordo sacro, una mera tradizione a proposito di me e dei tempi in cui noi ora viviamo.   178:1.15 (1931.6) This gospel of the kingdom is a living truth. I have told you it is like the leaven in the dough, like the grain of mustard seed; and now I declare that it is like the seed of the living being, which, from generation to generation, while it remains the same living seed, unfailingly unfolds itself in new manifestations and grows acceptably in channels of new adaptation to the peculiar needs and conditions of each successive generation. The revelation I have made to you is a living revelation, and I desire that it shall bear appropriate fruits in each individual and in each generation in accordance with the laws of spiritual growth, increase, and adaptative development. From generation to generation this gospel must show increasing vitality and exhibit greater depth of spiritual power. It must not be permitted to become merely a sacred memory, a mere tradition about me and the times in which we now live.
178:1.16 (1932.1) E non dimenticate: noi non abbiamo attaccato direttamente né le persone né l’autorità di coloro che siedono sul seggio di Mosè; abbiamo solo offerto loro la nuova luce che essi hanno così energicamente respinto. Noi li abbiamo attaccati solo denunciando la loro slealtà spirituale verso le verità stesse che essi professano d’insegnare e di salvaguardare. Siamo entrati in conflitto con questi dirigenti stabiliti e questi capi riconosciuti solo quando essi si sono opposti direttamente alla predicazione del vangelo del regno ai figli degli uomini. Ed anche ora non siamo noi che attacchiamo loro, ma sono essi che cercano la nostra distruzione. Non dimenticate che voi siete incaricati di andare a predicare solo la buona novella. Non dovete attaccare i vecchi modi di vivere; dovete mettere abilmente il lievito della nuova verità in mezzo alle antiche credenze. Lasciate che lo Spirito della Verità faccia il proprio lavoro. Avviate delle controversie solo quando ne siete costretti da coloro che disprezzano la verità. Ma quando vi attacca il non credente ostinato, non esitate a difendere energicamente la verità che vi ha salvato e santificato.   178:1.16 (1932.1) And forget not: We have made no direct attack upon the persons or upon the authority of those who sit in Moses’ seat; we only offered them the new light, which they have so vigorously rejected. We have assailed them only by the denunciation of their spiritual disloyalty to the very truths which they profess to teach and safeguard. We clashed with these established leaders and recognized rulers only when they threw themselves directly in the way of the preaching of the gospel of the kingdom to the sons of men. And even now, it is not we who assail them, but they who seek our destruction. Do not forget that you are commissioned to go forth preaching only the good news. You are not to attack the old ways; you are skillfully to put the leaven of new truth in the midst of the old beliefs. Let the Spirit of Truth do his own work. Let controversy come only when they who despise the truth force it upon you. But when the willful unbeliever attacks you, do not hesitate to stand in vigorous defense of the truth which has saved and sanctified you.
178:1.17 (1932.2) In tutte le vicissitudini della vita ricordatevi sempre di amarvi gli uni con gli altri. Non combattete contro gli uomini, nemmeno contro i non credenti. Mostrate misericordia anche verso coloro che abusano perfidamente di voi. Mostrate di essere cittadini leali, artigiani onesti, vicini degni di lode, parenti devoti, genitori comprensivi e credenti sinceri nella fraternità del regno del Padre. Ed il mio spirito sarà su di voi, ora ed anche sino alla fine del mondo.   178:1.17 (1932.2) Throughout the vicissitudes of life, remember always to love one another. Do not strive with men, even with unbelievers. Show mercy even to those who despitefully abuse you. Show yourselves to be loyal citizens, upright artisans, praiseworthy neighbors, devoted kinsmen, understanding parents, and sincere believers in the brotherhood of the Father’s kingdom. And my spirit shall be upon you, now and even to the end of the world.
178:1.18 (1932.3) Quando Gesù ebbe terminato il suo insegnamento era quasi l’una, ed essi tornarono immediatamente al campo, dove Davide ed i suoi associati avevano preparato da mangiare per loro.   178:1.18 (1932.3) When Jesus had concluded his teaching, it was almost one o’clock, and they immediately went back to the camp, where David and his associates had lunch ready for them.
