Fascicolo 189   Paper 189
La risurrezione   The Resurrection
189:0.1 (2020.1) SUBITO dopo la sepoltura di Gesù venerdì pomeriggio, il capo degli arcangeli di Nebadon, allora presente su Urantia, riunì il suo consiglio preposto alla risurrezione delle creature dotate di volontà addormentate e cominciò a studiare una tecnica possibile per risuscitare Gesù. Questi figli riuniti dell’universo locale, creature di Micael, facevano questo sotto la loro stessa responsabilità; Gabriele non li aveva riuniti. Verso mezzanotte essi erano giunti alla conclusione che la creatura non poteva fare niente per facilitare la risurrezione del Creatore. Essi erano disposti ad accettare il consiglio di Gabriele, il quale li informò che, poiché Micael aveva “abbandonato la sua vita per sua libera scelta, aveva anche il potere di riprenderla secondo la propria determinazione”. Poco dopo l’aggiornamento di questo consiglio degli arcangeli, dei Portatori di Vita e dei loro vari associati nell’opera di riabilitazione della creatura e di creazione morontiale, l’Aggiustatore Personalizzato di Gesù, che comandava personalmente le schiere celesti allora riunite su Urantia, disse queste parole agli ansiosi osservatori in attesa:   189:0.1 (2020.1) SOON after the burial of Jesus on Friday afternoon, the chief of the archangels of Nebadon, then present on Urantia, summoned his council of the resurrection of sleeping will creatures and entered upon the consideration of a possible technique for the restoration of Jesus. These assembled sons of the local universe, the creatures of Michael, did this on their own responsibility; Gabriel had not assembled them. By midnight they had arrived at the conclusion that the creature could do nothing to facilitate the resurrection of the Creator. They were disposed to accept the advice of Gabriel, who instructed them that, since Michael had “laid down his life of his own free will, he also had power to take it up again in accordance with his own determination.” Shortly after the adjournment of this council of the archangels, the Life Carriers, and their various associates in the work of creature rehabilitation and morontia creation, the Personalized Adjuster of Jesus, being in personal command of the assembled celestial hosts then on Urantia, spoke these words to the anxious waiting watchers:
189:0.2 (2020.2) “Nessuno di voi può fare alcunché per aiutare il vostro Creatore-padre a ritornare in vita. Come mortale del regno egli ha sperimentato la morte del mortale; come Sovrano di un universo egli vive ancora. Ciò che voi osservate è il transito mortale di Gesù di Nazaret dalla vita nella carne alla vita nella morontia. Il transito spirituale di questo Gesù fu completato nel momento in cui io mi sono separato dalla sua personalità e sono divenuto il vostro direttore temporaneo. Il vostro Creatore-padre ha scelto di attraversare l’intera esperienza delle sue creature mortali, dalla nascita sui mondi materiali, passando per la morte naturale e la risurrezione morontiale, fino allo status della vera esistenza spirituale. Voi state osservando una certa fase di questa esperienza, ma non vi è permesso parteciparvi. Voi non potete fare per il Creatore quelle cose che fate ordinariamente per la creatura. Un Figlio Creatore ha in se stesso il potere di conferirsi nelle sembianze di qualunque dei suoi figli creati; ha in se stesso il potere di abbandonare la sua vita osservabile e di riprenderla, ed ha questo potere a causa del comando diretto del Padre del Paradiso, ed io so di che cosa parlo.”   189:0.2 (2020.2) “Not one of you can do aught to assist your Creator-father in the return to life. As a mortal of the realm he has experienced mortal death; as the Sovereign of a universe he still lives. That which you observe is the mortal transit of Jesus of Nazareth from life in the flesh to life in the morontia. The spirit transit of this Jesus was completed at the time I separated myself from his personality and became your temporary director. Your Creator-father has elected to pass through the whole of the experience of his mortal creatures, from birth on the material worlds, on through natural death and the resurrection of the morontia, into the status of true spirit existence. A certain phase of this experience you are about to observe, but you may not participate in it. Those things which you ordinarily do for the creature, you may not do for the Creator. A Creator Son has within himself the power to bestow himself in the likeness of any of his created sons; he has within himself the power to lay down his observable life and to take it up again; and he has this power because of the direct command of the Paradise Father, and I know whereof I speak.”
189:0.3 (2020.3) Dopo aver inteso l’Aggiustatore Personalizzato parlare così, essi assunsero tutti un atteggiamento di ansiosa aspettativa, da Gabriele fino al più umile cherubino. Essi vedevano il corpo mortale di Gesù nella tomba; scorgevano le prove dell’attività nell’universo del loro amato Sovrano; e non comprendendo tali fenomeni, aspettavano pazientemente gli sviluppi.   189:0.3 (2020.3) When they heard the Personalized Adjuster so speak, they all assumed the attitude of anxious expectancy, from Gabriel down to the most humble cherubim. They saw the mortal body of Jesus in the tomb; they detected evidences of the universe activity of their beloved Sovereign; and not understanding such phenomena, they waited patiently for developments.
1. Il transito morontiale ^top   1. The Morontia Transit ^top
189:1.1 (2020.4) Alle due e quarantacinque di domenica mattina, la commissione paradisiaca dell’incarnazione, composta da sette personalità paradisiache non identificate, arrivò sulla scena e si dispose immediatamente attorno alla tomba. Alle tre meno dieci, intense vibrazioni di attività congiunte materiali e morontiali cominciarono ad emanare dalla nuova tomba di Giuseppe, e due minuti dopo le tre, questa domenica mattina 9 aprile dell’anno 30 d.C., la forma e la personalità morontiali risuscitate di Gesù di Nazaret uscirono dalla tomba.   189:1.1 (2020.4) At two forty-five Sunday morning, the Paradise incarnation commission, consisting of seven unidentified Paradise personalities, arrived on the scene and immediately deployed themselves about the tomb. At ten minutes before three, intense vibrations of commingled material and morontia activities began to issue from Joseph’s new tomb, and at two minutes past three o’clock, this Sunday morning, April 9, a.d. 30, the resurrected morontia form and personality of Jesus of Nazareth came forth from the tomb.
