Fascicolo 71   Paper 71
Lo sviluppo dello Stato   Development of the State
71:0.1 (800.1) LO stato è un’utile evoluzione della civiltà; esso rappresenta il guadagno netto che la società ha tratto dalle rovine e dalle sofferenze della guerra. Anche l’arte di governare è semplicemente la tecnica accumulata per dirimere l’accanita competizione di forza tra le tribù e le nazioni in lotta.   71:0.1 (800.1) THE state is a useful evolution of civilization; it represents society’s net gain from the ravages and sufferings of war. Even statecraft is merely the accumulated technique for adjusting the competitive contest of force between the struggling tribes and nations.
71:0.2 (800.2) Lo Stato moderno è l’istituzione che è sopravvissuta nella lunga lotta per il potere collettivo. Un potere superiore ha alla fine prevalso ed ha prodotto di fatto una creatura — lo Stato — assieme al mito morale dell’obbligo assoluto del cittadino di vivere e di morire per lo Stato. Ma lo Stato non è di origine divina; e nemmeno è stato prodotto da un’azione umana intelligente e voluta; esso è puramente un’istituzione evoluzionaria ed ebbe un’origine interamente automatica.   71:0.2 (800.2) The modern state is the institution which survived in the long struggle for group power. Superior power eventually prevailed, and it produced a creature of fact—the state—together with the moral myth of the absolute obligation of the citizen to live and die for the state. But the state is not of divine genesis; it was not even produced by volitionally intelligent human action; it is purely an evolutionary institution and was wholly automatic in origin.
1. Lo stato embrionale ^top   1. The Embryonic State ^top
71:1.1 (800.3) Lo Stato è un’organizzazione territoriale sociale regolatrice, e lo Stato più forte, più efficiente e più duraturo è composto di una sola nazione la cui popolazione ha una lingua, dei costumi e delle istituzioni comuni.   71:1.1 (800.3) The state is a territorial social regulative organization, and the strongest, most efficient, and enduring state is composed of a single nation whose people have a common language, mores, and institutions.
71:1.2 (800.4) I primi Stati erano piccoli ed erano tutti il risultato di conquiste. Essi non ebbero origine da associazioni volontarie. Molti furono fondati da conquistatori nomadi che piombavano su pacifici pastori o su agricoltori stabili per soggiogarli e ridurli in schiavitù. Questi Stati risultanti da conquiste erano necessariamente stratificati; le classi erano inevitabili e le lotte di classe sono sempre state selettive.   71:1.2 (800.4) The early states were small and were all the result of conquest. They did not originate in voluntary associations. Many were founded by conquering nomads, who would swoop down on peaceful herders or settled agriculturists to overpower and enslave them. Such states, resulting from conquest, were, perforce, stratified; classes were inevitable, and class struggles have ever been selective.
71:1.3 (800.5) Le tribù nordiche degli uomini rossi americani non raggiunsero mai una reale condizione di Stato. Esse non progredirono mai oltre una vaga confederazione di tribù, una forma di Stato molto primitiva. Quella che si avvicinò di più ad uno Stato fu la federazione degli Irochesi, ma questo gruppo di sei nazioni non funzionò mai veramente come uno Stato e non riuscì a sopravvivere per la mancanza di certi elementi essenziali alla vita nazionale moderna, quali:   71:1.3 (800.5) The northern tribes of the American red men never attained real statehood. They never progressed beyond a loose confederation of tribes, a very primitive form of state. Their nearest approach was the Iroquois federation, but this group of six nations never quite functioned as a state and failed to survive because of the absence of certain essentials to modern national life, such as:
71:1.4 (800.6) 1. L’acquisizione e l’eredità della proprietà privata.   71:1.4 (800.6) 1. Acquirement and inheritance of private property.
71:1.5 (800.7) 2. L’esistenza di città accompagnate da agricoltura ed industria.   71:1.5 (800.7) 2. Cities plus agriculture and industry.
71:1.6 (800.8) 3. Animali domestici utili.   71:1.6 (800.8) 3. Helpful domestic animals.
71:1.7 (800.9) 4. Un’organizzazione pratica della famiglia. Questi uomini rossi rimanevano attaccati alla famiglia materna e all’eredità da zio a nipote.   71:1.7 (800.9) 4. Practical family organization. These red men clung to the mother-family and nephew inheritance.
71:1.8 (800.10) 5. Un territorio definito.   71:1.8 (800.10) 5. Definite territory.
71:1.9 (800.11) 6. Un capo esecutivo forte.   71:1.9 (800.11) 6. A strong executive head.
71:1.10 (800.12) 7. La schiavitù di prigionieri — essi li adottavano o li massacravano.   71:1.10 (800.12) 7. Enslavement of captives—they either adopted or massacred them.
71:1.11 (800.13) 8. Conquiste decisive.   71:1.11 (800.13) 8. Decisive conquests.
71:1.12 (800.14) Gli uomini rossi erano troppo democratici; essi avevano un buon governo, ma questo fallì. Alla fine avrebbero dato origine ad uno Stato se non avessero incontrato prematuramente la civiltà più avanzata dell’uomo bianco, che impiegava i metodi di governo dei Greci e dei Romani.   71:1.12 (800.14) The red men were too democratic; they had a good government, but it failed. Eventually they would have evolved a state had they not prematurely encountered the more advanced civilization of the white man, who was pursuing the governmental methods of the Greeks and the Romans.
71:1.13 (801.1) La riuscita dello Stato romano fu basata su:   71:1.13 (801.1) The successful Roman state was based on:
71:1.14 (801.2) 1. La famiglia paterna.   71:1.14 (801.2) 1. The father-family.
71:1.15 (801.3) 2. L’agricoltura e l’addomesticamento degli animali.   71:1.15 (801.3) 2. Agriculture and the domestication of animals.