2. Dopo il pasto del mezzogiorno ^top   2. After the Noontime Meal ^top
178:2.1 (1932.4) Non molti ascoltatori del Maestro riuscirono a capire, anche in parte, il suo discorso della mattina. Tra tutti quelli che lo ascoltarono, furono i Greci che lo compresero meglio. Anche gli undici apostoli furono sconcertati dalle sue allusioni a regni politici futuri e a generazioni successive di credenti nel regno. I discepoli più devoti di Gesù non riuscivano a conciliare la fine imminente del suo ministero terreno con questi riferimenti ad un esteso futuro di attività evangeliche. Alcuni di questi credenti ebrei stavano cominciando ad intuire che stava per verificarsi la più grande tragedia della terra, ma non riuscivano a conciliare tale imminente disastro né con il comportamento personale d’indifferente allegria del Maestro né con il suo discorso della mattina, in cui egli aveva fatto ripetute allusioni alle attività future del regno celeste, che si estendevano su vasti periodi di tempo ed abbracciavano relazioni con molti e successivi regni temporali sulla terra.   178:2.1 (1932.4) Not many of the Master’s hearers were able to take in even a part of his forenoon address. Of all who heard him, the Greeks comprehended most. Even the eleven apostles were bewildered by his allusions to future political kingdoms and to successive generations of kingdom believers. Jesus’ most devoted followers could not reconcile the impending end of his earthly ministry with these references to an extended future of gospel activities. Some of these Jewish believers were beginning to sense that earth’s greatest tragedy was about to take place, but they could not reconcile such an impending disaster with either the Master’s cheerfully indifferent personal attitude or his forenoon discourse, wherein he repeatedly alluded to the future transactions of the heavenly kingdom, extending over vast stretches of time and embracing relations with many and successive temporal kingdoms on earth.
178:2.2 (1932.5) A mezzodì di questo giorno tutti gli apostoli e i discepoli avevano saputo della fuga precipitosa di Lazzaro da Betania. Essi cominciavano a percepire la ferma determinazione dei dirigenti ebrei di sterminare Gesù ed i suoi insegnamenti.   178:2.2 (1932.5) By noon of this day all the apostles and disciples had learned about the hasty flight of Lazarus from Bethany. They began to sense the grim determination of the Jewish rulers to exterminate Jesus and his teachings.
178:2.3 (1932.6) Davide Zebedeo, grazie al lavoro dei suoi agenti segreti a Gerusalemme, era pienamente informato sui progressi del piano per arrestare ed uccidere Gesù. Egli sapeva tutto sul ruolo di Giuda in questo complotto, ma non rivelò mai questa conoscenza agli altri apostoli né ad alcuno dei discepoli. Poco dopo il pranzo egli prese Gesù da parte e, facendosi coraggio, gli chiese se sapeva — ma non andò oltre con questa domanda. Il Maestro, alzando la mano, lo interruppe dicendo: “Sì, Davide, sono al corrente di tutto, e so che tu sai, ma bada di non parlarne a nessuno. Solo non dubitare nel tuo cuore che la volontà di Dio alla fine prevarrà.”   178:2.3 (1932.6) David Zebedee, through the work of his secret agents in Jerusalem, was fully advised concerning the progress of the plan to arrest and kill Jesus. He knew all about the part of Judas in this plot, but he never disclosed this knowledge to the other apostles nor to any of the disciples. Shortly after lunch he did lead Jesus aside and, making bold, asked him whether he knew—but he never got further with his question. The Master, holding up his hand, stopped him, saying: “Yes, David, I know all about it, and I know that you know, but see to it that you tell no man. Only doubt not in your own heart that the will of God will prevail in the end.”