189:1.2 (2021.1) Dopo che il Gesù risuscitato emerse dalla sua tomba funebre, il corpo di carne nel quale egli aveva vissuto e lavorato sulla terra per quasi trentasei anni giaceva ancora là nella nicchia del sepolcro, intatto ed avvolto nel lenzuolo di lino, esattamente com’era stato deposto il venerdì pomeriggio da Giuseppe e dai suoi associati. Né fu in alcun modo spostata la pietra posta davanti all’entrata della tomba; il sigillo di Pilato era ancora intatto; i soldati erano ancora di guardia. Le guardie del tempio erano state in servizio continuo; la guardia romana era stata cambiata a mezzanotte. Nessuno di questi sorveglianti sospettò che l’oggetto della loro vigilanza era risorto ad una nuova e più alta forma d’esistenza, e che il corpo che stavano custodendo era ora un involucro esteriore abbandonato, che non aveva più alcuna connessione con la personalità morontiale liberata e risuscitata di Gesù.   189:1.2 (2021.1) After the resurrected Jesus emerged from his burial tomb, the body of flesh in which he had lived and wrought on earth for almost thirty-six years was still lying there in the sepulchre niche, undisturbed and wrapped in the linen sheet, just as it had been laid to rest by Joseph and his associates on Friday afternoon. Neither was the stone before the entrance of the tomb in any way disturbed; the seal of Pilate was still unbroken; the soldiers were still on guard. The temple guards had been on continuous duty; the Roman guard had been changed at midnight. None of these watchers suspected that the object of their vigil had risen to a new and higher form of existence, and that the body which they were guarding was now a discarded outer covering which had no further connection with the delivered and resurrected morontia personality of Jesus.
189:1.3 (2021.2) L’umanità è lenta a percepire che, in tutto ciò che è personale, la materia è lo scheletro della morontia, e che entrambi sono l’ombra riflessa di una realtà spirituale duratura. Quanto tempo vi ci vorrà perché consideriate il tempo come l’immagine in movimento dell’eternità e lo spazio come l’ombra fugace delle realtà del Paradiso?   189:1.3 (2021.2) Mankind is slow to perceive that, in all that is personal, matter is the skeleton of morontia, and that both are the reflected shadow of enduring spirit reality. How long before you will regard time as the moving image of eternity and space as the fleeting shadow of Paradise realities?
189:1.4 (2021.3) Per quanto noi possiamo giudicare, nessuna creatura di questo universo né alcuna personalità di un altro universo ebbe niente a che fare con questa risurrezione morontiale di Gesù di Nazaret. Venerdì egli abbandonò la sua vita come mortale del regno; domenica mattina la riprese come essere morontiale del sistema di Satania in Norlatiadek. C’è molto circa la risurrezione di Gesù che noi non comprendiamo. Ma sappiamo che essa avvenne come abbiamo esposto e nei tempi indicati. Noi possiamo anche affermare che tutti i fenomeni conosciuti associati a questo transito mortale, o risurrezione morontiale, avvennero proprio là nella nuova tomba di Giuseppe, dove le spoglie mortali materiali di Gesù giacevano avvolte nelle vesti funebri.   189:1.4 (2021.3) As far as we can judge, no creature of this universe nor any personality from another universe had anything to do with this morontia resurrection of Jesus of Nazareth. On Friday he laid down his life as a mortal of the realm; on Sunday morning he took it up again as a morontia being of the system of Satania in Norlatiadek. There is much about the resurrection of Jesus which we do not understand. But we know that it occurred as we have stated and at about the time indicated. We can also record that all known phenomena associated with this mortal transit, or morontia resurrection, occurred right there in Joseph’s new tomb, where the mortal material remains of Jesus lay wrapped in burial cloths.
189:1.5 (2021.4) Noi sappiamo che nessuna creatura dell’universo locale partecipò a questo risveglio morontiale. Noi abbiamo percepito le sette personalità del Paradiso attorno alla tomba, ma non li abbiamo visti fare alcunché in connessione con il risveglio del Maestro. Appena Gesù apparve accanto a Gabriele, appena sopra la tomba, le sette personalità del Paradiso manifestarono la loro intenzione di partire immediatamente per Uversa.   189:1.5 (2021.4) We know that no creature of the local universe participated in this morontia awakening. We perceived the seven personalities of Paradise surround the tomb, but we did not see them do anything in connection with the Master’s awakening. Just as soon as Jesus appeared beside Gabriel, just above the tomb, the seven personalities from Paradise signalized their intention of immediate departure for Uversa.
189:1.6 (2021.5) Permetteteci di chiarire per sempre il concetto della risurrezione di Gesù formulando le seguenti dichiarazioni:   189:1.6 (2021.5) Let us forever clarify the concept of the resurrection of Jesus by making the following statements:
189:1.7 (2021.6) 1. Il suo corpo materiale o fisico non faceva parte della sua personalità risuscitata. Quando Gesù uscì dalla tomba, il suo corpo di carne rimase intatto nel sepolcro. Egli emerse dalla tomba funebre senza spostare le pietre poste davanti all’entrata e senza rompere i sigilli di Pilato.   189:1.7 (2021.6) 1. His material or physical body was not a part of the resurrected personality. When Jesus came forth from the tomb, his body of flesh remained undisturbed in the sepulchre. He emerged from the burial tomb without moving the stones before the entrance and without disturbing the seals of Pilate.
189:1.8 (2021.7) 2. Egli non emerse dalla tomba né come spirito né come Micael di Nebadon; non apparve nella forma del Creatore Sovrano, quale aveva avuto prima della sua incarnazione nelle sembianze della carne mortale su Urantia.   189:1.8 (2021.7) 2. He did not emerge from the tomb as a spirit nor as Michael of Nebadon; he did not appear in the form of the Creator Sovereign, such as he had had before his incarnation in the likeness of mortal flesh on Urantia.
189:1.9 (2021.8) 3. Egli uscì da questa tomba di Giuseppe nelle stesse sembianze delle personalità morontiali di coloro che, come esseri ascendenti morontiali risuscitati, emergono dalle sale di risurrezione del primo mondo delle dimore di questo sistema locale di Satania. E la presenza del monumento commemorativo di Micael al centro del vasto cortile delle sale di risurrezione del mondo delle dimore numero uno ci porta a supporre che la risurrezione del Maestro su Urantia fu in qualche modo promossa su questo primo mondo delle dimore del sistema.   189:1.9 (2021.8) 3. He did come forth from this tomb of Joseph in the very likeness of the morontia personalities of those who, as resurrected morontia ascendant beings, emerge from the resurrection halls of the first mansion world of this local system of Satania. And the presence of the Michael memorial in the center of the vast court of the resurrection halls of mansonia number one leads us to conjecture that the Master’s resurrection on Urantia was in some way fostered on this, the first of the system mansion worlds.