71:1.16 (801.4) 3. La concentrazione della popolazione — le città.   71:1.16 (801.4) 3. Condensation of population—cities.
71:1.17 (801.5) 4. La proprietà privata di beni e di terra.   71:1.17 (801.5) 4. Private property and land.
71:1.18 (801.6) 5. La schiavitù — le classi di cittadini.   71:1.18 (801.6) 5. Slavery—classes of citizenship.
71:1.19 (801.7) 6. La conquista e la riorganizzazione dei popoli deboli ed arretrati.   71:1.19 (801.7) 6. Conquest and reorganization of weak and backward peoples.
71:1.20 (801.8) 7. Un territorio definito con delle strade.   71:1.20 (801.8) 7. Definite territory with roads.
71:1.21 (801.9) 8. Capi con una forte personalità.   71:1.21 (801.9) 8. Personal and strong rulers.
71:1.22 (801.10) La grande debolezza della civiltà romana, ed uno dei fattori del disfacimento finale dell’impero, fu il provvedimento ritenuto liberale e progressista per l’emancipazione dei giovani a ventun anni e per la libertà incondizionata delle giovani, che furono così libere di sposare un uomo di loro scelta o di andare altrove dandosi all’immoralità. Il danno causato alla società non consisté tanto in queste riforme stesse, ma piuttosto nella maniera improvvisa ed estesa in cui furono adottate. La rovina di Roma dimostra che cosa ci si può aspettare quando uno Stato è sottoposto ad un’espansione troppo rapida associata ad una degenerazione interna.   71:1.22 (801.10) The great weakness in Roman civilization, and a factor in the ultimate collapse of the empire, was the supposed liberal and advanced provision for the emancipation of the boy at twenty-one and the unconditional release of the girl so that she was at liberty to marry a man of her own choosing or to go abroad in the land to become immoral. The harm to society consisted not in these reforms themselves but rather in the sudden and extensive manner of their adoption. The collapse of Rome indicates what may be expected when a state undergoes too rapid extension associated with internal degeneration.
71:1.23 (801.11) Lo Stato embrionale fu reso possibile dal declino dei legami di sangue a favore di quelli territoriali, e le federazioni di tribù erano di solito saldamente cementate da conquiste. Anche se un vero Stato è caratterizzato da una sovranità che trascende tutti i contrasti minori e le differenze di gruppo, tuttavia molte classi e caste persistono nelle organizzazioni di Stato più tardive come vestigia dei clan e delle tribù dei tempi antichi. Gli Stati territoriali successivi e più grandi sostennero una lunga ed aspra lotta contro questi gruppi di clan consanguinei più piccoli. Il governo tribale fornì una valida transizione dall’autorità della famiglia a quella dello Stato. In tempi più recenti molti clan hanno avuto origine dal commercio e da altre associazioni industriali.   71:1.23 (801.11) The embryonic state was made possible by the decline of the blood bond in favor of the territorial, and such tribal federations were usually firmly cemented by conquest. While a sovereignty that transcends all minor struggles and group differences is the characteristic of the true state, still, many classes and castes persist in the later state organizations as remnants of the clans and tribes of former days. The later and larger territorial states had a long and bitter struggle with these smaller consanguineous clan groups, the tribal government proving a valuable transition from family to state authority. During later times many clans grew out of trades and other industrial associations.
71:1.24 (801.12) Quando uno Stato non riesce ad integrarsi, regredisce alle condizioni delle tecniche di governo antecedenti, quali il feudalesimo del Medio Evo europeo. Durante queste epoche oscure lo Stato territoriale crollò e vi fu un ritorno ai piccoli gruppi dei castelli, alla riapparizione degli stadi di sviluppo dei clan e delle tribù. Semistati simili esistono ancora oggi in Asia ed in Africa, ma non tutti sono dei regressi evoluzionari; molti sono nuclei embrionali di Stati del futuro.   71:1.24 (801.12) Failure of state integration results in retrogression to prestate conditions of governmental techniques, such as the feudalism of the European Middle Ages. During these dark ages the territorial state collapsed, and there was a reversion to the small castle groups, the reappearance of the clan and tribal stages of development. Similar semistates even now exist in Asia and Africa, but not all of them are evolutionary reversions; many are the embryonic nucleuses of states of the future.
2. L’evoluzione del governo rappresentativo ^top   2. The Evolution of Representative Government ^top
71:2.1 (801.13) La democrazia, benché sia ideale, è un prodotto della civiltà e non dell’evoluzione. Andateci piano! Scegliete con cura! Perché i pericoli della democrazia sono:   71:2.1 (801.13) Democracy, while an ideal, is a product of civilization, not of evolution. Go slowly! select carefully! for the dangers of democracy are:
71:2.2 (801.14) 1. La glorificazione della mediocrità.   71:2.2 (801.14) 1. Glorification of mediocrity.
71:2.3 (801.15) 2. La scelta di capi meschini ed ignoranti.   71:2.3 (801.15) 2. Choice of base and ignorant rulers.
71:2.4 (801.16) 3. L’incapacità di riconoscere i fatti fondamentali dell’evoluzione sociale.   71:2.4 (801.16) 3. Failure to recognize the basic facts of social evolution.
71:2.5 (801.17) 4. Il pericolo del suffragio universale nelle mani di maggioranze incolte ed indolenti.   71:2.5 (801.17) 4. Danger of universal suffrage in the hands of uneducated and indolent majorities.
71:2.6 (801.18) 5. L’asservimento all’opinione pubblica; la maggioranza non ha sempre ragione.   71:2.6 (801.18) 5. Slavery to public opinion; the majority is not always right.