178:2.4 (1933.1) Questa conversazione con Davide fu interrotta dall’arrivo di un messaggero proveniente da Filadelfia che portava la notizia che Abner aveva saputo del complotto per uccidere Gesù e chiedeva se doveva partire per Gerusalemme. Questo corriere ripartì in fretta per Filadelfia con questo messaggio per Abner: “Prosegui il tuo lavoro. Se io mi separo da voi nella carne, è solo per poter ritornare in spirito. Non vi abbandonerò. Sarò con voi sino alla fine.”   178:2.4 (1933.1) This conversation with David was interrupted by the arrival of a messenger from Philadelphia bringing word that Abner had heard of the plot to kill Jesus and asking if he should depart for Jerusalem. This runner hastened off for Philadelphia with this word for Abner: “Go on with your work. If I depart from you in the flesh, it is only that I may return in the spirit. I will not forsake you. I will be with you to the end.”
178:2.5 (1933.2) In questo momento Filippo venne dal Maestro e chiese: “Maestro, visto che il tempo della Pasqua si avvicina, dove vorresti che preparassimo per mangiarla?” E quando Gesù ebbe ascoltato la domanda di Filippo, rispose: “Va a cercare Pietro e Giovanni, e vi darò delle istruzioni sulla cena che mangeremo insieme questa sera. Quanto alla Pasqua, la prenderete in considerazione dopo che abbiamo prima fatto questo.”   178:2.5 (1933.2) About this time Philip came to the Master and asked: “Master, seeing that the time of the Passover draws near, where would you have us prepare to eat it?” And when Jesus heard Philip’s question, he answered: “Go and bring Peter and John, and I will give you directions concerning the supper we will eat together this night. As for the Passover, that you will have to consider after we have first done this.”
178:2.6 (1933.3) Quando Giuda udì il Maestro parlare con Filippo di queste materie, si avvicinò in modo da poter ascoltare di nascosto la loro conversazione. Ma Davide Zebedeo, che stava lì vicino, si fece avanti ed intrattenne Giuda in conversazione mentre Filippo, Pietro e Giovanni andavano in disparte a parlare con il Maestro.   178:2.6 (1933.3) When Judas heard the Master speaking with Philip about these matters, he drew closer that he might overhear their conversation. But David Zebedee, who was standing near, stepped up and engaged Judas in conversation while Philip, Peter, and John went to one side to talk with the Master.
178:2.7 (1933.4) Gesù disse ai tre: “Andate immediatamente a Gerusalemme, e come oltrepasserete la porta, incontrerete un uomo che porta una brocca d’acqua. Egli vi parlerà, e allora voi lo seguirete. Quando vi condurrà in una certa casa, seguitelo e chiedete al buon uomo di quella casa: ‘Dov’è la sala degli ospiti nella quale il Maestro mangerà la cena con i suoi apostoli?’ E quando vi sarete informati così, questo padrone della casa vi mostrerà una grande stanza al piano superiore tutta addobbata e pronta per noi.”   178:2.7 (1933.4) Said Jesus to the three: “Go immediately into Jerusalem, and as you enter the gate, you will meet a man bearing a water pitcher. He will speak to you, and then shall you follow him. When he leads you to a certain house, go in after him and ask of the good man of that house, ‘Where is the guest chamber wherein the Master is to eat supper with his apostles?’ And when you have thus inquired, this householder will show you a large upper room all furnished and ready for us.”
178:2.8 (1933.5) Quando gli apostoli giunsero in città, incontrarono l’uomo con la brocca d’acqua vicino alla porta e lo seguirono fino alla casa di Giovanni Marco, dove il padre del ragazzo li accolse e mostrò loro la stanza al piano superiore preparata per il pasto della sera.   178:2.8 (1933.5) When the apostles reached the city, they met the man with the water pitcher near the gate and followed on after him to the home of John Mark, where the lad’s father met them and showed them the upper room in readiness for the evening meal.