189:1.10 (2022.1) Il primo atto di Gesù uscendo dalla tomba fu di salutare Gabriele e d’invitarlo a proseguire nell’incarico amministrativo degli affari dell’universo sotto Emanuele, e poi ordinò al capo dei Melchizedek di trasmettere i suoi saluti fraterni ad Emanuele. Egli chiese quindi agli Altissimi di Edentia la certificazione degli Antichi dei Giorni concernente il suo transito mortale; e rivolgendosi all’assemblea dei gruppi morontiali dei sette mondi delle dimore, qui riuniti per salutare il loro Creatore e per dargli il benvenuto come creatura del loro ordine, Gesù pronunciò le prime parole della sua carriera postmortale. Il Gesù morontiale disse: “Avendo terminato la mia vita nella carne, vorrei fermarmi qui per un breve periodo nella forma di transizione per conoscere più pienamente la vita delle mie creature ascendenti e per rivelare ulteriormente la volontà di mio Padre che è in Paradiso.”   189:1.10 (2022.1) The first act of Jesus on arising from the tomb was to greet Gabriel and instruct him to continue in executive charge of universe affairs under Immanuel, and then he directed the chief of the Melchizedeks to convey his brotherly greetings to Immanuel. He thereupon asked the Most High of Edentia for the certification of the Ancients of Days as to his mortal transit; and turning to the assembled morontia groups of the seven mansion worlds, here gathered together to greet and welcome their Creator as a creature of their order, Jesus spoke the first words of the postmortal career. Said the morontia Jesus: “Having finished my life in the flesh, I would tarry here for a short time in transition form that I may more fully know the life of my ascendant creatures and further reveal the will of my Father in Paradise.”
189:1.11 (2022.2) Dopo aver detto questo, Gesù fece un cenno all’Aggiustatore Personalizzato, e tutte le intelligenze dell’universo che si erano riunite su Urantia per assistere alla risurrezione furono immediatamente inviate alle loro rispettive assegnazioni nell’universo.   189:1.11 (2022.2) After Jesus had spoken, he signaled to the Personalized Adjuster, and all universe intelligences who had been assembled on Urantia to witness the resurrection were immediately dispatched to their respective universe assignments.
189:1.12 (2022.3) Gesù cominciò ora i contatti del livello morontiale, prendendo conoscenza, come creatura, delle esigenze della vita che egli aveva scelto di vivere per un breve periodo su Urantia. Questa iniziazione al mondo morontiale richiese più di un’ora del tempo terrestre e fu interrotta due volte per il suo desiderio di comunicare con i suoi precedenti associati nella carne, venuti con stupore da Gerusalemme per guardare dentro la tomba vuota e scoprire ciò che essi consideravano come prova della sua risurrezione.   189:1.12 (2022.3) Jesus now began the contacts of the morontia level, being introduced, as a creature, to the requirements of the life he had chosen to live for a short time on Urantia. This initiation into the morontia world required more than an hour of earth time and was twice interrupted by his desire to communicate with his former associates in the flesh as they came out from Jerusalem wonderingly to peer into the empty tomb to discover what they considered evidence of his resurrection.
189:1.13 (2022.4) Ora il transito mortale di Gesù — la risurrezione morontiale del Figlio dell’Uomo — è completata. L’esperienza transitoria del Maestro come personalità intermedia tra il materiale e lo spirituale è iniziata. Ed egli ha fatto tutto ciò con il potere insito in se stesso; nessuna personalità gli ha dato un qualche aiuto. Egli vive ora come Gesù di morontia, e mentre comincia questa vita morontiale, il suo corpo materiale di carne giace là intatto nella tomba. I soldati sono ancora di guardia ed il sigillo del governatore sulle pietre non è ancora stato rotto.   189:1.13 (2022.4) Now is the mortal transit of Jesus—the morontia resurrection of the Son of Man—completed. The transitory experience of the Master as a personality midway between the material and the spiritual has begun. And he has done all this through power inherent within himself; no personality has rendered him any assistance. He now lives as Jesus of morontia, and as he begins this morontia life, the material body of his flesh lies there undisturbed in the tomb. The soldiers are still on guard, and the seal of the governor about the rocks has not yet been broken.
2. Il corpo materiale di Gesù ^top   2. The Material Body of Jesus ^top
189:2.1 (2022.5) Alle tre e dieci, mentre il Gesù risuscitato fraternizzava con le personalità morontiali riunite dei sette mondi delle dimore di Satania, il capo degli arcangeli — gli angeli della risurrezione — si avvicinò a Gabriele e gli chiese il corpo mortale di Gesù. Il capo degli arcangeli disse: “Noi non possiamo partecipare alla risurrezione morontiale dell’esperienza di conferimento del nostro sovrano Micael, ma vorremmo che le sue spoglie mortali ci fossero consegnate per dissolverle immediatamente. Non ci proponiamo d’impiegare la nostra tecnica di smaterializzazione; desideriamo semplicemente fare appello al processo di accelerazione del tempo. A noi basta aver visto il Sovrano vivere e morire su Urantia; risparmieremo alle schiere del cielo il ricordo di aver sopportato la vista della lenta decomposizione della forma umana del Creatore e Sostenitore di un universo. A nome delle intelligenze celesti di tutto Nebadon, io chiedo un mandato che mi affidi la custodia del corpo mortale di Gesù di Nazaret e che ci autorizzi a procedere alla sua immediata dissoluzione.”   189:2.1 (2022.5) At ten minutes past three o’clock, as the resurrected Jesus fraternized with the assembled morontia personalities from the seven mansion worlds of Satania, the chief of archangels—the angels of the resurrection—approached Gabriel and asked for the mortal body of Jesus. Said the chief of the archangels: “We may not participate in the morontia resurrection of the bestowal experience of Michael our sovereign, but we would have his mortal remains put in our custody for immediate dissolution. We do not propose to employ our technique of dematerialization; we merely wish to invoke the process of accelerated time. It is enough that we have seen the Sovereign live and die on Urantia; the hosts of heaven would be spared the memory of enduring the sight of the slow decay of the human form of the Creator and Upholder of a universe. In the name of the celestial intelligences of all Nebadon, I ask for a mandate giving me the custody of the mortal body of Jesus of Nazareth and empowering us to proceed with its immediate dissolution.”
189:2.2 (2023.1) E dopo che Gabriele ebbe conferito con l’Altissimo senior di Edentia, l’arcangelo portavoce delle schiere celesti ricevette l’autorizzazione di disporre delle spoglie fisiche di Gesù a suo piacimento.   189:2.2 (2023.1) And when Gabriel had conferred with the senior Most High of Edentia, the archangel spokesman for the celestial hosts was given permission to make such disposition of the physical remains of Jesus as he might determine.
189:2.3 (2023.2) Dopo che fu accolta la sua richiesta, il capo degli arcangeli chiamò in suo aiuto molti dei suoi compagni, assieme ad una numerosa schiera di rappresentanti di tutti gli ordini di personalità celesti, e poi, con l’assistenza degli intermedi di Urantia, procedette a prendere possesso del corpo fisico di Gesù. Questo corpo morto era una creazione puramente materiale; era letteralmente fisico; esso non poteva essere rimosso dalla tomba nel modo in cui la forma morontiale della risurrezione era stata in grado di uscire dal sepolcro sigillato. Con l’aiuto di alcune personalità morontiali ausiliarie, in certi momenti la forma morontiale può essere resa simile a quella spirituale, cosicché può divenire indifferente alla materia ordinaria, mentre in altri momenti può divenire discernibile e contattabile da esseri materiali quali i mortali del regno.   189:2.3 (2023.2) After the chief of archangels had been granted this request, he summoned to his assistance many of his fellows, together with a numerous host of the representatives of all orders of celestial personalities, and then, with the aid of the Urantia midwayers, proceeded to take possession of Jesus’ physical body. This body of death was a purely material creation; it was physical and literal; it could not be removed from the tomb as the morontia form of the resurrection had been able to escape the sealed sepulchre. By the aid of certain morontia auxiliary personalities, the morontia form can be made at one time as of the spirit so that it can become indifferent to ordinary matter, while at another time it can become discernible and contactable to material beings, such as the mortals of the realm.