71:2.7 (802.1) L’opinione pubblica, l’opinione comune, ha sempre ostacolato la società; ciò nonostante essa è preziosa perché, pur frenando l’evoluzione sociale, preserva la civiltà. L’educazione dell’opinione pubblica è il solo metodo sicuro ed appropriato per accelerare la civiltà. La forza è solo un espediente temporaneo, e la crescita culturale sarà tanto più accelerata via via che le munizioni cederanno il posto alle votazioni. L’opinione pubblica, i costumi, è l’energia basilare e naturale dell’evoluzione sociale e dello sviluppo dello Stato, ma per essere di utilità allo Stato deve avere un’espressione non violenta.   71:2.7 (802.1) Public opinion, common opinion, has always delayed society; nevertheless, it is valuable, for, while retarding social evolution, it does preserve civilization. Education of public opinion is the only safe and true method of accelerating civilization; force is only a temporary expedient, and cultural growth will increasingly accelerate as bullets give way to ballots. Public opinion, the mores, is the basic and elemental energy in social evolution and state development, but to be of state value it must be nonviolent in expression.
71:2.8 (802.2) La misura del progresso di una società è direttamente determinata dal grado in cui l’opinione pubblica riesce a controllare la condotta personale e la regolamentazione dello Stato mediante espressioni non violente. La comparsa di un governo veramente civilizzato si ebbe quando all’opinione pubblica furono concessi i poteri del diritto di voto personale. Le elezioni popolari possono non decidere sempre le cose in modo giusto, ma rappresentano il modo giusto di commettere anche un errore. L’evoluzione non produce istantaneamente una perfezione superlativa, ma piuttosto un aggiustamento comparativo e progressivo pratico.   71:2.8 (802.2) The measure of the advance of society is directly determined by the degree to which public opinion can control personal behavior and state regulation through nonviolent expression. The really civilized government had arrived when public opinion was clothed with the powers of personal franchise. Popular elections may not always decide things rightly, but they represent the right way even to do a wrong thing. Evolution does not at once produce superlative perfection but rather comparative and advancing practical adjustment.
71:2.9 (802.3) Vi sono dieci tappe, o stadi, nell’evoluzione di una forma pratica ed efficace di governo rappresentativo, e sono:   71:2.9 (802.3) There are ten steps, or stages, to the evolution of a practical and efficient form of representative government, and these are:
71:2.10 (802.4) 1. La libertà della persona. La schiavitù, la schiavitù della gleba ed ogni altra forma di servitù umana devono scomparire.   71:2.10 (802.4) 1. Freedom of the person. Slavery, serfdom, and all forms of human bondage must disappear.
71:2.11 (802.5) 2. La libertà della mente. A meno che un popolo libero non sia educato — istruito a pensare intelligentemente e a pianificare saggiamente — la libertà generalmente fa più male che bene.   71:2.11 (802.5) 2. Freedom of the mind. Unless a free people are educated—taught to think intelligently and plan wisely—freedom usually does more harm than good.
71:2.12 (802.6) 3. Il regno della legge. La libertà può essere goduta solo quando la volontà ed i capricci dei dirigenti umani sono sostituiti da atti legislativi conformi alla fondamentale legge accettata.   71:2.12 (802.6) 3. The reign of law. Liberty can be enjoyed only when the will and whims of human rulers are replaced by legislative enactments in accordance with accepted fundamental law.
71:2.13 (802.7) 4. La libertà di parola. Un governo rappresentativo è impensabile senza la libertà d’ogni forma di espressione per le aspirazioni e le opinioni umane.   71:2.13 (802.7) 4. Freedom of speech. Representative government is unthinkable without freedom of all forms of expression for human aspirations and opinions.
71:2.14 (802.8) 5. La sicurezza della proprietà. Nessun governo può durare a lungo se non riesce ad assicurare il diritto di godere della proprietà personale in una qualunque forma. L’uomo anela al diritto di utilizzare, controllare, donare, vendere, affittare e lasciare in eredità i suoi beni personali.   71:2.14 (802.8) 5. Security of property. No government can long endure if it fails to provide for the right to enjoy personal property in some form. Man craves the right to use, control, bestow, sell, lease, and bequeath his personal property.
71:2.15 (802.9) 6. Il diritto di petizione. Un governo rappresentativo implica il diritto per i cittadini di essere ascoltati. Il privilegio della petizione è insito nella libera cittadinanza.   71:2.15 (802.9) 6. The right of petition. Representative government assumes the right of citizens to be heard. The privilege of petition is inherent in free citizenship.
71:2.16 (802.10) 7. Il diritto di governare. Non è sufficiente essere ascoltati; la facoltà di petizione deve progredire fino alla direzione stessa del governo.   71:2.16 (802.10) 7. The right to rule. It is not enough to be heard; the power of petition must progress to the actual management of the government.
71:2.17 (802.11) 8. Il suffragio universale. Un governo rappresentativo presuppone un elettorato intelligente, efficiente ed universale. Il carattere di un tale governo sarà sempre determinato dal carattere e dalla levatura di coloro che lo compongono. Via via che la civiltà progredisce, il suffragio, pur restando universale per entrambi i sessi, sarà efficacemente modificato, raggruppato e differenziato in altri modi.   71:2.17 (802.11) 8. Universal suffrage. Representative government presupposes an intelligent, efficient, and universal electorate. The character of such a government will ever be determined by the character and caliber of those who compose it. As civilization progresses, suffrage, while remaining universal for both sexes, will be effectively modified, regrouped, and otherwise differentiated.
71:2.18 (802.12) 9. Il controllo dei funzionari pubblici. Nessun governo civile sarà utile ed efficace fino a che i suoi cittadini non possederanno ed utilizzeranno tecniche sapienti per dirigere e controllare i detentori di cariche ed i funzionari pubblici.   71:2.18 (802.12) 9. Control of public servants. No civil government will be serviceable and effective unless the citizenry possess and use wise techniques of guiding and controlling officeholders and public servants.