178:2.9 (1933.6) E tutto ciò avvenne a seguito di un’intesa conclusa tra il Maestro e Giovanni Marco durante il pomeriggio del giorno precedente quando erano da soli sulle colline. Gesù voleva essere certo di prendere quest’ultimo pasto con i suoi apostoli senza essere disturbato, e pensando che se Giuda conosceva in anticipo il loro luogo d’incontro poteva accordarsi con i suoi nemici per catturarlo, fece questo accordo segreto con Giovanni Marco. In questo modo Giuda non seppe del loro luogo di riunione che più tardi, quando arrivò là in compagnia di Gesù e degli altri apostoli.   178:2.9 (1933.6) And all of this came to pass as the result of an understanding arrived at between the Master and John Mark during the afternoon of the preceding day when they were alone in the hills. Jesus wanted to be sure he would have this one last meal undisturbed with his apostles, and believing if Judas knew beforehand of their place of meeting he might arrange with his enemies to take him, he made this secret arrangement with John Mark. In this way Judas did not learn of their place of meeting until later on when he arrived there in company with Jesus and the other apostles.
178:2.10 (1933.7) Davide Zebedeo aveva molti affari da regolare con Giuda, cosicché questi fu facilmente impedito di seguire Pietro, Giovanni e Filippo, come desiderava tanto fare. Quando Giuda diede a Davide una certa somma di denaro per le provviste, Davide gli disse: “Giuda, non sarebbe opportuno, date le circostanze, che mi anticipassi un po’ di denaro per le mie necessità attuali?” E dopo che Giuda ebbe riflettuto un istante, rispose: “Sì, Davide, credo che sarebbe saggio. Infatti, viste le condizioni turbate di Gerusalemme, credo che sarebbe meglio per me consegnare a te tutto il denaro. Si complotta contro il Maestro, e nel caso mi accadesse qualcosa, tu non saresti in difficoltà.”   178:2.10 (1933.7) David Zebedee had much business to transact with Judas so that he was easily prevented from following Peter, John, and Philip, as he so much desired to do. When Judas gave David a certain sum of money for provisions, David said to him: “Judas, might it not be well, under the circumstances, to provide me with a little money in advance of my actual needs?” And after Judas had reflected for a moment, he answered: “Yes, David, I think it would be wise. In fact, in view of the disturbed conditions in Jerusalem, I think it would be best for me to turn over all the money to you. They plot against the Master, and in case anything should happen to me, you would not be hampered.”
178:2.11 (1934.1) E così Davide ricevette tutti i fondi apostolici in contanti e le ricevute di tutto il denaro in deposito. Gli apostoli non seppero di questa operazione fino alla sera del giorno dopo.   178:2.11 (1934.1) And so David received all the apostolic cash funds and receipts for all money on deposit. Not until the evening of the next day did the apostles learn of this transaction.
178:2.12 (1934.2) Erano circa le quattro e mezzo quando i tre apostoli ritornarono ed informarono Gesù che tutto era pronto per la cena. Il Maestro si preparò immediatamente a condurre i suoi dodici apostoli sul sentiero che portava alla strada per Betania e fino a Gerusalemme. E questo fu l’ultimo viaggio che egli fece con tutti loro dodici.   178:2.12 (1934.2) It was about half past four o’clock when the three apostles returned and informed Jesus that everything was in readiness for the supper. The Master immediately prepared to lead his twelve apostles over the trail to the Bethany road and on into Jerusalem. And this was the last journey he ever made with all twelve of them.