189:2.4 (2023.3) Mentre essi si preparavano a rimuovere il corpo di Gesù dalla tomba in vista di disporne l’eliminazione in modo degno e rispettoso mediante una dissoluzione quasi istantanea, gli intermedi secondari di Urantia furono incaricati di spostare le due pietre dall’entrata della tomba. La più grossa di queste due pietre era un enorme blocco circolare molto simile ad una macina, e si spostava in una scanalatura intagliata nella roccia, in modo da poter essere rotolata avanti e indietro per aprire o chiudere la tomba. Quando le guardie ebree ed i soldati romani di sorveglianza videro, alla debole luce dell’alba, questa enorme pietra cominciare a rotolar via dall’entrata della tomba, apparentemente da sola — senza alcun mezzo visibile che spiegasse tale movimento — furono presi dalla paura e dal panico e fuggirono precipitosamente dalla scena. Gli Ebrei fuggirono alle loro case, dopo essere tornati nel tempio a riferire queste cose al loro capitano. I Romani fuggirono alla fortezza di Antonia e riferirono ciò che avevano visto al centurione appena questi giunse in servizio.   189:2.4 (2023.3) As they made ready to remove the body of Jesus from the tomb preparatory to according it the dignified and reverent disposal of near-instantaneous dissolution, it was assigned the secondary Urantia midwayers to roll away the stones from the entrance of the tomb. The larger of these two stones was a huge circular affair, much like a millstone, and it moved in a groove chiseled out of the rock, so that it could be rolled back and forth to open or close the tomb. When the watching Jewish guards and the Roman soldiers, in the dim light of the morning, saw this huge stone begin to roll away from the entrance of the tomb, apparently of its own accord—without any visible means to account for such motion—they were seized with fear and panic, and they fled in haste from the scene. The Jews fled to their homes, afterward going back to report these doings to their captain at the temple. The Romans fled to the fortress of Antonia and reported what they had seen to the centurion as soon as he arrived on duty.
189:2.5 (2023.4) I dirigenti ebrei avevano cominciato la sordida operazione con la quale ritenevano di sbarazzarsi di Gesù offrendo del denaro al traditore Giuda, ed ora, di fronte a questa imbarazzante situazione, invece di pensare di punire le guardie che avevano disertato il loro posto, ricorsero alla corruzione di queste guardie e dei soldati romani. Essi pagarono a ciascuno di questi venti uomini una somma di denaro e ordinarono loro di dire a tutti: “Mentre dormivamo durante la notte, i suoi discepoli ci hanno colti di sorpresa ed hanno portato via il corpo.” E i dirigenti ebrei promisero solennemente ai soldati di difenderli davanti a Pilato nel caso il governatore fosse venuto a conoscenza che essi avevano accettato del denaro.   189:2.5 (2023.4) The Jewish leaders began the sordid business of supposedly getting rid of Jesus by offering bribes to the traitorous Judas, and now, when confronted with this embarrassing situation, instead of thinking of punishing the guards who deserted their post, they resorted to bribing these guards and the Roman soldiers. They paid each of these twenty men a sum of money and instructed them to say to all: “While we slept during the nighttime, his disciples came upon us and took away the body.” And the Jewish leaders made solemn promises to the soldiers to defend them before Pilate in case it should ever come to the governor’s knowledge that they had accepted a bribe.
189:2.6 (2023.5) La credenza cristiana nella risurrezione di Gesù si è basata sul fatto della “tomba vuota”. Era in verità un fatto che la tomba era vuota, ma questa non è la verità della risurrezione. La tomba era veramente vuota quando arrivarono i primi credenti, e questo fatto, associato a quello dell’indubbia risurrezione del Maestro, portò alla formulazione di una credenza che non era vera: l’insegnamento che il corpo materiale e mortale di Gesù sia risuscitato dalla tomba. La verità che concerne realtà spirituali e valori eterni non può essere sempre costituita da una combinazione di fatti evidenti. Sebbene singoli fatti possano essere materialmente veri, non ne consegue che l’associazione di un gruppo di fatti debba necessariamente portare a conclusioni spirituali esatte.   189:2.6 (2023.5) The Christian belief in the resurrection of Jesus has been based on the fact of the “empty tomb.” It was indeed a fact that the tomb was empty, but this is not the truth of the resurrection. The tomb was truly empty when the first believers arrived, and this fact, associated with that of the undoubted resurrection of the Master, led to the formulation of a belief which was not true: the teaching that the material and mortal body of Jesus was raised from the grave. Truth having to do with spiritual realities and eternal values cannot always be built up by a combination of apparent facts. Although individual facts may be materially true, it does not follow that the association of a group of facts must necessarily lead to truthful spiritual conclusions.
189:2.7 (2023.6) La tomba di Giuseppe era vuota, non perché il corpo di Gesù era stato rianimato o risuscitato, ma perché le schiere celesti avevano avuto l’autorizzazione richiesta di fargli subire una dissoluzione speciale ed unica, un ritorno della “polvere alla polvere”, senza l’intervento delle dilazioni del tempo e senza la messa in atto dei processi ordinari e visibili di decomposizione mortale e di corruzione materiale.   189:2.7 (2023.6) The tomb of Joseph was empty, not because the body of Jesus had been rehabilitated or resurrected, but because the celestial hosts had been granted their request to afford it a special and unique dissolution, a return of the “dust to dust,” without the intervention of the delays of time and without the operation of the ordinary and visible processes of mortal decay and material corruption.
189:2.8 (2024.1) Le spoglie mortali di Gesù hanno subito lo stesso processo naturale di disintegrazione elementale che caratterizza tutti i corpi umani sulla terra, salvo che, per quanto riguarda il tempo, questo metodo naturale di dissoluzione fu grandemente accelerato, affrettato al punto da divenire pressoché istantaneo.   189:2.8 (2024.1) The mortal remains of Jesus underwent the same natural process of elemental disintegration as characterizes all human bodies on earth except that, in point of time, this natural mode of dissolution was greatly accelerated, hastened to that point where it became well-nigh instantaneous.