71:2.19 (802.13) 10. Una rappresentanza intelligente e preparata. La sopravvivenza della democrazia dipende da validi governi rappresentativi; e ciò è condizionato dalla pratica di eleggere alle cariche pubbliche solo gli individui tecnicamente preparati, intellettualmente competenti, socialmente leali e moralmente degni. Soltanto con tali misure il governo del popolo, per mezzo del popolo e per il popolo può essere preservato.   71:2.19 (802.13) 10. Intelligent and trained representation. The survival of democracy is dependent on successful representative government; and that is conditioned upon the practice of electing to public offices only those individuals who are technically trained, intellectually competent, socially loyal, and morally fit. Only by such provisions can government of the people, by the people, and for the people be preserved.
3. Gli ideali dello stato ^top   3. The Ideals of Statehood ^top
71:3.1 (803.1) La forma politica o amministrativa di un governo ha poca importanza purché fornisca gli elementi essenziali del progresso civile — libertà, sicurezza, istruzione e coordinamento sociale. Non è tanto ciò che lo Stato è ma quanto lo Stato fa che determina il corso dell’evoluzione sociale. Dopotutto nessuno Stato può trascendere i valori morali dei suoi cittadini quali sono esemplificati nei loro capi scelti. L’ignoranza e l’egoismo assicureranno la rovina anche del tipo più elevato di governo.   71:3.1 (803.1) The political or administrative form of a government is of little consequence provided it affords the essentials of civil progress—liberty, security, education, and social co-ordination. It is not what a state is but what it does that determines the course of social evolution. And after all, no state can transcend the moral values of its citizenry as exemplified in their chosen leaders. Ignorance and selfishness will insure the downfall of even the highest type of government.
71:3.2 (803.2) Per quanto sia da deplorare, l’egotismo nazionale è stato indispensabile alla sopravvivenza sociale. La dottrina del popolo eletto è stata un fattore primario per rinsaldare delle tribù e costruire delle nazioni fino ai tempi moderni. Ma nessuno Stato può raggiungere livelli ideali di funzionamento fino a che ogni forma d’intolleranza non sia stata eliminata; l’intolleranza è l’eterna nemica del progresso umano ed è meglio combattuta dalla coordinazione della scienza, del commercio, del divertimento e della religione.   71:3.2 (803.2) Much as it is to be regretted, national egotism has been essential to social survival. The chosen people doctrine has been a prime factor in tribal welding and nation building right on down to modern times. But no state can attain ideal levels of functioning until every form of intolerance is mastered; it is everlastingly inimical to human progress. And intolerance is best combated by the co-ordination of science, commerce, play, and religion.
71:3.3 (803.3) Lo Stato ideale funziona sotto la spinta di tre potenti impulsi coordinati:   71:3.3 (803.3) The ideal state functions under the impulse of three mighty and co-ordinated drives:
71:3.4 (803.4) 1. La lealtà amorevole derivata dalla realizzazione della fratellanza umana.   71:3.4 (803.4) 1. Love loyalty derived from the realization of human brotherhood.
71:3.5 (803.5) 2. Il patriottismo intelligente basato su saggi ideali.   71:3.5 (803.5) 2. Intelligent patriotism based on wise ideals.
71:3.6 (803.6) 3. La percezione cosmica interpretata in termini di fatti, bisogni e scopi planetari.   71:3.6 (803.6) 3. Cosmic insight interpreted in terms of planetary facts, needs, and goals.
71:3.7 (803.7) Le leggi dello Stato ideale sono poco numerose ed hanno superato l’epoca negativa dei tabù per entrare nell’era del progresso positivo della libertà individuale conseguente ad un migliore autocontrollo. Lo Stato progredito non solo obbliga i suoi cittadini a lavorare, ma li incita anche ad utilizzare in modo proficuo ed edificante il crescente tempo a disposizione, risultante dalla liberazione dal lavoro faticoso dovuto ai progressi dell’era meccanica. Il tempo libero deve produrre come pure consumare.   71:3.7 (803.7) The laws of the ideal state are few in number, and they have passed out of the negativistic taboo age into the era of the positive progress of individual liberty consequent upon enhanced self-control. The exalted state not only compels its citizens to work but also entices them into profitable and uplifting utilization of the increasing leisure which results from toil liberation by the advancing machine age. Leisure must produce as well as consume.
71:3.8 (803.8) Nessuna società è progredita molto quando permette la pigrizia e tollera la povertà. Ma la povertà e la dipendenza non potranno mai essere eliminate finché si sostengono largamente dei ceppi tarati e degenerati e si permette loro di riprodursi senza restrizioni.   71:3.8 (803.8) No society has progressed very far when it permits idleness or tolerates poverty. But poverty and dependence can never be eliminated if the defective and degenerate stocks are freely supported and permitted to reproduce without restraint.
71:3.9 (803.9) Una società morale dovrebbe mirare a preservare il rispetto di sé tra i propri cittadini e ad offrire ad ogni individuo normale opportunità adeguate di autorealizzazione. Un tale piano di compimento sociale produrrebbe una società culturale dell’ordine più elevato. L’evoluzione sociale dovrebbe essere incoraggiata da una supervisione governativa che esercita il minimo controllo regolatore. Lo Stato migliore è quello che coordina di più governando di meno.   71:3.9 (803.9) A moral society should aim to preserve the self-respect of its citizenry and afford every normal individual adequate opportunity for self-realization. Such a plan of social achievement would yield a cultural society of the highest order. Social evolution should be encouraged by governmental supervision which exercises a minimum of regulative control. That state is best which co-ordinates most while governing least.