3. In cammino verso la cena ^top   3. On the Way to the Supper ^top
178:3.1 (1934.3) Cercando di nuovo di evitare le folle che passavano per la valle del Cedron andando e venendo tra il Parco di Getsemani e Gerusalemme, Gesù e i dodici camminarono sulla cresta occidentale del Monte Oliveto per raggiungere la strada che scendeva da Betania verso la città. Quando si avvicinarono al luogo in cui Gesù si era fermato le sera precedente per parlare della distruzione di Gerusalemme, essi fecero inconsciamente una sosta e stettero là guardando in silenzio la città. Poiché erano un po’ in anticipo, e poiché Gesù non voleva passare per la città prima del tramonto, disse ai suoi associati:   178:3.1 (1934.3) Seeking again to avoid the crowds passing through the Kidron valley back and forth between Gethsemane Park and Jerusalem, Jesus and the twelve walked over the western brow of Mount Olivet to meet the road leading from Bethany down to the city. As they drew near the place where Jesus had tarried the previous evening to discourse on the destruction of Jerusalem, they unconsciously paused while they stood and looked down in silence upon the city. As they were a little early, and since Jesus did not wish to pass through the city until after sunset, he said to his associates:
178:3.2 (1934.4) “Sedetevi e riposatevi mentre vi parlo di ciò che deve accadere tra poco. Io ho vissuto tutti questi anni con voi come se foste dei fratelli, e vi ho insegnato la verità sul regno dei cieli e ve ne ho rivelato i misteri. E mio Padre ha in verità compiuto molte opere meravigliose in connessione con la mia missione sulla terra. Voi siete stati testimoni di tutto ciò ed avete partecipato all’esperienza di aver lavorato con Dio. E mi attesterete che da qualche tempo io vi ho avvertiti che presto dovrò tornare al compito che il Padre mi ha assegnato; vi ho chiaramente detto che devo lasciarvi nel mondo per portare avanti l’opera del regno. È stato per questa ragione che vi ho preso da parte sulle colline di Cafarnao. L’esperienza che avete avuto con me, ora dovete essere pronti a condividerla con altri. Come il Padre ha mandato me in questo mondo, così io sto per mandare voi a rappresentarmi e a completare l’opera che ho cominciato.   178:3.2 (1934.4) “Sit down and rest yourselves while I talk with you about what must shortly come to pass. All these years have I lived with you as brethren, and I have taught you the truth concerning the kingdom of heaven and have revealed to you the mysteries thereof. And my Father has indeed done many wonderful works in connection with my mission on earth. You have been witnesses of all this and partakers in the experience of being laborers together with God. And you will bear me witness that I have for some time warned you that I must presently return to the work the Father has given me to do; I have plainly told you that I must leave you in the world to carry on the work of the kingdom. It was for this purpose that I set you apart, in the hills of Capernaum. The experience you have had with me, you must now make ready to share with others. As the Father sent me into this world, so am I about to send you forth to represent me and finish the work I have begun.
178:3.3 (1934.5) “Voi guardate laggiù la città con tristezza, perché avete ascoltato le mie parole che annunciavano la fine di Gerusalemme. Io vi ho avvertiti in anticipo affinché non periate nella sua distruzione e non ritardiate così la proclamazione del vangelo del regno. Similmente vi avverto di fare attenzione a non esporvi inutilmente al pericolo quando verranno a prendere il Figlio dell’Uomo. Io devo andarmene, ma voi dovete rimanere per testimoniare questo vangelo quando io me ne sarò andato, così come ho ordinato a Lazzaro di fuggire dalla collera degli uomini per poter vivere e far conoscere la gloria di Dio. Se è volontà del Padre che io parta, voi non potete fare niente che possa contrastare il piano divino. Riguardatevi affinché essi non uccidano anche voi. Che le vostre anime difendano coraggiosamente il vangelo per mezzo del potere spirituale, ma non lasciatevi fuorviare da qualche folle tentativo di difendere il Figlio dell’Uomo. Io non ho bisogno di alcuna difesa dalla mano dell’uomo; le schiere del cielo sono anche ora vicine; ma io sono determinato a fare la volontà di mio Padre che è nei cieli, e perciò dobbiamo sottometterci a quello che ci accadrà così presto.   178:3.3 (1934.5) “You look down on yonder city in sorrow, for you have heard my words telling of the end of Jerusalem. I have forewarned you lest you should perish in her destruction and so delay the proclamation of the gospel of the kingdom. Likewise do I warn you to take heed lest you needlessly expose yourselves to peril when they come to take the Son of Man. I must go, but you are to remain to witness to this gospel when I have gone, even as I directed that Lazarus flee from the wrath of man that he might live to make known the glory of God. If it is the Father’s will that I depart, nothing you may do can frustrate the divine plan. Take heed to yourselves lest they kill you also. Let your souls be valiant in defense of the gospel by spirit power but be not misled into any foolish attempt to defend the Son of Man. I need no defense by the hand of man; the armies of heaven are even now near at hand; but I am determined to do the will of my Father in heaven, and therefore must we submit to that which is so soon to come upon us.