189:2.9 (2024.2) Le vere prove della risurrezione di Micael sono di natura spirituale, benché questo insegnamento sia corroborato dalla testimonianza di molti mortali del regno che incontrarono, riconobbero e comunicarono con il Maestro morontiale risuscitato. Egli divenne parte dell’esperienza personale di quasi mille esseri umani prima di lasciare infine Urantia.   189:2.9 (2024.2) The true evidences of the resurrection of Michael are spiritual in nature, albeit this teaching is corroborated by the testimony of many mortals of the realm who met, recognized, and communed with the resurrected morontia Master. He became a part of the personal experience of almost one thousand human beings before he finally took leave of Urantia.
3. La risurrezione dispensazionale ^top   3. The Dispensational Resurrection ^top
189:3.1 (2024.3) Poco dopo le quattro e mezzo di questa domenica mattina, Gabriele riunì gli arcangeli al suo fianco e si preparò ad inaugurare la risurrezione generale della fine della dispensazione adamica su Urantia. Quando la vasta schiera dei serafini e dei cherubini partecipanti a questo grande avvenimento fu disposta in formazione appropriata, il Micael morontiale apparve davanti a Gabriele dicendo: “Come mio Padre ha la vita in se stesso, così egli ha concesso a suo Figlio di avere la vita in se stesso. Benché io non abbia ancora ripreso pienamente l’esercizio della giurisdizione sul mio universo, questa limitazione autoimpostami non riduce in alcun modo l’effusione della vita sui miei figli addormentati; che l’appello nominale della risurrezione planetaria abbia inizio.”   189:3.1 (2024.3) A little after half past four o’clock this Sunday morning, Gabriel summoned the archangels to his side and made ready to inaugurate the general resurrection of the termination of the Adamic dispensation on Urantia. When the vast host of the seraphim and the cherubim concerned in this great event had been marshaled in proper formation, the morontia Michael appeared before Gabriel, saying: “As my Father has life in himself, so has he given it to the Son to have life in himself. Although I have not yet fully resumed the exercise of universe jurisdiction, this self-imposed limitation does not in any manner restrict the bestowal of life upon my sleeping sons; let the roll call of the planetary resurrection begin.”
189:3.2 (2024.4) Il circuito degli arcangeli operò allora per la prima volta da Urantia. Gabriele e le schiere di arcangeli si recarono sul luogo della polarità spirituale del pianeta; e quando Gabriele diede il segnale, fu trasmessa come un lampo al primo mondo delle dimore del sistema la voce di Gabriele che diceva: “Per ordine di Micael, che i morti di una dispensazione di Urantia risuscitino!” Allora tutti i sopravvissuti delle razze umane di Urantia che erano addormentati dai tempi di Adamo, e che non erano ancora comparsi in giudizio, apparvero nelle sale di risurrezione del mondo delle dimore pronti per l’investitura morontiale. E in un istante i serafini e i loro associati si prepararono a partire per i mondi delle dimore. Ordinariamente questi custodi serafici, un tempo assegnati alla custodia collettiva di questi mortali sopravviventi, sarebbero stati presenti al momento del loro risveglio nelle sale di risurrezione del mondo delle dimore, ma essi si trovavano allora su questo mondo per la necessaria presenza qui di Gabriele in connessione con la risurrezione morontiale di Gesù.   189:3.2 (2024.4) The circuit of the archangels then operated for the first time from Urantia. Gabriel and the archangel hosts moved to the place of the spiritual polarity of the planet; and when Gabriel gave the signal, there flashed to the first of the system mansion worlds the voice of Gabriel, saying: “By the mandate of Michael, let the dead of a Urantia dispensation rise!” Then all the survivors of the human races of Urantia who had fallen asleep since the days of Adam, and who had not already gone on to judgment, appeared in the resurrection halls of mansonia in readiness for morontia investiture. And in an instant of time the seraphim and their associates made ready to depart for the mansion worlds. Ordinarily these seraphic guardians, onetime assigned to the group custody of these surviving mortals, would have been present at the moment of their awaking in the resurrection halls of mansonia, but they were on this world itself at this time because of the necessity of Gabriel’s presence here in connection with the morontia resurrection of Jesus.
189:3.3 (2024.5) Nonostante che innumerevoli individui avessero custodi serafici personali e che coloro che avevano raggiunto il livello richiesto di progresso spirituale della personalità fossero andati sul mondo delle dimore durante le epoche successive ai tempi di Adamo ed Eva, e benché ci fossero state numerose risurrezioni speciali e millenarie di figli di Urantia, questo era il terzo degli appelli nominali planetari, o risurrezioni dispensazionali totali. Il primo avvenne al momento dell’arrivo del Principe Planetario, il secondo durante i tempi di Adamo, e questo, il terzo, celebrava la risurrezione morontiale, il transito mortale, di Gesù di Nazaret.   189:3.3 (2024.5) Notwithstanding that countless individuals having personal seraphic guardians and those achieving the requisite attainment of spiritual personality progress had gone on to mansonia during the ages subsequent to the times of Adam and Eve, and though there had been many special and millennial resurrections of Urantia sons, this was the third of the planetary roll calls, or complete dispensational resurrections. The first occurred at the time of the arrival of the Planetary Prince, the second during the time of Adam, and this, the third, signalized the morontia resurrection, the mortal transit, of Jesus of Nazareth.
189:3.4 (2024.6) Quando il segnale della risurrezione planetaria fu ricevuto dal capo degli arcangeli, l’Aggiustatore Personalizzato del Figlio dell’Uomo lasciò la sua autorità sulle schiere celesti riunite su Urantia, rimettendo tutti questi figli dell’universo locale alla giurisdizione dei loro rispettivi comandanti. E dopo aver fatto questo partì per Salvington per registrare presso Emanuele il completamento del transito mortale di Micael. Ed egli fu immediatamente seguito da tutte le schiere celesti non assegnate al servizio su Urantia. Ma Gabriele rimase su Urantia con il Gesù morontiale.   189:3.4 (2024.6) When the signal of the planetary resurrection had been received by the chief of archangels, the Personalized Adjuster of the Son of Man relinquished his authority over the celestial hosts assembled on Urantia, turning all these sons of the local universe back to the jurisdiction of their respective commanders. And when he had done this, he departed for Salvington to register with Immanuel the completion of the mortal transit of Michael. And he was immediately followed by all the celestial host not required for duty on Urantia. But Gabriel remained on Urantia with the morontia Jesus.
189:3.5 (2025.1) Questo è il racconto degli avvenimenti della risurrezione di Gesù visti da coloro che ne furono testimoni nel momento in cui avvennero realmente, liberi dalle limitazioni della parziale e ristretta vista umana.   189:3.5 (2025.1) And this is the recital of the events of the resurrection of Jesus as viewed by those who saw them as they really occurred, free from the limitations of partial and restricted human vision.