71:3.10 (803.10) Gli ideali dello Stato devono essere raggiunti per evoluzione, con la lenta crescita della coscienza civica, con il riconoscimento che il servizio sociale è un obbligo ed un privilegio. Dopo la fine dell’amministrazione da parte di politici lottizzati, gli uomini prima assumono gli oneri di governo come un dovere, ma in seguito cercano questo ministero come un privilegio, come un altissimo onore. Lo status di un livello qualunque della civiltà è fedelmente illustrato dalla levatura dei suoi cittadini che si offrono volontari per accettare le responsabilità dello Stato.   71:3.10 (803.10) The ideals of statehood must be attained by evolution, by the slow growth of civic consciousness, the recognition of the obligation and privilege of social service. At first men assume the burdens of government as a duty, following the end of the administration of political spoilsmen, but later on they seek such ministry as a privilege, as the greatest honor. The status of any level of civilization is faithfully portrayed by the caliber of its citizens who volunteer to accept the responsibilities of statehood.
71:3.11 (803.11) In un vero Stato democratico gli affari di governo delle città e delle province sono condotti da esperti e sono diretti come tutte le altre forme di associazione di persone di carattere economico e commerciale.   71:3.11 (803.11) In a real commonwealth the business of governing cities and provinces is conducted by experts and is managed just as are all other forms of economic and commercial associations of people.
71:3.12 (803.12) Negli Stati evoluti il servizio politico è tenuto nella più alta stima dalla cittadinanza. La più grande ambizione dei cittadini più saggi e nobili è di guadagnare il riconoscimento civile, di essere eletti o nominati ad un posto di fiducia nel governo, e tali governi conferiscono i loro più alti onori in riconoscimento del servizio dei loro funzionari civili e sociali. Gli onori sono poi concessi nel seguente ordine ai filosofi, educatori, scienziati, industriali e militari. I genitori sono debitamente ricompensati dall’eccellenza dei loro figli, ed i capi puramente religiosi, essendo ambasciatori di un regno spirituale, ricevono la loro vera ricompensa in un altro mondo.   71:3.12 (803.12) In advanced states, political service is esteemed as the highest devotion of the citizenry. The greatest ambition of the wisest and noblest of citizens is to gain civil recognition, to be elected or appointed to some position of governmental trust, and such governments confer their highest honors of recognition for service upon their civil and social servants. Honors are next bestowed in the order named upon philosophers, educators, scientists, industrialists, and militarists. Parents are duly rewarded by the excellency of their children, and purely religious leaders, being ambassadors of a spiritual kingdom, receive their real rewards in another world.
4. La civilizzazione progressiva ^top   4. Progressive Civilization ^top
71:4.1 (804.1) L’economia, la società ed il governo devono evolversi se vogliono sussistere. Le condizioni statiche su un mondo evoluzionario sono indice di decadenza; persistono solo quelle istituzioni che progrediscono con la corrente dell’evoluzione.   71:4.1 (804.1) Economics, society, and government must evolve if they are to remain. Static conditions on an evolutionary world are indicative of decay; only those institutions which move forward with the evolutionary stream persist.
71:4.2 (804.2) Il programma progressivo di una civiltà in espansione comprende:   71:4.2 (804.2) The progressive program of an expanding civilization embraces:
71:4.3 (804.3) 1. Preservazione delle libertà individuali.   71:4.3 (804.3) 1. Preservation of individual liberties.
71:4.4 (804.4) 2. Protezione delle famiglie.   71:4.4 (804.4) 2. Protection of the home.
71:4.5 (804.5) 3. Promozione della sicurezza economica.   71:4.5 (804.5) 3. Promotion of economic security.
71:4.6 (804.6) 4. Prevenzione contro le malattie.   71:4.6 (804.6) 4. Prevention of disease.
71:4.7 (804.7) 5. Istruzione obbligatoria.   71:4.7 (804.7) 5. Compulsory education.
71:4.8 (804.8) 6. Impiego obbligatorio.   71:4.8 (804.8) 6. Compulsory employment.
71:4.9 (804.9) 7. Utilizzazione proficua del tempo libero.   71:4.9 (804.9) 7. Profitable utilization of leisure.
71:4.10 (804.10) 8. Assistenza agli sfortunati.   71:4.10 (804.10) 8. Care of the unfortunate.
71:4.11 (804.11) 9. Miglioramento della razza.   71:4.11 (804.11) 9. Race improvement.
71:4.12 (804.12) 10. Promozione della scienza e dell’arte.   71:4.12 (804.12) 10. Promotion of science and art.
71:4.13 (804.13) 11. Promozione della filosofia — della saggezza.   71:4.13 (804.13) 11. Promotion of philosophy—wisdom.
71:4.14 (804.14) 12. Accrescimento dell’intuizione cosmica — della spiritualità.   71:4.14 (804.14) 12. Augmentation of cosmic insight—spirituality.
71:4.15 (804.15) Questi progressi nelle arti della civiltà portano direttamente alla realizzazione delle mete umane e divine più elevate cercate dai mortali — il raggiungimento sociale della fratellanza degli uomini e lo status personale di coscienza di Dio, che si rivela nel desiderio supremo di ogni individuo di fare la volontà del Padre che è nei cieli.   71:4.15 (804.15) And this progress in the arts of civilization leads directly to the realization of the highest human and divine goals of mortal endeavor—the social achievement of the brotherhood of man and the personal status of God-consciousness, which becomes revealed in the supreme desire of every individual to do the will of the Father in heaven.