178:3.4 (1934.6) “Quando vedrete questa città distrutta, non dimenticate che siete già entrati nella vita eterna di perpetuo servizio del regno in continuo progresso dei cieli, e anche del cielo dei cieli. Voi dovreste sapere che nell’universo di mio Padre e nel mio vi sono molte dimore, e che là attende i figli della luce la rivelazione di città il cui costruttore è Dio e di mondi le cui abitudini di vita sono la rettitudine e la gioia nella verità. Io vi ho portato il regno dei cieli qui sulla terra, ma dichiaro che tutti quelli di voi che vi entreranno per fede e vi resteranno grazie al servizio vivente della verità, ascenderanno sicuramente ai mondi superiori e sederanno con me nel regno spirituale di nostro Padre. Ma prima dovete prepararvi a completare l’opera che avete iniziato con me. Dovete prima passare per molte tribolazioni e soffrire molti dispiaceri — e queste prove sono ora imminenti — e quando avrete terminato la vostra opera sulla terra, entrerete nella mia gioia, così come io ho terminato l’opera di mio Padre sulla terra e sto per ritornare al suo abbraccio.”   178:3.4 (1934.6) “When you see this city destroyed, forget not that you have entered already upon the eternal life of endless service in the ever-advancing kingdom of heaven, even of the heaven of heavens. You should know that in my Father’s universe and in mine are many abodes, and that there awaits the children of light the revelation of cities whose builder is God and worlds whose habit of life is righteousness and joy in the truth. I have brought the kingdom of heaven to you here on earth, but I declare that all of you who by faith enter therein and remain therein by the living service of truth, shall surely ascend to the worlds on high and sit with me in the spirit kingdom of our Father. But first must you gird yourselves and complete the work which you have begun with me. You must first pass through much tribulation and endure many sorrows—and these trials are even now upon us—and when you have finished your work on earth, you shall come to my joy, even as I have finished my Father’s work on earth and am about to return to his embrace.”
178:3.5 (1935.1) Quando il Maestro ebbe finito di parlare, si alzò, e tutti loro lo seguirono giù dall’Oliveto e dentro la città. Nessuno degli apostoli, salvo tre, sapeva dove stavano andando mentre proseguivano lungo le vie strette nell’approssimarsi dell’oscurità. La folla li urtava, ma nessuno li riconobbe né seppe che il Figlio di Dio stava passando per andare verso l’ultimo incontro di mortale con i suoi ambasciatori scelti del regno. E nemmeno gli apostoli sapevano che uno di loro era già entrato in una cospirazione per consegnare il Maestro nelle mani dei suoi nemici.   178:3.5 (1935.1) When the Master had spoken, he arose, and they all followed him down Olivet and into the city. None of the apostles, save three, knew where they were going as they made their way along the narrow streets in the approaching darkness. The crowds jostled them, but no one recognized them nor knew that the Son of God was passing by on his way to the last mortal rendezvous with his chosen ambassadors of the kingdom. And neither did the apostles know that one of their own number had already entered into a conspiracy to betray the Master into the hands of his enemies.
178:3.6 (1935.2) Giovanni Marco li aveva seguiti per tutta la strada fin dentro la città, e dopo che ebbero superato la porta corse avanti per un’altra strada, cosicché li stava aspettando per accoglierli al loro arrivo a casa di suo padre.   178:3.6 (1935.2) John Mark had followed them all the way into the city, and after they had entered the gate, he hurried on by another street so that he was waiting to welcome them to his father’s home when they arrived.