4. La scoperta della tomba vuota ^top   4. Discovery of the Empty Tomb ^top
189:4.1 (2025.2) Mentre ci avviciniamo al momento della risurrezione di Gesù in questa domenica mattina presto, bisognerebbe ricordare che dieci apostoli stavano soggiornando a casa di Elia e Maria Marco, dove dormivano nella sala al piano superiore, riposando sugli stessi divani in cui erano reclinati durante l’ultima cena con il loro Maestro. Questa domenica mattina essi erano tutti riuniti là, eccetto Tommaso. Tommaso era rimasto con loro pochi minuti nella tarda serata di sabato quando si erano appena riuniti, ma la vista degli apostoli, unita al pensiero di ciò che era accaduto a Gesù, fu troppo per lui. Egli gettò uno sguardo sui suoi compagni e lasciò immediatamente la stanza, recandosi a casa di Simone a Betfage, dove pensava di meditare sul suo dolore in solitudine. Gli apostoli soffrivano tutti, non tanto per il dubbio e la disperazione quanto per la paura, il dispiacere e la vergogna.   189:4.1 (2025.2) As we approach the time of the resurrection of Jesus on this early Sunday morning, it should be recalled that the ten apostles were sojourning at the home of Elijah and Mary Mark, where they were asleep in the upper chamber, resting on the very couches whereon they reclined during the last supper with their Master. This Sunday morning they were all there assembled except Thomas. Thomas was with them for a few minutes late Saturday night when they first got together, but the sight of the apostles, coupled with the thought of what had happened to Jesus, was too much for him. He looked his associates over and immediately left the room, going to the home of Simon in Bethpage, where he thought to grieve over his troubles in solitude. The apostles all suffered, not so much from doubt and despair as from fear, grief, and shame.
189:4.2 (2025.3) A casa di Nicodemo si erano riuniti, con Davide Zebedeo e Giuseppe d’Arimatea, da dodici a quindici dei più importanti discepoli di Gesù di Gerusalemme. A casa di Giuseppe d’Arimatea si trovavano da quindici a venti delle principali donne credenti. Solo queste donne avevano dimorato nella casa di Giuseppe e vi erano rimaste nascoste durante le ore diurne e serali del sabato, cosicché ignoravano che un picchetto di soldati vigilasse sulla tomba; né sapevano che una seconda pietra fosse stata rotolata davanti alla tomba e che su entrambe queste pietre fosse stato apposto il sigillo di Pilato.   189:4.2 (2025.3) At the home of Nicodemus there were gathered together, with David Zebedee and Joseph of Arimathea, some twelve or fifteen of the more prominent of the Jerusalem disciples of Jesus. At the home of Joseph of Arimathea there were some fifteen or twenty of the leading women believers. Only these women abode in Joseph’s house, and they had kept close within during the hours of the Sabbath day and the evening after the Sabbath, so that they were ignorant of the military guard on watch at the tomb; neither did they know that a second stone had been rolled in front of the tomb, and that both of these stones had been placed under the seal of Pilate.
189:4.3 (2025.4) Poco prima delle tre di questa domenica mattina, quando i primi segni dell’alba apparvero ad oriente, cinque delle donne partirono per la tomba di Gesù. Esse avevano preparato in abbondanza degli unguenti speciali per l’imbalsamazione, e portarono con loro molte bende di lino. Era loro intenzione imbalsamare meglio il corpo di Gesù ed avvolgerlo con maggior cura con le nuove bende.   189:4.3 (2025.4) A little before three o’clock this Sunday morning, when the first signs of day began to appear in the east, five of the women started out for the tomb of Jesus. They had prepared an abundance of special embalming lotions, and they carried many linen bandages with them. It was their purpose more thoroughly to give the body of Jesus its death anointing and more carefully to wrap it up with the new bandages.
189:4.4 (2025.5) Le donne che partirono in questa missione per ungere il corpo di Gesù erano: Maria Maddalena, Maria madre dei gemelli Alfeo, Salomè madre dei fratelli Zebedeo, Giovanna moglie di Cuza e Susanna figlia di Ezra di Alessandria.   189:4.4 (2025.5) The women who went on this mission of anointing Jesus’ body were: Mary Magdalene, Mary the mother of the Alpheus twins, Salome the mother of the Zebedee brothers, Joanna the wife of Chuza, and Susanna the daughter of Ezra of Alexandria.
189:4.5 (2025.6) Erano circa le tre e mezzo quando le cinque donne, cariche dei loro unguenti, arrivarono davanti alla tomba vuota. Al momento in cui uscirono per la porta di Damasco, esse incrociarono un gruppo di soldati che fuggivano in città più o meno presi dal panico, e ciò le spinse a fermarsi per alcuni minuti; ma vedendo che non succedeva più nulla, ripresero il loro cammino.   189:4.5 (2025.6) It was about half past three o’clock when the five women, laden with their ointments, arrived before the empty tomb. As they passed out of the Damascus gate, they encountered a number of soldiers fleeing into the city more or less panic-stricken, and this caused them to pause for a few minutes; but when nothing more developed, they resumed their journey.
189:4.6 (2025.7) Esse furono grandemente sorprese di vedere la pietra rotolata via dall’entrata della tomba, tanto più che si erano chieste tra di loro lungo la strada: “Chi ci aiuterà a rotolare via la pietra?” Esse deposero i loro fardelli e cominciarono a guardarsi l’un l’altra con timore e grande stupore. Mentre stavano là, tremanti di paura, Maria Maddalena si avventurò attorno alla pietra più piccola e osò entrare nel sepolcro aperto. Questa tomba di Giuseppe era situata nel suo giardino, sul pendio del lato orientale della strada, ed essa pure era rivolta ad est. A quest’ora l’alba del nuovo giorno dava giusto luce sufficiente per permettere a Maria di vedere il luogo in cui era stato posto il corpo del Maestro e per discernere che non c’era più. Nell’incavo di pietra dove era stato posto Gesù, Maria vide soltanto il panno piegato sul quale aveva riposato la sua testa e le bende con le quali era stato avvolto che giacevano intatte e stese come si trovavano sulla pietra prima che le schiere celesti rimuovessero il corpo. Il lenzuolo che lo copriva giaceva ai piedi della nicchia funebre.   189:4.6 (2025.7) They were greatly surprised to see the stone rolled away from the entrance to the tomb, inasmuch as they had said among themselves on the way out, “Who will help us roll away the stone?” They set down their burdens and began to look upon one another in fear and with great amazement. While they stood there, atremble with fear, Mary Magdalene ventured around the smaller stone and dared to enter the open sepulchre. This tomb of Joseph was in his garden on the hillside on the eastern side of the road, and it also faced toward the east. By this hour there was just enough of the dawn of a new day to enable Mary to look back to the place where the Master’s body had lain and to discern that it was gone. In the recess of stone where they had laid Jesus, Mary saw only the folded napkin where his head had rested and the bandages wherewith he had been wrapped lying intact and as they had rested on the stone before the celestial hosts removed the body. The covering sheet lay at the foot of the burial niche.