71:4.16 (804.16) L’apparizione di una vera fratellanza significa che si è pervenuti ad un ordine sociale in cui tutti gli uomini gioiscono nel portare i fardelli l’uno dell’altro; essi desiderano realmente praticare la regola d’oro. Ma una tale società ideale non può essere realizzata fino a che i deboli ed i malvagi sono in attesa di trarre vantaggi ingiusti ed empi da coloro che sono principalmente spinti dalla devozione al servizio della verità, della bellezza e della bontà. In una tale situazione non c’è che una via da seguire: i “praticanti della regola d’oro” possono instaurare una società progressista nella quale vivere secondo i loro ideali, mantenendo un’adeguata difesa contro i loro simili arretrati che possono cercare di sfruttare la loro predilezione per la pace o di distruggere la loro civiltà in progresso.   71:4.16 (804.16) The appearance of genuine brotherhood signifies that a social order has arrived in which all men delight in bearing one another’s burdens; they actually desire to practice the golden rule. But such an ideal society cannot be realized when either the weak or the wicked lie in wait to take unfair and unholy advantage of those who are chiefly actuated by devotion to the service of truth, beauty, and goodness. In such a situation only one course is practical: The “golden rulers” may establish a progressive society in which they live according to their ideals while maintaining an adequate defense against their benighted fellows who might seek either to exploit their pacific predilections or to destroy their advancing civilization.
71:4.17 (804.17) L’idealismo non può mai sopravvivere su un pianeta in evoluzione se gli idealisti di ogni generazione si lasciano sterminare dagli ordini umani inferiori. Ed ecco il grande test dell’idealismo: può una società evoluta mantenere quell’apparato militare che garantisce la sua sicurezza contro ogni attacco dei suoi vicini bellicosi senza cedere alla tentazione d’impiegare questa forza militare in operazioni offensive contro altri popoli per scopi egoistici o di espansione nazionale? La sopravvivenza nazionale esige una preparazione e solo l’idealismo religioso può impedire che la preparazione si prostituisca divenendo aggressione. Solo l’amore, la fratellanza, può impedire al forte di opprimere il debole.   71:4.17 (804.17) Idealism can never survive on an evolving planet if the idealists in each generation permit themselves to be exterminated by the baser orders of humanity. And here is the great test of idealism: Can an advanced society maintain that military preparedness which renders it secure from all attack by its war-loving neighbors without yielding to the temptation to employ this military strength in offensive operations against other peoples for purposes of selfish gain or national aggrandizement? National survival demands preparedness, and religious idealism alone can prevent the prostitution of preparedness into aggression. Only love, brotherhood, can prevent the strong from oppressing the weak.
5. L’evoluzione della competizione ^top   5. The Evolution of Competition ^top
71:5.1 (805.1) La competizione è indispensabile al progresso sociale, ma la competizione, se non è regolata, genera violenza. Nella società attuale la competizione sta lentamente rimpiazzando la guerra in quanto determina il posto dell’individuo nell’industria, così come decide la sopravvivenza delle industrie stesse. (L’omicidio e la guerra hanno posizioni diverse di fronte ai costumi; giacché l’omicidio è stato proscritto fin dai primi tempi della società, mentre la guerra non è ancora mai stata bandita dall’umanità nel suo insieme.)   71:5.1 (805.1) Competition is essential to social progress, but competition, unregulated, breeds violence. In current society, competition is slowly displacing war in that it determines the individual’s place in industry, as well as decreeing the survival of the industries themselves. (Murder and war differ in their status before the mores, murder having been outlawed since the early days of society, while war has never yet been outlawed by mankind as a whole.)
71:5.2 (805.2) Lo Stato ideale s’impegna a regolare la condotta sociale solo quanto basta per eliminare la violenza nella competizione individuale e per impedire l’ingiustizia nell’iniziativa personale. Ecco un grande problema per uno Stato: come si può garantire la pace e la tranquillità nell’industria, far pagare le imposte per sostenere il potere dello Stato e allo stesso tempo impedire alla fiscalità di ostacolare l’industria e allo Stato di diventare parassita o tiranno?   71:5.2 (805.2) The ideal state undertakes to regulate social conduct only enough to take violence out of individual competition and to prevent unfairness in personal initiative. Here is a great problem in statehood: How can you guarantee peace and quiet in industry, pay the taxes to support state power, and at the same time prevent taxation from handicapping industry and keep the state from becoming parasitical or tyrannical?
71:5.3 (805.3) Durante le ere primitive di ciascun mondo la competizione è indispensabile al progresso della civiltà. Via via che l’evoluzione dell’uomo progredisce, la cooperazione diviene sempre più efficace. Nelle civiltà avanzate la cooperazione è più efficace della competizione. L’uomo primitivo è stimolato dalla competizione. L’evoluzione primitiva è caratterizzata dalla sopravvivenza degli esseri biologicamente idonei, ma le civiltà successive sono meglio favorite dalla cooperazione intelligente, dall’associazione comprensiva e dalla fratellanza spirituale.   71:5.3 (805.3) Throughout the earlier ages of any world, competition is essential to progressive civilization. As the evolution of man progresses, co-operation becomes increasingly effective. In advanced civilizations co-operation is more efficient than competition. Early man is stimulated by competition. Early evolution is characterized by the survival of the biologically fit, but later civilizations are the better promoted by intelligent co-operation, understanding fraternity, and spiritual brotherhood.
71:5.4 (805.4) È vero, la concorrenza nell’industria comporta sprechi eccessivi ed è altamente inefficace, ma nessun tentativo di eliminare questa attività di perdita economica dovrebbe essere incoraggiato se tali aggiustamenti comportano anche la più piccola abrogazione di qualcuna delle libertà individuali fondamentali.   71:5.4 (805.4) True, competition in industry is exceedingly wasteful and highly ineffective, but no attempt to eliminate this economic lost motion should be countenanced if such adjustments entail even the slightest abrogation of any of the basic liberties of the individual.
6. Il movente del profitto ^top   6. The Profit Motive ^top
71:6.1 (805.5) L’attuale economia motivata dal profitto è condannata, a meno che ai moventi del profitto non si possano aggiungere i moventi del servizio. La concorrenza spietata basata sul gretto interesse personale finisce per distruggere anche quelle cose che cerca di conservare. La motivazione esclusiva ed egoistica del profitto è incompatibile con gli ideali cristiani — ed è ancor più incompatibile con gli insegnamenti di Gesù.   71:6.1 (805.5) Present-day profit-motivated economics is doomed unless profit motives can be augmented by service motives. Ruthless competition based on narrow-minded self-interest is ultimately destructive of even those things which it seeks to maintain. Exclusive and self-serving profit motivation is incompatible with Christian ideals—much more incompatible with the teachings of Jesus.