189:4.7 (2026.1) Dopo che Maria si fu fermata per qualche istante all’entrata della tomba (essa non vedeva distintamente appena entrata nella tomba), vide che il corpo di Gesù era scomparso e che al suo posto erano rimasti solo questi indumenti funebri, e mandò un grido d’allarme e d’angoscia. Tutte le donne erano estremamente nervose; esse avevano i nervi tesi da quando avevano incontrato i soldati in panico alla porta della città, e quando Maria mandò questo grido d’angoscia, esse furono colte da terrore e fuggirono precipitosamente. E non si fermarono prima d’aver percorso tutta la strada fino alla porta di Damasco. In questo momento Giovanna si ricordò che avevano abbandonato Maria; essa radunò le sue compagne e ripartirono per la tomba.   189:4.7 (2026.1) After Mary had tarried in the doorway of the tomb for a few moments (she did not see distinctly when she first entered the tomb), she saw that Jesus’ body was gone and in its place only these grave cloths, and she uttered a cry of alarm and anguish. All the women were exceedingly nervous; they had been on edge ever since meeting the panicky soldiers at the city gate, and when Mary uttered this scream of anguish, they were terror-stricken and fled in great haste. And they did not stop until they had run all the way to the Damascus gate. By this time Joanna was conscience-stricken that they had deserted Mary; she rallied her companions, and they started back for the tomb.
189:4.8 (2026.2) Mentre si avvicinavano al sepolcro, l’impaurita Maria Maddalena, che fu ancor più presa da terrore quando non trovò le sue sorelle ad aspettarla all’uscita dalla tomba, si precipitò ora verso di loro, esclamando tutta eccitata: “Egli non è là — l’hanno portato via!” E poi le condusse alla tomba, ed esse entrarono tutte e videro che era vuota.   189:4.8 (2026.2) As they drew near the sepulchre, the frightened Magdalene, who was even more terrorized when she failed to find her sisters waiting when she came out of the tomb, now rushed up to them, excitedly exclaiming: “He is not there—they have taken him away!” And she led them back to the tomb, and they all entered and saw that it was empty.
189:4.9 (2026.3) Tutte le cinque donne si sedettero allora sulla pietra vicino all’entrata e discussero della situazione. Non era ancora venuto loro in mente che Gesù fosse risuscitato. Esse erano rimaste da sole tutto il sabato, e pensarono che il corpo fosse stato portato a riposare in un altro luogo. Ma quando rifletterono su tale soluzione del loro dilemma, non riuscirono a spiegarsi la disposizione ordinata degli indumenti funebri; come avrebbe potuto essere stato portato via il corpo se le bende stesse in cui era avvolto erano state lasciate sul posto ed apparentemente intatte sulla nicchia funebre?   189:4.9 (2026.3) All five of the women then sat down on the stone near the entrance and talked over the situation. It had not yet occurred to them that Jesus had been resurrected. They had been by themselves over the Sabbath, and they conjectured that the body had been moved to another resting place. But when they pondered such a solution of their dilemma, they were at a loss to account for the orderly arrangement of the grave cloths; how could the body have been removed since the very bandages in which it was wrapped were left in position and apparently intact on the burial shelf?
189:4.10 (2026.4) Mentre queste donne erano sedute là alle prime luci dell’alba di questo nuovo giorno, guardarono di lato e videro uno straniero silenzioso ed immobile. Per un momento esse ebbero di nuovo paura, ma Maria Maddalena, precipitandosi verso di lui e rivolgendosi a lui ritenendo che fosse il custode del giardino, disse: “Dove avete portato il Maestro? Dove l’hanno deposto? Diccelo affinché possiamo andare a prenderlo.” Quando lo straniero non rispose a Maria, essa si mise a piangere. Allora Gesù parlò loro dicendo: “Chi cercate?” Maria disse: “Cerchiamo Gesù che era stato messo a riposare nella tomba di Giuseppe, ma non c’è più. Tu sai dove l’hanno portato?” Allora Gesù disse: “Questo Gesù non vi ha detto, anche in Galilea, che sarebbe morto, ma che sarebbe risuscitato?” Queste parole stupirono le donne, ma il Maestro era talmente cambiato che esse non lo riconobbero con la schiena rivolta alla debole luce. E mentre meditavano le sue parole, egli si rivolse a Maddalena con voce familiare dicendo: “Maria.” E quando essa udì questa parola di simpatia ben conosciuta e di saluto affettuoso, riconobbe che era la voce del Maestro e si precipitò ad inginocchiarsi ai suoi piedi esclamando: “Mio Signore e mio Maestro!” E tutte le altre donne riconobbero che era il Maestro che stava davanti a loro in forma glorificata, e s’inginocchiarono subito davanti a lui.   189:4.10 (2026.4) As these women sat there in the early hours of the dawn of this new day, they looked to one side and observed a silent and motionless stranger. For a moment they were again frightened, but Mary Magdalene, rushing toward him and addressing him as if she thought he might be the caretaker of the garden, said, “Where have you taken the Master? Where have they laid him? Tell us that we may go and get him.” When the stranger did not answer Mary, she began to weep. Then spoke Jesus to them, saying, “Whom do you seek?” Mary said: “We seek for Jesus who was laid to rest in Joseph’s tomb, but he is gone. Do you know where they have taken him?” Then said Jesus: “Did not this Jesus tell you, even in Galilee, that he would die, but that he would rise again?” These words startled the women, but the Master was so changed that they did not yet recognize him with his back turned to the dim light. And as they pondered his words, he addressed the Magdalene with a familiar voice, saying, “Mary.” And when she heard that word of well-known sympathy and affectionate greeting, she knew it was the voice of the Master, and she rushed to kneel at his feet while she exclaimed, “My Lord, and my Master!” And all of the other women recognized that it was the Master who stood before them in glorified form, and they quickly knelt before him.
189:4.11 (2027.1) Questi occhi umani furono in grado di vedere la forma morontiale di Gesù a causa del ministero speciale dei trasformatori e degli intermedi in associazione con certe personalità morontiali che accompagnavano allora Gesù.   189:4.11 (2027.1) These human eyes were enabled to see the morontia form of Jesus because of the special ministry of the transformers and the midwayers in association with certain of the morontia personalities then accompanying Jesus.
189:4.12 (2027.2) Mentre Maria cercava di abbracciare i suoi piedi, Gesù disse: “Non toccarmi Maria, perché non sono quale mi hai conosciuto nella carne. In questa forma io rimarrò con voi per qualche tempo prima di ascendere al Padre. Ma andate tutte ora a raccontare ai miei apostoli — e a Pietro — che sono risuscitato e che avete parlato con me.”   189:4.12 (2027.2) As Mary sought to embrace his feet, Jesus said: “Touch me not, Mary, for I am not as you knew me in the flesh. In this form will I tarry with you for a season before I ascend to the Father. But go, all of you, now and tell my apostles—and Peter—that I have risen, and that you have talked with me.”
189:4.13 (2027.3) Dopo che queste donne si furono riprese dallo shock del loro stupore, tornarono in fretta in città a casa di Elia Marco, dove raccontarono ai dieci apostoli tutto ciò che era accaduto loro; ma gli apostoli non erano propensi a crederle. Essi pensarono prima che le donne avessero avuto una visione, ma quando Maria Maddalena ripeté le parole che Gesù aveva detto loro, e quando Pietro sentì il suo nome, uscì precipitosamente dalla stanza al piano superiore, seguito da vicino da Giovanni, per andare in gran fretta alla tomba a vedere queste cose lui stesso.   189:4.13 (2027.3) After these women had recovered from the shock of their amazement, they hastened back to the city and to the home of Elijah Mark, where they related to the ten apostles all that had happened to them; but the apostles were not inclined to believe them. They thought at first that the women had seen a vision, but when Mary Magdalene repeated the words which Jesus had spoken to them, and when Peter heard his name, he rushed out of the upper chamber, followed closely by John, in great haste to reach the tomb and see these things for himself.
189:4.14 (2027.4) Le donne ripeterono la storia del loro colloquio con Gesù agli altri apostoli, ma essi non vollero crederci; né vollero andare a rendersi conto da se stessi come fecero Pietro e Giovanni.   189:4.14 (2027.4) The women repeated the story of talking with Jesus to the other apostles, but they would not believe; and they would not go to find out for themselves as had Peter and John.
5. Pietro e Giovanni alla tomba ^top   5. Peter and John at the Tomb ^top
189:5.1 (2027.5) Mentre i due apostoli correvano verso il Golgota e la tomba di Giuseppe, i pensieri di Pietro si alternavano tra il timore e la speranza; egli temeva d’incontrare il Maestro, ma la sua speranza era risvegliata dalla storia che Gesù aveva inviato un messaggio speciale a lui. Egli era a metà persuaso che Gesù fosse realmente vivo; si ricordò della promessa di risuscitare il terzo giorno. Strano a dirsi, egli non aveva più pensato a questa promessa dalla crocifissione fino a questo momento in cui correva verso nord attraverso Gerusalemme. Mentre Giovanni si precipitava fuori della città, una strana estasi di gioia e di speranza cresceva nella sua anima. Egli era a metà convinto che le donne avessero realmente visto il Maestro risorto.   189:5.1 (2027.5) As the two apostles raced for Golgotha and the tomb of Joseph, Peter’s thoughts alternated between fear and hope; he feared to meet the Master, but his hope was aroused by the story that Jesus had sent special word to him. He was half persuaded that Jesus was really alive; he recalled the promise to rise on the third day. Strange to relate, this promise had not occurred to him since the crucifixion until this moment as he hurried north through Jerusalem. As John hastened out of the city, a strange ecstasy of joy and hope welled up in his soul. He was half convinced that the women really had seen the risen Master.
189:5.2 (2027.6) Giovanni, essendo più giovane di Pietro, corse più in fretta di lui e arrivò per primo alla tomba. Giovanni si fermò sulla porta, osservando la tomba, ed era proprio come Maria l’aveva descritta. Subito dopo arrivò di corsa Simon Pietro, ed entrato vide la stessa tomba vuota con gli indumenti funebri disposti in modo così particolare. E quando Pietro fu uscito, entrò anche Giovanni a vedere tutto ciò con i suoi occhi, e poi essi si sedettero sulla pietra per riflettere sul significato di ciò che avevano visto e udito. E mentre erano seduti là, essi meditarono a lungo su tutto quello che era stato detto loro di Gesù, ma non riuscirono a percepire chiaramente ciò che era accaduto.   189:5.2 (2027.6) John, being younger than Peter, outran him and arrived first at the tomb. John tarried at the door, viewing the tomb, and it was just as Mary had described it. Very soon Simon Peter rushed up and, entering, saw the same empty tomb with the grave cloths so peculiarly arranged. And when Peter had come out, John also went in and saw it all for himself, and then they sat down on the stone to ponder the meaning of what they had seen and heard. And while they sat there, they turned over in their minds all that had been told them about Jesus, but they could not clearly perceive what had happened.
189:5.3 (2027.7) Pietro suggerì prima che la tomba fosse stata violata, che dei nemici avessero rubato il corpo e forse corrotto le guardie. Ma Giovanni ragionò che la tomba difficilmente sarebbe stata lasciata così in ordine se il corpo fosse stato rubato, e sollevò anche la questione di come le bende potessero essere state lasciate sul posto, e così evidentemente intatte. Essi tornarono entrambi nella tomba per esaminare più da vicino i sudari. Quando uscirono dalla tomba la seconda volta, essi trovarono Maria Maddalena che era tornata e piangeva davanti all’entrata. Maria era andata dagli apostoli con la convinzione che Gesù fosse risorto dalla tomba, ma quando essi rifiutarono tutti di credere al suo racconto, divenne scoraggiata e disperata. Essa desiderò ardentemente di tornare alla tomba, dove pensava di aver udito la voce familiare di Gesù.   189:5.3 (2027.7) Peter at first suggested that the grave had been rifled, that enemies had stolen the body, perhaps bribed the guards. But John reasoned that the grave would hardly have been left so orderly if the body had been stolen, and he also raised the question as to how the bandages happened to be left behind, and so apparently intact. And again they both went back into the tomb more closely to examine the grave cloths. As they came out of the tomb the second time, they found Mary Magdalene returned and weeping before the entrance. Mary had gone to the apostles believing that Jesus had risen from the grave, but when they all refused to believe her report, she became downcast and despairing. She longed to go back near the tomb, where she thought she had heard the familiar voice of Jesus.
189:5.4 (2027.8) Mentre Maria si attardava dopo che Pietro e Giovanni se n’erano andati, il Maestro le apparve di nuovo dicendo: “Non dubitare; abbi il coraggio di credere a ciò che hai visto e udito. Ritorna dai miei apostoli e dì loro nuovamente che sono risorto, che apparirò loro e che presto li precederò in Galilea come ho promesso.”   189:5.4 (2027.8) As Mary lingered after Peter and John had gone, the Master again appeared to her, saying: “Be not doubting; have the courage to believe what you have seen and heard. Go back to my apostles and again tell them that I have risen, that I will appear to them, and that presently I will go before them into Galilee as I promised.”
189:5.5 (2028.1) Maria tornò in fretta alla casa di Marco e raccontò agli apostoli che aveva parlato di nuovo con Gesù, ma essi rifiutarono di crederle. Ma quando tornarono Pietro e Giovanni, essi cessarono di canzonarla e furono presi da timore ed apprensione.   189:5.5 (2028.1) Mary hurried back to the Mark home and told the apostles she had again talked with Jesus, but they would not believe her. But when Peter and John returned, they ceased to ridicule and became filled with fear and apprehension.