71:6.2 (805.6) In economia il movente del profitto è, per il movente del servizio, ciò che la paura è per l’amore nella religione. Ma il movente del profitto non deve essere distrutto o eliminato bruscamente; esso mantiene assiduamente occupati molti mortali altrimenti indolenti. Non è necessario tuttavia che questo stimolatore d’energia sociale abbia sempre obiettivi egoistici.   71:6.2 (805.6) In economics, profit motivation is to service motivation what fear is to love in religion. But the profit motive must not be suddenly destroyed or removed; it keeps many otherwise slothful mortals hard at work. It is not necessary, however, that this social energy arouser be forever selfish in its objectives.
71:6.3 (805.7) Il movente del profitto nelle attività economiche è completamente egoistico e totalmente indegno di un ordine sociale avanzato; tuttavia esso è un fattore indispensabile nelle fasi iniziali della civilizzazione. Il fine del profitto non deve essere tolto agli uomini prima che essi abbiano fermamente incorporato tipi superiori di moventi non lucrativi nella conquista economica e nel servizio sociale — cioè il bisogno trascendente di una saggezza superlativa, di una fratellanza stimolante e della perfezione della realizzazione spirituale.   71:6.3 (805.7) The profit motive of economic activities is altogether base and wholly unworthy of an advanced order of society; nevertheless, it is an indispensable factor throughout the earlier phases of civilization. Profit motivation must not be taken away from men until they have firmly possessed themselves of superior types of nonprofit motives for economic striving and social serving—the transcendent urges of superlative wisdom, intriguing brotherhood, and excellency of spiritual attainment.
7. L’educazione ^top   7. Education ^top
71:7.1 (806.1) Lo Stato durevole è fondato sulla cultura, dominato dagli ideali e motivato dal servizio. Lo scopo dell’educazione dovrebbe essere l’acquisizione di abilità, la ricerca di saggezza, la realizzazione dell’individualità ed il raggiungimento di valori spirituali.   71:7.1 (806.1) The enduring state is founded on culture, dominated by ideals, and motivated by service. The purpose of education should be acquirement of skill, pursuit of wisdom, realization of selfhood, and attainment of spiritual values.
71:7.2 (806.2) Nello Stato ideale l’educazione continua per tutta la vita e la filosofia diventa talvolta la meta principale dei suoi cittadini. I cittadini di una tale comunità cercano la saggezza per accrescere il discernimento del significato delle relazioni umane: i significati della realtà, la nobiltà dei valori, gli scopi della vita e le glorie del destino cosmico.   71:7.2 (806.2) In the ideal state, education continues throughout life, and philosophy sometime becomes the chief pursuit of its citizens. The citizens of such a commonwealth pursue wisdom as an enhancement of insight into the significance of human relations, the meanings of reality, the nobility of values, the goals of living, and the glories of cosmic destiny.
71:7.3 (806.3) Gli Urantiani dovrebbero avere una visione di una società culturale nuova e più elevata. L’educazione balzerà a nuovi livelli di valori con il superamento del sistema economico puramente motivato dal profitto. L’educazione è stata troppo a lungo nazionalista, militarista, esaltando l’ego e mirando al successo personale; essa deve divenire infine mondiale, idealistica, autorealizzativa e di portata cosmica.   71:7.3 (806.3) Urantians should get a vision of a new and higher cultural society. Education will jump to new levels of value with the passing of the purely profit-motivated system of economics. Education has too long been localistic, militaristic, ego exalting, and success seeking; it must eventually become world-wide, idealistic, self-realizing, and cosmic grasping.
71:7.4 (806.4) L’educazione è recentemente passata dal controllo del clero a quello degli uomini di legge e degli uomini d’affari. Alla fine essa dovrà essere affidata ai filosofi e agli scienziati. Gli insegnanti devono essere individui liberi, veri conduttori, affinché la filosofia, la ricerca della saggezza, possa diventare la meta principale dell’educazione.   71:7.4 (806.4) Education recently passed from the control of the clergy to that of lawyers and businessmen. Eventually it must be given over to the philosophers and the scientists. Teachers must be free beings, real leaders, to the end that philosophy, the search for wisdom, may become the chief educational pursuit.
71:7.5 (806.5) L’educazione è l’impegno di tutta una vita; essa deve continuare per tutta la vita in modo che l’umanità possa fare gradualmente l’esperienza dei livelli ascendenti della saggezza umana, che sono:   71:7.5 (806.5) Education is the business of living; it must continue throughout a lifetime so that mankind may gradually experience the ascending levels of mortal wisdom, which are:
71:7.6 (806.6) 1. La conoscenza delle cose.   71:7.6 (806.6) 1. The knowledge of things.
71:7.7 (806.7) 2. La comprensione dei significati.   71:7.7 (806.7) 2. The realization of meanings.
71:7.8 (806.8) 3. L’apprezzamento dei valori.   71:7.8 (806.8) 3. The appreciation of values.
71:7.9 (806.9) 4. La nobiltà del lavoro — il dovere.   71:7.9 (806.9) 4. The nobility of work—duty.
71:7.10 (806.10) 5. La motivazione degli scopi — la moralità.   71:7.10 (806.10) 5. The motivation of goals—morality.
71:7.11 (806.11) 6. L’amore per il servizio — il carattere.   71:7.11 (806.11) 6. The love of service—character.
71:7.12 (806.12) 7. L’intuizione cosmica — il discernimento spirituale.   71:7.12 (806.12) 7. Cosmic insight—spiritual discernment.
71:7.13 (806.13) E poi, grazie a questi successi, molti si eleveranno al massimo livello umano di realizzazione mentale, la coscienza di Dio.   71:7.13 (806.13) And then, by means of these achievements, many will ascend to the mortal ultimate of mind attainment, God-consciousness.
8. Il carattere dello stato ^top   8. The Character of Statehood ^top
71:8.1 (806.14) Il solo carattere sacro di ogni governo umano è la divisione dello Stato nei tre domini delle funzioni esecutiva, legislativa e giudiziaria. L’universo è amministrato secondo un tale piano di separazione delle funzioni e dell’autorità. A parte questo concetto divino di regolamentazione sociale o di governo civile efficaci, poco importa quale forma di Stato un popolo possa scegliersi, purché la cittadinanza progredisca sempre verso la meta di un controllo migliore di se stessa e di un servizio sociale accresciuto. L’acume intellettuale, la saggezza economica, l’intelligenza sociale ed il vigore morale di un popolo si riflettono tutti fedelmente nello Stato.   71:8.1 (806.14) The only sacred feature of any human government is the division of statehood into the three domains of executive, legislative, and judicial functions. The universe is administered in accordance with such a plan of segregation of functions and authority. Aside from this divine concept of effective social regulation or civil government, it matters little what form of state a people may elect to have provided the citizenry is ever progressing toward the goal of augmented self-control and increased social service. The intellectual keenness, economic wisdom, social cleverness, and moral stamina of a people are all faithfully reflected in statehood.
71:8.2 (806.15) L’evoluzione dello Stato comporta dei progressi da livello a livello come segue:   71:8.2 (806.15) The evolution of statehood entails progress from level to level, as follows:
71:8.3 (806.16) 1. La creazione di un triplice governo con rami esecutivo, legislativo e giudiziario.   71:8.3 (806.16) 1. The creation of a threefold government of executive, legislative, and judicial branches.
71:8.4 (806.17) 2. La libertà di svolgere attività sociali, politiche e religiose.   71:8.4 (806.17) 2. The freedom of social, political, and religious activities.
71:8.5 (807.1) 3. L’abolizione di tutte le forme di schiavitù e di servitù umana.   71:8.5 (807.1) 3. The abolition of all forms of slavery and human bondage.
71:8.6 (807.2) 4. La capacità dei cittadini di regolamentare l’imposizione delle imposte.   71:8.6 (807.2) 4. The ability of the citizenry to control the levying of taxes.
71:8.7 (807.3) 5. L’istituzione di un’educazione universale — l’istruzione estesa dalla culla alla tomba.   71:8.7 (807.3) 5. The establishment of universal education—learning extended from the cradle to the grave.
71:8.8 (807.4) 6. L’aggiustamento appropriato tra governo locale e governo nazionale.   71:8.8 (807.4) 6. The proper adjustment between local and national governments.
71:8.9 (807.5) 7. La promozione della scienza e la vittoria sulle malattie.   71:8.9 (807.5) 7. The fostering of science and the conquest of disease.
71:8.10 (807.6) 8. Il dovuto riconoscimento della parità dei sessi e la funzione coordinata degli uomini e delle donne nella famiglia, nella scuola e nella chiesa, con servizi specializzati femminili nell’industria e nel governo.   71:8.10 (807.6) 8. The due recognition of sex equality and the co-ordinated functioning of men and women in the home, school, and church, with specialized service of women in industry and government.
71:8.11 (807.7) 9. L’eliminazione della schiavitù dei lavori pesanti mediante l’invenzione di macchine ed il susseguente controllo dell’era meccanica.   71:8.11 (807.7) 9. The elimination of toiling slavery by machine invention and the subsequent mastery of the machine age.
71:8.12 (807.8) 10. La vittoria sui dialetti — il trionfo di un linguaggio universale.   71:8.12 (807.8) 10. The conquest of dialects—the triumph of a universal language.
71:8.13 (807.9) 11. La fine delle guerre — il giudizio internazionale delle controversie nazionali e razziali da parte di tribunali continentali di nazioni, presieduti da un tribunale supremo planetario composto in modo automatico dai capi dei tribunali continentali che via via vanno in pensione. Le decisioni dei tribunali continentali sono definitive; il ruolo del tribunale mondiale è consultivo — morale.   71:8.13 (807.9) 11. The ending of war—international adjudication of national and racial differences by continental courts of nations presided over by a supreme planetary tribunal automatically recruited from the periodically retiring heads of the continental courts. The continental courts are authoritative; the world court is advisory—moral.
71:8.14 (807.10) 12. La tendenza nel mondo intero a cercare la saggezza — l’esaltazione della filosofia. L’evoluzione di una religione mondiale che lasci presagire l’entrata del pianeta nelle fasi iniziali di stabilizzazione in luce e vita.   71:8.14 (807.10) 12. The world-wide vogue of the pursuit of wisdom—the exaltation of philosophy. The evolution of a world religion, which will presage the entrance of the planet upon the earlier phases of settlement in light and life.
71:8.15 (807.11) Queste sono le condizioni preliminari di un governo progressista ed i segni distintivi di uno Stato ideale. Urantia è lontana dalla realizzazione di questi ideali elevati, ma le razze civilizzate hanno iniziato il loro cammino — l’umanità è in marcia verso destini evoluzionari più elevati.   71:8.15 (807.11) These are the prerequisites of progressive government and the earmarks of ideal statehood. Urantia is far from the realization of these exalted ideals, but the civilized races have made a beginning—mankind is on the march toward higher evolutionary destinies.
71:8.16 (807.12) [Patrocinato da un Melchizedek di Nebadon.]   71:8.16 (807.12) [Sponsored by a Melchizedek of Nebadon.]